Titolo originale | Mal de pierres |
Anno | 2016 |
Genere | Drammatico, Sentimentale, |
Produzione | Francia |
Durata | 116 minuti |
Regia di | Nicole Garcia |
Attori | Marion Cotillard, Louis Garrel, Camilo Acosta Mendoza, Sören Rochefort, Daniel Para, Aloïse Sauvage, Victoire Du Bois, Brigitte Roüan Alex Brendemühl. |
Uscita | giovedì 13 aprile 2017 |
Tag | Da vedere 2016 |
Distribuzione | Good Films |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,00 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 20 aprile 2017
Una donna è costretta a instaurare una relazione con un uomo che non ama. Un giorno incontra l'amore vero e progetta una fuga. Il film ha ottenuto 8 candidature a Cesar, In Italia al Box Office Mal di pietre ha incassato 129 mila euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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Anni Cinquanta. Gabrielle vive in un piccolo paese nel sud della Francia. Vedendola presa da passioni che ritengono sconvenienti i genitori la fanno sposare con José, un gentile e onesto contadino spagnolo, sperando che questo la induca a comportarsi come si vorrebbe. Quando però si ritrova affetta da calcoli renali e viene inviata in una casa di cura sulle Alpi incontra un ufficiale che ha combattuto in Indocina e se ne innamora. Da quel momento il suo pensiero e i suoi sentimenti sono rivolti solo a lui. Saranno le situazioni della vita a decidere cosa ne sarà del suo desiderio.
Nicole Garcia ha deciso di adattare il romanzo di Milena Agus attratta, per sua stessa dichiarazione, dall'idea di quello che può essere il destino di una donna.
Si può sicuramente affermare che senza la presenza di Marion Cotillard nel ruolo di Gabrielle e quella di Alex Brendemùhl al suo fianco nei panni del marito José il film avrebbe prestato il fianco a più di una critica negativa. Perché era sufficiente un piccolo falso nell'interpretazione e Gabrielle poteva trasformarsi in una ninfomane di paese da far sposare o da far internare in un (come si chiamavano allora) manicomio. Invece nel corpo e negli sguardi che Cotillard le regala si legge tutta la sofferenza interiore di una donna che, negli anni Cinquanta, attende quella liberazione femminile che seguirà solo nel decennio successivo e di cui ci viene data testimonianza nella situazione familiare della sorella.
Ma questo non è solo un film di una donna (regista) su una donna (personaggio e attrice) perché il ruolo del marito José viene trattato con pari attenzione e, si potrebbe quasi dire, tenerezza. Dinanzi alla domanda se abbia fatto la guerra lui risponderà che l'ha vista. Questa risposta vale su un piano storico per la Guerra Civile spagnola ma è anche applicabile al conflitto che ha visto scatenarsi nella sua compagna e al quale non ha voluto partecipare come belligerante geloso scegliendo piuttosto il ruolo di persona in grado di capire pur soffrendo. Questa capacità di entrare nell'intimo dei personaggi passando dalla pelle al pensiero salva il film anche dal rischio del mélo fine a se stesso portandolo a un livello decisamente superiore.
MAL DI PIETRE disponibile in DVD o BluRay |
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Provenza, Francia. Fine anni ’50. Gabrielle (Marion Cotillard) è una donna irrequieta; vive con la famiglia in una casa di campagna affacciata su sterminati campi di lavanda di proprietà dei suoi. Con questi non ha un buon rapporto: non siede a tavola con loro e mette un piatto sul mobile per mangiare frettolosamente. Scrive di sé, dei suoi desideri e pulsioni ad un giovane [...] Vai alla recensione »
Se fosse una storia ottocentesca – ad esempio di Guy di Maupassant - si potrebbe sintetizzare le vicende narrate dal film come “la storia di un’isteria”, ma io preferisco pensare che rappresentino una metafora della condizione femminile. Mal di pietre è tratto dal libro di Milena Agus che parla proprio del destino di una donna sarda anticonformista che usa un linguaggio [...] Vai alla recensione »
Francia, anni Cinquanta. In un villaggio del Sud, tra campi di lavanda, la giovane Gabrielle (Marion Cotillard) focosa e sentimentale, frustrata da una madre anaffettiva e perciò ancora più estrema nelle sue pulsioni, è presa da amour fou per il maestro, sposato, con moglie incinta e perfettamente indifferente alle sue avances.
Liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Milena Agus, "Mal di Pietre" racconta una storia tutta imperniata su un personaggio femminile (interpretato magnificamente da Marion Cotillard) che vive la propria esistenza fuori dai dettami e dalle regole in cui la maggior parte delle donne invece viveva negli anni '50. Per questo motivo la donna viene considerata nel suo provinciale [...] Vai alla recensione »
“ Ci si può ammalare anche solo di un ricordo..e lei era ammalata.” Parafrasando il libro di Paolo Giordano ( La Solitudine dei Numeri Primi ndr), potrebbe essere questo il leitmotiv della pellicola di Nicole Garcia, liberamente tratta dal romanzo di un'altra autrice italiana, Milena Agus...Sì perchè la vita di Gabrielle, splendidamente interpretata da Marion Cotillard, è la vita di una giovane donna [...] Vai alla recensione »
Film di donne per donne; da donna dico che questo tipo di prodotti mi annoia assai. Storia sentimentale ammantata di finta profondità, recitazione basata sulla paresi facciale. Tutto secondo copione, il solito film commerciale con ambizioni artistiche.
Storia d'amour fou, eccessiva per definizione. Inevitabile il ricordo di Truffaut. Indispensabili interpreti eccellenti, ed entrambi lo sono.
L'origine è il romanzo omonimo della scrittrice sarda Milena Angus, però Nicole Garcia ne sposta l'azione nella campagna provenzale anni '50. Avendo dato prova di una sensualità imbarazzante per la famiglia, Gabrielle è costretta a sposare un brav'uomo che non ama. Quando i calcoli renali (il "mal di pietre") richiedono il suo ricovero in un sanatorio alpino, la donna si accende di passione per un [...] Vai alla recensione »
Vibrante melò d'altri tempi, la storia di una passione, che sfiora spesso il ridicolo, ma conserva una sua dignità. Nel Sud della Francia, anni Cinquanta. È troppo spregiudicata la primogenita Gabrielle, così i genitori l'affibbiano al serio muratore spagnolo José. La ragazza soffre di calcoli renali e il marito la ricovera in una casa di cura sulle Alpi.
Perché Rue Commines 26 è così importante per Gabrielle, al punto da scendere dalla macchina abbandonando il marito e, soprattutto, il figlio che a breve si esibirà in un concorso per pianisti a Lione? Perché in quell'edificio forse abita ancora André Sauvage, un uomo che appartiene al passato di Gabrielle. E Mal di pietre, diretto da Nicole Garcia e tratto dal romanzo omonimo di Milena Agus, narra [...] Vai alla recensione »
Del bel romanzo di Milena Agus (prima un successo in Francia, poi in Italia), trasposto dalla Sardegna rurale alla costa francese, resta, anche nei tempi drammatici, il destino non riconciliato di una donna che reagisce con la fuga dalla realtà ai condizionamenti di genitori di cultura retrogada e conservatrice (e si sente la risonanza ideale con un'attualità non proprio di emancipazione).
Chi ha paura del melò? Curioso come le più iperboliche cine-esibizioni di sesso e violenza siano comunemente accette, mentre quando a colorare lo schermo è la fiamma della passione, tutti ad arricciare il naso. Vedi l'accoglienza freddina riservata lo scorso maggio a Cannes a Mal de Pierre di Nicole Garcia: a dispetto della luminosa incarnazione di Marion Cotillard, poca simpatia per Gabrielle, malata [...] Vai alla recensione »
Una donna e il suo destino. Che semplice non è se ella è nata nella Francia provinciale degli anni Cinquanta, con matrimonio e tutto il resto combinati da pater familias. Esemplare è dunque la vicenda della giovane Gabrielle, un po' ribelle alle regole e attratta dalle passioni forti, che viene sottoposta alla "procedura", suo malgrado. A salvarIa, almeno in parte, è "il mal di pietre", meglio noto [...] Vai alla recensione »