I due talenti comici Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni per la prima volta insieme. Espandi ▽
I due talenti comici Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni per la prima volta insieme, nella commedia che vedremo sugli schermi a Natale 2024. Ancora non si hanno dettagli sulla trama. Recensione ❯
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Sophie è una giovane californiana in viaggio in Italia in vacanza con la sorella. Incontra Giulio e il suo gruppo di amici con i quali trascorre la notte più terrificante della sua vita. Recensione ❯
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Chiara lavora come tecnico delle luci per uno spettacolo di teatro-danza dedicato a
Dioniso, quando Vittorio, suo padre, piomba nella sua vita con un male che sembra una punizione divina. Espandi ▽
Chiara lavora come tecnico delle luci nell'allestimento di uno spettacolo di teatro-danza dedicato a
Dioniso, che punisce l'umanità per non aver creduto nella sua natura divina. Quando Vittorio, suo padre,
piomba nella sua vita con un male che sembra una punizione divina, Chiara deve gestire la più universale
e atavica realtà che gli esseri umani di ogni parte e tempo condividono. Quasi una tragedia greca riscritta
dalla cineasta finnico-siciliana Anne-Riitta Ciccone (Le sciamane, I'm - Infinita come lo spazio) con gli
stili e ritmi del cinema di fantascienza, nella quale la protagonista (Gelsomina Pascucci) si muove come
sul palcoscenico del nostro mondo onirico. Recensione ❯
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La vita, i viaggi, i sogni e le ambizioni di un giovane scultore italiano che ormai tutti conoscono nel mondo come il nuovo Michelangelo. Espandi ▽
Il film racconta due anni della vita di Jago, da quando si trasferisce da New York a Napoli e, in piena solitudine, lavora giorno e notte alla sua nuova scultura: una versione moderna e personale della Pietà. Per diversi mesi sarà da solo assieme al blocco di marmo, in uno stretto rapporto di amore e odio, desiderio e paura. Ma Jago non è solo l'artista che ripercorre le orme dei grandi maestri del Rinascimento, è anche una giovane pop star con oltre un milione di followers sui social che seguono costantemente ogni suo progresso e sono presenti in massa alle sue mostre. Ed è un instancabile viaggiatore che si muove in ogni angolo del mondo e un imprenditore che ha sfidato le regole dell'arte contemporanea per fuoriuscire dalle logiche del mercato e provare a indicare ai ragazzi una nuova strada per approcciare e raccontare l'arte. Recensione ❯
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Una testimonianza preziosa e necessaria con materiali inediti sugli ultimi giorni di vita di Enrico Berlinguer a 40 anni dalla morte. Espandi ▽
Il film racconta, con una prospettiva inedita, un evento che cambiò per sempre l'Italia, quello della morte del celebre segretario del PCI, avvenuta a Padova l'11 giugno 1984: questo documento è costruito con il solo utilizzo di materiale d'archivio di natura molteplice proveniente da archivi nazionali ed internazionali lungamente scandagliati, negli ultimi tre anni. Recensione ❯
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Una ragazza rimane senza internet in un momento molto importante e si collega alla rete di uno sconosciuto. Espandi ▽
Tina (Denise Tantucci) è una giovane ballerina che sogna di farsi strada nel mondo della danza. Mentre sta aspettando il suo volo all'aeroporto di Londra, si accorge che la candidatura per un'audizione molto importante per il Teatro San Carlo di Napoli sta per scadere e ha 20 minuti di tempo per inviare la mail. La connessione wi-fi dell'aeroporto non funziona e ha finito i giga. Tina, disperata, nota l'hotspot attivo dell'iPhone di un certo Pietro (Francesco Arca). Presa dal panico, si guarda intorno e urla il suo nome per individuarlo. L'uomo, sorpreso, decide di condividere la sua password con lei. Tina è salva. Qualche settimana dopo, le arriva una notifica sul telefono: il suo wi-fi si è collegato di nuovo all'hotspot di Pietro. Un evento fortuito o un segno del destino? Recensione ❯
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Attraverso un meticoloso lavoro di ricerca e l'utilizzo di materiali di repertorio inediti il documentario offre il ritratto intimo e coinvolgente di una figura chiave del Novecento. Espandi ▽
Nato da una famiglia di migranti, A.P. Giannini si è fatto strada nel mondo della finanza grazie ad una visione etica, progressista ed inclusiva. Sarà grazie a lui, infatti, che milioni di migranti riusciranno a realizzare il cosiddetto sogno americano, usufruendo di prestiti che altrimenti nessuno gli avrebbe concesso.
E l'accurato lavoro di ricostruzione storica compiuto dalle registe include anche testimonianze di queste famiglie aiutate da Giannini proprio durante alcune delle peggiori crisi economiche mondiali. Recensione ❯
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Il sesto film del duo comico più famoso di YouTube. Espandi ▽
L'armonia del Pianeta è minacciata dall'alleanza dei Malvagi: il Signor S., Perfidia, Viperiana e Serpe hanno convinto il mondo intero che Sofì e Luì sono terribili criminali e solo loro, i Malvagi, sono i buoni che possono salvare l'umanità dalla cattiveria dei Me Contro Te. Ma non tutto è perduto: Sofì e Luì insieme ai loro amici dovranno trovare un modo per riportare l'armonia nel mondo. Recensione ❯
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Un arazzo dalla confezione infinitamente accattivante, dove l'ironia è il gesto di suprema rivendicazione femminile. Drammatico, Italia2024. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Valeria Golino porta sullo schermo il complesso romanzo postumo di Goliarda Sapienza. Espandi ▽
Modesta cresce nella campagna siciliana insieme alla madre. Quando suo padre, da tempo assente, ricompare è per abusare di lei e del suo immenso bisogno di affetto. E Modesta si vendica. Nel convento per figlie dell'aristocrazia siciliana dove viene accolta diventa la favorita della madre superiora Eleonora, di cui si innamora. Ma l'idillio non durerà a lungo e Modesta, ormai una giovane donna, si ritrova nella casa di una principessa del Nord Italia capricciosa ed esigente, e si innamora di nuovo: di una sua coetanea, di un autista, di un "gabellotto". Ognuno di questi incontri è un passo avanti nel suo percorso di autoconsapevolezza e determinazione.
Trasformare un romanzo fluviale e debordante come "L'arte della gioia" di Goliarda Sapienza in una miniserie è stato un azzardo e un atto di amore da parte di Valeria Golino. La confezione della serie è impeccabile e infinitamente accattivante, ha un afflato pittorico e una grande attenzione al dettaglio d'epoca.
La regista estrae dal magma narrativo del romanzo di Sapienza una figurina determinata e inscalfibile, un agente del caos (per gli altri) cui dà corpo e soprattutto sguardo (reso metallico dai costanti riflessi di luce all'interno delle iridi brune) l'ottima Tecla Insolia, onnipresente senza stancare lo spettatore. Recensione ❯
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Sironi torna alla regia e racconta l'adolescenza, riconfermando l'indole pittorica che rende ogni inquadratura simile a un quadro. Drammatico, Italia, Francia2024. Durata 90 Minuti.
Due ragazze scappano dall'ospedale che le ha in cura per poter vivere la loro prima vera estate. Espandi ▽
Clara e Irène hanno 17 anni e un passato comune presso una clinica per malattie oncologiche. Durante un'uscita organizzata dalla struttura ospedaliera per le ex pazienti dopo la fine delle terapie le ragazze si incontrano e fanno subito amicizia, nonostante abbiano indoli caratteriali opposte.
Così le due decidono, di punto in bianco, di partire insieme per una vacanza su un'isola lontana dalle famiglie e dalle stanze di ospedale. Non ci vorrà molto perché un gruppetto di ragazzi si avvincini alle due soavi adolescenti e cerchi di fare amicizia con loro, sperando che l'attrazione sia reciproca. Ma al centro di quell'estate c'è soprattutto il rapporto sempre più stretto fra Clara e Irène.
Quell'estate con Irène sembra un'opera prima a firma femminile, e invece è l'opera seconda di Carlo Sironi dopo Sole, esordio con cui ha in comune uno degli attori, Claudio Segaluscio, e l'indole pittorica che rende ogni inquadratura simile a un quadro. Recensione ❯
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Attraverso interviste sincere a stilisti leggendari e filmati d'archivio, scoprirete la storia di Giorgio Armani, Gianni Versace e Dolce&Gabbana, solo per citare i più famosi stilisti che hanno reso Milano - e l'Italia - famosa nel mondo. Recensione ❯
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Una saggio poetico gioiosamente esagerato e profondamente sincero. Si prende dei rischi ma fa respirare cinefilia viva. Drammatico, Francia, Italia2024. Durata 120 Minuti.
Questa è la storia di una donna di nome Chiara. È un'attrice, figlia di Marcello Mastroianni e Catherine Deneuve. Durante un'estate Chiara decide di vivere come suo padre. Espandi ▽
Dopo una sigaretta e una canzone, Chiara Mastroianni si veste da uomo e ‘diventa’ suo padre Marcello. Davanti allo specchio si incolla i baffi, infila gli occhiali e il cappello e si mette a parlare in italiano. Fuori Parigi scorre sotto i suoi passi, intorno i suoi cari si inquietano. Non c’è giornalista francese o straniero che non abbia chiesto prima o poi a Chiara Mastroianni di parlargli di suo padre e di sua madre. E Chiara probabilmente ha risposto sempre, dissimulando l’ineluttabilità della domanda dietro l’humour. Ma l’ironia non l’ha mai messa al riparo da quello che evidentemente è il suo tallone di Achille. Marcello mio prova a esorcizzare quella vulnerabilità, a lavorare sull’idea di essere ‘figlia di…’. Non tutti possono essere la figlia di Catherine Deneuve e Marcello Mastroianni. E in quella singolarità sta tutta la questione e tutto il film di Christophe Honoré che continua il suo lavoro sulla famiglia e sulla rielaborazione della perdita dei propri cari in un film che conferisce alla sua narrazione un côté “privato”, una terapia familiare in cui ci domandiamo discreti cosa siamo venuti a fare. Tutto è vero ma niente lo è davvero in questa disforia struggente, un saggio poetico, gioiosamente esagerato e profondamente sincero, sui grandi dolori ordinari, dove tutti interpretano se stessi ma in una versione sfalsata della realtà. Recensione ❯
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La vita giovanile della scrittrice Grazia Deledda, unica italiana a vincere il premio Nobel per la letteratura (nel 1926). Espandi ▽
Il film racconta la vita della giovane donna di un piccolo centro dell'interno della Sardegna, che ha saputo emergere e raggiungere i due obiettivi che con coraggio e lucidità si era posta nei suoi anni giovanili: l'amore e la gloria. Il racconto abbraccia 12 anni della vita della grande scrittrice e inizia nel 1898 quando a 17 anni pubblica il suo primo racconto "Sangue Sardo" e si conclude nel 1900, quando a 29 anni sposa Palmiro Madesani, un impiegato statale mantovano con cui si trasferisce a Roma. Recensione ❯
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18 Settembre, 1970, Ospedale San Giovanni di Roma, sala parto: Elvira partorisce Leondina al settimo mese di gravidanza. "Aveva una montagna di capelli neri e strillava come un'aquila". Elvira non ricorda altro e quel pianto mai più sentito le ha condizionato l'intera esistenza. Purtroppo Leondina muore 2 ore dopo il parto e Elvira viene dimessa con tanto di bara, tomba e lapide a terra.
Il percorso di certe storie è impossibile da prevedere. Nella finzione comanda la logica, nella realtà, non c'è logica.
Monica a 50 anni ha scoperto di avere 2 vite: nella prima e` morta il 18 SETTEMBRE del 1970 e nella seconda e` nata il 22 DICEMBRE del 1970.
È la storia vera di Monica, Ilaria e Elvira. Recensione ❯
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