Catherine Keener è uno dei fulcri del cinema indipendente statunitense. Attrice americana delicata e ironica, sa indossare un personaggio nella stessa maniera in cui si indossa un vestito, che sia esso rosa come la commedia o nero come il dramma. La Keener prende il ruolo, i suoi problemi, le pressioni a cui è sottoposto e le fa sue, con una bravura che le ha fatto sfiorare per ben due volte l'Oscar. Fortemente denotata da una grande volontà, è un'interprete che sa sempre cosa fare sul set e la fa sempre. E questa determinazione, spesso, soprattutto a Hollywood, rende una donna poco attraente agli occhi altrui, ma nonostante sia lontana da carinerie da divetta, rimane comunque un'affascinante artista di prim'ordine.
Cresciuta a Hileah, in Florida, dove ha studiato, è la sorella maggiore di un'altra attrice, Elizabeth Keener.
L'inizio della carriera
Catherine ha esordito sul grande schermo molto tardi. Solo nel 1986, infatti, prende parte al film inedito in Italia The Education of Allison Tate di Paul Leder. Da quel momento in poi, appare in pellicole poco conosciute come il sottovalutato A proposito della notte scorsa... di Edward Zwick e Ore contate di Dennis Hopper.
Nel 1990, sposa l'attore Dermot Mulroney, dal quale avrà il suo primo figlio, Clyde. Tornata sul set l'anno successivo, entra nel cast diretto dal re della commedia americana Blake Edwards che la dirige in una piccola parte nel film Nei panni di una bionda, ma nonostante il risultato sia buonissimo, Catherine non riesce a sfondare.
Il successo
Sarà il regista indipendente italo-americano Tom DiCillo a renderla una piccola star: diventata la sua attrice feticcio, la Keener interpreterà pellicole come Jonnhy Suede, nel quale stringerà una profondissima amicizia con Brad Pitt; Si gira a Manhattan dove recita accanto al marito; Box of Moon Light e Una bionda naturale. Improvvisamente, diviene una delle attrici più ricercate del cinema off-Hollywood. Lavora per Nicole Holofcener in Parlando e sparlando, per Neil LaBute in Amici & vicini e infine per Steven Soderbergh, prima in Out of Sight e poi in Full Frontal. E dopo 8MM - Delitto a luci rosse di Joel Schumacher, arriva la sua consacrazione con l'allucinato Essere John Malkovich di Spike Jonze, nel ruolo di Maxine, la donna desiderio di turno. Uno dei suoi ruoli più riusciti, tanto che viene nominata all'Oscar e al Golden Globe come Miglior Attrice non protagonista.
Dopo tanti fasti, decide di ritirarsi in teatro e recitare accanto a Edward Norton in "Burn This" di Lanford Wilson, uno spettacolo off-Broadway che ha riscosso un modesto successo. Tornata al cinema solo nel 2005, è accanto a Nicole Kidman e Sean Penn nel fantathriller politico The Interpreter di Sydney Pollack, ma è solo quando Bennett Miller la sceglie per interpretare il ruolo della scrittrice Harper Lee in Capote - A sangue freddo, amica di Capote e autrice del best seller "Il buio oltre la siepe", che la Keener sfiora per la seconda volta l'Oscar sempre nella categoria Miglior Attrice non protagonista, soffiatole via da Rachel Weisz.
I lavori più recenti
Nel 2008 partecipa a vari film come Into the wild - Nelle terre selvagge di Sean Penn e la commedia brillante Disastro a Hollywood a fianco di grandi attori come Robert De Niro e Sean Penn.
Interpreta inoltre Barbara nel film drammatico Genova di Winterbottom, è nel cast di Nel paese delle creature selvagge, film fantastico di Jonze destinato ai ragazzi, e la troviamo anche in
Il solista (2009) di Joe Wright, Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo - Il ladro di Fulmini (2010) e Cyrus (2010) di Jay e Mark Duplass. Nel 2011 recita nel film dell'ex-friend David Schwimmer Trust e in quello di Julian Farino Scusa, mi piace tuo padre. Nel 2013 presta la sua voce al film d'animazione I Croods mentre nel 2014 interpreta Marianne nel film diretto da Nicole Holofcener Non dico altro. Dopo il film di John Carney Tutto può cambiare, torna al cinema nel film di David O. Russell Accidental Love. Nel 2022 la vediamo in The Adam Project e nel 2024 in Joker - Folie a Deux.
La critica è del parere che per arrivare al tanto sospirato premio, quest'ottima commediante, debba interpretare una leggenda; modestamente, siamo della stessa opinione. Visionaria a modo suo, autentica e coraggiosa, amante dei personaggi controversi è una delle poche attrici che rappresenta la certezza di un'eccellente interpretazione. E Hollywood darle la giusta opportunità.