Green Card - Matrimonio di convenienza

Il titolo italiano della commedia diretta da Peter Weir nel 1990 è "Matrimonio di convenienza", che racchiude in breve la vicenda dei personaggi interpretati da Gerard Depardieu nella parte di Georges Faure e da Andie MacDowell nella parte di Bronte Mitchell. Georges e Bronte sono due persone molto diverse, due estranei che si sposano per ottenere qualche vantaggio.

Georges e' un francese in cerca di cittadinanza,Bronte invece e' una donna con la passione per le piante e deve ad ogni costo avere una serra in un palazzo che puo' essere ceduto solo a persone sposate.I due faranno un matrimonio combinato ,ma quando l'ufficio immigrazione mettera' gli occhi su di loro dovranno convivere e far finta di conoscersi perfettamente come moglie e marito,ce [...] Vai alla recensione »

film che è molto di più di quello che sembra. Straordinario anche nel suo modo di affrontare l'amore tra due persone. D'altronde Peter Weir è un maestro e solo l'ottusa visione di chi vede il cinema come un passatempo può confondere questo grande autore e i film che fa con prodotti superficiali; magari rileggere i suoi film a più livelli può svelare [...] Vai alla recensione »

In questo piacevole film commedia l'autore gioca la carta della "Green Card", il permesso che molti ambiscono per entrare negli USA come cittadini americani a tutti gli effetti. Un bello e un po' rozzo francesce sposa per convenienza una bella donna americana per ottenere la G. C., chiarendo che poi, una volta sposati, si separeranno e ognuno andrà per la sua strada.

L'ho visto di recente e mi è piaciuto tantissimo! Storia originale, che va al contrario: il matrimonio prima dell'innamoramento e della conoscenza reciproca. Molto bello e divertente (le scene della vicina di casa impicciona fanno davvero ridere!), lo consiglio a tutti. Ideale per togliersi dalla mente i pensieri assillanti. Gerard Depardieu bravissimo, giovane e simpatico; Andy MacDowell bella e seducente. [...] Vai alla recensione »

Green card - Matrimonio di convenienza, si fonda involontariamente (chissà) su un gioco di parole. Una “green card”, una carta verde, il prezioso permesso senza il quale i cittadini stranieri non possono vivere e lavorare negli Stati Uniti contro una “greenhouse”, una serra. La “green card” è quella di cui ha bisogno Gérard Depardieu, francese, proletario, fumatore, carnivoro e musicista di talento [...] Vai alla recensione »