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Io studio cinema da anni e ho sempre trovato orribile questo film, veramente troppo lento e privo di trama, anche se dotato di una fotografia notevole. Moltissimi dei miei colleghi sono concordi nel dire che qualunque cosa Kubrik volesse dire non ha lasciato nel film elementi sufficienti per comprenderlo e la montagna di carta e inchiostro spesa per centinaia di tesi in contraddizione tra loro sembrano dimostrarlo.
E' possibile che Kubrik, regista dalle indubbie capacità, abbia infuso nella pellicola un ragionamento storico filosofico i cui sviluppi dopo la metà del film fossero noti solo a lui. Probabilmente la citazione bistrattata da alcuni: "se qualcuno l'avesse capito avrei fallito" significa che il messaggio di fondo era così oscuro e personale da essere capito solo da lui.
E' certamente un'opera che esprime la personalità di un grande regista, ma non è di sicuro un capolavoro.
La battuta che si fa spesso riguardo a questa pellicola è: "L'unico che ha capito il finale di 2001 Odissea nello spazio è Chuck Norris" XD
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andrea
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mercoledì 24 dicembre 2008
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esagerazione
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Secondo me è un'esagerazione dire che il film è del tutto incomprensibile, molti riferimenti alla filosofia si capiscono (il finale non lo capisce solo Chuck Norris, ma anche chi ha sa cos'è il concetto dell'eterno ritorno di Nietzsche). I momenti criptici ci sono, e il fatto che ci siano molteplici interpretazioni di una stessa scena significa che il film non ha fallito, bensì ha conseguito l'obiettivo che il regista aveva, cioè non rispondere ai quesiti, ma fare in modo che gli spettatori si ponessero delle domande. Se è stato buttato giù tanto inchiostro vuol dire che il film ha fatto centro, che ha colpito, a differenza di molte altre pellicole che si sono manifestate come incomprensibili senza che nessuno si fosse mai preoccupato così tanto di dare delle spiegazioni.
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Secondo me è un'esagerazione dire che il film è del tutto incomprensibile, molti riferimenti alla filosofia si capiscono (il finale non lo capisce solo Chuck Norris, ma anche chi ha sa cos'è il concetto dell'eterno ritorno di Nietzsche). I momenti criptici ci sono, e il fatto che ci siano molteplici interpretazioni di una stessa scena significa che il film non ha fallito, bensì ha conseguito l'obiettivo che il regista aveva, cioè non rispondere ai quesiti, ma fare in modo che gli spettatori si ponessero delle domande. Se è stato buttato giù tanto inchiostro vuol dire che il film ha fatto centro, che ha colpito, a differenza di molte altre pellicole che si sono manifestate come incomprensibili senza che nessuno si fosse mai preoccupato così tanto di dare delle spiegazioni. Quindi, dire che questo film è orribile è una vera esagerazione, soprattutto da parte di uno che scrive male persino il nome del suo autore (Kubrick si scrive con la "c" prima della "k").
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doc
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mercoledì 24 dicembre 2008
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opinione
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Trovo il film orribile per il mio gusto personale, ovviamente la mia non può essere una valutazione oggettiva... Il film tecnicamente è ottimo, come ho già detto. Il problema è che un messaggio estremamente labile quanto quello di Kubrik, di cui si è detto tutto e il contrario di tutto è a mio avviso piuttosto debole. E' relativamente facile indurre il pubblico a farsi delle domande, ma è bene anche indirizzarle verso un certo contesto, per evitare il fiorire di discorsi filosofici fini a se stessi.Il problema di questa pellicola è che in questo caso le domande rimangono lì, senza uno sviluppo o un percorso definibili.P.S. La "c" di Kubrick la tolgo "di proposito"... cattive abitudini nel prendere appunti.
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Trovo il film orribile per il mio gusto personale, ovviamente la mia non può essere una valutazione oggettiva... Il film tecnicamente è ottimo, come ho già detto. Il problema è che un messaggio estremamente labile quanto quello di Kubrik, di cui si è detto tutto e il contrario di tutto è a mio avviso piuttosto debole. E' relativamente facile indurre il pubblico a farsi delle domande, ma è bene anche indirizzarle verso un certo contesto, per evitare il fiorire di discorsi filosofici fini a se stessi.Il problema di questa pellicola è che in questo caso le domande rimangono lì, senza uno sviluppo o un percorso definibili.P.S. La "c" di Kubrick la tolgo "di proposito"... cattive abitudini nel prendere appunti...XD
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andrea
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mercoledì 24 dicembre 2008
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e che risposta vuoi dare al senso della vita?
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Le domande vanno a finire sempre nel chiedersi qual è il senso della nostra esistenza nell'universo, è per questo che non si può ripondere. L'importante è chiederselo, perché c'è gente che non fa nemmeno quello.
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doc
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giovedì 25 dicembre 2008
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domande...
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Beh, di sicuro chi non si pone certe domande non vedrà mai un film del genere e io che me le pongo non ho certo bisogno di una visione soporifera e vaga come questa... di sicuro non aggiunge nulla alle mie risposte e non apre nuovi spunti di interrogazione o introspezione
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andrea
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giovedì 25 dicembre 2008
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boh, a me sì
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A me apre a molti interrogativi, e se è rimasto nella storia del cinema e ancora se ne parla vuol dire che non sono l'unico. Il solo fatto che ti fa chiedere cosa voglia dire vuol dire che ha cantrato l'obiettivo, che poi faccia discutere per 40 anni vuol dire che qualcosa in più a molti altri film ce l'ha.
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luc
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sabato 27 dicembre 2008
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doc, io le domande ultime...
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...non me le pongo ma ritengo il film un capolavoro, anche perchè è lento, anche perchè inadatto alle masse odierne, abituate alla fretta, a considerare anche i concetti come prodotti sugli scaffali di un supermercato. non concordo con molti aspetti della filosofia di kubrick, ma io la vedo, checchè ne dica tu o kubrick stesso, che voleva fare del film un "simbolo in senso junghiano" (i simboli in senso junghiano non si interpretano...agiscono sulla psiche!). ho scritto della filosofia di kubrick (non so quanto lui stesso ne fosse cosciente) qui e su "eyes wide shut". ciao, andrea!
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marvelman
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domenica 28 dicembre 2008
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ma state zitti !!!!
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Che non capite nulla di film : Questa è una ciofeca galattica !!!!!
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andrea
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domenica 28 dicembre 2008
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ciao luc
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Come mai non ti poni domande ultime?
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audreyh
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sabato 31 gennaio 2009
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marveee!
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(sbadiglio)quel che dici è davvero interessante.Hai fatto caso che nn ti ripeti mai?
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twoems
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venerdì 20 novembre 2009
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quale cinema hai studiato?
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Chiedo scusa Doc, ma se studi cinema da molti anni NON PUOI, e sottolineo NON PUOI, addurre come motivazioni alla tua opinione, la lentezza e l'assenza di trama. Perché se studi da anni il cinema sai benissimo, spero, come questo funziona in termini di ritmo e narrazione. E saprai, mi auguro, quanti altri film fatti in 100 anni di storia hanno ritmo poco veloce e narrazioni particolari, pur essendo grandi pellicole, perché il cinema è un'arte che ha un linguaggio autonomo non derivabile da altre parti. O dai delle motivazioni da "uno che studia cinema da anni" oppure evita di dire cose così di basso profilo (per uno che studia cinema da anni) perché non fai una bella figura. Trovami uno che mi fa un'ellissi temporale con l'osso e la navicella oggi e prima di Kubrick.
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Chiedo scusa Doc, ma se studi cinema da molti anni NON PUOI, e sottolineo NON PUOI, addurre come motivazioni alla tua opinione, la lentezza e l'assenza di trama. Perché se studi da anni il cinema sai benissimo, spero, come questo funziona in termini di ritmo e narrazione. E saprai, mi auguro, quanti altri film fatti in 100 anni di storia hanno ritmo poco veloce e narrazioni particolari, pur essendo grandi pellicole, perché il cinema è un'arte che ha un linguaggio autonomo non derivabile da altre parti. O dai delle motivazioni da "uno che studia cinema da anni" oppure evita di dire cose così di basso profilo (per uno che studia cinema da anni) perché non fai una bella figura. Trovami uno che mi fa un'ellissi temporale con l'osso e la navicella oggi e prima di Kubrick. E poi di intenzioni chiare nel film ce ne sono. Notato mai in 2001, ad esempio, il pessimismo impietoso sulla natura umana? Del resto, se il geniale Stanley avesse tentato di dare delle spiegazioni certe alle sue immagini, sarebbe stato accusato di essere presuntuoso, saccente, arrogante ecc....E comunque spiegazioni razionali al finale ce ne sono eccome.
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