Nuri Bilge Ceylan. Data di nascita 26 gennaio 1959 ad Istanbul (Turchia).
Nel 2008 ha ricevuto il premio come miglior regia al Festival di Cannes per il film Le tre scimmie. Nuri Bilge Ceylan ha oggi 64 anni ed è del segno zodiacale Acquario.
Il suo interesse per l'arte della fotografia inizia durante gli anni del liceo e si accende al college dove segue corsi e proiezioni speciali.
Dopo aver completato gli studi e il servizio militare, partecipa come attore al cortometraggio diretto dal suo amico Mehmet Eryilmaz, occupandosi anche di una parte della realizzazione tecnica.
Verso la fine del 1993, inizia le riprese del cortometraggio Cocoon. Il film viene proiettato a Cannes nel maggio 1995 e diviene il primo corto turco ad essere in concorso al Festival.
I tre lungometraggi che gira negli anni successivi potrebbero essere considerati un sequel di Cocoon: The Small Town del 1997, Nuvole di maggio del 1999 e Uzak del 2002. In tutti questi film, Ceylan ha voluto come attori amici e familiari e lui stesso si è occupato di quasi tutti i ruoli tecnici.
Quando Uzak vince il Grand Prix al Festival di Cannes del 2003 Ceylan diventa improvvisamente un nome riconosciuto a livello internazionale e il film, dopo aver vinto un totale di 47 premi in giro per il mondo, è il film più premiato nella storia del cinema turco.
Nel 2008 vince al Festival di Cannes il premio per la miglior regia con il film Le tre scimmie, che è anche il primo film turco ad essere entrato nella rosa dei candidati all' Oscar come miglior film straniero.
Nel 2009 il regista torna a Cannes, questa volta come membro della giuria del concorso principale.
Nel 2011 il suo film C'era una volta in Anatolia ha vinto ancora una volta il Grand Prix al Festival di Cannes e nel 2014 si aggiudica la Palma d'oro per Il regno d'inverno - Winter sleep. Dopo L'albero dei frutti selvatici (2018), nel 2023 presenta al Festival di Cannes About Dry Grasses.
Una rondine non fa primavera, ma quattro? Forse non sarebbe bastato un film come Uzak, vincitore nel 2003 del Gran premio della giuria al Festival di Cannes, a fare di Nuri Bilge Ceylan uno dei più importanti cineasti degli anni Zero. Ma adesso, dopo altri due titoli magnifici (Il piacere e l'amore del 2006 e Le tre scimmie del 2008) e un quarto, C'era una volta in Anatolia, in uscita nelle sale italiane il 15 giugno, è impossibile avere dubbi
In occasione della cerimonia d'apertura della 44. Quinzaine des Réalisateurs, in programma questa sera a Cannes, il cineasta turco Nuri Bilge Ceylan sarà insignito della "Carrozza d'oro", premio alla carriera assegnato dai registi della Société des Réalisateurs de Films (SRF). A Cannes con quattro dei suoi sei lungometraggi, molto apprezzato dalla critica francese, Ceylan ha vinto nel 2008 il premio per la miglior regia con Le tre scimmie, mentre due volte si è aggiudicato il Grand Prix Speciale della Giuria: nel 2003 per Uzak e nel 2011 per C'era una volta in Anatolia