Titolo originale | The Incredibles 2 |
Titolo internazionale | Incredibles 2 |
Anno | 2018 |
Genere | Animazione, |
Produzione | USA |
Durata | 118 minuti |
Regia di | Brad Bird |
Attori | Amanda Lear, Ambra Angiolini, Bebe Vio, Isabella Rossellini, Orso Maria Guerrini Tiberio Timperi, Samuel L. Jackson, Holly Hunter, John Ratzenberger, Craig T. Nelson, Sarah Vowell, Huck Milner, Jonathan Banks, Catherine Keener, Sophia Bush, Bob Odenkirk, Brad Bird, Eli Fucile, Michael Bird (III), Phil LaMarr, Adam Gates, Bill Wise (II), Nicholas Bird, Paul Eiding, Barry Bostwick, Michael B. Johnson, Jere Burns, Adam Rodriguez, Kimberly Adair Clark. |
Uscita | mercoledì 19 settembre 2018 |
Tag | Da vedere 2018 |
Distribuzione | Walt Disney |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,41 su 16 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 2 ottobre 2018
Argomenti: Pixar
Mentre Mrs. Incredible va in missione per recuperare i Super, Mr. Incredible veste i panni di casalingo, tra i compiti di Flash, le crisi adolescenziali di Violetta e il piccolo Jack-Jack. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 1 candidatura a Golden Globes, 1 candidatura a BAFTA, 1 candidatura a Critics Choice Award, 1 candidatura a Producers Guild, In Italia al Box Office Gli incredibili 2 ha incassato 12,1 milioni di euro .
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Mr Incredibile, Elastigirl e Siberius ci hanno provato a farsi riamare dalla gente, a dimostrare la propria utilità alle istituzioni, ma non c'è stato niente da fare: fuorilegge erano e fuorilegge rimangono. Non la pensa così, però, il magnate Winston Deavor, da sempre grandissimo fan dei Super, che intende perorare la loro causa e ha scelto Elastigirl come frontwoman per l'impresa. Convinto che il problema sia di percezione, grazie alle invenzioni della sorella Evelyn vuole dotare Helen di una telecamera per mostrare alla gente il suo punto di vista.
Elastigirl sale alla ribalta mentre Mr Incredibile siede in panchina, in attesa di tornare in azione, alle prese con le paturnie adolescenziali di Violetta, la matematica di Flash e i sorprendenti superpoteri del piccolo Jack Jack.
Il più strabiliante superpotere di Gli Incredibili 2 è quello di tenere incollati, far sorridere e far sghignazzare, intenerire e soddisfare, nonostante il primo film avesse già fatto tutto questo quattordici anni fa e lo avesse fatto meglio. La miscela è fatta di grandi réprise e di piccole novità, cui si aggiunge un citazionismo evidente ma non invadente, spesso interno al mondo Pixar.
L'azione riprende dove si era interrotta: i Super hanno avuto la loro occasione ma la sprecano, lasciando scappare Il Minatore (che fugge letteralmente fuori dal film, perché non se ne ha più traccia), lo spauracchio è ancora una volta quello di una vita normale, con un lavoro normale, ma un altro fan solletica la loro voglia di avventura e il loro desiderio di legittimazione. Un riccone che offre loro una villa à la Toni Stark (registicamente perfetta per le esplosioni di Jack Jack e le sue scorribande notturne oltre la grande vetrata), il cui padre (che assomiglia a Steven Spielberg) ha perso la vita senza mai smettere di "credere" nei supereroi e nella loro bontà. Ci sono cose a cui noi, invece, non crediamo fin dal primo momento, e questo è problema, ma l'originalità non è e non può più essere la priorità del film. C'è anche un nodo, il terrorismo ideologico di chi si oppone all'ipnosi collettiva e alla dittatura dei media, che resta solo abbozzato, ma altrove invece ci sono, a bilanciare il tutto, più sfumature relazionali, più ritmo, qualche ottima battuta e una lotta a quattro zampe in giardino che è spettacolo nello spettacolo.
La bellezza degli Incredibili alla loro prima apparizione stava tutta nello scarto che faceva misurare con gli altri film di supereroi, e quello purtroppo si è andato riducendo, ma Gli Incredibili 2 prova un'altra cosa: che la famiglia ideata da Brad Bird è nel suo insieme una creatura mutaforma, capace di cambiare rimanendo se stessa, adatta ad una serializzazione che in fondo è scritta da sempre nel suo DNA fumettistico.
Chi crede di conoscere Brad Bird, magari perché ha amato Il Gigante di Ferro o Ratatouille, o visto dieci volte Gli Incredibili - Una "normale" famiglia di supereroi, non lo conosce in verità (mai) abbastanza. La sua carriera ha inizio alla tenerà età di 12 anni, con il primo cortometraggio firmato dal piccolo Philip Bradley (mentre, a 14, il nostro prende già lezioni di animazione da uno dei più importanti animatori della Disney, Milt Kahl). Compagno di scuola d'arte di John Lasseter (!), amico di Tim Burton, e complice dei suoi primissimi esperimenti con il cinema, Brad è anche l'inventore del personaggio di Krusty il clown nei Simpson, nonché doppiatore e padre di due figli avviati a fare loro stessi i doppiatori (negli Incredibili la sua è la voce di Edna Mode, ma la prima volta risale proprio al primo corto di Tim Burton).
Poi sono venute le incursioni nel cinema cosiddetto adulto, con Mission Impossible - Protocollo fantasma e Tomorrowland, ma noi continuiamo a preferirlo alle prese con neonati che incendiano casa, fluttuano nell'aria e siedono sul soffitto, come nel cortometraggio Jack-Jack Attack, che degli Incredibili è uno spin-off a tutti gli effetti. Per vederne realmente delle belle, però, attendiamo il ritorno della famiglia al completo.
I tempi sono cambiati dal 2005 e Bird e la Pixar non sono tipi da non tenerne conto. Interrogato dalla curiosità di stampa e fan riguardo il sequel degli Incredibili, atteso nelle sale americane per il 21 giugno 2019, qualche tempo fa il regista rilasciò una riflessione in cui diceva che "la differenza principale risiede nel fatto che, quando uscì Gli Incredibili, esistevano solo altri due franchise supereroistici. Uno era quello degli X-Men, l'altro quello di Spider-Man, mentre ora ce ne sono 400 miliardi, ed esce un nuovo film di supereroi ogni due settimane. Bisogna evitare di seguire la scia degli altri. Quindi cerchiamo di concentrarci sull'area in cui si trovava il nostro film, che era più focalizzata sui personaggi, sulle relazioni e cose del genere, e vedere dove ci porta. Ma ci stiamo divertendo molto".
Un'affermazione, questa, che conferma, tra le altre cose, il modo di lavorare della casa di produzione californiana, così come abbiamo imparato a conoscerlo dai making of e dai racconti dei protagonisti del mestiere. Da sempre, infatti, la Pixar dà grandissima importanza alla fase di "brainstorming", investendo anche periodi di tempo molto lunghi nella ricerca di idee e nella continua revisione delle stesse con l'obiettivo di arrivare al concept e al disegno migliore in assoluto.
Spy movie, ma anche commedia raffinata e ben calibrata, con un debito/omaggio nei confronti delle avventure di Super Vip e Mini Vip del nostro Bruno Bozzetto, ma anche una volontà esplicita di chiamare a raccolta il vecchio e il nuovo immaginario legato ai supereroi (in particolare quelli più problematici, come i ragazzi del professor Xavier, con le loro mutazioni adolescenziali) e di riportarli nell'alveo del family movie: gli Incredibili è stato tutto questo e di più; il film forse tematicamente più indie della Pixar, se così si può dire, che non per questo è sfuggito alle giurie più blasonate, tanto che ha vinto l'Oscar come Miglior film nella sua categoria. La conferma, arrivata da tempo, che a capo de Gli Incredibili 2 ci sarà ancora e sempre Brad Bird lascia pensare che il film prossimo venturo si muoverà in una direzione di continuità assoluta con il precedente.
Bird, tra le altre cose, è un regista di squadra, che ama richiamare i propri collaboratori e sappiamo già che Michael Giacchino è stato infatti richiamato a far parte del progetto. D'altronde Giacchino, che oggi ha all'attivo più di 40 colonne sonore e diverse candidatute all'Oscar, ha cominciato proprio a casa dei Parr, ovvero di Mr Incredibile, Elastigirl, e dei loro figli Violetta, Flash e Jack-Jack. Pare che sia atteso anche il ritorno di Lucius Best alias Siberius, ma per ora sono solo rumors. Tutto, insomma, può ancora succedere, soprattutto l'incredibile.
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Partiamo dal principio: il rischio che sussiste nel decidere di girare il sequel di un film di successo è sempre un'operazione rischiosa. Specie se il primo capitolo è stato un grande successo, specie se, come nel caso de "Gli Incredibili", si tratta di un prodotto entrato nel cuore di ben più di una generazione.
A distanza di anni arriva il sequel di uno dei film migliori della Disney, ma possiamo dire che aspettare ne sia valsa la pena. A livello grafico si vede tutta l'evoluzione della Pixar, mantenendo cmq lo stile del primo film, così come la storia è ben agganciata ad esso. Ma la ciliegina sulla torta è Jack Jack, assolutamente il protagonista del film. Voto: 9
In seguito al devastante conflitto con il nuovo super criminale noto come il minatore, la famiglia degli Incredibili ha un duro scambio di parole con degli agenti di polizia, perché non soltanto, i supereroi non sono riusciti a contrastare il criminale, ma hanno ( involontariamente ) causato dei danni tutt'altro che trascurabili all' ambiente cittadino, [...] Vai alla recensione »
Ancora Elastic Girl (se ben ricordo come nel I capitolo) viene reclutata per combattere il crimine e rilanciare l immagine dei super eroi, caduti in disgrazia e diventati fuorilegge.Quindi, Mr.Incredibile si ritrova ad accudire, da bravo casalingo: l' adolescenza della figlia, l' esuberanza di Flash Parr, ma soprattutto il mutante omega pargoletto Jack-Jack Parr.
Finalmente la Pixar decide di mettere al centro della storia, non solo una battaglia a "conduzione familiare" dove i nostri eroi dovranno annientare l'agognato ipnotizza schermi, ma anche (e soprattutto) il rapporto padre-figli che Bob (alias Mr. Incredibile) ha con i suoi figli. In particolare, Violetta verrà mostrata nelle sue debolezze da adolescente alle prese con il primo [...] Vai alla recensione »
È necessario distinguere l'effetto che questo film fa sui bambini e sugli adulti. I miei figli sicuramente darebbero 5 stelle, si sono divertiti e non hanno nulla da eccepire. Va bene, in fondo è un film di animazione ed è fatto più per loro che per me. Io non mi sento di dare più di due stelle. Trama scontata che ricalca il primo, solo a ruoli invertiti, tutta [...] Vai alla recensione »
Dopo anni di attesa ecco finalmente Gli incredibili 2. Wow! Mi precipito al cinema portando con me tutta la famiglia e... delusione! Tutto suona banale e scontato, con la sceneggiatura che arranca per tessere legami con la pellicola precedente, senza trovare però il giusto spirito tra un'epoca e un'altra. Oltretutto i personaggi risultano antipatici, in particolar modo Elasticgirl in [...] Vai alla recensione »
Assieme alla ma bambina di 7 anni e, in quanto tale, termometro del ritmo del film. FIlm godibilissimo, carinissimo, dal buon ritmo che si presta a varie interpretazioni. I continui paragoni con la vita normale : Lei Mamma Elasticgirl prescelta come unica in grado di risollevare le sorti dei Supereroi caduti in disgrazia, lui Papà Incredibile, costretto a rimanere nell'ombra, ed ad occuparsi [...] Vai alla recensione »
Solitamente chi rimane deluso da un sequel di questo tipo, ha delle aspettative che trascendono i limiti della realtà, significa che qualsiasi impatto avrebbe avuto un sequel diverso,il rendimento sarebbe stato invariato.Deludente in ogni caso...La mia opinione: un sequel che non solo non ha tradito le imparziali attese, ma che non ha nulla da invidiare dal suo predecessore.
Il cartone come il suo processore si dimostra ben fatto e ben curato nei minimi dettagli. La storia nel contesto è abbastanza approfondita anche se in talune scene si poteva approfondire di più in taluni aspetti. Per il finale lascia intendere come il primo precessore nessuna possibilità di proseguimento ma mai dire mai. Molto carino .
Sono passati ben 14 anni nella vita « vera « ma pochi secondi nella storia degli “incredibili “. La grafica è migliorata sensibilmente così come la capacità di rendering. La storia ha perso un po’ di freschezza ma i personaggi hanno tenuto intatto il loro fascino (Edma ha un altro cameo formidabile).
Ho trovato il film piacevole,niente di entusiasmante,però non noioso, i miei nipoti,di 6 e 10 anni si sono fatte delle matte risate con le scene del piccolino che aveva anch'esso i poteri, e alla fine i cartoni servono a divertire i bimbi,e per loro lo consiglio.
.molto delusi nel vedere un film con immagini troppo violente e spaventose per i bambini. siamo dovuti uscire prima della fine dopo aver visto i nostri bambini terrorizzati impauriti e in pianto per le scene viste, con l'ansia di sognarsi qualcosa di brutto la notte. magari saranno troppo sensibili i miei ma pure a noi genitori ha sconvolto vedere le scene di paura e violenza .
Dove eravamo rimasti? Correva l'anno 2004, e gli Incredibili, una "normale" famiglia di supereroi, si trovavano a fronteggiare una mostruosa talpa gigante che, con tanto di megatrivella, minacciava la città. Quasi tre lustri dopo, rieccoli apparire nella stessa impresa. Il talpone scava nelle viscere della metropoli, puntando il caveau di una banca; Mr.
Sono tornati, 14 anni dopo. E più umani che mai, intenzionalmente: "Volevamo che il pubblico percepisse la loro vulnerabilità, che si preoccupasse per loro nonostante i superpoteri: dovevamo trovare il giusto equilibrio tra un supereroe e un comune mortale". Tre lustri più tardi, gli occhi sono più a nostra immagine e somiglianza, i capelli si muovono come dovrebbero, la tecnologia si vede eccome, [...] Vai alla recensione »
A 14 anni dal loro debutto sul grande schermo tornano i Parr, la "normale famiglia di supereroi" chiamata a salvare il mondo tra un impegno domestico e un compito in classe. Ne Gli Incredibili 2, anche questo diretto da Brad Bird, il tempo non sembra passato e il pubblico ritroverà i protagonisti - Bob, Helen e i loro figli Violetta, Flash e Jack Jack -proprio come li aveva lasciati.
Mamma mia, che bel film. Tanto di cappello alla Pixar che ha confezionato uno dei migliori seguiti della storia del grande schermo. Gli Incredibili 2, che arriva quattordici anni dopo il primo folgorante episodio, è mia pellicola attuale, intelligente, scritta divinamente. Mette, al centro, la famiglia al giorno d'oggi, con i problemi tipici che un nucleo potrebbe dover fronteggiare.
Gli incredibili 2 comincia esattamente dove finiva il primo. E questo è già un motivo di soddisfazione perché il mondo anni sessanta creato da Bird in Gli incredibili poteva solo migliorare grazie ai passi avanti compiuti dall'animazione digitale. Ma poco dopo aver salvato il mondo Mr Incredibile si ritrova nei guai perché lui e la sua famiglia hanno distrutto mezza città e ci sono problemi di assicurazione [...] Vai alla recensione »
Non è un paese per supereroi. Strano pensarlo nell'epoca targata Marvel, con gli Avengers sempre in testa al botteghino. Ne Gli incredibili 2 una legge li ha trasformati in reietti, uomini costretti a nascondersi perché diversi. L'impostazione è quella degli X-Men, ma la Disney si spinge oltre, facendoci riflettere sulla progressiva perdita dell'immaginazione.
Il primo Gli incredibili (2004) appartiene al momento d'oro della Pixar, forse la più importante creatrice di miti cinematografici del cinema americano recente. Fa parte però di una produzione meno innovativa, senza gli azzardi di capolavori come Wall-E, Monsters & co. o Up. Questo seguito non solo comincia dove finisce il precedente, riprendendone le ultime scene, ma ne ricalca lo schema narrativo. [...] Vai alla recensione »
Ci sono voluti 14 anni, ma alla fine Gli incredibili son tornati. Ritroviamo la famigliola di supereroi al punto in cui l'abbiamo lasciata, identica come se il tempo si fosse fermato, fatta salva l'aggiunta del bebè Jack Jack. Caduti di nuovo in disgrazia causa i danni combinati nel corso delle loro imprese, i Parr si vedono costretti a rientrare nella routine di una normale famigliola, finché le circostanz [...] Vai alla recensione »
Ve li ricordate i Parr? Di comune avevano solo il cognome. Papà era il fortissimo Mr.Incredibile e mamma la snodabile Elastigirl («Cerca di essere flessibile» gli diceva strusciandosi al suo corpo prima di scomparire all'orizzonte rimbalzando sui tetti). Poi c'erano anche la figlia adolescente timida coi capelli sugli occhi Violet, capace di scomparire e/o creare uno scudo protettivo, il secondogenito [...] Vai alla recensione »
C'eravamo congedati (con rammarico) dai Parr ben quattordici anni orsono, ma in «Gli Incredibili 2» la fantastica famiglia di supereroi copyright Pixar Studios della Disney torna in piena forma per divertire un pubblico di tutte le età e sferrare un colpo da Ko alla Marvel nel duello ormai infinito tra i giganti dell'animazione. Ecco, dunque, Bob ed Helen - ovvero Mr.
La cosa più incredibile degli Incredibili è che tornano più o meno gli stessi snodi e sviluppi di storia e situazioni, però non si smette di divertirsi intorno alla crisi dei super eroi distruttivi disegnati (Pixar via Disney) e sostenuti in sceneggiatura (buona, non ottima come il primo) come parodia di se stessi. Curiosa combinazione degli "X Men" e di "Unbreakable" di Shyamalan, l'animazione mantiene [...] Vai alla recensione »
Quattordici anni dopo Gli incredibili, la Pixar torna in campo con la sua nuclear family di supereroi. E prova che non ha nulla da imparare dalla Marvel. Una delle colonne della prima generazione di registi dello Studio, Brad Bird, è nuovamente dietro alla macchina da presa di questo sequel - più grande, più affollato, più movimentato e più #Me Too dell'originale.
Il sequel del classico di Brad Bird (su una famiglia di supereroi che si ritira per via dei danni collaterali delle loro goffe buone azioni) non è rivoluzionario come il capolavoro che spettinò i multisala 14 anni fa affrontando crisi di mezza età, problemi coniugali, tabù della moda e angoscia adolescenziale. Ma è davvero incredibile, come l'originale.
Avevamo amato alla follia "Gli incredibili - Una normale famiglia di supereroi": primo film con la famiglia in tuta nello splendore dell'animazione (lo aveva diretto Brad Bird nel 2004). Con un certo dispiacere non ci uniamo al coro di lodi incondizionate. Il vecchio era - e resta - imbattibile. Non solo per la genialata di sfottere i supereroi, allora meno numerosi di adesso fatta salva "Wonder Woman" [...] Vai alla recensione »