34ª edizione del Trieste Film Festival, il programma dei 60 film. Trieste - 21/28 gennaio 2023. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Un uomo sulla quarantina è in crisi per la sua voglia di diventare un poeta nel nuovo millennio. Espandi ▽
Daniyar è un poeta di 40 anni. Sogna il successo e un ampio riconoscimento, ma in realtà è bloccato in un ufficio soffocante di un piccolo giornale. I suoi colleghi si lamentano che il tempo della letteratura e della poesia è nel passato e nessuno ne ha bisogno in questo secolo di alte tecnologie e consumi. Daniyar spera ancora che le sue opere possano raggiungere e ispirare le giovani menti e guidarne alcune attraverso i tempi bui. Ma i suoi figli trascorrono tutto il loro tempo libero su Internet e gli prestano a malapena attenzione. Il poeta sembra solo e inutile non solo a questo secolo ma anche alla sua famiglia. Solo la madre, arrivata da un piccolo paesino per una settimana a trovare i nipoti, sostiene il figlio e lo rassicura che ci sono ancora persone affamate di lettura. Recensione ❯
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Un'addetta alla vigilanza viene accusata di aver ucciso il cane di uno dei residenti. Espandi ▽
Anna vive con sua figlia Iris in un bel condominio. È un luogo sicuro e Anna, in quanto addetta alla sicurezza, svolge un ruolo importante. La scomparsa di un cane desta paura e diffidenza tra i residenti...i quali, convinti che il cane sia stato ucciso, iniziano a sospettare l'uno dell'altro. Anna tenta di calmarli e riportarli alla ragione, ma un gruppo di vigilantes inizia a indagare proprio su di lei. La situazione per lei diventa molto complicata. Per poter rimanere nella sua casa, Anna è pronta a andare oltre la propria morale. Recensione ❯
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Un ritratto d'osservazione quotidiana che conferma la sensibile ricerca cinematografica del suo autore. Documentario, Italia2022. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Gigi è un vigile di campagna dove sembra non succedere mai niente. Un giorno, però, una ragazza si suicida sotto un treno. Non è la prima volta. Comincia un'indagine su questa inspiegabile serie di suicidi. Espandi ▽
Alessandro Comodin prosegue nel suo lavoro di ricerca cinematografica sensibile e percettiva, ai confini tra il documentario, la finzione e la semplice realtà. Erano i tratti dei fortunati film precedenti e tornano oggi nel curioso Gigi la legge, un ritratto d'osservazione quotidiana attorno alla figura di un poliziotto di provincia. Comodin eccelle nel diluire il singolo momento fino a farlo divenire straniante. Qui gli bastano le poche suggestioni fuori dall'ordinario del rapporto del protagonista con la natura per infondere un'atmosfera surreale nel resto della sua esistenza, e in qualche modo far maturare uno sviluppo che arriverà soltanto alla fine, con un ultimo viaggio nell'auto di pattuglia e una sorprendente quanto sommessa conversazione su una panchina. Recensione ❯
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Una fiaba carceraria dal tono sognante e surreale, metafora di un'umanità spaventata dalla propria stessa natura. Commedia, Italia, Ucraina2022. Durata 88 Minuti.
Il cielo in una cella: tra coming of age surreale e fiaba carceraria, l'opera seconda di Andrea Magnani. Espandi ▽
Giacinto è nato in carcere dalla madre e dal padre entrambi condannati. Cresciuto al riparo dal mondo, protetto dalle mura della prigione e dalle cure di Jack, il burbero ma affettuoso capo delle guardie, è diventato un ragazzo innocente e sensibile. Abbandonato dai genitori, da adolescente è costretto a trasferirsi in una casa d'accoglienza per orfani, ma incapace di adattarsi al mondo di fuori farà di tutto per tornare in carcere: prima provando a farsi arrestare non appena diventa maggiorenne, poi diventando anche lui una guardia carceraria. L'amicizia con l'ergastolana Rocky mette a rischio il suo rapporto con Jack: ma proprio un inatteso regalo di quest'ultima permetterà a Giacinto di trovare finalmente il modo di uscire dalla sua prigione, sia fisica, sia mentale...
L'opera seconda di Magnini ritrova un personaggio simile al malinconico disadattato protagonista del precedente Easy, questa volta non più chiamato a trovare se stesso nel corso di un classico road movie, ma al contrario in un film fondato sull'idea di chiusura e protezione.
Il ritratto del povero Giacinto, sognatore disadattato che non sa trovare un posto nel mondo e finisce per ottenere grazie alla corsa una liberazione che in realtà non vorrebbe, funziona come immagine di un'umanità spaventata dalla propria stessa natura. Recensione ❯
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Un film di denuncia che avrebbe potuto sostenere con più forza che oggi non interessa più la realtà ma la sua rappresentazione. Drammatico, Slovacchia, Repubblica ceca, Germania2022. Durata 91 Minuti.
Una madre deve decidere se credere o meno a ciò che afferma suo figlio. Espandi ▽
La realtà dell’emigrazione ucraina prima dell’occupazione russa in un film che riflette sul sottilissimo confine tra verità e menzogna. Le premesse per realizzare un efficace film di denuncia non mancavano nella sceneggiatura. Ma, certo non per demerito della protagonista, quanto piuttosto della regia, tutto viene spento in un appiattimento narrativo che fa sì che anche gli scatti di sincerità e il bisogno di far emergere la verità si spengano in un continuum di una donna che finisce con il lasciarsi trasportare dagli eventi. Questo dispiace perché si è persa un’ottima occasione per tornare a sottolineare che da sempre, ma in questa fase storica ancora in misura maggiore, ciò che interessa alle masse non è la realtà ma la sua rappresentazione, non importa se distante anni luce dalla verità. Recensione ❯
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Un giovane pianista torna nel suo paese d'origine per una vacanza. Espandi ▽
Tymek, un giovane pianista, studente dell'Università di Musica di Varsavia, torna in vacanza nella sua città di provincia, dove lo aspettano la madre, il fratello minore e gli amici del quartiere. Il punto d'incontro centrale per i giovani locali è il bar kebab di recente apertura. Tymek assiste a una spirale di tensione tra i dipendenti dell'Arabian kebab e i suoi amici. Una spirale la cui fine si rivelerà tragica. Recensione ❯
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Una riflessione sul rapporto tra fede e razionalità che sintetizza tutto il pensiero di un grande autore. Drammatico, Polonia, Israele, Italia2022. Durata 87 Minuti.
Un uomo vicino alla terza età riallaccia i rapporti con un giovane cugino genio della matematica. Questa frequentazione cambierà entrambi. Espandi ▽
L’ottantaquattrenne Zanussi prosegue la sua ricerca interiore e torna a riflettere sul rapporto tra fede e razionalità. Lo fa questa volta chiarendoci già in apertura che Joachim (e di conseguenza anche David) sono dei “personaggi”. Zanussi cioè sta facendo cinema e si avvale di questi due caratteri per portare sullo schermo i temi che continuano a stargli a cuore. Il suo pensare alla morte come spartiacque che impone di affrontare la domanda sull’aldilà anche a chi pensa di aver compiuto tutti i possibili cosiddetti ‘peccati’ (cosiddetti perché se un Dio non c’è non ha senso definirli tali) torna in questa sua opera in cui fa fare sintesi del suo pensiero a un mendicante che si vede offrire una cospicua somma di denaro purché affermi che Dio non esiste. La sua risposta è di quelle che si ricordano. Recensione ❯
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Un uomo viene ferito da un auto. Pensa subito che la colpa del suo collega arabo. Espandi ▽
Quando un abitante del villaggio viene ferito da un'auto a una festa, il vigile del fuoco Brona è subito convinto che si tratti di un attacco perpetrato da un "arabo". Il suo collega Standa vede le cose in modo diverso. Un film laconico che esplora le cause del razzismo. Recensione ❯
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Una donna viene sedotta da un uomo. I due si separano subito dopo la notte ma lei scopre di essere rimasta incinta. Espandi ▽
In una notte di pioggia, un capostazione offre rifugio a un elegante viaggiatore che ha perso il treno. Il funzionario è di servizio e il viaggiatore, George, rimane solo con la figlia di questo, Andrea. Il giovane uomo di mondo suscita una grande impressione e quella notte la ragazza cede alle sue lusinghe. Al mattino George riparte, ma dopo qualche tempo Andrea scopre di aspettare un bambino. Nel frattempo, George conduce una vita spensierata in città...e quando riceve una lettera in cui Andrea gli dice di essere incinta, le invia del denaro. Lei arriva in città per partorire in segreto, ma il bambino nasce morto. Tempo dopo Andrea sposa un uomo che la salva da un tentativo di stupro. Un giorno, mentre è in compagnia del marito, incontra George che tenta nuovamente di sedurla... Recensione ❯
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Una bambina e un gruppo di marinai aspettano il ritorno dei propri piccioni viaggiatori. Espandi ▽
Centinaia di piccioni viaggiatori vengono liberati per voli a lunga distanza nel nord della Francia. Sull'isola di Fehmarn, nel Mar Baltico, un gruppo di vecchi marinai e la dodicenne Susanne aspettano il ritorno dei loro piccioni. Ma la colomba bianca della ragazza non torna, la tempesta l'ha portata fino all'Europa centrale... Recensione ❯
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Un uomo rivive dopo essere stato giustiziato per l'omicidio della moglie. Espandi ▽
La storia procede a ritroso, e il protagonista - il macellaio Bedrich Frydrych - rivive dopo essere stato condannato e giustiziato per l'omicidio della moglie infedele... Recensione ❯
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Un uomo decide di aiutare uno zingaro rimasto vedovo e suo figlio. Non tutto andrà come aveva previsto. Espandi ▽
Josef Trojan torna dalle vacanze a Kuncice, dove lavora come saldatore in un cantiere. Alla stazione incontra un gruppo di zingari arrivati in cerca di lavoro. Trojan scopre con sgomento che sono tutti analfabeti e decide di aiutare almeno uno di loro. Il vedovo Gejza Fabián è rimasto solo a crescere il figlio che tutti iniziano a chiamare Fabiánek. Trojan fa entrare Fabián nella squadra in cui lavora e lo addestra a diventare un abile saldatore. L'insegnante Krásová ha preso sotto la sua ala Fabiánek che, essendo poco istruito, viene inserito in una classe di bambini molto più piccoli. Krásová organizza anche corsi serali per gli adulti. Non tutto però fila liscio. Recensione ❯
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Il ritratto di un gruppo di anziani residenti in slovacchia. Espandi ▽
Un ritratto vivace di un gruppo di anziani nelle regioni slovacche di Liptov e Orava, che vivono in una condizione di grande libertà interiore, nonostante il caos che li circonda. Traendo ispirazione dalle fotografie di Martin Martincek, Dusan Hanák è ricorso alla sua genuina sensibilità per ritrarre dei personaggi davvero unici, caratterizzati da un originale atteggiamento nei confronti dell'esistenza e da un'ammirevole innocenza. Recensione ❯
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Primavera, estate, autunno e inverno. Il ciclo naturale della vita è alla base della narrazione di questo documentario etnografico sulla campagna slovacca degli anni Trenta. Antiche tradizioni folcloristiche, giochi, cerimonie e feste. Questo poema visivo, che unisce musica, canti e danze, presenta gli essere umani in armonia con la natura, e con un forte rapporto alla terra. La terra che canta.
Nella veste di ricercatore del dipartimento etnografico dell'istituzione culturale e scientifica Matica slovenská, tra il 1924 e il 1938 Karel Plicka compì numerose indagini sul campo per raccogliere materiale sul folclore slovacco. Recensione ❯
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