Attrice americana dal fisico slanciato e i modi decisi, quasi intimidatori, Mary Louise Wilson è una veterana dei palcoscenici teatrali, dove ha trionfato sia a Broadway che altrove, facendo incetta di premi prestigiosi, come il Tony Award (destinato alle produzioni di Broadway), gli Obie (per gli spettacoli Off-Broadway) e il Drama Desk Award per il suo one-woman show nei panni dell'editrice Diana Vreeland in "Full Gallop" (1996), una commedia di cui è stata coautrice.

Dal teatro al cinema
Mary Louise Wilson nasce il 12 novembre 1931 a New Haven, nel Connecticut. Cresciuta a New Orleans, in Louisiana, scopre che recitare è la sua grande passione e prova a trasformarla in una professione. Il debutto a Broadway avviene nel 1963 nel musical "Hot Spot". È proprio su questo palco che ottiene i successi più importanti, come con "Cabaret" (1998) e "Grey Gardens" (2006). Ma anche al cinema lascia la sua impronta, seppur in ruoli di supporto, dopo l'esordio nel 1971 con una piccolissima parte nel poliziesco Una squillo per l'ispettore Klute di Alan J. Pakula. Recita nei panni di Betty in Voglio la libertà (1972) di Irvin Kershner, con Barbra Streisand nelle vesti di una donna in crisi con il marito e con una routine che le sta stretta. Dal 1976 al 1977 incarna Ginny Wrobliki, vicina e amica della protagonista della serie tv Giorno per giorno, incentrata sul personaggio di una divorziata alle prese con due figlie adolescenti irrequiete. La vediamo ne Il re degli zingari (1978) di Frank Pierson, storia di rivalità familiari per la successione a capo di una tribù zingara a New York. Nel 1982 la Wilson porta al cinema la sua esperienza nei musical di Broadway, interpretando Miss Mo-dene ne Il più bel Casino del Texas di Colin Higgins, adattamento cinematografico del musical omonimo, quello di maggior successo degli anni '80, che racconta le vicende di uno sceriffo che fa coppia con una signora per fermare una crociata televisiva intenta a chiudere il bordello locale. L'anno successivo incarna Ruth, la sorellastra del protagonista di Zelig di Woody Allen, satirica riflessione sul mito del successo e sulla mania di produrre e bruciare in fretta idoli. Dopo un piccolo ruolo in Teachers (1984) di Arthur Hiller, incarna la madre di Benny nella commedia romantica Casa, dolce casa (1986) di Richard Benjamin. Nel 1989 è Dory Goldman in Cimitero vivente di Mary Lambert, tratto da un romanzo di Stephen King e con sceneggiatura firmata dallo stesso autore. Nello stesso anno veste i panni di Mrs. Trumper in She-Devil - Lei, il diavolo di Susan Seidelman, con Meryl Streep nelle vesti di una scrittrice di best seller rosa che ha un colpo di fulmine per il marito di una goffa casalinga e glielo ruba, ma l'altra si vendica in modo spietato. Nel 1990 è Mrs. Sheehan in Green Card - Matrimonio di convenienza di Peter Weir, con Gérard Depardieu nei panni di un francese che ha bisogno della carta verde di soggiorno negli Stati Uniti e combina un matrimonio con una donna americana solo per ottenere il documento. Nel 1993 è Miss Watson ne Le avventure di Huck Finn di Stephen Sommers, adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Mark Twain. Nello stesso anno incarna Muriel Manners in Mister Wonderful, commedia sentimentale diretta da Anthony Minghella, incentrata su un elettricista di New York che vuole comperare un bowling in società con amici, ma gli alimenti che paga all'ex moglie non glielo permettono, così si mette in testa di cercarle un nuovo marito. Nel 1998 interpreta la signora Franklin in Nemiche amiche di Chris Columbus, con Julia Roberts e Susan Sarandon madri rivali. Nel 2013 torna sul grande schermo per incarnare la zia Martha nel film Nebraska di Alexander Payne, presentato in concorso al Festival di Cannes e vincitore del premio per la migliore interpretazione maschile all'attore Bruce Dern, nei panni di un alcolizzato che crede di aver vinto un milione di dollari alla lotteria e si mette in viaggio dal Montana al Nebraska per recuperare la vincita.