Bellissima modella, attrice e regista danese. Sirenetta sbarazzina, procace e sfacciata che è passata con abilità da un set fotografico (dove era sempre più svestita) alla recitazione davanti alla cinepresa con notevoli risultati.
Nata a Copenaghen il giorno di San Valentino (un dono d'amore di Dio agli uomini), ha trascorso una normalissima infanzia in una famiglia numerosa (nove in tutto tra fratelli e sorelle), crescendo nella capitale della Danimarca fino a quando, adolescente, non è partita in cerca di fortuna in America.
A soli 23 anni, capelli castani, occhi blu, con un corpo statuario ed un fascino sconvolgente inizia la sua carriera come modella nella 1 Management di New York e diventa la punta di diamante dell'agenzia. Lanciata nella sfilata di lingerie di Victoria's Secret (2001), sarà il volto di Gucci per Tom Ford (con un contratto da due milioni di dollari l'anno), ma anche di Donna Karan, Fendi, Dolce & Gabbana, Blumarine e Chanel.
Paragonabile per bellezza a Gisele Bundchen e Naomi Campbell, arriva alla notorietà con un piccolissimo ruolo nel thriller con sottili venature erotiche di Brian De Palma Femme Fatale (2002), dove si lascia andare ad una scena leggermente saffica accanto all'avvenente amica del cuore Rebecca Romijn Stamos. Dopo questa esperienza, Rie rinuncia alle passerelle per stabilirsi sempre più frequentemente sul set.
I critici la osannano come una tentatrice nata e una bellezza mozzafiato, ma lei non si monta la testa e invece di concedersi per particine un po' piccanti, studia regia e recitazione a New York e scrive e dirige due cortometraggi: Thinning the Herd, presentato al Festival di Cannes nel 2004 e Il vestito, girato a Palermo con una fotografia in bianco e nero. Entrambi i suoi lavori la vedono come protagonista, oltre che come autrice.
Ma la vera consacrazione avviene grazie a Luc Besson che le offre la parte di una biondissima creatura celeste scesa sulla terra per aiutare un vagabondo in Angel-A (2006). La pellicola ad ogni inquadratura è un vero e proprio atto d'amore per Rie Rasmussen, magnifica in ogni singolo fotogramma.
Rie Rasmussen è anche produttrice (Nobody needs to know, 2003), ma non mancheremo mai di desiderarla davanti alla cinepresa con ruoli sempre più affascinanti.
