Una storia singolare, che ispira fiducia e speranza, e trova nel cinema il suo approdo naturale. Documentario, Animazione - USA2016. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia del giovane Owen, capace di superare l'autismo grazie all'aiuto della propria famiglia e... dei classici Disney. Espandi ▽
All'età di tre anni, Owen Suskind, anziché progredire col naturale sviluppo delle abilità motorie e cognitive, cominciò a subire una sorta di regressione, smise di parlare, se non attraverso un borbottio continuo e incomprensibile, e si chiuse sempre più in se stesso, con la sola compagnia dei classici Disney, fino a rendersi del tutto irraggiungibile dai suoi stessi genitori. La diagnosi di autismo, che dopo un tour di specialisti venne appuntata definitivamente al caso di Owen, gettò la famiglia nella disperazione, finché un giorno, il padre non si accorse che c'era un modo di comunicare col piccolo, parlando il linguaggio dei personaggi dei film. Recensione ❯
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Storico documentario che, nell'arco di tre stagioni, racconta la vita della famiglia di Nanuk composta da moglie, due bambini e un cane. Il villaggio dove vivono è Port Harrison, non molto lontano dalla Baia di Hudson. Espandi ▽
Storico documentario che, nell'arco di tre stagioni, racconta la vita della famiglia di Nanuk composta da moglie, due bambini e un cane. Il villaggio dove vivono è Port Harrison, non molto lontano dalla Baia di Hudson. Recensione ❯
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Con uno stile che richiama Asif Kapadia, la rapida ascesa della band dei fratelli Gallagher, tra aneddoti, risse, provocazioni e grandi canzoni. Documentario, Musicale - Gran Bretagna2016. Durata 122 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dalla nascita del 1991 fino ai successi più grandi, con scene inedite e preziosi contributi. Espandi ▽
Knebworth, 1996. Gli Oasis suonano di fronte a 250.000 persone. Ma come si è arrivati sin qui? Dai sobborghi di Manchester, in cui tre fratelli sono stati tenuti lontano dagli abusi di un padre alcolista e cresciuti dalla madre, tra calcio, Beatles e punk rock. Quando Liam Gallagher mette su una band insieme a degli amici, non impiega molto tempo a coinvolgere il fratello maggiore Noel. E questi non impiega molto a prendere in mano il gruppo, scoprendo di essere nato per scrivere grandi canzoni. Nel giro di un anno e rotti gli Oasis saranno sulla bocca e negli stereo di tutto il mondo. Recensione ❯
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Una piccola storia inserita nella grande storia, raccontata con piglio troppo televisivo. Documentario, Italia2016. Durata 77 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il regime fascista andava fiero di Ranuccio Bianchi Bandinelli. Solo che il professore era un convinto antifascista. Espandi ▽
Brani e passaggi del libro "Hitler e Mussolini 1938, il viaggio del Fuhrer in Italia" sono letti da voci fuoricampo mentre immagini dal repertorio dell'Istituto Luce illustrano parte di ciò che è narrato. Il resto è messo per immagini da alcuni disegni. La storia è quello di Ranuccio Bianchi Bandinelli, illustre archeologo durante il regime fascista benché anti-fascista non dichiarato. A lui viene chiesto di accompagnare per la città e per i musei Hitler e Mussolini durante la prima visita in Italia del Fuhrer, in quanto massimo esperto d'arte romana che parla il tedesco. Dovrà accettare e comincerà a pianificare un attentato una volta accortosi di non essere seguito dalla polizia o tenuto sotto controllo. Segnerà e scriverà ogni impressione di quella visita dando vita ad un diario e un documento incredibile sulle personalità e i rapporti tra i due dittatori. Recensione ❯
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La storia della famiglia Agnelli scorre in parallelo a quella della Juventus, regina del calcio italiano. Documentario, Italia2016. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio che intreccia momenti cruciali dell'avventura sportiva della Juventus, rivelando il profondo legame tra la famiglia Agnelli e la squadra. Espandi ▽
La voce di Giancarlo Giannini narra la storia della Juventus Football Club, dal 1982 dell'arrivo di Platini indietro agli anni Trenta dei primi successi in campionato, e poi avanti sino al terzo millennio, concentrandosi anche sulla storia parallela della famiglia Agnelli, proprietaria del team. Un'alternanza di successi e drammi, come è tipico della squadra di calcio più amata (e odiata) d'Italia. Recensione ❯
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Un'autofiction rigorosa che riscrive e rimette a fuoco un decennio di conquiste sociali supersoniche. E altrettante contraddizioni. Documentario, Drammatico - 2022. Durata 61 Minuti.
La scrittrice francese Annie Ernaux, Premio Nobel 2022 per la Letteratura, ci apre il baule dei ricordi, tirando fuori video amatoriali girati tra il 1972 e il 1981. Espandi ▽
Nel 1972 Annie Ernaux e suo marito Philippe, rispettivamente insegnante (non ancora scrittrice) e segretario comunale, vivono ad Annecy. Quando acquistano una cinepresa Super 8, tra le novità tecnologiche portatili di quegli anni, a filmare è quasi sempre Philippe. Dopo la separazione tra i due, nei primi anni '80, quelle immagini rimangono a lungo non viste, finché non vengono riportate alla luce dal figlio David. Si tratta di istantanee di vita familiare, ricorrenze, escursioni all'aperto e di alcuni viaggi compiuti dai quattro tra il 1972 e il 1981. Il figlio David (1968) ne immagina un nuovo assemblaggio, se pure osservando l'ordine cronologico e propone alla madre di apporre ad esse un commento critico, antidescrittivo, da incidere con la propria voce narrante.
Una nuova narrazione, con l'occhio dell'autrice riconosciuta, che ha il lusso e l'onere di potersi riguardare con la distanza non solo temporale ma emotiva con cui scrive i propri libri.
Una autofiction rigorosa, quasi un documentario naturalista, scientifico, non privo di punti di tensione, che sul piano della colonna audio non lascia spazio a facili commozioni - moderati gli interventi sonori e rumoristici sulle immagini altrimenti mute (ma la playlist di riferimento è nominata, a favore di chi vuole recuperarla). Recensione ❯
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La vera natura di un gruppo eccelso deciso a calcare quel palco finché l'ultima luce è accesa. Documentario, USA, Gran Bretagna2007. Durata 122 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film concerto che ripercorre la storia degli Stones attraverso canzoni memorabili riproposte dal vivo con l'energia di sempre e con la voglia di darsi a un pubblico (e a un regista) adorante. Espandi ▽
Il documentario di Martin Scorsese Shine a Light mostra al mondo i Rolling Stones come nessuno li aveva mai visti. Per filmare il concerto che si è tenuto al famoso Beacon Theater di New York nell'autunno del 2006 e catturare l'energia di una band leggendaria, Scorsese ha riunito una troupe di cineasti altrettanto leggendaria. Recensione ❯
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Un disaster-documentary che, sulla base di preziosi materiali, fa il punto sul mondo dei graffiti. Documentario, USA, Gran Bretagna2010. Durata 87 Minuti.
Gli artisti Banksy, Shephard Fairey, Invader, e molti altri fanno il punto sull'arte contemporanea. Espandi ▽
Thierry Guetta è il gestore di un negozio di vestiario vintage con la passione per le videocamere. Di origine francese ma da tempo residente a Los Angeles, Thierry filma tutto quanto gli capiti nella vita, dalle vicissitudini familiari, alla clientela del suo emporio, fino a delle candid camera amatoriali da lui stesso improvvisate. Verso la fine degli anni Novanta, mentre si trova in Francia per far visita alla famiglia, Thierry scopre con somma sorpresa che suo cugino è il famoso street artist Space Invader, colui che da tempo riempie le strade più frequentate di Parigi e delle altre capitali europee con dei mosaici raffiguranti le figure squadrate del celebre videogame. Recensione ❯
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Il primo documentario che mostra il filo che lega l'industria della carne, le lobby e il potere politico. Espandi ▽
Polesine, Italia: un allevamento intensivo di polli, per rispettare le indicazioni del produttore, deve consegnare soltanto degli esemplari perfetti da poter immettere sul mercato, e gli "scarti" vengono eliminati con pratiche violente. Regione di Berlino, Germania: un allevamento intensivo di mucche, visto l'affollamento dei capi e la scarsa pulizia degli ambienti, viene colpito dal proliferare della mastite (un'infezione e infiammazione della ghiandola mammaria), così il personale non medico somministra antibiotici agli animali malati.
Murcia, Spagna: un allevamento intensivo di maiali sfrutta le poche risorse idriche del territorio e scarica in vasconi all'aperto i liquami di risulta, causando inquinamento del suolo e contaminazione della falda acquifera. Tutto vero, disturbante e inquietante. Solo che per alcuni politici, organi di controllo e istituzioni gli allevamenti intensivi non esistono...
Sono immagini compromesse quelle di Food for Profit, cariche di una loro connaturata identità emotiva quando mostrano le condizioni e i maltrattamenti a cui sono sottoposti gli animali. E se tutto è in nome del profitto, gli interventi del filosofo Peter Singer, dello scrittore Jonathan Safran Foer e del divulgatore scientifico David Quammen ci riportano al vero sistema di quel profitto, il capitalismo. Recensione ❯
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Vita e carriera di uno tra gli sportivi più amati di sempre attraverso testimonianze e materiale d'archivio. Documentario, Italia2022. Durata 160 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un racconto intimo, dello sportivo e dell'uomo Gigi Riva. Espandi ▽
La vita e la carriera sportiva di un campione assoluto come Gigi Riva viene seguita dall’infanzia passando dai primi calci al pallone per proseguire in quella che diventerà la sua regione d’elezione dalla quale non allontanarsi più: la Sardegna. Si percepisce sin da subito, grazie anche a raffinati e misurati inserti da docufiction, quanto Milani abbia amato e voluto questo progetto. Non sempre però la passione coltivata per un’idea produttiva si traduce in una comunicazione che possa parlare a tutti coinvolgendoli. Qui ci riesce in pieno. Ad arricchire il quadro contribuisce la presenza di numerosi compagni sia della squadra di club sia della Nazionale che Milani ha l’accortezza di non identificare con la classica sovrascritta con nome e cognome. Spetta così allo spettatore attento (e non può non esserlo) tentare di riconoscerli nonostante il passare degli anni grazie a riferimenti che a volte sono espliciti, altre meno. Recensione ❯
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Un imprescindibile documento della storia contemporanea, la più significativa opera di divulgazione della internet culture mai realizzata nel nostro paese. Documentario, Italia, Gran Bretagna2014. Durata 75 Minuti.
Un film documentario per raccontare un giorno nella vita degli Italiani. Espandi ▽
Tramite un'elaborata campagna pubblicitaria e di comunicazione online la società di produzione Indiana e Gabriele Salvatores hanno chiesto a chiunque lo volesse di riprendere brandelli della propria giornata (tutti nella stessa: il 26 Ottobre 2013) e inviarli. Il risultato sono stati 44.000 video per un totale di 2.200 ore di girato che il regista e la sua squadra ha selezionato e montato per raccontare un giorno nella vita degli italiani oggi. Recensione ❯
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Un documentario duro e crudo che immerge lo spettatore in situazioni e spazi spesso solo immaginati. Documentario, Italia2018. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Vash e Felce (il secondo trentenne, l'altro più giovane) fanno musica insieme, consumano droghe (eroina compresa) e condividono tutto. Sono cresciuti a Bresso e si sono incontrati grazie al rap e all'esoterismo. La telecamera li segue ovunque senza remore né censure. Recensione ❯
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Un ritratto di due sedicenni del Rione Traiano di Napoli, liberato dagli stereotipi e con una valenza didattica. Documentario, Francia, Italia2019. Durata 78 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film tutto girato in "video-selfie" che racconta un mondo in cui non diventare camorrista può essere una scelta. Espandi ▽
Alessandro e Pietro sono due sedicenni del Rione Traiano di Napoli dove, nell'estate del 2014 Davide Bifolco, anche lui sedicenne, morì ucciso da un carabiniere che lo aveva scambiato per un latitante. I due accettano la proposta del regista di riprendersi con un iPhone raccontando la loro quotidianità. Nasce così un documentario liberato dagli stereotipi volto a confermare e al contempo correggere un'immagine di Napoli e della sua componente giovanile, diffusa da Gomorra - La serie in poi. La scelta di permettere che siano i ragazzi stessi a raccontarsi è vincente e non si poteva far comprendere meglio il senso di una vita assurdamente stroncata come quella di Davide. Alessandro e Pietro sono come era lui: due ragazzi come tanti. Anche se vivono a Napoli. Anche se la loro casa è nel Rione Traiano. Recensione ❯
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Un'opera intima e personale. Un ritratto umano e commovente di un'icona senza tempo. Documentario, Francia2021. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'attrice racconta sua madre Jane Birkin in un intimo ritratto. Espandi ▽
Come si può raccontare un'icona senza usare parole già dette e immagini già viste? Attraverso lo sguardo unico al mondo di un figlio, anzi una figlia. Lo dimostra Charlotte Gainsbourg in Jane par Charlotte, documentario-tributo alla madre Jane Birkin che parte con delle riprese scomposte da backstage di quest'ultima al suo ennesimo concerto di successo. Poche scene dopo si svela la vera anima del film: non un fan movie ma un confronto serrato tra madre e figlia che è insieme un dialogo artistico, o meglio un monologo a due voci. Le unisce il sangue, il talento, la passione per l'arte, per la fotografia, per la musica, per quel Serge Gainsbourg che nel documentario citano a più riprese e di cui mostrano la casa-museo lasciata intonsa a Parigi.
Al suo debutto alla regia Gainsbourg firma un'opera intima e personalissima, mai priva di stile e di interesse, giocando con la formula di archivio biografico familiare che nel suo caso specifico è anche profondamente artistico.
Portatrici sane della stessa filosofia di vita libera, lontana da pregiudizi e convenzioni, Jane e Charlotte affrontano davanti alla macchina da presa temi esistenziali, ricordi, paure. Ne esce un ritratto umano insieme lieve e potente, senz'altro commovente, che dice molto della donna, più che dell'artista, Jane Birkin. Recensione ❯
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Timothy Treadwell viveva in Alaska per documentare, vivere e studiare il famoso orso grigio del Nord America. Fu ucciso con la sua ragazza, Amie Huguenard da un orso nel 2003. Espandi ▽
Il racconto per immagini di un periodo di tredici anni trascorsi da Timothy Treadwell in Alaska a cercare di proteggere una comunità di orsi dai bracconieri.
Herzog alterna estratti dal film realizzato da Treadwell con suggestive riprese naturalistiche e interviste realizzate a parenti e amici di Tim.
Il risultato finale è una riflessione sulla Natura spietata e violenta. Recensione ❯
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