Tra commedia e polar, Christian Clavier ripropone il suo repertorio comico con gag a ripetizione. Commedia, Francia2021. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una commedia esilarante con un goffo detective combinaguai in una villa lussuosissima. Espandi ▽
Saint-Tropez, agosto 1970. Come ogni anno, il miliardario Croissant e sua moglie Eliane invitano il meglio dello show-business nella loro sontuosa villa. Tra gli ospiti ci sono, tra gli altri, Carmen definita come "una specie di Jeanne Moreau spagnola", un produttore cinematografico, una giovane attrice promettente che aspetta la chiamata di Alain Delon, un famoso cantante, uno scultore e un regista greco. Il sabotaggio dell'auto della coppia però rovina il clima di festa. Così Claude, pensando di essere vittima di un attentato, contatta il suo amico Jacques Chirac, segretario di stato al Ministero delle Finanze, per indagare sul caso. I migliori poliziotti di Parigi però non sono disponibili e l'unico ispettore libero è Botta, a cui manca qualche settimana per andare in pensione. Arrogante e incompetente, cercherà di risolvere il caso con i suoi metodi fuori dal comune.
Incrocia la commedia e il polar, tra Claude Zidi-Philippe Noiret di Il Commissadro, il tenente Colombo apertamente citato soprattutto nella scena in cui Botta riunisce tutti gli ospiti della villa dicendogli che tra loro c'è il colpevole e soprattutto Blake Edwards.
Con Mistero a Saint-Tropez la commedia poliziesca francese cerca così di modernizzarsi con un look stile La belle époque nei colori della Francia dell'estate del 1970 e ripropone l'incrocio tra demenzialità e scorrettezza. Recensione ❯
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Un film tanto ambizioso quanto confuso in cui non basta l'intensa prova di Giorgio Colangeli. Drammatico, Italia2021. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un regista settantenne affronterà di tutto per realizzare il suo prossimo film. Espandi ▽
Nino è un regista di circa 70 anni dalla carriera non esaltante che da un momento in poi non ha più lavorato. Isolato nel suo appartamento, cerca di dare un senso alle sue giornate quando all'improvviso riceve una telefonata del suo storico produttore Fredo che gli propone di scrivere un film in soli tre giorni. All'inizio è dubbioso ma poi, in preda all'entusiasmo, prende la sua vecchia macchina da scrivere, un'Olivetti Lettera 32, e butta giù la storia di un film epico su una donna trovata da un gruppo di soldati durante la guerra.
Contatta così via Skype i suoi storici collaboratori, dallo sceneggiatore De Paoli all'attore Giovanni Marino, ma entrambi rifiutano di collaborare al progetto. Inoltre, una sera chiama una escort che è uguale alla moglie che l'ha abbandonato anni prima e che lui non ha mai dimenticato.
Cita Il mistero del falco e Climax, Ladri di biciclette e Tesnota, L'appartamento e Lilli e il vagabondo passando per Cassavetes, Antonioni, Fellini e Pialat. I riferimenti cinematografici, tirati in ballo come in un elenco, diventano così il motore creativo per Nino, chiuso dentro le quattro mura del proprio appartamento, che è in preda a un delirio artistico-mentale dove la realtà si confonde con la finzione. Recensione ❯
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Un episodio monstre gravato dall'onere di ricongiungere troppi fili sospesi e accontentare i fan. Azione, Avventura, Fantascienza - USA2022. Durata 146 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Un territorio audace e inesplorato, caratterizzato da dinosauri mai visti, azione vertiginosa e nuovi sorprendenti effetti visivi. Espandi ▽
Il prologo sotto forma di speciale televisivo permette di riassumere gli eventi dei titoli precedenti di Jurassic World e di introdurre all’attesa congiunzione dei cast di Jurassic Park e Jurassic World, atteso momento culminante di quello che sembra essere il capitolo finale e definitivo della saga giurassica. Regia affidata nuovamente a Colin Trevorrow, dopo la parentesi horror e personale di Bayona, che ha l’onere di guidare una sceneggiatura monstre che ha il compito di soddisfare i fan, congedarsi con un episodio all’altezza e riservare lo spazio dovuto ai molti personaggi vecchi e nuovi che la popolano. Brandizzazione e reiterazione sono le parole d’ordine di un gargantuesco episodio-summa, sulle cui spalle gravano esigenze di fan service così ingombranti da irrigidire la sceneggiatura fino a renderla prossima a quella prodotta da un algoritmo. Recensione ❯
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Il primo film diretto da Andrea Zalone, da anni autore di riferimento e irrinunciabile spalla comica di Maurizio Crozza. Espandi ▽
Aurelio è un wedding planner pieno di debiti che cerca di vendere il suo business al migliore offerente, e l'unica offerta gli arriva proprio dal padre della sposa per cui sta organizzando la festa del "giorno più bello". Della sua squadra fanno parte l'acida Adele, che si impasticca per reggere la tensione, la responsabile del catering Serena, di cui Aurelio è l'amante, sposata con il fotografo Giorgio, che di Aurelio è stato grande amico, lo stravagante cantante Billy e una serie di personaggi di contorno. Lo sposo è un tipo arrogante con una madre impicciona e la cerimonia sarà costellata di imprevisti, proprio quando Aurelio sta cercando di fare bella figura con il suo potenziale acquirente. E nulla sarà come il wedding planner aveva pianificato.
Qui e là si sorride, ma non si crea mai l'effetto valanga del film originale, e anche le musiche sembrano appiccicate a scopo strategico più che adatte alla storia: peccato perché il montaggio iniziale su "Il ballo del mattone" aveva fatto ben sperare.
Ogni tanto però la sceneggiatura si impenna con dialoghi originali che hanno un ritmo e un pathos maggiore, come il chiarimento centrale fra Giorgio e Aurelio, che fanno pensare che Zalone avrebbe fatto meglio ad inventare una storia completamente nuova e più nelle sue corde che rimaneggiare un copione (quasi perfetto) di importazione. Recensione ❯
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Scanzonato ma splatter, il film horror voluto e interpretato dai Foo Fighters. Commedia, Horror, Musicale - USA2022. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
I Foo Fighters si trasferiscono in una villa di Encino, immersa nella macabra storia del rock and roll, per registrare il loro tanto atteso decimo album. Espandi ▽
La casa discografica propone ai Foo Fighters di registrare il decimo album in una villa abbandonata e sinistra, ideale per accogliere le vibrazioni desiderata. Dave Grohl e soci, però, non sanno che nello stesso luogo anni prima un'altra band, i Dream Widow, aveva finito con il massacrarsi a vicenda. In breve tempo Grohl fa delle scoperte inquietanti in merito a un'arcana canzone incompiuta e finisce per essere posseduto dallo spirito malvagio del leader dei Dream Widow.
Un'iniziativa curiosa e in qualche modo anacronistica quella orchestrata da Dave Grohl e soci: un film in cui i protagonisti sono una versione fittizia e caricaturale dei membri di una band reale, interpretata dalla band stessa.
L'autoironia trasforma i Foo Fighters in caricature esagerate delle rispettive personalità: Grohl viene deriso nel suo assurdo ottimismo da workaholic e nella sua autoindulgenza, Rami Jaffee è ritratto come un maniaco sessuale, Pat Smear come un eccentrico con manie e fissazioni infantili. Recensione ❯
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Un mélo accademico che flirta col thriller ma non riesce ad accendere la passione. Drammatico, Francia2020. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tra Lisa e il suo ex si riaccende una passione tanto irruenta quanto pericolosa. Espandi ▽
Lisa e Simon si amano a Parigi. Lei è allieva di una scuola alberghiera, lui pusher dei 'piani alti'. Una serata finita male a casa di un cliente facoltoso, costringe Simon a lasciare precipitosamente la Francia e ad abbandonare Lisa in un Café. Tre anni dopo Lisa ha sposato Lèo e vuole adottare un bambino. Lèo è ricco e può darle tutto. O quasi. A mancarle è la passione che ritrova ritrovando Simon. Il destino li ha riuniti e adesso nessuno potrà più separarli. Tranne, forse, un marito geloso. Recensione ❯
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Napoli sotterranea protagonista di un thriller italiano. Espandi ▽
Napoli. Cécile Bonnet, figlia del ricco magnate francese Jacques, è arrivata in città per coordinare la costruzione di una serie di mega parcheggi nella città sotterranea. Collaborano con lei anche il suo project manager Yanis, l'assistente di suo padre Greta e il geometra locale Di Marino. Gennaro, da tempo custode del sottosuolo della città che organizza le visite guidate per i turisti, cerca di opporsi al progetto ma viene colpito da un malore. È il primo di una serie di fatti inquietanti a cui seguono altri imprevisti e morti violente. Una presenza misteriosa si aggira nelle viscere sotterranee di Napoli. Così il sopralluogo di Cécile e il suo team si trasforma in un incubo. Il gruppo resta infatti intrappolato sotto la superficie, non riesce a comunicare con l'esterno e cerca disperatamente una via di uscita.
Black Parthenope, proprio per l'ambientazione e l'atmosfera che poteva costruire, forse avrebbe funzionato meglio con la minor trama possibile.
Il ritmo poi diventa eccessivamente dilatato senza che ci sia una suspense coinvolgente e in una scena di fuga Cécile viene inquadrata solo sul volto disperdendo così la natura inquietante dello spazio che la circonda che è pieno di zone oscure. Recensione ❯
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Il racconto degli ultimi giorni di Aldo Moro Espandi ▽
Il racconto dei tragici giorni del rapimento di Aldo Moro, visti attraverso i molteplici punti di vista dei personaggi che di quella tragedia furono protagonisti e vittime. Marco Bellocchio, dopo Buongiorno, notte, torna su quelle drammatiche pagine della nostra storia con un nuovo originale sguardo: 'Ho voluto stavolta farne una serie per raccontare l'Esterno di quei 55 giorni italiani stando però fuori dalla prigione tranne che alla fine, all'epilogo tragico. Esterno notte perché stavolta i protagonisti sono gli uomini e le donne che agirono fuori della prigione, coinvolti a vario titolo nel sequestro: la famiglia, i politici, i preti, il Papa, i professori, i maghi, le forze dell'ordine, i servizi segreti, i brigatisti in libertà e in galera, persino i mafiosi, gli infiltrati". Recensione ❯
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Una commedia incolore - ma anche uno spot turistico - costruita attorno a Ronn Moss. Commedia, USA, Italia2022. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Michael, un broker newyorkese innamorato dell'Italia, compra una masseria in Puglia per dare un cambio alla monotonia della sua vita. Espandi ▽
"Sono stanco di questa città. Qui la gente pensa solo al lavoro, ai soldi e non si rilassa mai" Così Michael Dacruz, un broker di New York figlio di un italo-americano, decide di dare una svolta alla sua vita e compra una masseria in Puglia versando un anticipo di 50.000 euro. Arriva in Italia per firmare il rogito, ma, arrivato sul posto, non trova nulla. Denuncia così la truffa alle forze dell'ordine e viene colpito dalla bellezza di Maria, il capitano dei carabinieri. A mettergli soprattutto i bastoni tra le ruote c'è soprattutto una famiglia pugliese, quella di Don Antonio Pezzolla e i suoi tre figli. Michael però non si dà per vinto e fa di tutto pur di riprendersi proprio la masseria che gli è stata sottratta perché potrebbe nascondere un segreto particolare. Inoltre ha deciso di restare in Puglia perché ha trovato l'amore.
Ronn Moss si è probabilmente costruito attorno a lui il suo "film italiano", lasciando il poco spazio che resta a Lino Banfi che recupera un vecchio repertorio quando si scalda e se la prende con i figli imbranati, a qualche scatto di rabbia di Paolo Sassanelli e a Mayra Pietrocola nei panni del capitano dei carabinieri.
L'unica idea intrigante è quella dei sosia che appaiono all'inizio a Michael prima come tassista, poi come receptionist all'hotel e in seguito con altri tre personaggi diventando per il protagonista una possibile allucinazione. Recensione ❯
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Un fantasy di matrice letteraria che guarda all'attualità e prosegue il ricambio generazionale dell'anime d'autore nipponico. Animazione, Giappone2021.
Una maestosa epopea fantasy che segna il debutto alla regia di Masashi Ando. Espandi ▽
Gli orfani inconsolabili dello studio Ghibli possono colmare la mancanza dei film di Isao Takahata e Hayao Miyazaki con le nuove opere degli allievi di cotanti maestri. Tra questi anche Masashi Ando e Masayuki Miyaji, che hanno unito le forze per adattare “The Deer King”, una serie di romanzi di Nahoko Uehashi di ambientazione fantasy ma con un’inconsueta preminenza di tematiche biomediche e religiose. L’esito è di difficile fruizione per il grande pubblico e chi cerca in The Deer King il pathos tragico e la forza visiva delle opere Ghibli probabilmente resterà deluso. Ma è anche da questi passi coraggiosi, ancorché stentati, che transita il cammino del difficile ricambio generazionale dell’anime d’autore nipponico. Recensione ❯
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Una finestra credibile sul mondo dei ventenni. Con bravi interpreti e buoni dialoghi. Commedia, Italia2022. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Mettersi in discussione per ritrovare la libertà interiore. Espandi ▽
Roberta, dopo essere stata bocciata ad un esame universitario e quindi costretta ad andare fuori corso, decide, non senza reticenze, di concedersi qualche giorno di vacanza insieme al fratello e ad un gruppo di coetanei tra cui spicca l'amica del cuore Alyssa. Roberta è anche tormentata sul piano sentimentale perché è stata da poco lasciata dal suo ragazzo ormai storico e non sa se e quanto sentirsi disponibile per nuove esperienze.
Partendo da Pavia e avendo come meta le spiagge assolate il film trova la sua giusta dimensione nei dialoghi mai retorici o artefatti dei protagonisti.
Di Giorgio è più che sulla buona strada. Gli manca ancora, ma viste le premesse si tratta solo di attendere, quel tocco di autorialità che faccia sì che questi incontri e anche scontri tra personaggi superino la contingenza degli intrecci per acquisire quel valore in più che renda chi li ha portati sullo schermo riconoscibile. Recensione ❯
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Mega tributo al cantautore catanese all'Arena di Verona: un trionfo della potenza intergenerazionale della sua opera. Musicale, 2022. Durata 153 Minuti.
Il concerto dove i più grandi artisti della musica italiana hanno reso omaggio a Franco Battiato. Espandi ▽
Il 21 settembre 2021 molti artisti italiani si ritrovano all'Arena di Verona per testimoniare la riconoscenza e l'affetto per Franco Battiato e la durevole rilevanza della sua opera, a circa quattro mesi dalla sua scomparsa. La produzione è di International Music and Arts di Francesco Cattini, Stefano Senardi, Pino "Pinaxa" Pischetola e Carlo Guaitoli, che cura la registrazione audio del concerto (un'uscita discografica in due CD o in un box di quattro vinili) e, insieme alla milanese Except di Pepsy Romanoff e Maurizio Vassallo, un film dallo stesso titolo: Invito al viaggio - Concerto per Franco Battiato di Pepsy Romanoff.
La pulizia del suono, l'altissima qualità e raffinatezza degli arrangiamenti, a volte quasi filologici, altre liberi di reinterpretare i brani, e la vicinanza reale a Battiato di Guaitoli e di tanti tra gli artisti che si succedono sul palco fa di Invito al viaggio qualcosa di diverso e di più prezioso rispetto allo standard dei concerti-tributo.
Con la solennità di un rito di memoria e anche la leggerezza di una festa. Nelle parole di Giovanni Caccamo, Invito al viaggio è "una grande preghiera collettiva di anime per Franco Battiato". Recensione ❯
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L'anime che ha segnato la consacrazione della talentuosa regista Naoko Yamada Espandi ▽
Il club di musica per fiati della scuola superiore Kitauji si prepara per un nuovo concorso, con l'obiettivo di conquistare l'oro. Per Mizore e Nozomi, ormai al terzo anno, sarà l'ultima volta. Il brano a piacere selezionato per l'occasione è Liz e l'uccellino azzurro. Nell'omonima fiaba, un uccellino assume le sembianze di una fanciulla che si lega profondamente a Liz, la quale infine lo esorta a volare via libero. L'introversa Mizore si riconosce in Liz, ma non ne comprende i sentimenti: la giovane è fortemente attaccata a Nozomi, sua unica amica, e non riuscirebbe a spingerla lontana da lei. Le prove per l'esibizione procedono, e il dialogo di assolo fra Mizore e Nozomi, fulcro del brano, continua a essere insoddisfacente. A compromettere l'esecuzione è la ritrosia di Mizore a lasciar andare l'uccellino azzurro? Oppure... Recensione ❯
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