Martin Ward e David Bouchard non potrebbero essere più diversi: uno obbedisce alle leggi dello stato, l'altro obbedisce solo a se stesso. Quando si trovano costretti a lavorare insieme a un caso la cui competenza geografica è misteriosa almeno quanto il movente del crimine sul quale devono investigare, le differenze fra loro rischiano di mettere a repentaglio le indagini, ma allo stesso tempo si riveleranno utili per venire a capo del mistero.. Recensione ❯
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Un horror mediocre, che punta sull'effettaccio per cercare di coprire le sue pochezze. Horror, Canada, Germania, USA2005. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
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Le vicende della BAU, nucleo dell'FBI specializzato nel cercare di intuire in anticipo i movimenti di criminali già noti o 'esordienti'. Espandi ▽
L'FBI si è dotata di un gruppo di esperti altamente specializzati i quali sono in grado di analizzare, utilizzando i più diversi metodi, ciò che passa per la testa di criminali già noti oppure di "esordienti" nel crimine. L'obiettivo è quello di cercare di intuirne in anticipo i movimenti per impedire ulteriori uccisioni. La serie vede i protagonisti impegnati ogni volta nei confronti di omicidi, violentatori e criminali nei confronti dei quali non è sufficiente l'indagine abituale e neppure le tracce di DNA possono molto. Recensione ❯
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Dramma e melodramma si fondono in un pastiche non privo di emozioni e convenzioni, un film che incalza lo spettatore con sfrontato autolesionismo. Drammatico, USA, Gran Bretagna, Spagna, Canada2004. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
In una notte tempestosa del 1933, il diciannovenne irlandese Guy Malyon sta lavorando alla sua scrivania nel St. John's College di Cambridge, quando, bagnata fradicia, fa irruzione nella sua stanza una donna - la più bella che lui abbia mai visto. Espandi ▽
Gioco di donna, segna il ritorno del melodramma più classico, attualizzato dall'esplicita rappresentazione delle passioni e del sesso estremi. Il regista e sceneggiatore John Duigan sa di cosa parla e senza alcuna inibizione mette in scena i miti letterari e mondani che hanno fatto dell'Europa a cavallo tra gli anni 30 e 40 un centro mondiale di sperimentazioni belliche, esistenziali e artistiche. Le ombre di Gertrude Stein, di Jean-Paul Sartre, di Scott Fitzgerald, di William Somerset Maugham, fino a Frederick Forsyth, sono una presenza palpabile, talvolta indigesta, ma non priva di fascino. Si potrebbero elencare all'infinito le fonti di ispirazione di Duigan, non escludendo Douglas Sirk, per quel dolcemente atroce e convenzionale ritratto di donna, ma non di signora. Recensione ❯
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Con una regia sobria, elegante e lineare, riesce a plasmare su una solida sceneggiatura un gradevole connubio dalle tinte agrodolci. Drammatico, Canada, USA, Ungheria, Gran Bretagna2004. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Nel film tratto dal romanzo di Somerset W. Maugham, Annette Bening è Julia Lambert, "la più grande attrice d'Inghilterra". Siamo nel 1938 e la diva sa decisamente irretire il suo pubblico! Espandi ▽
Adattamento dell'omonimo romanzo di Somerset W. Maugham, Being Julia è una
piece di recitazione dai toni briosi ma malinconici, ambientata nel mondo
del teatro d'epoca inglese. ulia Lambert è primattrice nella Londra dei
tardi anni '30. Non più giovanissima e condannata a primeggiare, la donna
vive una vita da star apatica, tra le solitudini dello spettacolo ed un
matrimonio 'aperto' con il proprio marito/agente. Cedendo alle attenzioni
di un giovanissimo pretendente americano, Julia ritroverà l'entusiasmo perduto
e si abbandonerà senza riserve ad un amore a doppio taglio. Tra vendette
e gelosie, vita reale e teatro si fonderanno per l'attrice in una inscindibile
amalgama. Recensione ❯
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Una madre alla ricerca di una 'pulizia' interiore che le consneta di ripresentarsi a un figlio troppo a lungo trascurato. Espandi ▽
Olivier Assayas e' un regista discontinuo che alterna opere riuscite a tentativi sempre intelligenti ma a volte fuori dalle sue corde piu' intime. Questa volta e' riuscito a offrirci una storia in cui una protagonista dalla vita non proprio lineare sente il bisogno di ritrovare una propria pulizia interiore per potersi ripresentare a un figlio troppo a lungo trascurato. Il rischio della retorica e' in agguato ad ogni passo ma Assayas riesce ad evitarlo grazie alle prestazioni di Maggie Cheung e di un Nick Nolte che sa 'fare' il nonno in maniera assolutamente credibile nonostante la sua collocazione nell'immaginario collettivo. Recensione ❯
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Un film che procede senza grandi colpi di scena ma che riesce comunque a tenere sveglia l'attenzione. Drammatico, Danimarca, USA, Gran Bretagna, Canada2004. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Charlotte è una giovane destinata alla pena di morte per aver confessato un delitto. La sua relazione con un ex avvocato radiato dall'albo potrebbe salvarla. Espandi ▽
Frank, ex avvocato, intrattiene delle relazioni epistolari con alcuni condannati a morte. Il rapporto è puramente cartaceo, mai un incontro. Subito dopo l'esecuzione vende le lettere per cifre elevate. Ma per uno dei casi, che si mostra ipoteticamente più redditizio del previsto, è disposto ad incontrare la detenuta. Charlotte è ritenuta colpevole di infanticidio. Dopo qualche incontro tra di loro scatta qualcosa e lui intuisce che la donna non avrebbe mai potuto far del male a una bambina. Per questo motivo cerca di fare il possibile per trovare delle prove che la scagionino. Recensione ❯
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Il punto di vista sull'universo omosessuale al femminile, dalla convivenza all'inseminazione artificiale, dalla dichiarazione della propria omosessualità alle relazioni familiari. Espandi ▽
Il tutto è incentrato attorno a un gruppo di donne, lesbiche e non, tutte con storie e caratteristiche diverse l'una dall'altra. C'è la "femmina alfa" Bette (Jennifer Beals), la compagna fedele Tina (Laurel Holloman), la sportiva professionista che ha paura di rivelarsi (Erin Daniels), la giornalista bisessuale Alice (Leisha Hailey), la sciupafemmine Shane (Katherine Moennig) e l'eterosessuale che scopre la propria omosessualità in età adulta: Jennifer "Jenny" Schecter (Mia Kirshner). Recensione ❯
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Dai famosi libri per l'infanzia The Dragon Tales scritti ed illustrati da Dav Pilkey, una serie ambientata in un mondo fantastico che narra le avventure di un simpatico drago dal viso dolce e tutto colorato di blu. Recensione ❯
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La vera storia di Stephen Glass, editorialista per il The New Republic e giornalista free lance per diverse riviste quali Rolling Stone, Harper's a Gorge. Espandi ▽
La vera storia di Stephen Glass, editorialista per il The New Republic e giornalista free lance per diverse riviste quali Rolling Stone, Harper's a Gorge. Nella metà degli anni '90 Glass divenne rapidamente uno dei più promettenti e conosciuti giovani giornalisti di Washington ma una serie di eventi lo portò ad una altrettanto rapide caduta: Buzz Bissinger scrisse sul numero di settembre 1998 di Vanity Fair che quanto scritto da Glass era molto lontano dalla correttezza professionale e dalla verità. Recensione ❯
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