Da Tavernier un intenso racconto sul dramma di una coppia francese determinata ad adottare una bambina in Cambogia, che si scontra con la burocrazia di un Paese in cui sussistono corruzione e ingiustizie sociali. Espandi ▽
Adottare un figlio può essere a volte un'impresa titanica, soprattutto se si decide di adottarlo all'estero. Pierre e Geraldine, giovane coppia francese, ha un sogno: adottare un bambino cambogiano. Il loro viaggio attraverso la disperazione di un paese, in cui i traffici illeciti di infanti sono all'ordine del giorno, è un'esperienza unica e indimenticabile. Riuscire a superare la prova di resistenza può mettere in crisi anche un solido rapporto. Il regista francese utilizza una commistione di fiction e documentario per denunciare una situazione molto più comune di quanto si possa pensare. I tempi sono a volte dilatati, a volte pressanti, ma la durata del film (due ore un quarto!) non riesce a scorrere senza qualche perplessità. Recensione ❯
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Un ragazzino di dodici anni si ritrova a crescere da solo nel Brasile della dittatura militare. Espandi ▽
Mauro è un ragazzino brasiliano di dodici anni. Durante la dittatura militare degli anni Settanta, quando i suoi genitori saranno costretti ad andare "in vacanza" forzata, il ragazzo dovrà crescere da solo. Recensione ❯
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Dall'oriente un nuovo horror fatto di fantasmi e apparizioni improvvise, cupo e inquietante. Espandi ▽
Tun e Jane sono una giovane coppia che sta tornando a casa dopo esser stata a un ricevimento di matrimonio.
Durante il viaggio investono una donna e, presi dal panico fuggono lasciando il corpo esanime in mezzo alla strada.
Da quel momento la loro esistenza non sarà più la stessa. Tun, che nella vita fa il fotografo, inizia a trovare presenze inquietanti dentro i suoi scatti. Contemporaneamente i loro amici iniziano a morire nei modi più impensati. Recensione ❯
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Ciprì e Maresco non finiscono mai di stupire. Dopo il geniale Il ritorno di Cagliostro, il loro omaggio alla Sicilia cinematografica continua e si sofferma su due figure indimenticabili della risata, Franco e Ciccio. Espandi ▽
Ciprì e Maresco non finiscono mai di stupire. Dopo il geniale Il ritorno di Cagliostro , il loro omaggio alla Sicilia cinematografica continua e si sofferma su due figure indimenticabili della risata, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, interpreti di una quantità innumerevole di film tra gli anni '60 e gli '80. Come inguaiammo il cinema italiano è l'ultima cosa che ci si aspetterebbe dal diabolico duo della Cinico Film, e cioè un documentario in piena regola sulla carriera di Francesco Benenato e Francesco Ingrassia, meglio noti come Franco e Ciccio, dagli esordi in un teatro di periferia alla triste scomparsa di entrambi. Recensione ❯
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Affascinante e complessa incursione nel mondo del subconscio e dell'amore. Thriller, Spagna, Francia, Italia1997. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Il biglietto di presentazione di questo film è impegnativo: a Madrid ha battuto gli incassi del Titanic. Espandi ▽
Il biglietto di presentazione di questo film è impegnativo: a Madrid ha battuto gli incassi del Titanic. Storia di un giovane che seduce una donna dopo l'altra. Felice e vincente, la vita non può che sorridergli. Ma non è così. La vita sarà complicata, e pericolosa. Amenàbar, ventisei anni, è considerato il nuovo Almodovar. In questo film ha dimostrato un certo talento naturale, fin troppo sbrigliato. Per il resto, si vedrà. Recensione ❯
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Vincitore del Golden Globe come Miglior Film Straniero, una lezione di cinema, di quel cinema che non vuole imporre un pensiero ma piuttosto suscitarlo. Drammatico, Germania, Paesi Bassi, Francia2005. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Hany Abu-Assad dirige un film sulle vittime della "liberta'": le ultime 48 ore di due kamikaze palestinesi. Espandi ▽
Storia di un terrorista palestinese di Nablus che deve compiere la sua missione suicida a Tel Aviv. Il ritratto che emerge è quello di un uomo che sceglie di dare la vita per i suoi ideali e per il suo popolo. Rinuncia all'amore che sta nascendo con la bella Lubnza Azabal ( Exils ) e all'affetto della sua famiglia per continuare la resistenza all'occupazione e per riscattarsi dall'onta di avere avuto un padre che ha collaborato con gli israeliani. La narrazione del palestinese Hany Abu-Assad (Rana's Wedding) è avvincente e racconta le ultime 48 ore del kamikaze Said e del suo amico Khaled, nella loro "missione santa" verso la morte: i riti della preparazione fisica e spirituale al passaggio, la foto da guerriero che verrà poi affissa in città, il video per i fedeli e i famigliari. Recensione ❯
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Ultra violenza ultra raffinata nel nuovo film del sudcoreano Kim Jee Woon. All'insegna della vendetta. Espandi ▽
Protagonista di una nuova storia di vendetta proveniente dall'oriente è Sunwoo, manager di un albergo di Seoul e braccio destro di Kang,capo della mafia locale. Kang chiede a Sunwoo di sorvegliare la sua compagna per scoprire se lo tradisce, ma questi si innamora della ragazza e, pur scoprendola con l'amante, tace la cosa a Kang. Quando la verità viene a galla la vendetta sarà inevitabile. Recensione ❯
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Personaggi realistici da hinterland berlinese per l'interessante opera prima della regista Valeska Grisebach. Drammatico, Germania2006. Durata 90 Minuti.
Lei desidera Lui come il primo giorno. Lui un mattino si risveglia nel letto di un'altra. La storia di uno squilibrio ha inizio in un'opera prima imperfetta ma interessante. Espandi ▽
Markus e Ella hanno circa trent'anni anni e vivono in un paese vicino a Berlino.
Durante una trasferta di aggiornamento della brigata pompieri di cui fa parte, in seguito a una forte sbronza, Markus si risveglia nel letto di una cameriera.
Ha inizio così una storia parallela che però non sminuisce l'amore che Markus prova per Ella. Recensione ❯
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Il film è ambientato negli anni Trenta in un ambiente operaio. È la storia di Elisa,
moglie di Gilles. Gilles lavora agli altiforni, alcune volte di giorno, altre di
notte. Un altoforno non si ferma mai. Espandi ▽
Una scena d'amore, le api sui fiori, i panni appesi, il vino sulla tavola.
Si respira aria di natura e di vero cinema in Femme de Gilles di Frederic Fonteyne, autore de "La liaison pornographique", che ambienta nella campagna francese, fra le due guerre, una storia d'amore apparentemente come molte altre, trasformandola lentamente in una perversione sentimentale. Elisa e Gilles sono felicemente sposati, hanno due figlie e una in arrivo.
Improvvisamente fra loro qualcosa si rompe. Dei piccoli segnali, dei sospetti, e la gelosia che nasce dentro. Fra Gilles e Victorine, sorella di Elisa, c'è una relazione. Recensione ❯
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Campione di incassi in Svezia, una commedia che tratta con leggerezza il tema dell'integrazione tra svedesi e libanesi. Commedia, Svezia2001. Durata 88 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Roro, figlio di immigrati libanesi, è fidanzato con una svedese, Lisa, ma la nasconde ai suoi che non vedrebbero di buon occhio la relazione. Espandi ▽
Roro e Màns sono amici e lavorano come custodi al parco. Roro, figlio di immigrati libanesi, è fidanzato con una svedese, Lisa, ma la nasconde ai suoi che non vedrebbero di buon occhio la relazione. Quando si decide a parlarne trova la famiglia riunita che gli ha già combinato un matrimonio con Yasmine, una ragazza svedese di origini libanesi. Neppure lei vuole sottomettersi, ma lo invita a fingere per un po' al fine di evitare le ritorsioni del suo oppressivo fratello. Màns ha invece un altro tipo di problema: da qualche tempo è impotente e la sua ragazza non apprezza. Si dà allora da fare in tutti i modi (compresi quelli più astrusi) per ovviare all'inconveniente. Recensione ❯
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Stanco di bere il sangue dei contadini del posto, il conte Dracula decide di lasciare la Transilvania e di trasferirsi a Roma, città della quale ha av... Espandi ▽
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Parigi, anni '60, quartiere ebraico: Momo, undici anni, fa amicizia con un anziano droghiere arabo che gli insegna i principi del Corano. Espandi ▽
Parigi, anni '60. Momo ha undici anni e vive solo con un padre depresso e taciturno. Il ragazzino stringe amicizia con Ibrahim, il proprietario arabo della drogheria del quartiere ebraico. Insieme intraprendono un viaggio verso Oriente, lungo un percorso disseminato dei "fiori del Corano", le frasi che l'anziano sufita pronuncia nelle conversazioni con il suo piccolo amico. Poteva trattarsi di un film d'occasione (la Mostra del cinema di Venezia 2003 assegna ad Omar Sharif il Leone d'oro alla Carriera) ma non è così. Il vecchio principe del deserto (Lawrence d'Arabia ricordate?) e il dottor Zivago che ha fatto piangere migliaia di persone Nanni Moretti compreso, ha ancora la zampata del leone (scusate il gioco di parole in riferimento al premio) nello sguardo e nella recitazione affettuosamente sottotono. Recensione ❯
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Una giornalista indaga sulla violazione dei diritti durante l'apartheid. Espandi ▽
Un giornalista americano si reca a Città del Capo per seguire i lavori della Commissione per la Verità e la Riconciliazione promossa dal governo Mandela. Ha così modo di rendersi conto direttamente delle violazioni dei diritti perpetrate durante l`apartheid. Conosce la giornalista radiofonica e poetessa Anna. L'americano ne è attratto e respinto al contempo: è una bianca e quindi appartiene agli oppressori ma lo attrae come donna e come personalità progressista. C'era una volta John Boorman si potrebbe dire. Ora sembra non esserci più. Perchè questo film (che ha l`indubbio merito di avere scelto di raccontare a chi ne è ignaro la via pacifica al cambiamento istituendo una Commissione mirante non a punire ma a far emergere i crimini commessi per poterli denunciare senza spargimento di sangue) è edulcorato oltre ogni limite. Recensione ❯
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Il film offre uno spaccato di una società disposta a tutto pur di
essere al centro del tubo catodico. Per i seguaci di Taricone invece si porrà
almeno un quesito: il palestrato campano avrebbe sparato a Cristina? Ai posteri
l'ardua sentenza. Espandi ▽
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