Babinet trasfigura una realtà che conosce bene per riflettere sulla definizione di normalità. Riuscita l'alchimia tra Poelvoorde e Lacroix. Commedia, Drammatico - Francia2023. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Adattamento dall'opera Monster in the hall di David Greig. Espandi ▽
Lucie è un'adolescente orfana di madre che si deve prendere cura di suo padre William che è affetto da sclerosi multipla. È così costretta a mettere insieme lo studio, le faccende domestiche e il lavoro in una paninoteca per far quadrare il bilancio. La sua passione per la scrittura e per inventare storie spesso al limite della credibilità l'aiuta ad andare avanti nonostante tutto. L'annunciata visita di un assistente sociale mette però tutto in discussione. Potrebbe essere trasferita in una casa famiglia e quindi la sua vita deve apparire assolutamente 'normale'.
Olivier Babinet trasfigura una realtà che conosce bene creando un contesto in cui gli elementi parlano del presente senza doverlo però connotare con precisione. Il suo obiettivo era quello di realizzare un film in cui instillare, come lui stesso afferma, "una goccia di Miyazaki nei fratelli Dardenne". Ha cioè inserito nel film dei detour che si dirigono sul versante fantastico per evitare l'imitazione di quelli che ritiene dei maestri (il regista è nato a Strasburgo e vive a Parigi ma la coproduzione è belga).
La visione del film ci conferma che il suo obiettivo è stato raggiunto grazie anche all'alchimia che si crea tra i suoi due protagonisti Benoît Poelvoorde e Justine Lacroix. Recensione ❯
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Ennesimo reboot per le tartarughe ninja, con animazione accattivante ed enfasi sul lato nerd-adolescenziale. Animazione, USA2023. Durata 99 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Reboot animato delle Teenage Mutant Ninja Turtles. Espandi ▽
Dopo l'esplosione del laboratorio di scienziato Baxter Stockman, il fluido di mutazione si diffonde nelle fogne di New York, provocando effetti irreversibili su topi e tartarughe. Nascono così Leonardo, Donatello, Raffaello e Michelangelo, addestrati dal loro "papà" adottivo, il topo mutato Splinter, a divenire guerrieri ninja. Quando sono in età adolescenziale, le fogne cominciano a star loro strette e così le tartarughe tentano di integrarsi nella società degli uomini. Questi ultimi tuttavia sono terrorizzati e disgustati appena li scorgono.
Il film ha tutta l'aria di un'operazione in tono minore, un divertissement in cui gli autori mostrano la loro sapienza otaku ma sono i primi a essere consapevoli della aleatorietà del tutto.
La vera novità e ragione di interesse sta nella grafica realizzata dalla Mikros Animation, insieme vintage e iperrealista, per il ricorso a effetti digitali e inquadrature tecnologicamente impensabili nelle precedenti incarnazioni delle Tartarughe. Recensione ❯
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Un debutto coraggioso e radicale sulle conseguenze devastanti di un governo sovranista e intollerante. Documentario, Italia2023. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un documentario che racconta il muro di 186 km costruito al confine tra Polonia e Bielorussia, con lo scopo di respingere i migranti in cerca di asilo. Espandi ▽
Per una settimana, nel marzo del 2022, l’attrice polacca naturalizzata italiana Kasia Smutniak è tornata nel suo Paese nativo per vedere, e far vedere, il muro lungo 186 chilometri e alto cinque metri e mezzo che le autorità stavano costruendo lungo il confine con la Bielorussia per impedire il passaggio ai migranti. MUR fa, in maniera documentaristica e attraverso l’immediatezza della realtà quotidiana, quello che Green Border di Agnieszka Holland ha fatto utilizzando la drammaturgia, ovvero raccontare le conseguenze devastanti e disumane di un governo sovranista e intollerante sui migranti che cercano di attraversare il confine fra Polonia e Bielorussia. La regista, al suo esordio nel lungometraggio, suggerisce similitudini ma non forza mai la sua interpretazione degli eventi, lasciando che sia il pubblico a costruire parallelismi e a tirare le proprie conclusioni. Il suo è un approccio radicale ma mai apertamente giudicante – benché la sua posizione morale sia evidente nel suo stesso essere lì – e dimostra un gran coraggio nel buttarsi, anche solo per una settimana, in situazioni oggettivamente pericolose. Recensione ❯
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DiCaprio produce questo film di animazione che - divertendo - mette in guardia le nuove generazioni. Animazione, Gran Bretagna, Francia, USA, India2023. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Una piccola orangotango si batte per la difesa dell'ecosistema in cui è nata e cresciuta. Espandi ▽
Ozi è una piccola orangotango che vive serenamente con i propri genitori nella foresta fino a quando l’intervento dell’uomo distrugge l’ecosistema separandola dai familiari. Verrà adottata da due attivisti ecologisti grazie ai quali imparerà ad interagire con gli esseri umani. Fino al punto di diventare un’influencer in difesa dell’ambiente. L’impegno ecologista di DiCaprio è noto e questo film di animazione da lui prodotto ha proprio il compito di mettere in guardia divertendo. Lo fa (non poteva essere diversamente) seguendo il mainstream made in USA, quindi eccedendo talvolta in sequenze di azione che potevano anche essere sviluppate con minore adrenalina. Detto ciò resta interessante il mix che viene proposto tra diversi elementi che si collocano nell’ambito dell’originalità. Un film di animazione può servire ad usare i colori accesi per intrattenere e divertire sapendo che possono essere finalizzati a far pensare. Magari anche ad agire in favore di un futuro più sostenibile. Recensione ❯
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Ceylan lavora ancora una volta con estrema raffinatezza e ci porta nel cuore della società turca. Drammatico, Turchia, Francia, Germania, Svezia2023. Durata 197 Minuti.
Un giovane insegnante spera di poter cambiare presto vita ma si ritrova a continuare a vivere in un piccolo villaggio. Espandi ▽
Samet è un giovane insegnante in un remoto villaggio dell'Anatolia, che attende da diversi anni il suo trasferimento a Istanbul. Una serie di eventi gli ha fatto perdere ogni speranza. Un giorno, però, incontra Nuray, un giovane insegnante come lui... Recensione ❯
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Questa è la storia di Borromini, un uomo che si priva di tutto per inseguire un sogno, che si fa tutt'uno con la sua arte. E della sua sfida artistica con Bernini. Espandi ▽
Le controversie tra grandi personalità sono sempre esistite. Se poi i soggetti sono due artisti allora la sfida si fa più interessante. Basta giungere al barocco, per seguire le vicende e le azioni di due grandi personalità: Borromini (1599-1667) e Bernini (1598-1680). Un architetto e uno scultore in gara nella Roma più attiva di sempre dal punto di vista culturale. Una città dove vige il potere in particolare di tre papi che, per più di quarant'anni, si sono susseguiti lasciando tracce importanti alle loro spalle. La Roma di Urbano VIII, Innocenzo X e Alessandro VII rappresenta lo scenario più vivido dal punto di vista culturale del periodo.
Il film di Giovanni Troilo racconta questa storia focalizzandosi sulla personalità dei due artisti, concentrando l'attenzione sulle diverse peculiarità che li hanno poi resi immortali, trattando fragilità e punti forza, enfatizzandone tormenti e talento.
Borromini qui è il più spalleggiato anche dai critici, studiosi e appassionati che intervengono durante la narrazione, rendendo i codici visivi più chiari e poetici. Simbologie e misteri, equilibri e drammaticità, pieni e vuoti, triangoli, quadrati e croci: la narrazione è composta da immagini di opere e architetture speciali. Recensione ❯
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Un dramma agrodolce e gentile che riflette sulla maternità surrogata. Con il mattatore Fabrice Luchini. Drammatico, Francia2023. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un padre in lutto per suo figlio forma un legame improbabile con la futura madre surrogata del suo futuro nipote. Espandi ▽
L'ultrasessantenne Joseph, vedovo restauratore di mobili antichi di Bordeaux, riceve la notizia della morte del figlio Emmanuel, rimasto ucciso in un incidente aereo con il compagno Joaquim. Joseph elabora il dolore dedicandosi anima e corpo a una missione: rintracciare la ragazza che aveva accettato di prestare il proprio utero alla coppia e generare un figlio con lo sperma di Emmanuel. Si chiama Rita, ha 26 anni, è madre di una bambina di nove anni e non ha un soldo. In grembo porta un'altra bambina, la figlia di Emmanuel, che per Joseph diventa la sola ragione di vita: come impedire dunque che Rita la dia in adozione?
Fabrice Luchini è il mattatore di un dramma gentile e pacificato, in cui la questione eticamente spinosa della maternità surrogata viene affrontata dalla prospettiva altrettanto complessa di un uomo in lutto.
Dopo l'incontro con Rita, che avviene verso la metà e sposta l'ambientazione del film da un ambiente borghese a uno proletario, il film segue una via più scontata, inevitabilmente agrodolce, verso una conclusione pacificata, che però, a pensarci bene, è ciò che il tenace Joseph e la rude ma amorevole Rita in fondo meritano. Recensione ❯
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Un melò assolutamente implacabile dove le interpretazioni (straordinarie) hanno la precedenza su qualsiasi velleità di struttura. Drammatico, Musical - USA2023. Durata 141 Minuti.
Adattamento musicale del romanzo di Alice Walker sulle lotte per tutta la vita di una donna afroamericana che viveva nel sud all'inizio del 1900. Espandi ▽
Nella Georgia segregazionista del primo Novecento, Celie e Nettie sono sorelle e sono inseparabili. Almeno fino al giorno in cui il padre incestuoso non 'svende' Celie al peggior offerente, Albert, un uomo alcolizzato e violento. Inconsolabile e 'battuta' dal marito, Celie sopporta tutto, i colpi, le umiliazioni, i figli del primo matrimonio. Ma un bastimento di vita e di amore bussa finalmente alla sua porta. Col vento del Sud arrivano Sofia, futura 'nuora' dalla personalità debordante che prende (letteralmente) a pugni il patriarcato, e Shug Avery, cantante blues indipendente e sensuale che insegna a Celie la bellezza e l'amore per se stessa.
Nel 1985 Steven Spielberg adatta il libro di Alice Walker, Whoopi Goldberg è la sua Celie, nel 2005 Oprah Winfrey produce a Broadway la sua popolare versione musicale. Ma evidentemente il racconto non ha finito di ispirare gli artisti e di trovare nuovi echi.
Le interpretazioni sono all'altezza della sfida, da Fantasia Barrino (Celie), che fa una brillante transizione sullo schermo, alle incandescenti Taraji P. Henson (Sofia) e Danielle Brooks (Shug), e garantiscono al musical la sua efficacia drammatica e il suo calore. Il film è un melò assolutamente implacabile dove le interpretazioni hanno la precedenza su qualsiasi velleità di struttura, di fluidità della narrazione o di limpidezza della forma. Recensione ❯
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Una giovane donna scopre l'amara verità sulla sua famiglia: è stata rapita da piccola. Espandi ▽
Dawn Longchamp è una ragazza che vive serenamente con quelli che crede i suoi genitori e suo fratello. Improvvisamente, scopre invece di appartenere alla ricca famiglia Cutler e di essere stata rapita da piccola. Recensione ❯
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Viggo Mortensen rivisita i codici del western declinandoli al femminile e arricchendoli di suggestioni originali. Drammatico, USA2023. Durata 129 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Far West, anni '60 del 1800. Una coppia di immigrati tenta di costruirsi faticosamente una nuova vita in una San Francisco corrotta. Espandi ▽
Il punto di vista sulla conquista del West è femminile, una donna québécoise si stabilisce in Nevada nel 1860 e combatte la sua guerra mentre il suo uomo è al fronte a combattere quella assurda degli uomini. Viggo Mortensen si impegna in un processo di riflessione e di decostruzione del suo doppio fallocratico. Almeno nei film che sceglie di dirigere. Dopo aver interpretato un figlio gay (Falling - Storia di un padre), sceglie un'eroina alle prese con la vigliaccheria maschile in tutte le sue espressioni, che si tratti del marito assente o dei predatori che si aggirano come avvoltoi intorno alla vergine vestale. Uomo orchestra - è attore, sceneggiatore, regista e compositore -, l’attore rivisita i codici del genere, li declina al femminile e li arricchisce di suggestioni originali (i riferimenti ai cavalieri del romanzo arturiano, la cultura francese dell’eroina…), muovendosi tra passato e presente e interessandosi al destino di una donna che coltiva giardini, mette fiori nelle pistole e recide le ingiunzioni patriarcali. Recensione ❯
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La storia di un agente dell'MI6, reclutato da un'associazione mondiale di controspionaggio. Espandi ▽
La storia di un agente dell'MI6 (Jason Statham), reclutato da un'associazione mondiale di controspionaggio per cercare di sventare la vendita di una nuova arma letale, che minaccia di sovvertire l'ordine del pianeta. Affiancato contro i suoi desideri da un esperto in high-tech della CIA, parte per una missione in giro per il mondo per infiltrarsi nella cerchia di un trafficante d'armi miliardario. Recensione ❯
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La giovane compositrice Mel si trova davanti alla grande occasione della sua vita quando il suo mentore muore e passa a lei il compito di completare il concerto al quale stava lavorando. Espandi ▽
Quando una compositrice ha il compito di finire il concerto del suo defunto mentore, scopre presto che suonare la musica evoca conseguenze mortali, portandola a scoprire le origini inquietanti della melodia e un male che si è risvegliato. Recensione ❯
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Un sequel, solo a tratti, divertente e divertito che punta sulle solite sequenze di combattimenti. Avventura, Azione, Commedia - USA2023. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Il film dà seguito alla storia di Billy Batson, un teenager al quale basta pronunciare la parola magica "SHAZAM!" per trasformarsi nel Supereroe e suo alter ego adulto Shazam. Espandi ▽
Dotati dei poteri degli dei, Billy Batson e gli altri membri della famiglia adottiva con cui vive stanno ancora imparando a destreggiarsi tra la vita adolescenziale e quella di supereroi adulti. Si ritroveranno però a fronteggiare le Figlie di Atlante, un vendicativo trio di antiche divinità giunte sulla Terra alla ricerca della magia che è stata loro rubata molto tempo prima. Così Billy, alias Shazam, e la sua famiglia, torneranno in azione per impedire loro di usare un'arma che potrebbe distruggere il mondo.
Il sequel di Shazam! mette un po' da parte la salutare e divertente narrazione del primo episodio incentrata su alcuni semplici adolescenti che si trasformano in supereroi per mettere in scena le solite, e lunghissime, sequenze di combattimenti.
Shazam! Furia degli Dei è molto più efficace, e quindi interessante, quando mette in scena la normalità dei ragazzi adolescenti e gioca con il teen movie con i suoi rimandi all'epoca d'oro del cinema degli anni '80. Recensione ❯
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Il gigante letterario Samuel Beckett: bon vivant parigino, combattente della Resistenza della seconda guerra mondiale, drammaturgo vincitore del premio Nobel, marito donnaiolo e recluso. Espandi ▽
Stoccolma, 1969. Ha vinto il Premio Nobel per la letteratura Samuel Beckett ma non sembra affatto contento. Sale sul palco, strappa bruscamente la busta dell'assegno e comincia a scalare le quinte e infilare un palco che diventa una galleria e poi un antro polveroso, dove il suo doppio lo attende. Insieme discutono chi meriterebbe davvero i soldi del premio, espiando la colpa, le tante colpe di una vita. Una lista di 'giusti' è stilata e inaugura i flashback. Dalla madre alla compagna, passando per un'amante o un amico perduto, Beckett ripercorre la sua vita: l'incontro con Joyce, la Resistenza in Francia, il teatro, il successo, il Nobel, la fine e il finale di partita.
James Marsh presenta un biopic convenzionale che non si prende i rischi della letteratura di Beckett, il drammaturgo che strappava l'infinitesimo al nulla.
Gabriel Byrne, attore segreto ed elegante che regala al protagonista un bagliore, giocando con lo spazio, interrogando e provocando. L'attore, ben oltre il dialogo, come un personaggio di Beckett, utilizza i silenzi, riproporziona lo spazio e rimanda la morte. È Vladimiro ed Estragone insieme, un atto di fede davanti al vuoto. Recensione ❯
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Wes Anderson ritrova Roald Dahl. Ma l'ispirazione dei primi film sembra ormai un lontano ricordo. Commedia, USA2023. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Wes Anderson dirige un nuovo adattamento di Roald Dahl. Espandi ▽
Wes Anderson incrocia di nuovo Roald Dahl a 14 anni dal bellissimo Fantastic Mr. Fox. Rispetto ad Asteroid City, il tempo più limitato (37 minuti) sembra togliere inizialmente la polvere dall’immaginario riconoscibile, ma anche immutabile e ultimamente chiuso sempre più in sé stesso. Malgrado il prologo promettente però, La meravigliosa storia di Henry Sugar s’inceppa proprio nel momento in cui entra in scena il personaggio più seducente, quello di Imdad Khan (Ben Kingsley), figura leggendaria, mitica, che potrebbe dare una nuova scossa all’opera di Anderson sottolineando proprio la capacità di guardare senza gli occhi. Il cineasta non costruisce però un nuovo spazio alla nostra immaginazione. Resta alla fine il rimpianto di come sarebbe potuto essere La meravigliosa storia di Henry Sugar se fosse stato realizzato nel primo decennio degli anni Duemila quando il cinema di Anderson era nel pieno dell’ispirazione e portava davvero qualcosa di nuovo. Recensione ❯
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