Anno | 2005 |
Genere | Thriller |
Produzione | USA |
Durata | 128 minuti |
Regia di | Sydney Pollack |
Attori | Nicole Kidman, Sean Penn, Yvan Attal, Tsai Chin, Jesper Christensen, Curtiss Cook Lynne Deragon, Paul De Sousa, Dana Eskelson, Guy A. Fortt, Yusuf Gatewood, Maz Jobrani, Satish Joshi, Catherine Keener, Eric Keenleyside, Adrian Martinez, Bill Richards, Antonio Saillant, Steve Stanulis, Sophie Traub, Tom Whitacre, David Zayas. |
Uscita | venerdì 28 ottobre 2005 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,06 su 18 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 28 marzo 2014
Fuori orario, nell'edificio dell'ONU, un'interprete ascolta per caso parole di morte: un omicidio in territorio americano. La sua vita cambierà improvvisamente. In Italia al Box Office The Interpreter ha incassato 5,8 milioni di euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Fuori orario, nell'edificio dell'ONU, dentro una cabina insonorizzata, Silvia Broome ascolta per caso una voce che parla un raro idioma africano, una voce che minaccia di morte il leader di uno Stato africano. Da quel momento la vita di Silvia è sconvolta: braccata dai killer e sospettata dall'FBI troverà rifugio soltanto nelle parole di Tobin Keller, agente federale incaricato di proteggerla.
Non è probabilmente perfetto l'ultimo thriller politico di Sydney Pollack, sospeso tra New York e i corridoi delle Nazioni Unite, eppure resta addosso come il dolore indicibile dei due protagonisti: Silvia, una Kidman dalla bellezza esagerata anche quando costretta in abbigliamenti rigorosi e senza eccessi, e Tobin, un Sean Penn impareggiabile e livido dentro la normalità della divisa federale. La sobrietà ricercata che indossano non riesce comunque a contenere la loro eccezionalità, dentro e fuori lo schermo. Silvia e Tobin nel clima "armato" di terrorismo internazionale cercano e trovano un mondo diplomatico dell'anima, un territorio oggettivo in cui comunicare e raggiungersi. Un luogo che Pollack esplora e traduce visivamente con l'edificio ONU, situato nell'East Side di Manhattan, che per la prima volta mette a disposizione della macchina da presa le sue stanze e i suoi corridoi, concedendo a Pollack ciò che negò ad Hitchcock. Il regista inglese per girare alcune scene di Intrigo internazionale fu costretto a ricostruire in studio la "sala dei visitatori".
Come i suoi protagonisti, Sydney Pollack crede nel potere della parola in grado di negoziare l'accesso all'ONU come la pace.
La pace pubblica e privata, quella del mondo e quella della coscienza.
THE INTERPRETER disponibile in DVD o BluRay |
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Thriller fantapolitico pieno zeppo di grandi nomi, questo film ci racconta di come un'interprete dell'ONU si ritrovi ad ascoltare casualmente una conversazione per poi finire al centro di un intrigo internazionale. Pollack può contare su due calibri come Sean Penn e Nicole Kidman e decide di piazzarli al centro della scena, facendo girare loro intorno una vicenda piuttosto standard in [...] Vai alla recensione »
Sydney Pollack in quarant'anni di attività ci ha regalato film stupendi, alcuni davvero indimenticabili, agli inizi sempre di denuncia sociale, poi ha toccato anche i toni del comico. Mi è sempre piaciuto tanto, in questo film però non convince, sembra assente. Gli attori sembrano abbandonati a sè stessi, risultano monocordi.
Da parte di Sidney Pollack mi aspettavo un film più teso , più definito e meno frammentario, più coerente: Coinvolgente nella prima scena con un'inaspettata esecuzione in piena regola da parte di due ragazzini armati di mitra delude poi le aspettative. A parte lasequenza dell'attentato nel bus , molto ben congeniata, perde di ritmo in [...] Vai alla recensione »
ragzzi ma state scherzando...ho visto commenti che dicevano..Capolavoro...ia...ma lo avete mai visto un vero film...qst nn sara brutto. ma sinceramente mi aspettavo molto ma molto di piu...anche da Sean Penn..(grandissimo attore)....mentre mi è piaciuta di piu la Kidman...cmq storia ingarbugliata...che a tratti annoia..da guardare proprio se nn si a nnt da fare.
Un gran bel film, incalzante e convincente, ottimamente interpretato non solo da Sean Penn ma persina dalla Kidman! Una bella storia fluida e veloce ed un finale degno della qualità generale.
Nicole Kidman è perfetta in ogni suo film... anche in questo!
A mio parere è un film molto ben fatto, anche se non lo classificherei tra il genere Thriller; per carità, ci sono delle scene molto adrenalitiche, ma penso che la cosa che mi sia piaciuta di più è la brutta verità di cui parla. A dirla tutta più che un thriller a me sembra un film drammatico, che rispecchia dettagliatamente la realtà di questo mondo, [...] Vai alla recensione »
New York, il palazzo di vetro. Lì lavora Silvia Bloom, come interprete. Avendo vissuto a lungo in un immaginario paese africano, dove il dittatore di turno ha compiuto genocidi, è tra i pochi a conoscerne la lingua. Così, rientrata casualmente nel suo stanzino per avere dimenticato un oggetto, coglie al volo un dialogo in cui si ipotizza un attentato verso il sanguinario presidente, annunciato in arrivo [...] Vai alla recensione »
Merita attenzione il ritorno di Sydney Pollack al thriller politico: The Interpreter è un film che avvolge lo spettatore di nobile tedio, ma lo ripaga anche con una messa in scena classicamente elegante, interpretazioni maiuscole (anche da parte dei comprimari) e almeno due sequenze di pura tensione hitchcockiana. Questa volta non è un complotto dei servizi deviati (I tre giorni del Condor) con sottili [...] Vai alla recensione »
Come Lumet, come Penn, come il più vecchio e controverso maestro Elia Kazan, Sydney Pollack è un grande del cinema civile sposato con le leggi dell'intrattenimento. Lo ha dimostrato con Corvo rosso non avrai il mio scalpo, con Come eravamo, con Tootsie. The Interpreter non sarà alla stessa altezza (in particolare dei Tre giorni del Condor, il più affine dei suoi precedenti) ma è comunque la conferma [...] Vai alla recensione »
Vietarono l’ingresso a Alfred Hitchcock, che voleva girare nel Palazzo dell’ONU una scena di Intrigo Internazionale (neanche tanto lunga, gli interessava solo l’ingresso visitatori, poi ricostruito in studio). Hanno fatto ponti d’oro a Sydney Pollack: evidentemente il prestigio dell’istituzione è ridotto così male che per risollevarlo serve anche un brutto film.
Si erano promessi che avrebbero lavorato insieme. Era successo sul set di «Eyes Wide Shut». Ora sono riusciti a farlo. Sidney Pollack, al suo ritorno alla regia dopo sei anni di assenza (l'ultimo film era stato «Destini incrociati», del 1999) ha diretto Nicole Kidman in «The Interpreter», un thriller politico da primato: perché è la prima pellicola girata all'interno del Palazzo di vetro delle Nazioni [...] Vai alla recensione »
Il nuovo thiller di Sidney Pollack, The interpreter, non è certo un film indipendente, nemmanco una produzione da poche migliaia di dollari, non è neanche ciò a cui credi di poter assistere data la singolarità della location. «Mi piacerebbe poterti dire che è un film sulle nazioni Unite importante e degno di lode» dice Sidney Pollack a Kofi Annan, che finalmente gli dà il consenso per farsi riprendere. [...] Vai alla recensione »
Nessuna cinepresa aveva mai varcato l'ingresso del Palazzo di Vetro dell'Onu a New York: perfino Alfred Hitchcock, quando chiese di girare alcune scene del suo «Intrigo Internazionale» all'interno del celebre edificio dell'East Side di Manhattan, dovette desistere e fu costretto a ricostruire gli ambienti in un teatro di posa. Ma Sydney Pollack ha fatto ricorso a tutta la sua abilità diplomatica ed [...] Vai alla recensione »
Intrigo internazionale nel Palazzo dell’Onu a New York e proprio al suo interno, dal vero, nonostante Hitchock non avesse ottenuto il permesso di realizzarvi il suo celebre film con quel titolo. C’è riuscito invece Sydney Pollack che vi ha ambientato un thriller politico non dissimile da I tre giorni del condor. Un attentato come spunto. Destinato a eliminare un dittatore africano che avrebbe dovuto [...] Vai alla recensione »
Trama: Silvia Broome lavora come interprete all’Onu, a New York, ed è una delle poche persone a conoscere il dialetto Ku, parlato in Maboto, uno stato africano. Un giorno intercetta per caso, all’interno del Palazzo di Vetro, una conversazione in Ku nella quale si pianifica un attentato a Zuwanie, dittatore del Matobo che sta per arrivare all’Assemblea generale.
Nicole Kidman qui è Sylvia Broome, campionessa di traduzione simultanea al palazzo dell’ONU. Laureata alla Sorbona, padrona di una ventina di lingue, e inoltre di vari dialetti africani, è una presenza indispensabile ai lavori del Palazzo di Vetro di Manhattan. Più indispensabile lei di Kofi Annan, non v’ha dubbio. E’ appunto la padronanza di ignote lingue del Continente Nero che consente a Sylvia [...] Vai alla recensione »
Primo Film diretto da Sidney Pollack dai tempi del mediocre Destini incrociati con Harrison Ford e Kristin Scott Thomas, The Interpreter è un thriller che vede protagonista l’eccezionale coppia di star Formata da Sean Penn e Nicole Kidman. Quest’ultima è una traduttrice simultanea al Palazzo dette Nazioni Unite a New York, che per caso percepisce netta cuffia delle parole pronunciate in un raro dialetto [...] Vai alla recensione »
Regista, produttore, attore. Sette Oscar con La mia Africa, autore di pellicole-cult come Non si uccidono così anche i cavalli, Tootsie, I tre giorni del Condor, Sydney Pollack è arrivato lì dove non era riuscito neanche Alfred Hitchcock per Intrigo internazionale : violare con la cinepresa il Palazzo di Vetro dell’Onu. Un thriller all’antica, solido il suo The Interpreter, affidato più alla straordinaria [...] Vai alla recensione »
Il nuovo film di Sydney Pollack si apre nell’immaginaria repubblica africana di Matobo. È un prologo, girato in Mozambico nei dintorni di Maputo, che segna il ritorno del regista (71 anni compiuti all’inizio di luglio, il più classico, dal punto di vista delle architetture narrative, degli autori della New Hollywood), nel continente nero. Non ci sono più le atmosfere languide e letterarie della storia [...] Vai alla recensione »
Nella sede delle Nazioni Unite a Matobo, in Africa, lavora come interprete Silvia (Nicole Kidman), una donna colta e infelice. Qualcosa le ha instillato un forte dubbio nei confronti dell’umanità. Un giorno le capita di ascoltare una conversazione e capisce subito che si tratta di un complotto per assassinare un capo di stato africano. Terrorismo? Silvia ha paura, ma decide ugualmente di parlare.
L’intrigo internazionale, alla fine, trova il suo set naturale: le architetture maestose e simboliche delle Nazioni Unite. The Interpreter è il primo film girato all’interno del Palazzo di vetro e questo sarebbe un aneddoto, un primato di cronaca se Sydney Pollack si fosse limitato a utilizzare i corridoi, le scale, la sala delle Assemblee generali come quinta teatrale del suo teso, solido, compatto, [...] Vai alla recensione »
Ho dovuto mobilitare tutte le mie conoscenze per arrivare a parlare con Kofi Annan. Da lì in poi, tutto è stato facile. Ho dovuto solo tenere a bada il narcisismo di molti ambasciatori che volevano a tutti i costi comparire nel film". Così Sydney Pollack, uno dei più grandi registi americani di sempre, quando racconta come è riuscito ad ottenere ciò che anche ad Alfred Hitchcock era stato rifiutato: [...] Vai alla recensione »
Ricordate il primo quarto d'ora de I tre giorni del Condor di Sydney Pollack? Una lezione di cinema, oltre che il sogno realizzato di chiunque lavori in un ufficio. The Interpreter, dello stesso regista, è la prova che gli Oscar prorogano la carriera, non il talento. Infatti qui tutto è molle, dilatato, prevedibile. Certo, oggi non si farebbe più caso a una strage iniziale come quella del Condor, tante [...] Vai alla recensione »