Il grande carro

Film 2023 | Drammatico, +13 95 min.

Titolo originaleLe grand chariot
Anno2023
GenereDrammatico,
ProduzioneFrancia, Svizzera
Durata95 minuti
Regia diPhilippe Garrel
AttoriLouis Garrel, Esther Garrel, Aurélien Recoing, Francine Bergé, Léna Garrel Mathilde Weil, Asma Messaoudene, Damien Mongin.
Uscitagiovedì 14 settembre 2023
TagDa vedere 2023
DistribuzioneAltre Storie, Minerva Pictures Group
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro 3,30 su 21 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Philippe Garrel. Un film Da vedere 2023 con Louis Garrel, Esther Garrel, Aurélien Recoing, Francine Bergé, Léna Garrel. Cast completo Titolo originale: Le grand chariot. Genere Drammatico, - Francia, Svizzera, 2023, durata 95 minuti. Uscita cinema giovedì 14 settembre 2023 distribuito da Altre Storie, Minerva Pictures Group. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,30 su 21 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento venerdì 8 settembre 2023

Una famiglia gestisce uno spettacolo itinerante. Alla morte del padre, i restanti componenti tentano di mandare avanti l'attività. Il film è stato premiato al Festival di Berlino, In Italia al Box Office Il grande carro ha incassato 27,9 mila euro .

Consigliato sì!
3,30/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 3,59
PUBBLICO
CONSIGLIATO SÌ
Un intimo film di famiglia che ricorda come l'arte possa salvarci dai problemi della vita.
Recensione di Giancarlo Zappoli
martedì 21 febbraio 2023
Recensione di Giancarlo Zappoli
martedì 21 febbraio 2023

Una compagnia di marionettisti formata da nonna, padre e fratelli e sorelle continua a tenere spettacoli per il divertimento dei più piccoli. Fino a quando un giorno il padre si sente male durante uno spettacolo. Da quel momento tutto cambia.

Philippe Garrel realizza un film in famiglia con tanta nostalgia per una forma di intrattenimento che sembra destinata a scomparire.

Come accade a molto cinema francese questo è un film che non andrebbe doppiato ma proposto con i sottotitoli. Perché l'esile trama si sostiene grazie ad una lingua e a dei toni che suonano morbidi e soffusi anche nei momenti più problematici e tragici.

Philippe Garrell cercava l'occasione per poter riunire i suoi tre figli (all'epoca delle riprese di 38, 30 e 22 anni) e l'ha trovata grazie a una sceneggiatura scritta con Jean-Claude Carrière, Arlette Langmann e Caroline Deruas Peano. Ma anche grazie a una storia personale che lo vede figlio e nipote di due artisti che, per un periodo della loro vita, sono stati marionettisti. Ne nasce un film che nella prima parte ci racconta un mondo che sembra andare contro corrente in quest'era digitale.

Seguiamo gli artisti dietro il palco oltre che nel quotidiano, vediamo come interagiscono ma, soprattutto, sentiamo il divertimento degli spettatori bambini a riprova che, nonostante tutto, la loro fantasia non si è ancora appiattita e sanno reagire positivamente ai meccanismi di base della comicità. Da quando però il collante del gruppo viene a mancare è come se quelle mani, abili nel far vivere delle marionette estratte da un baule in cui giacevano inanimate, non siano più in grado non solo di trovare la giusta ispirazione per gli spettacoli ma anche di toccare e farsi toccare nel modo giusto.

Tra una coppia che si sfalda dopo la nascita di un bambino e un attore che cerca la propria strada su un palcoscenico in cui non debba più nascondersi agli occhi del pubblico si viene a creare un mondo nuovo nel quale chi è meno attrezzato finisce con il perdersi. È come se Garrel padre volesse comunicarci che l'arte può salvarci dal vivere la vita preservandoci dal doverne affrontare le aporie che inevitabilmente finiscono per crearsi. Lo fa con i toni intimistici che gli sono propri e con una grande attenzione per quegli impercettibili slittamenti del cuore che possono essere intuibili solo grazie un primissimo piano che coglie un sorriso d'imbarazzo appena accennato.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
sabato 16 settembre 2023
Fulvio Wetzl

Vi raccomando caldamente IL GRANDE CARRO - LE GRAND CHARIOT di Philippe Garrel, in cui recitano tutti e tre i figli, Louis, Esther, Lena. E' un film pieno di emozioni umane, di una struggente tenerezza, del pudore dei sentimenti, delle difficoltà di chi persegue per tutta la vita un cammino artistico coerente e impervio. E' il 29esimo film di Philippe Garrel, con grande vena autobiografica, [...] Vai alla recensione »

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
giovedì 5 ottobre 2023
Giona A. Nazzaro
Rumore

Philippe Garrel è l'ultimo regista vivente a conservare memoria etica, formale e politica di ciò che è stato il cinema. Dai Lumière a Godard e a quanto è venuto dopo. Garrel ha abbracciato lucidamente la memoria di un fare che si offre inevitabilmente Come strategia di un dire e del mostrare. Con questa lancinante parabola familiare incentrata su una compagnia di teatranti marionettisti, il regista [...] Vai alla recensione »

martedì 3 ottobre 2023
Lorenzo Martini
Ciak

Il Grande Carro è un teatro di marionette, ancora attivo in una Francia sempre più stressata dai ritmi del presente. Lo anima una famiglia di burattinai: i fratelli Louis, Martha I tre fratelli Garrel, con Aurélien Recoing (65 anni) e Francine Berge (85). e Lena, il padre, che dirige la compagnia, e la nonna, da sempre impegnata nella militanza progressista, e che realizza le marionette.

giovedì 28 settembre 2023
Mario Tudisco
Gli Spietati

Ci sono film che, oltre ad essere molto belli, fanno bene allo spirito, perché hanno il potere di rievocare e ricostruire porzioni di mondo dentro cui è un dolce piacere sprofondare. Il Grande Carro, intima e delicatissima epopea familiare, è uno di questi. Philippe Garrel, ostinatamente legato ad un modo di fare cinema che quasi non esiste più, orgogliosamente alieno, dichiaratamente fuori dal tempo, [...] Vai alla recensione »

venerdì 22 settembre 2023
Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore

Dopo una vita passata a raccontare, Philippe Garrel racconta sé stesso, ma in maniera indiretta, attraverso una storia che non è in senso stretto la sua e di cui, per così dire, è il protagonista assente. Non ha nome questo protagonista di Il grande carro (Le grand chariot, Francia e Svizzera, 2023, 95'), se non quello con cui gli si rivolgono Martha (Esther Garrel), Louis (Louis Garrel) e Léna (Léna [...] Vai alla recensione »

giovedì 21 settembre 2023
Fulvia Degl'Innocenti
Famiglia Cristiana

La storia immaginaria di una famiglia di burattinai interpretata da tre veri fratelli attori con la regia del padre. Philippe Garrel, a sua volta figlio di un grande attore francese, Maurice, ha voluto raccontare la fine di un'epoca riunendo tutti i suoi figli. Dal più famoso Louis, anche lui regista, a Esther, che abbiamo visto tra l'altro in Chiamami con il tuo nome, alla più giovane Lena.

mercoledì 20 settembre 2023
Giovanni Guidi Buffarini
Corriere Adriatico

Tre generazioni di marionettisti: la nonna, il padre, i tre figli interpretati dai figli del regista. I vecchi escono di scena, e tra i giovani c'è chi delle marionette ne ha abbastanza. Mentre il pubblico non accorre più come una volta agli spettacoli allestiti sul grande carro itinerante. Garrel - l'ultimo rappresentate della Nouvelle Vague, esordì nel 1967, non aveva 20 anni - si confronta con il [...] Vai alla recensione »

venerdì 15 settembre 2023
Lorenzo Rossi
Cineforum

In una delle prime scene de Il Grande carro Peter - che lavora nella compagnia teatrale di burattini a gestione famigliare del padre di Louis ma sogna di fare il pittore - sta camminando insieme allo stesso Louis verso l'atelier e mentre descrive le sfortune e le ristrettezze della sua vita di artista dice all'amico e collega «non tutti hanno la fortuna di avere una famiglia come la tua!».

venerdì 15 settembre 2023
Adriano De Grandis
Il Gazzettino

Una famiglia gira i paesi per raccontare ai bambini storie con le marionette. Ma il grande vecchio muore, poi anche la nonna e infine Louis, il figlio, e il suo amico, che sogna di diventare un pittore famoso, perdono la voglia di continuare quell'attività. E intorno c'è anche la ronde degli amori. "Il grande carro", intenso ritorno di Philippe Garrel, è anche una messa in scena familiare (oltre al [...] Vai alla recensione »

venerdì 15 settembre 2023
Nicola Falcinella
La Provincia di Como

Le marionette mosse con le mani e una famiglia che porta avanti una forma di spettacolo di tradizionale che ormai sta scomparendo. È il portato culturale travolto dalla modernità e dalle tecnologie il centro "Il grande carro" di Philippe Garrel, un film pervaso da un sentimento di nostalgia verso l'epoca che precede l'attuale tanto da essere filmato in pellicola: la fotografia è del grande ticinese [...] Vai alla recensione »

giovedì 14 settembre 2023
Cristina Piccino
Il Manifesto

Orso d'argento alla scorsa Berlinale, Le Grand Chariot arriva oggi nelle sale italiane mentre in Francia il suo autore, Philippe Garrel, è al centro di numerose polemiche dopo le accuse mossegli da attrici come Clotilde Hesme (protagonista del suo Les amants reguliers, 2005) e Anna Mouglalis (La Jalousie, 2013) e da numerose sue ex-allieve al Conservatorio d'arte drammatica di molestie e aggressioni [...] Vai alla recensione »

martedì 12 settembre 2023
Pietro Bianchi
Film TV

Philippe Garrel l'aveva già annunciato nel 2017 (anche se poi di mezzo c'è stato anche Il sale delle lacrime): il prossimo film sarà a colori. E in effetti Il grande carro ci pare avere quel ruolo interstiziale e "di passaggio" che hanno avuto tutti i film a colori nella carriera di Garrel: da Non sento più la chitarra a Le coeur fantôme, da Le vent de la nuit a Un été brûlant.

domenica 26 febbraio 2023
Giampiero Raganelli
Quinlan

L'arte dei burattinai, e dei marionettisti, rappresenta ancora oggi una forma diffusa di bottega artigianale appannaggio di famiglie di artisti, premiate ditte che si trasmettono il sapere da una generazione a un'altra. Ed è una famiglia di burattinai che sceglie Philippe Garrel per raccontare della propria dinastia di cineasti, che parte dal padre attore Maurice, passando per il fratello produttore [...] Vai alla recensione »

sabato 25 febbraio 2023
Giovanni Spagnoletti
Close-Up

È un film che si può tranquillamente definire di famiglia e in famiglia quello che ci consegna Philippe Garrel, uno dei grandi registi francesi del periodo della seconda ondata della "Nouvelle Vague" - il suo primo lungometraggio si intitolava Marie pour mémoire e risale al lontano 1967 ma dovrà attendere, dopo un decennio di sperimentazione, il 1982 per raggiungere la notorietà con lo struggente e [...] Vai alla recensione »

giovedì 23 febbraio 2023
Massimo Causo
Duels.it

Le mani nei corpi dei burattini, le braccia in alto a raggiungere il piccolo proscenio: al solito nel cinema di Philippe Garrel è tutta una questione di vita infusa nella scena e nei personaggi. Ma Le grand chariot, il suo nuovo film in Concorso alla Berlinale 73, è un quadro miniaturizzato dell'eterno dramma garrelliano, slittamenti sentimentali, intrecci di esistenze, la morte che incombe, il dolore [...] Vai alla recensione »

giovedì 23 febbraio 2023
Andrea Chimento
Il Sole-24 Ore

Che sia arrivata la volta buona per Philippe Garrel di entrare nel palmarès del Festival di Berlino? Il regista francese ha ottenuto premi in tantissime manifestazioni in tutto il mondo - tra cui il Festival di Cannes e soprattutto due Leoni d'argento alla Mostra del Cinema di Venezia, per i bellissimi "J'entends plus la guitare" (1991) e "Les amants réguliers" (2005) - e potrebbe arricchire la sua [...] Vai alla recensione »

martedì 21 febbraio 2023
Aldo Spiniello
Sentieri Selvaggi

Chissà perché, nel vedere l'ultimo film di Philippe Garrel viene in mente il Carro dei tarocchi, l'arcano maggiore numero 7. Sarà per l'assonanza del titolo o per una semplice suggestione dovuta a certi risvolti onirici e profetici della storia. Ma quella carta che simboleggia un'avanzata e una conquista, esprime anche un'idea di conflitto, per i due cavalli che procedono in direzioni divergenti.

martedì 21 febbraio 2023
Marina Pavido
Asbury Movies

Tra i titoli maggiormente attesi all'interno del programma di questa ricca e variegata 73a edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino, v'è indubbiamente Le grand chariot, ultima fatica dell'acclamato regista francese Philippe Garrel, qui in corsa per il tanto ambito Orso d'Oro. Sarà riuscito, dunque, il cineasta di Boulogne-Billancourt a conquistare, anche questa volta, pubblico e critica? [...] Vai alla recensione »

martedì 21 febbraio 2023
Marina Pavido
Cineclandestino

Che il settore artistico sia in crisi ormai da anni, è qualcosa che tristemente sappiamo tutti. Eppure, ogni qualvolta un cinema o un teatro si accingono a chiudere i battenti per sempre, la cosa ci fa sempre molto male. Sulla fine di una determinata realtà che per anni ha intrattenuto spettatori di tutte le età, dunque, si è concentrato il celebre cineasta francese Philippe Garrel nel suo lungometraggio [...] Vai alla recensione »

martedì 21 febbraio 2023
Cristina Piccino
Il Manifesto

Philippe Garrel parla sempre (un po') di sé, i suoi film sin dagli inizi hanno come materia il vissuto dell'artista, e non potrebbe essere altrimenti di fronte a scelte politiche e esistenziali, che questo fare cinema caratterizzano direttamente. Eppure non è narcisismo (non sarebbe il meraviglioso autore che è), il sentimento che attraversa la sua opera, quei frammenti di vissuto nella distanza della [...] Vai alla recensione »

martedì 21 febbraio 2023
Adriano De Grandis
Il Gazzettino

Una famiglia che gira i paesi per raccontare ai bambini storie con le marionette. Ma il grande vecchio muore, poi anche la nonna e infine Louis, il figlio, e il suo amico, che sogna di diventare un pittore famoso, perdono la voglia di continuare quell'attività. E intorno c'è anche la ronde degli amori. Il ritorno di Pihilippe è anche una messa in scena molto familiare (oltre a Louis, ci sono anche [...] Vai alla recensione »

NEWS
TRAILER
venerdì 11 agosto 2023
 

Regia di Philippe Garrel. Un film con Louis Garrel, Esther Garrel, Aurélien Recoing, Francine Bergé, Léna Garrel. Da giovedì 14 settembre al cinema. Guarda il trailer »

BERLINALE
martedì 21 febbraio 2023
Giancarlo Zappoli

Philippe Garrel riunisce i suoi tre figli in un'opera le cui emozioni si celano tra i dettagli. In concorso alla Berlinale. Vai all'articolo »

winner
miglior regia
Festival di Berlino
2023
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