Normale

Film 2023 | Commedia, Drammatico, +13 87 min.

Regia di Olivier Babinet. Un film Da vedere 2023 con Benoît Poelvoorde, Justine Lacroix, Joseph Rozé, Steve Tientcheu, Sofian Khammes. Cast completo Genere Commedia, Drammatico, - Francia, 2023, durata 87 minuti. Uscita cinema giovedì 12 ottobre 2023 distribuito da No.Mad Entertainment. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,46 su 11 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento martedì 10 ottobre 2023

Adattamento dall'opera Monster in the hall di David Greig. Il film è stato premiato al Festival di Giffoni, In Italia al Box Office Normale ha incassato 11,4 mila euro .

Consigliato sì!
3,46/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 3,27
PUBBLICO 4,11
CONSIGLIATO SÌ
Babinet trasfigura una realtà che conosce bene per riflettere sulla definizione di normalità. Riuscita l'alchimia tra Poelvoorde e Lacroix.
Recensione di Giancarlo Zappoli
martedì 3 ottobre 2023
Recensione di Giancarlo Zappoli
martedì 3 ottobre 2023

Lucie è un'adolescente orfana di madre che si deve prendere cura di suo padre William che è affetto da sclerosi multipla. È così costretta a mettere insieme lo studio, le faccende domestiche e il lavoro in una paninoteca per far quadrare il bilancio. La sua passione per la scrittura e per inventare storie spesso al limite della credibilità l'aiuta ad andare avanti nonostante tutto. L'annunciata visita di un assistente sociale mette però tutto in discussione. Potrebbe essere trasferita in una casa famiglia e quindi la sua vita deve apparire assolutamente 'normale'.

Olivier Babinet trasfigura una realtà che conosce bene creando un contesto in cui gli elementi parlano del presente senza doverlo però connotare con precisione.

Il regista nel passato ha lavorato per due anni con i bambini delle scuole di un quartiere in cui il 50% delle persone vive sotto la soglia di povertà realizzando con loro diversi cortometraggi. Questa esperienza gli ha lasciato un segno che ha finito con il fondersi con l'esigenza di portare sullo schermo un personaggio come Lucie al quale ha offerto anche pensieri che lui stesso ha avuto quando era adolescente.

Il suo obiettivo era quello di realizzare un film in cui instillare, come lui stesso afferma, "una goccia di Miyazaki nei fratelli Dardenne". Ha cioè inserito nel film dei detour che si dirigono sul versante fantastico per evitare l'imitazione di quelli che ritiene dei maestri (il regista è nato a Strasburgo e vive a Parigi ma la coproduzione è belga). La visione del film ci conferma che il suo obiettivo è stato raggiunto grazie anche all'alchimia che si crea tra i suoi due protagonisti Benoît Poelvoorde e Justine Lacroix.

Il primo mette al servizio del film la sua esperienza limando quell'istrionismo che altri registi hanno sfruttato mentre Justine dà alla sua Lucie tutte le esitazioni ma anche gli scatti di orgoglio che denotano una personalità in formazione costretta ad agire in un contesto che le impone una maturità in anticipo. All'elemento base della narrazione, che invita lo spettatore a chiedersi quale strategia padre e figlia riusciranno ad elaborare per evitare che i servizi sociali intervengano per separarli, la sceneggiatura di Babinet (che si basa sul romanzo di David Greig "The Monster in the Hall") aggiunge quello che si rivela essere qualcosa di più di un subplot. Lucie ha un compagno di scuola, Etienne, che tutti ritengono essere gay. Di fronte a una sua richiesta di collaborazione non precisamente semplice da mettere in atto per smentire questa voce la ragazza si trova a dover compiere un'ulteriore scelta. Il titolo acquisisce così un'ulteriore valenza.

Il regista ci invita a riflettere su come la definizione di normale che i dizionari danno ("conforme alla consuetudine e alla generalità") finisca con l'essere funzionale non solo alla discriminazione che passa attraverso la sessualità o l'etnia ma si estenda anche ad altri contesti a cui non ci capita spesso di pensare. Questa figlia, molto più matura (anche se forzata dagli eventi) di altre coetanee e in grado anche di sublimare le proprie difficoltà nello scrivere, deve essere riportata in quella che la società ritiene sia la norma. Non è 'normale' che sia un figlio ad occuparsi di un genitore in difficoltà a meno che il primo non sia già adulto. Così il dato anagrafico finisce con l'essere l'elemento determinante e a prevalere su una relazione non facile ma carica di affetto. È la legge (o il pregiudizio) a stabilire i confini tra ciò che è normale e ciò che non lo è. Tutto il resto non conta. È 'normale' che ciò sia considerato normale?

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
domenica 15 ottobre 2023
ralphscott

La cinematografia francese ci ha abituati ad opere che trattano il disagio giovanile e, negli ultimi anni, malattia e disabilità. Qui tutto é messo in scena con tocco lieve. Trovo un clima nostalgico, forse non del tutto voluto: di vite semplici, frugali, schiette. Giovani discoli di provincia, finalmente senza cellulari e relative recite nella recita.

domenica 15 ottobre 2023
ralphscott

La cinematografia francese ci ha abituati ad opere che trattano il disagio giovanile e, negli ultimi anni, malattia e disabilità. Qui tutto é messo in scena con tocco lieve. Trovo un clima nostalgico, forse non del tutto voluto: di vite semplici, frugali, schiette. Giovani discoli di provincia, finalmente senza cellulari e relative recite nella recita.

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
lunedì 13 novembre 2023
Stefano Coccia
Cineclandestino

Uscito in sala verso metà ottobre (e quindi in un certo senso "schiacciato" da tante altre offerte, specie nella capitale dove per i cinefili duri e puri avrebbe tenuto banco la Festa del Cinema di Roma), ancora sporadicamente visibile in qualche cinema (a Modena, per esempio), Normale di Olivier Babinet è un gioiellino che vale comunque la pena recuperare.

giovedì 2 novembre 2023
Sarah Mataloni
Close-Up

Dopo Swagger (2016), ritratto adolescenziale di undici giovani che provano a sognare un brillante futuro, nonostante siano cresciuti in una delle più pericolose banlieue parigine, Olivier Babinet torna sul grande schermo con una "favola" realistica capace di unire teen movie, fantasy-horror e dramma familiare, che non sfiora mai i toni del pietismo e dell'esasperazione perché si ferma prima.

venerdì 13 ottobre 2023
Véronique Cauhapé
Le Monde

Lucie (Justine Lacroix), 15 anni, e William (Benoît Poelvoorde), suo padre, vivono praticamente in povertà, dopo l'incidente in moto in cui è morta la madre e con la sclerosi multipla che ha colpito William. Lui è un buon diavolo, indebolito dalla malattia. Trabocca di affetto per la figlia e prova a far finta che tutto fili liscio. Lucie non è stupida.

giovedì 12 ottobre 2023
Marco Minniti
Asbury Movies

Lucie, 15 anni, è stata costretta a crescere prima del tempo. Sua madre è infatti morta anni fa, mentre suo padre William è malato di sclerosi multipla, e ormai dipende in tutto e per tutto dalle sue cure. Cercando di mantenere un'impossibile normalità, la ragazza è costretta a barcamenarsi tra la scuola, la cura della casa e quella dello stesso genitore, e qualche lavoretto precario per far quadrare [...] Vai alla recensione »

giovedì 12 ottobre 2023
Silvio Danese
Quotidiano Nazionale

"Coming of age" di Lucie, adolescente timida e immaginosa. Orfana di madre, deve accettare la separazione dal padre in peggioramento da Sla (Poelvoorde, serioso genitore ribelle e simpatico), mentre scopre l'attrazione per un coetaneo e, soprattutto, quanto è capace di raccontare storie e di comporne una da questo suo viaggio verso l'età adulta. Ben bilanciato fuori e dentro certi standard del teen-movie. [...] Vai alla recensione »

giovedì 12 ottobre 2023
Alessio Baronci
Sentieri Selvaggi

È un cinema sempre più chiaro, quello di Oliver Babinet, attento al racconto della famiglia ma soprattutto affascinato dalle forme in cui l'adolescenza prende piede in zone di sofferenza, raccontate con atteggiamento sognante e spirito cinefilo. Pare, per certi versi, un epigono di Gondry, a tratti, di quello più giocoso e stradaiolo di Block Party, il cui spirito, per certi versi, si faceva già strada [...] Vai alla recensione »

martedì 10 ottobre 2023
Simone Emiliani
Film TV

Tra la realtà e l'immaginazione. Normale entra nella testa di Julie, una quindicenne che si deve occupare del padre affetto da sclerosi multipla. Tra loro c'è un forte legame, minacciato però dall'arrivo di un assistente sociale che potrebbe separarli per sempre. La voce off della protagonista già crea un (suo) diario di formazione; Babinet privilegia le sue prospettive deformate, si sofferma sui dettagli [...] Vai alla recensione »

sabato 30 settembre 2023
Davide Maria Zazzini
La Rivista del Cinematografo

Adolescenza e (im)maturità. Omofobia e sessualità. Periferia, lutto, emarginazione, precariato e cinefilia. Scoperta dell'identità, innamoramento e desiderio di fuga. C'è tutto questo (e anche altro...) nel calderone Normale firmato da Olivier Babinet, regista transalpino che dopo il teen-doc d'esordio Swagger nominato ai Cesar 2016, è tornato nella banlieue parigina (qui più rarefatta che mai) per [...] Vai alla recensione »

venerdì 29 settembre 2023
Ignazio Senatore
TaxiDrivers

In Normale, la quindicenne Lucie (Justine Lacroix), vive a Chelles con William (Benoit Poelvoorde), il padre, affetto da sclerosi multipla. A scuola ha sempre la testa altrove, non segue le lezioni e spesso si addormenta. Una professoressa allerta allora un'assistente sociale e Lucie va in crisi. Le condizioni di salute del papà peggiorano di giorno in giorno e lei teme che possano trasferirla in [...] Vai alla recensione »

giovedì 28 settembre 2023
Cristiana Paternò
Cinecittà News

Vincitore al Giffoni Film Festival nella categoria Generator +16 ha una intensa e convincente protagonista anche lei sedicenne (Justine Lacroix) che riesce a tenere testa a un attore navigato e dal sarcasmo a fior di pelle come il belga Benoit Poelvoorde (7 uomini a mollo, Dio esiste e vive a Bruxelles). Il film di cui stiamo parlando si intitola Normale e arriva in sala dal 12 ottobre distribuito [...] Vai alla recensione »

NEWS
GUARDA L'INIZIO
lunedì 9 ottobre 2023
 

In streaming su MYmovies i primi 10 minuti del film con Benoît Poelvoorde e Justine Lacroix tratto dal romanzo di David Greig 'The Monster in the Hall'. Dal 12 ottobre al cinema. Guarda l'inizio »

NEWS
martedì 26 settembre 2023
 

Olivier Babinet firma una commedia drammatica sul rapporto padre-figlia, tratta dall’opera 'Monster in the hall 'di David Greig e sceneggiato dal regista con Juliette Sales e Fabien Suarez. Vai all'articolo »

TRAILER
lunedì 21 agosto 2023
 

Una commedia drammatica sul rapporto padre-figlia tratta dall’opera "Monster in the hall" di David Greig. Premiato a Giffoni (Miglior Film in Generator +16) e dal 12 ottobre al cinema. Guarda il trailer »

winner
miglior film generator +16
Festival di Giffoni
2023
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