In un villaggio in Anatolia la pratica di organizzare combattimenti tra cani è molto diffusa; un ragazzino non può fare a meno di affezionarsi e prendersi cura di uno di questi. Espandi ▽
n un villaggio rurale dell'Anatolia contemporanea, un bambino di 11 anni, Aslan, deve fare i conti con la prima delusione "scolastica" e amorosa: per la recita di Biancaneve e i sette nani il maestro ha scritturato il suo rivale in amore, Osman, nella parte del principe, mentre a lui è toccato di fare uno dei sette nani. Aslan non la manda giù, anche perché vorrebbe poter apparire nelle vesti del principe innanzi alla Biancaneve del villaggio della quale è innamorato.
Benché Aslan sia molto volitivo, non riesce a convincere il maestro del cambio nella parte. Aslan cerca un altro modo per farsi notare e lo trova per caso assistendo a un combattimento per cani e raccogliendo in un fosso quello perdente e creduto orto da tutti tranne che da lui. Aslan gli sta vicino, fino a notte fonda, gli mette la giacca sopra, lo copre, si prende cura di lui, diventandone nei fatti il padrone. Lo porta a casa e cerca in tutti i modi di evitare che il fratello lo venda, essendo un cane forte da combattimento. Sivas è il nome suo e della sua razza.