Tra provocazione e consapevolezza, un'analisi puntuale del senso politico nelle opere del regista Almodóvar. Documentario, Francia2023. Durata 62 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un inedito ed evocativo viaggio nel cuore di Pedro Almodovar. Espandi ▽
Pochi autori delimitano così nettamente il proprio universo da identificare il proprio nome con una cifra, uno stile. Almodóvar, senza il nome davanti, è in quel ristretto numero. Un traguardo conquistato dal basso, lentamente, attraverso un progressivo affinamento, più che dei suoi strumenti analitico-speculativi, della conoscenza delle tecniche del cinema. Fino a raggiungere un apice che il regista stesso qui indica in tre opere: Tutto su mia madre, Parla con lei e La mala educación. Tre tappe di una filmografia dal fascino ascendente e dalla forte presa popolare, costruita su un'eccezionale capacità di ascoltare, recepire e interpretare lo spirito del proprio tempo.
Ammirabile esempio di misura, concisione e pertinenza, Almodóvar - Lo sguardo insolente è costruito su una struttura che ogni monografia dovrebbe avere come modello: non interpella intervistati per spenderli in inutili commemorazioni, tautologie o scambi di complimenti ma mette in fila e fa parlare tra loro testimoni vicini all'autore, con densità di informazioni, inserta rimandi precisi alle sequenze, collegate al senso della trattazione, dà il giusto rilievo a materiali inediti.
Preziosissimo anche il consiglio finale ad aspiranti registi: "Non pensate a una risposta immediata in termini di successo, ascoltate molto le madri e le loro amiche, ascoltate senza essere notati e poi raccontate una storia non identica, ma che parli di ciò che fa loro paura". Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Ducournau si avventura di nuovo nel territorio dell'orrore corporale. Un film emozionante come una nascita e struggente come un lutto. Drammatico, Francia, Belgio2025. Durata 128 Minuti.
Alpha ha 13 anni e vive in un mondo minacciato da un virus che pietrifica gli uomini. Tra paure, segreti e tensioni familiari, cerca di salvarsi e capire. Espandi ▽
Alpha ha 13 anni e un’adolescenza tribolata. Figlia unica di una madre single, rientra da una festa con un tatuaggio sul braccio e il terrore negli occhi, perché da qualche tempo un misterioso virus trasforma gli uomini in pietra. La sindrome misteriosa è al centro delle ricerche di sua madre. A complicare il foyer domestico e il clima ansiogeno è Amin, lo zio di Alpha, tossico impenitente e redivivo. Julia Ducournau prosegue la sua esplorazione ossessiva del corpo, filmato come soggetto concreto e carnale - un grano di pelle, una goccia di sangue, un braccio bucato dalla siringa – ma anche fantasmagorico – una misteriosa malattia trasforma la gente in sculture di marmo. Alpha è il racconto di una mutazione, quella del corpo adolescenziale, che scopre l’alterazione e non sa cosa fare, e quella del corpo mortale, che la natura ci costringe a sopportare, nell’inferno della dipendenza dall’eroina o nell’inferno di un’età irrespirabile in cui non c’è quasi nulla da salvare. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Capolavoro senza tempo, che conserva intatto il fascino della poesia eterna. Drammatico, Francia1945. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Siamo nella Parigi del 1840, il mimo Baptiste Debureau (Barrault), romantico e malinconico, incanta le folle del teatro dei Funambules, commuovendo i ragazzi del loggione. Espandi ▽
Il film apparve in Francia in due episodi: Il boulevard del delitto e L'uomo in bianco. Carné elaborò una sintesi di 100 minuti che è quella vista in Italia col titolo appunto, Gli amanti perduti. Siamo nella Parigi del 1840, il mimo Baptiste Debureau (Barrault), romantico e malinconico, incanta le folle del teatro dei Funambules, commuovendo i ragazzi del loggione (Les enfants du paradis). Si innamora perdutamente di Garance, donna dal fascino inarrivabile (Arletty: "Je m'apelle Garance", nella scia di questa frase è creato un clima struggente), che per lui lascia Lacenaire (Herrand), bandito dandy. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Costa-Gavras torna sullo schermo per riaprire una ferita mai del tutto cicatrizzata: quella del silenzio di Pio XII sullo sterminio degli ebrei. Espandi ▽
Seconda guerra mondiale: Kurt Gerstein, un chimico ufficiale delle SS realmente esistito, scopre che lo Zyclon B, da lui realizzato per le disinfestazioni, viene utilizzato per eliminare gli ebrei. Sconvolto da questa rivelazione ed essendo profondamente religioso cerca un contatto negli ambienti della Chiesa Cattolica perché lo sterminio venga fermato. Conosce così il giovane gesuita padre Riccardo che è ben introdotto in ambito vaticano. La speranza sta nella parola del Papa che denunci l'abominio. Ma Pio XII, per salvare i cattolici di Austria e Germania, deciderà di tacere. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Haneke racconta un amore senile proseguendo la sua critica a una struttura sociale ipocrita. Drammatico, Francia, Austria, Germania2012. Durata 127 Minuti.
Palma d'oro al Festival di Cannes 2012 e premio Oscar come Miglior film straniero, il film di Haneke è interpretato da Jean-Louis Trintignant, Emmanuelle Riva e Isabelle Huppert. Espandi ▽
Il film è incentrato sulle figure di Georges e Anne, due ottantenni colti, professori di musica in pensione. La figlia, anche lei musicista, vive all'estero con la sua famiglia. Un giorno Anne è vittima di un piccolo ictus. Esce dall'ospedale e torna a casa, ma rimane parzialmente paralizzata. L'amore che unisce questa coppia verrà messo a dura prova. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una regia delicata e un montaggio raffinatissimo per un'acuta riflessione sulla società contemporanea romena. Drammatico, Romania, Francia2017. Durata 127 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Sette anni di vita di Toma e Ana, due giovani che vivono a Bucarest: dal loro primo incontro all'università, ai problemi psicologici di lei, fino all'orlo della separazione. Espandi ▽
Ana e Toma s'incontrano all'università, s'innamorano, fanno un figlio e si sposano. Per motivi diversi le reciproche famiglie sono loro ostili, ma il loro amore sembra immune da ogni ostacolo, persino i gravi disturbi nevrotici di lei che si manifestano attraverso violenti attacchi di panico: lui la sorregge in ogni passo della vita condivisa, permettendole di instaurare una relazione di simbiotica dipendenza. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una tesa e inquietante storia di doppie verità che ribalta i ruoli di coppia tradizionali. Con due attori superbi. Drammatico, Francia2023. Durata 150 Minuti.
Una donna è sospettata dell'omicidio del marito. Il loro figlio cieco dovrà affrontare un dilemma morale essendo l'unico testimone. Espandi ▽
Anatomy of a Fall utilizza i meccanismi del film di indagine quelli del “courtroom drama” per parlare d’altro: infatti non va valutato come esempio riuscito dei due generi, dei quali non ha la coerenza ermetica, ma come esplorazione metaforica di una relazione di coppia come questione supremamente percettiva. La regista francese Justine Triet alza parecchio il tiro rispetto al suo precedente Sibyl nel creare una storia (scritta insieme all’attore e sceneggiatore Arthur Harari) tesa e inquietante che compie una scelta fondamentale: quella di ribaltare i ruoli di coppia tradizionali. L’altro asso nella manica di Triet sono due superbi attori: Swann Arlaud nel ruolo dell’avvocato Renzi e soprattutto Sandra Huller in quello della protagonista sua omonima (il che fa venire il sospetto che la parte sia stata scritta su di lei): la sua risata, allo stesso tempo salvifica e ferina, è al centro di una caratterizzazione magistrale. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il ritorno di una regista che ha saputo accogliere la sfida di raccontare con intensità e profondità una relazione considerata deprecabile. Drammatico, Francia2023. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Anne inizia una pericolosa relazione con il figlio che suo marito ha avuto da una precedente relazione. Espandi ▽
Anne è un avvocato specializzato nella difesa di minori abusate. Ha un marito, Pierre, e due bambine adottate. Un giorno arriva nella loro bella casa Theo, diciassettenne figlio di primo letto di Pierre. I due inizialmente non si sopportano per poi invece essere attratti l’uno dall’altra con tutte le conseguenze che questa relazione può comportare. Questa è la sfida che ha conquistato Breillat: far emergere la purezza e l’intensità di un rapporto che, se visto dall’esterno, non può che essere deprecato. L’esordiente Samuel Kircher offre al film il saper essere seducente e anche dei lati oscuri. Il suo è un nome che sentiremo ancora. Come quelli di molti attori giovani che poi hanno trovato una loro strada nel cinema francese. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un film col fascino del passato riletto attraverso lo sguardo lucido di un regista eclettico e sorprendente. Drammatico, Gran Bretagna, Belgio, Francia2007. Durata 118 Minuti.
Ascesa e caduta di una scrittrice inglese del primo Novecento. Espandi ▽
Angel è una ragazza orfana con la passione della scrittura che vive con la madre che gestisce un negozio di drogheria nella Londra operaia.
Un giorno Angel riesce a trovare un editore e da quel momento per lei tutto cambia. Diventa così ricca da potersi permettere di comprare la dimora dei suoi sogni.
Tutto sembra procedere per il meglio finché non si innamora, ricambiata, di un pittore che vede il mondo esattamente al contrario: grigio e spento. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
In una Parigi in bianco e nero, un uomo disperato e una donna bellissima si incontrano sull'orlo del suicidio. Una favola moderna di Luc Besson. Espandi ▽
Luc Besson torna alla regia con un film in bianco e nero, una favola ambientata a Parigi. Il protagonista è André, un uomo pieno di debiti, disperato, sull'orlo del suicidio. Proprio quando sta per gettarsi da un ponte, incontra Angela una misteriosa donna in grado di restituirgli la fiducia nel futuro. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Angèle è una madre che, pur di farsi riaffidare il figlio, decide di combinare un matrimonio con Tony, pescatore rozzo ma gentile. Con il tempo, Tony diventerà una presenza importante nella vita di Angèle. Espandi ▽
Angèle è una giovane donna allo sbando. Uscita dal carcere dopo aver scontato una pena perché ritenuta responsabile di un incidente che è costato la vita al marito, non può prendersi personalmente cura del figlio, affidato dai giudici ai nonni paterni. Tony è un pescatore abituato ai sacrifici che vive con la madre vedova dopo che il padre è scomparso in mare durante una battuta di pesca. Entrambi in cerca di un legame, Angèle perché vuole disperatamente formare una famiglia che le permetta di riprendersi il figlio, Tony per sfuggire a una solitudine affettiva che lo stringe come una morsa, si trovano grazie ad un annuncio personale. Il primo incontro non sarà dei più positivi... Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un lavoro egregio, dall'affondo potente: un film-racconto, dai forti contrasti, il frutto probabilmente di una scrittura approfondita. Drammatico, Italia, Francia2014. Durata 103 Minuti.
Tratto dal romanzo "Anime nere" di Gioacchino Criaco, il film è girato ad Africo, uno dei centri nevralgici della 'ndrangheta calabrese. Espandi ▽
Leo, figlio irrequieto di Luciano, una notte spara alcuni colpi di fucile sulla saracinesca di un bar protetto da un clan locale, in quel di Africo nel cuore dell'Aspromonte. Una provocazione come risposta a un'altra provocazione. Un atto intimidatorio, ma anche un gesto oltraggioso che il ragazzo immagina come prova di coraggio e affermazione d'identità nei confronti del clan rivale e nei confronti del padre, maggiore di tre fratelli, dedito alla cura degli animali e dei morti, e lontano dalla cultura delle faide. I fratelli di Luciano hanno preso altre strade lontano da Africo, in una Milano permeata di affari criminali lungo la rotta della droga tra l'Olanda e la Calabria. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una ragazza siciliana di 13 anni deve vedersela con un contagio virale che ha ucciso tutti gli adulti dell'isola. Espandi ▽
Sicilia, 2020. Un virus letale ha eliminato tutta la popolazione adulta dell'isola, compresi i ragazzi che hanno già raggiunto la pubertà. Maria Grazia, una donna indipendente e coraggiosa, prima di morire ha lasciato ai figli Anna e Astor, all'epoca di 9 e 2 anni, un quaderno pieno di istruzioni su come sopravvivere senza di lei, raccomandando ad Anna di insegnare a leggere ad Astor e di proteggerlo sempre. Anna, divenuta 14enne, ha preso le consegne materne alla lettera, vive accampata insieme al fratellino nella casa che è diventata un covo disordinato, e ne esce solo per procurare ciò che è necessario alla sopravvivenza. Il suo obiettivo è trovare una cura prima che Astor diventi grande, e dovrà affrontare una serie innumerevole di prove. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Nel 1963 il padre di Anna Frank, unico sopravvissuto della famiglia, aprì l'archivio utilizzato per realizzare questo film. Espandi ▽
Amsterdam, a un anno da oggi. Nel museo dedicato ad Anna Frank un temporale infrange la teca nella quale è custodito il diario della ragazzina ebrea morta in un campo di concentramento dopo aver vissuto per oltre due anni nascosta con la sua famiglia nell'attico segreto di una palazzina della città olandese. Dalle pagine del diario "liberato" si materializza Kitty, l'amica immaginaria con cui Anna conversava in quel testo quasi epistolare. Kitty vede i visitatori del museo, fra cui un ladruncolo di nome Peter, ma loro non vedono lei: perché la ragazza diventa visibile solo fuori dalla casa-museo di Anne, e solo se ha con sé il diario della sua amica perduta. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.