Il film segue Ebru, una donna trans, che combatte contro le aggressioni e gli omicidi delle sue compagne. Ebru sperimenta l'esclusione da stato, società e famiglia e desidera modificare la società turca con humor, autoironia e acume politico. Il film narra di come dal linguaggio violento nascano i crimini d'odio. Le trasformazioni urbane di Istanbul, le proteste di Gezi Park del 2013 riecheggiano durante il film.