Negli anni Trenta, il produttore di una casa cinematografica si innamora di una ragazza che gli ricorda la moglie defunta, e per lei trascura anche il lavoro. Espandi ▽
Negli anni Trenta, il produttore di una casa cinematografica si innamora di una ragazza che gli ricorda la moglie defunta, e per lei trascura anche il lavoro. Quando la giovane sposa un altro, il produttore, sconfortato, perde aggressività nel lavoro e viene cacciato dal suo posto. Da F.S. Fitzgerald. Recensione ❯
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Un milionario vuole evitare che il proprio figlio sposi una bella bionda terribilmente interessata e spedisce la ragazza in Francia mettendole alle co... Espandi ▽
Un milionario vuole evitare che il proprio figlio sposi una bella bionda terribilmente interessata e spedisce la ragazza in Francia mettendole alle costole un detective. Ma le nozze avverranno lo stesso e il detective sposerà un'amica della ragazza. Recensione ❯
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Biopic su Golda Meir, l'unica donna ad aver ottenuto l'incarico di primo ministro nella storia di Israele. Espandi ▽
L'invasione del suolo israeliano da parte di Egitto e Siria, che scatenerà la guerra dello Yom Kippur, coglie impreparato, nell'ottobre del 1973, il paese intero oltre che il primo ministro Golda Meir, già alle prese con una malattia grave e segreta. Le perdite dell'esercito sono numerose ma non sfuggono al taccuino del capo di stato, che ne sente la responsabilità fino all'ultimo uomo mentre cerca di navigare un conflitto che rischia di mettere in ginocchio il paese e i rapporti esterni con gli Stati Uniti.
Un ritratto che segue una traccia piuttosto convenzionale, fatta di maternità simbolica, spirito di sacrificio e soluzioni narrative ripetute come quella dello scontro militare vissuto attraverso il prisma penitenziale della "war room", che con varie soluzioni espressioniste si distorce nel suono e nella visione per assicurarci della sofferenza filtrata della protagonista.
Pur elementare e poco ispirato, il risultato sarebbe passabile se non fosse per l'inadeguatezza ad accogliere le enormi questioni che ogni trattazione del conflitto arabo-israeliano si porta dietro. Recensione ❯
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Una riflessione sull'arte del narrare che può permettersi di parlare della realtà profittando di quanto di meno realistico si possa escogitare. Commedia, USA2014. Durata 100 Minuti.
Protagonista del film è M. Gustave (Ralph Fiennes), impeccabile concièrge del Grand Budapest Hotel. Espandi ▽
Monsieur Gustave è il concierge ma di fatto il direttore del Grand Budapest Hotel collocato nell'immaginaria Zubrowka. Gode soprattutto della confidenza (e anche di qualcosa di più) delle signore attempate. Una di queste, Madame D., gli affida un prezioso quadro. In seguito alla sua morte il figlio Dimitri accusa M. Gustave di averla assassinata. L'uomo finisce in prigione. La stretta complicità che lo lega al suo giovanissimo immigrato neoassunto portiere immigrato Zero gli sarà di grande aiuto. Recensione ❯
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Il viaggio di un uomo attraverso l'Estremo Oriente e della sua fidanzata che cerca di raggiungerlo. Espandi ▽
Miguel Gomes ha contribuito in maniera determinante a rendere una materia sempre più fluida la commistione di cinema documentario e di finzione. Grand Tour continua un discorso personale e lo porta in Estremo Oriente: la componente di finzione è ambientata nel passato ma è evidentemente girata nel presente, spesso in interni, anche a causa del lockdown da Covid-19. La suggestiva monocromia della fotografia e l’utilizzo di tecniche come l’iris rimandano però a un’epoca lontana del cinematografo. A rappresentare gli esterni sono invece immagini catturate da Gomes durante viaggi recenti in quei luoghi e il montaggio di vecchio e nuovo, bianco e nero e colore, documentario e finzione provoca l’effetto ossimorico desiderato dall’autore. Un effetto complessivo straniante, agevolato da un ritmo lento e suadente e dall’immersione in una vegetazione lussureggiante che culla lo spettatore in uno stato semi-onirico.Forse è cinema per iniziati, ma vale la pena provare ad avvicinarsi al culto del regista portoghese per poterlo apprezzare appieno. Recensione ❯
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Mentre un gruppo di ragazze passa le serate nei locali di Austin, un killer psicopatico, Stuntman Mike, si diverte a uccidere le sue vittime a bordo di una Chevrolet Nova. Espandi ▽
Per la dj più al top di Austin, Jungle Julia, l'ora che si avvicina al tramonto costituisce il momento migliore per cercare un po' di relax insieme alle sue due migliori amiche Shanna e Arlene. Le tre ragazze non passano inosservate quando si lanciano alla conquista della notte da Guero's al Texas Chili Parlor. Non tutti però si limitano a guardarle e magari a desiderarle piu' o meno a distanza. Recensione ❯
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Un film d'azione ed epico dedicato all'abile arciere Guglielmo Tell. Espandi ▽
Anno Domini 1307: sui monti e nelle valli elvetiche si sta allungando il dominio degli Asburgo. Tramite i balivi gli austriaci impongono tasse e gestiscono l'ordine, con sempre maggiore malcontento da parte della popolazione locale. Un giorno, un contadino uccide un emissario del re venendo poi inseguito dal crudele vassallo Gessler, a cui Alberto I ha dato ordine di reprimere l'infedeltà degli elvetici. Ad ergersi contro di lui e contro il nemico invasore è Guglielmo Tell, arciere e balestriere che ha combattuto nelle Crociate.
Dall'impressionante paesaggio alpino alle cruente sequenze di battaglia, passando per i barocchi intrighi di corte e le storie d'amore regali, il Guglielmo Tell di Hamm tenta di recuperare un senso dello spettacolo genuinamente e squisitamente anni '90.
Il film di Hamm, qui sia regista che sceneggiatore, si offre quindi come una sorta di prodotto-prototipo senza spigolature che possono ferire ma con richiami capaci di sedurre, grazie anche ad una confezione di tutto rispetto. Recensione ❯
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Benjamin, dottorando senza borsa di studio, accetta una cattedra a contratto in un college. Espandi ▽
L'estate è finita e un nuovo anno scolastico sta per cominciare. Gli studenti affollano il cortile e i professori risalgono in cattedra. A un team di insegnanti impegnati e affiatati, si aggiunge Benjamin, un giovane supplente di matematica con zero esperienza e tante domande sulla professione. Sbarcato in una scuola ordinaria nella banlieue di Parigi, scoprirà a sue spese i problemi e le gioie della trasmissione.
Dopo aver affrontato il tema della salute da diverse angolazioni (ospedali, studi medici di città e di campagna...), dopo aver messo in scena le prove e le tribolazioni della professione medica, denunciando il progressivo disimpegno dello Stato francese, Thomas Lilti passa all'istruzione.
Sbilanciato dalla parte dei buoni sentimenti, Guida pratica per insegnanti è il perfetto grand film publique che trova il suo punto di svolta in un giovane allievo difficile. Con lui il racconto si lascia alle spalle l'intenzione verista per seguire una linea, una figura, un temperamento e un vero dramma. Un personaggio e una storia da sviluppare magari in stagioni televisive e anni scolastici successivi. Recensione ❯
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Un film complesso, che spiazza lo spettatore e segna l'apice dello stile che ha caratterizzato gli anni Novanta nel nome di Wong Kar-wai. Drammatico, Hong Kong1997. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il racconto di un esilio geografico e sentimentale, tra Hong Kong e Buenos Aires, con la celebre canzone dei Turtles chiamata a giocare di contrappunto. Espandi ▽
Yiu-fai e Po-wing viaggiano da Hong Kong a Buenos Aires in cerca di una nuova vita: ma il loro amore sarà un turbinio di tradimenti e riconciliazioni, liti e strappi dolorosi, mentre Fai si arrabatta tra mille lavoretti e Po-wing finisce per prostituirsi. Fai diviene amico di Chang, che probabilmente è interessato a lui sentimentalmente. Attorno alle vite dei tre ruotano le cascate dell'Iguazu e un faro a sud del mondo. Recensione ❯
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Harvey è un grosso coniglio bianco che (forse) esiste solo nella fantasia di Elwood, un simpatico giovanotto sulla quarantina. La sorella di Elwood si... Espandi ▽
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Remake di un film del 1962, Gli invasati, cerca di far paura con la sua storia di fantasmi: un gruppo di persone visita una casa e si verificano strani fenomeni. Espandi ▽
Remake di un film del 1962, Gli invasati, cerca di far paura con la sua storia di fantasmi. Un gruppo di persone visita una casa. Si verificano fenomeni strani e paurosi, si sospettano presenze demoniache. Niente di tutto questo. Era la casa stessa ad avere un sua, personale, cifra horror. Tanti trucchi e nessun contenuto. Recensione ❯
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De Niro è il bandito Neil, Pacino il poliziotto Vincent. I due si conoscono da tempo. Neil, nevrotico, crudele, non vuol tornare in prigione. Espandi ▽
È la storia di una caccia: McCauley (De Niro), professionista del crimine, è la preda; Hanna (Pacino), professionista nella lotta contro il crimine, è il cacciatore. Per entrambi la professione è una vocazione, quasi un'ossessione. McCauley decide di fare un'ultima, clamorosa rapina a un furgone blindato. La prima parte - dove prevale la descrizione dei personaggi e del loro ambiente familiare - è notevole, nella seconda l'azione prende il sopravvento ma si complica, s'ingarbuglia, si ripete. Recensione ❯
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Una vivace avventura rétro immersa in una convincente atmosfera macabra, ma con poco di nuovo da raccontare. Azione, Fantasy, Horror - USA2024. Durata 99 Minuti.
Hellboy è un agente alle prime armi del BPRD rimangono bloccati nelle zone rurali degli Appalachi degli anni '50 e scoprono una piccola comunità infestata dalle streghe, guidate dall'Uomo Storto. Espandi ▽
1959. Hellboy e l'agente Bobbie Jo Song (Adeline Rudolph), insieme a un altro agente, stanno scortando, in un vagone di un treno merci, una preziosa scatola contenente un ragno velenosissimo che probabilmente contiene un'entità demoniaca. Il ragno si libera, diventa gigantesco, causa la morte dell'agente che accompagna Hellboy e Bobbie Jo, fa deragliare il vagone del treno in cui si trovano e finisce in un bosco. Hellboy cerca di catturarlo, ma il ragno ridiventa piccolo e cade nella grata di un condotto di aerazione probabilmente appartenente a una sottostante miniera di carbone.
Hellboy e Bobbie Jo si ritrovano quindi in un bosco montano a unire le loro sorti a quelle di un certo Tom Ferrell, ritornato nella zona per rivedere i genitori, ma soprattutto la sua ex amata Cora Fisher, che si dice sia diventata nel frattempo una strega. Ma il peggio ha a che fare con il sinistro vecchiaccio soprannominato l'uomo deforme, ritornato dall'inferno per reclamare anime per conto di Satana.
Brian Taylor, grazie anche a un'ambientazione saggiamente rétro e a una suggestiva scelta delle ambientazioni, crea infatti un'atmosfera macabra piuttosto efficace presentando un immaginario denso e inquieto dalle sottolineature dark fantasy di buona fattura. Solo che questa atmosfera attentamente costruita nella prima metà del film viene poi in parte dispersa nella seconda metà. Recensione ❯
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Il film del 1982 dedicato al divertentissimo personaggio protagonista di una delle serie animate più seguite in Italia. Espandi ▽
Spank, il cane della vivace Aiko è sempre un po' imbranato e lo è ancora di più nel momento in cui si innamora della cagnetta Anna. La quale appartiene al virtuoso violinista Sho Shimada che diventa compagno di scuola di Aiko. Anche tra i due padroni sta nascendo un sentimento amoroso ma c'è il rischio che Sho debba seguire la madre e quindi cambiare (per lui è l'ennesima volta) città.
Un film del 1982 totalmente inedito in Italia in cui non si sommano episodi già visti ma si propone una storia del tutto originale. Il film uscirà nel periodo di San Valentino e il gioco è fatto. All'effetto nostalgia potranno unirsi ricordi di quella che all'epoca era l'animazione che invadeva gli schermi televisivi e formava un gusto estetico destinato a permanere.
Con un sapiente dosaggio di azione e di caratterizzazione di ogni personaggio Oshida si può consentire anche un'escursione nella grande città dove Anna corre qualche rischio non di poco conto. Il tutto avendo sempre presente il target di riferimento che oggi, decisamente cresciuto, potrà gustare con consapevolezza ancora maggiore alcune sfumature e diversi dettagli. Recensione ❯
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La nuova proprietaria del mitico maggiolino Volkswagen Numero 53 dal "carattere" libertino e dalla "mente" molto autonoma, decide di rimettere in sesto la macchina. Espandi ▽
Dopo aver perso un po' di gare, Herbie è stato lasciato impolverato e arrugginito in uno sfasciacarrozze per essere demolito. Ma il simpatico maggiolino non si perde d'animo e trova una nuova pilota con cui ricominciare. Recensione ❯
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