Un film d'intenzioni, forse un po' ingenuo, che cerca di raccontare la solitudine, la conflittualità generazionale, gli adolescenti, la crisi della famiglia.
Drammatico,
Italia 2013.
Durata 90 Minuti.
Arianna è una scrittrice che vive un esilio volontario. Quando va a trovarla una giornalista con la figlia Gea, qualcosa per lei cambia. Espandi ▽
Sul litorale laziale, a Santa Marinella (cara a Rossellini), si è andata a ritirare una scrittrice di una certa fama, dopo la separazione con un marito che si suppone essere stato più importante di lei, un intellettuale con accessi in politica. Vita regolare, isolata e solitaria, costruita ad arte per isolare la scrittrice dal mondo. Poi un giorno una giornalista bussa alla porta per svolgere il suo compito indagatore, accompagnata da sua figlia decenne. Nevrotica e in partenza imminente per l'estero, la giornalista si prende l'intervista e lascia la bambina a causa di un "incidente", un ritardo di consegna, separata dal marito, questi avrebbe dovuto prenderla con sé per qualche giorno, ma un ritardo di 24 ore (cose che succedono solo nei film!). La vita della scrittrice viene alterata dalla presenza di questa bambina intelligente e indomita, curiosa e timida. È stata lei a proporsi, anche perché ha adocchiato il ragazzetto della banda di teppistelli parcheggiata sul piazzale davanti casa della scrittrice.