Gli attesissimi
Dopo questa piatta estate cinematografica (se escludiamo il "maledetto" Cavaliere oscuro e l'imminente Principe Caspian) la stagione ricomincia ufficialmente il 29 agosto. E in grande stile: quello dell'agile kung fu del panda Po, protagonista di una splendida storia animata che coniuga sapientemente racconto d'intrattenimento, morale e tecnica d'animazione. Kung fu Panda è l'ultima creazione Dreamworks che fin dal trailer riserva spassose sorprese ai piccoli (ma non soltanto) spettatori. Doppiato nella versione originale da Jack Black, la storia del panda Po è quella di un sogno e della fatica spesa per realizzarlo raccontata in un film che (rispetto a Shrek) non è destinato solo a un pubblico adulto.
L'altro blockbuster in arrivo a fine estate (il 5 settembre) è X-Files: Voglio crederci, il secondo film dedicato all'amata serie sci-fi che in America (almeno per ora) non pare riscuotere lo sperato successo. Consigliato solo agli appassionati del genere, X-Files: Voglio crederci è firmato dal creatore della serie Chris Carter, che rispetto al regista del primo film, Rob Bowman, mette da parte spettacolarità ed effetti speciali e si concentra sui dubbi e le contraddizioni dell'animo umano di fronte al mistero. Ne risulta una "puntatona" lunga per i fan della serie, che chiude il cerchio dei fatti nel candido paesaggio canadese (ambientazione delle prime cinque stagioni del telefilm).

Da Venezia: gli italiani
Ma i primi di settembre è anche il momento dei film reduci dalla Mostra del Cinema di Venezia. E di ben tre film italiani in concorso, dei quali purtroppo al momento ancora si sa poco. Il seme della discordia rappresenta il ritorno alla regia di Pappi Corsicato dopo sette anni: una storia letteraria (tratta da Heinrich von Kleist) sulla crisi coniugale di una coppia borghese e in carriera, nel momento in cui vengono scoperte – contemporaneamente - la gravidanza della moglie e l'infertilità del marito. Un film potenzialmente interessante che speriamo tenga alto l'onore dell'Italia al festival. Di origine letteraria è anche Un giorno perfetto di Ferzan Ozpetek, tratto dall'omonimo romanzo di Melania Mazzucco: un affresco sociale corale che racconta la famiglia odierna in maniera ironica e toccante. Ambientato in una Roma primaverile, il film racconta le vite incrociate di personaggi vicini e lontani (interpretati tra gli altri da Mastandrea e Isabella Ferrari) in una giornata qualunque di una grande città. Non è la prima volta che un romanzo della Mazzucco viene adattato per il grande schermo: siamo in attesa della trasposizione di Virzì del romanzo "italo-americano" Vita.
Infine, il film di Marco Bechis: La terra degli uomini rossi – Birdwatchers racconta le condizioni di semi schiavitù degli indios nelle piantagioni di canna da zucchero del Brasile. L'impegnato regista di Garage Olimpo e Hijos si sofferma sullo scoppio della rivolta contro i fazendeiros per la restituzione delle terre, e sul rapporto di conflitto ma anche di "esplorazione" che si viene a creare tra due mondi contrapposti e lontani. Nel cast anche Claudio Santamaria e Chiara Caselli.

Rivisitazioni del passato, tra sacro e profano
Se da Venezia arriva anche The Hurt Locker, il film impegnato ambientato in Iraq con Ralph Fiennes e Guy Pierce firmato da Katheryn Bigelow, non mancheranno thriller e horror di poco rilievo come Doomsday, Reeker – Tra la vita e la morte e Presunta innocenza, degno soltanto per l'interpretazione attoriale di Terrence Howard, (Jessica Alba e Hayden Christensen sono stati candidati al Razzie Award per questo film!). Da segnalare invece The Air I Breathe, un particolare film di produzione messicana diretto da Jieho Lee che si snoda in quattro episodi che ripercorrono i quattro capisaldi della vita umana: felicità, piacere, tristezza e amore. La felicità vede come protagonista Forest Whitaker, un banchiere sull'orlo del fallimento; La tristezza Sarah Michelle Gellar, una pop star che si prende una sbandata pericolosa; il piacere vede Brendan Fraser nei panni di un gangster con un futuro da decidere, e infine, nell'episodio dedicato all'amore, Kevin Bacon è un medico che non si arrende di fronte alla malattia.
Sono invece dieci le storie raccontate in The Ten - I dieci comandamenti come non li avete mai visti, una rivisitazione tra il sacro e il profano dei Dieci Comandamenti biblici attraverso dieci sketch graffianti e sarcastici (anche politicamente) ambientati ai nostri giorni con un cast giovane ma brillante composto da Adam Brody, Winona Ryder e Paul Rudd. Infine, sempre tra sacro e profano si muove il bizzarro film dell'inglese David Leland Decameron Pie: una farsa giovanilistica che rivisita il "Decamerone" in chiave moderna e "americanamente" scollacciata, una commedia sexy che si muove tra echi boccacceschi e American Pie senza però riuscire nel suo intento di graffiante irriverenza. Portare Boccaccio sullo schermo non è da tutti. Soprattutto se non si è italiani (e non si ha la genialità di Pasolini). E anche la scelta di portare delle bellezze sullo schermo (Misha Barton, Elisabetta Canalis, Katy Louise Saunders...) per un'opera letteraria così "sporca" e sboccata, forse non è proprio delle più azzeccate... Certo, gli adolescenti pronti a pagare il biglietto del cinema non mancheranno.