Le ricette della domenica
Frammenti di letteratura italiana novecentesca, sofisticati intrighi dal sapore romantico, struggenti melodrammi fatalisti e nuove e vecchie commedie leggere, sono gli ingredienti per una lunga domenica di passione cinematografica. La inaugura un duo di affascinanti attori come Steve McQueen e Faye Dunaway, protagonisti di un'intricata commistione fra giallo e commedia: Il caso Thomas Crown (La7, 18.00). Poco dopo di loro, entra in scena il film che ha segnato il ritorno alla comicità dura e pura dei fratelli Farrelly per la carriera di Jim Carrey: in Io, me & Irene (Italia 1, 19.00) l'attore dal volto di gomma è un agente di polizia, talmente mite e succube da maturare una doppia personalità pazzoide e pericolosa. La prima serata ospita due grandi firme italiane, entrambe assai attente e sagaci nel cogliere aspetti politici e sociali dell'Italia del dopoguerra. Il noto personaggio di Giovanni Guareschi, il parroco della Bassa Padana Don Camillo (Rete 4, 21.30), riporta in auge un genere di commedia popolare mai tramontato con il primo capitolo di una fortunata serie, mentre mentre con la trasposizione de Il giorno della civetta (La7, 21.35) di Sciascia firmata da Damiano Damiani, si scende nell'omertosa Sicilia dei delitti di mafia. Ma il cinema del dì di festa non chiude con la prima serata, bensì prosegue a pieni ritmi in piena notte. Una notte capace di spaziare dalla commedia italiana più spensierata con E allora mambo! (Italia 1, 0.30), esordio sul grande schermi per i noti comici televisivi Luca e Paolo, al melodramma in tre atti di Takeshi Kitano Dolls (RaiTre, 3.20), passando per la raffinata scrittura di Richard Linklater, che in Before Sunset – Prima del tramonto (Canale 5, 3.05), ritrova per la seconda volta una capitale europea e i due romantici protagonisti di Prima dell'alba, ovvero Ethan Hawke e Julie Delpy.
Anche lunedì grandi coppie del grande cinema hollywoodiano allungano le ore pomeridiane e rendono omaggio al melodramma teatrale con la celebre riduzione di Tennessee Williams con protagonisti Paul Newman ed Elizabeth Taylor: La gatta sul tetto che scotta (Rete 4, 16.25). Cotanta tragica potenza chiede un intrattenimento virato verso la pura azione, per il quale interviene in prima serata la squadra speciale d'assalto di Colin Farrell e Samuel L. Jackson: S.W.A.T – Squadra speciale anticrimine (Italia 1, 21.10). Se l'azione non dovesse bastare, due noti sequel di altrettanto note saghe fantascientifiche supportano la causa, ovvero Alien 3 (Rete 4, 23.25) e Terminator 2 – Il giorno del giudizio (Steel, 22.35). Ma se invece preferite un cinema impegnato a riaprire le maglie della Storia, in alternativa, il maestro Andrzej Wajda rende onore ai civili polacchi caduti sotto un eccidio poco conosciuto del regime comunista con la storia di Katyn (Sky Mania, 21.00).

Al cinema in coppia
Tre sarà il numero perfetto ma anche due si dimostra un numero vincente per la serata di martedì, dove trionfa il cinema di coppia. Coppia d'azione destinata più a far ridere che a risolvere casi è quella formata da Chris Tucker e Jackie Chan, poliziotti di differente etnia e di metodi opposti, per l'action comedy Rush Hour – Due mine vaganti (Italia 1, 21.10). Coppia culinaria e "replicante" quella formata da Catherine Zeta-Jones e Aaron Eckhart per il remake americano di Ricette d'amore, Sapori e dissapori (Canale 5, 21.10), dove la Zeta-Jones è un importante chef di Manhattan che si ritrova all'improvviso presa fra una bimba di nove anni e un aiuto cuoco piuttosto invasivo. Coppia popolare del tutto italiana è invece quella che vede alleati i superlativi Giancarlo Giannini e Mariangela Melato in uno dei film più riusciti di Lina Wertmuller: Film d'amore e d'anarchia (Rete 4, 2.25), storia di un contadino lombardo che progetta di assassinare il Duce con la complicità di una prostituta della borgata romana.
Per il giorno successivo, mercoledì, il gourmet invece prevede i brividi di Fragile (Rete 4, 23.25), con l'ex avvocatessa Calista Flockhart e l'ispanico Jaume Balagueró (più noto per il successivo REC) che ci invitano ad assistere alla più classica delle ghost stories. L'addestramento militare della generazione del Vietnam viene poi raccontato da uno dei migliori sodalizi fra Colin Farrell e il regista Joel Schumacher: Tigerland (Iris, 21.00). Dramma e demenza invece per i canali satellitari, che propongono l'esordio alla regia dello sceneggiatore (un tempo) preferito da Inarritu, Guillermo Arriaga, The Burning Plain (Sky 1, 21.00), tragedia familiare sempre inserita nei sentieri dei labirinti del tempo e del dolore con la collaborazione di Charlize Theron e Kim Basinger, oppure il modello preferito da Ben Stiller: Zoolander (Sky Mania, 21.00).
Il giovedì rimemora ancora un'altra storica coppia nel suo pomeriggio, quella formata da Spencer Tracy e Katherine Hepburn, grandi esponenti di una cultural liberal nella Hollywood degli anni '60 e protagonisti della celebre commedia sui rapporti interraziali Indovina chi viene a cena? (Rete 4, 16.25). La sera invece, mentre nelle sale infuria con la sua apocalisse totale del prossimo futuro, il distruttore Roland Emmerich scalza ogni concorrente con il gigantesco lucertolone Godzilla (Rete 4, 21.10), che dal Giappone degli anni '50 approda nella New York attuale. L'atmosfera si fa invece più rarefatta e genuinamente inquietante con il primo capolavoro di Steven Spielberg: Duel (Rete 4, 23.55), un thriller on the road in cui il futuro re di Hollywood mostra tutto il suo talento registico. E a proposito di grandi thriller dei primi anni Settanta, le angosce della società americana nell'epoca del massiccio controllo spionistico sono al centro di un avvincente storia che ha come protagonista Dustin Hoffman: Il maratoneta (Studio Universal, 21.00).

Immagini di guerra e di guerriglia
I brividi si propagano fino al venerdì sera, quando viene trasmesso in prima visione per i canali in chiaro il notevole thriller scaturito dalle tipiche ossessioni letterarie di Stephen King: 1408 (RaiDue, 21.05). Al centro della giornata anche il conflitto fra americani e giapponesi interno alla Seconda guerra mondiale. In prima serata, è Clint Eastwood a rievocare la celebre battaglia di Iwo Jima, concentrandosi sul potere mitologico e propagandistico delle immagini di guerra con Flags of our Fathers (Rete 4, 21.10), mentre in piena notte è il maestro nipponico Nagisa Oshima, appena omaggiato da una retrospettiva integrale al Torino Film Festival, a ricordare le conseguenze ideologiche di quel conflitto dal punto di vista dei giovani studenti dissidenti con Notte e nebbia in Giappone (RaiTre, 4.25). Sul satellite, invece, il regista Neil Jordan ritrova indipendenza di mezzi e felicità di scrittura con una nuova storia che, dopo La moglie del soldato, riarticola il rapporto politico fra travestitismo e terrorismo irlandese: Breakfast on Pluto (Sky Mania, 23.05).
Con la giornata di sabato, Natale arriva in anticipo di un mese sul calendario grazie al pomeriggio in famiglia proposto da Italia 1, che vede passare in sequenza prima Arnold Schwarzenegger, padre indaffarato che per le feste si trasforma nel supereroe preferito del figlio in Una promessa è una promessa (Italia 1, 19.30), e poi il comico americano Tim Allen, anch'egli intento a trasformarsi per la terza volta in Babbo Natale nella commedia Santa Clause è nei guai (Italia 1, 21.10). Il resto della serata parla la lingua francese oppure il linguaggio della comicità. Denys Arcand riunisce alcuni personaggi de Il declino dell'impero americano per raccontare con estrema raffinatezza alcuni caratteri tragi-comici della società moderna: Le invasioni barbariche (Joi, 21.00). Con l'eclettico François Ozon, i toni virano invece verso il thriller attraverso la storia dell'ambiguo rapporto fra una scrittrice di gialli (Charlotte Rampling) e la spregiudicata figlia del suo editore (Ludivine Sagnier). Sul fronte comico, da una parte Woody Allen schiera una delle sue migliori perle delle origini: l'irresistibile interpretazione di Provaci ancora, Sam (Studio Universal, 21.00), in cui un critico cinematografico si rivolge a Bogart per conquistare una donna. Dall'altra parte, Robert Carlyle e soci si spogliano per affrontare la crisi della working class britannica nel celebre Full Monty (Sky Mania, 21.00).