Titolo originale | What Happened to Monday? |
Titolo internazionale | What Happened to Monday |
Anno | 2017 |
Genere | Fantascienza, Thriller, |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 123 minuti |
Regia di | Tommy Wirkola |
Attori | Noomi Rapace, Glenn Close, Willem Dafoe, Marwan Kenzari, Christian Rubeck Pål Sverre Hagen, Tomiwa Edun, Robert Wagner, Lara Decaro, Vegar Hoel, Jeppe Beck Laursen, Cassie Clare, Cameron Jack, Clara Read, Kirsty Averton, Lucy Pearson, Nadiv Molcho, Elijah Ungvary, Madalin Dragan, Stig Frode Henriksen, Daniel Berge Halvorsen, Ioachim Ciobanu, Alexandre Nguyen, Sanny Dahlbeck, Luca Ciubotaru, Marie Everett, Joseph A. Hodges (II), Cecilie A. Mosli, Ørjan Gamst, Judith Bogner, Suzy Bastone, Vinta Morgan, Santiago Cabrera. |
Uscita | giovedì 30 novembre 2017 |
Distribuzione | Koch Media |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,64 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 1 dicembre 2017
Noomi Rapace veste i panni di sette sorelle gemelle in cerca della salvezza. In Italia al Box Office Seven Sisters ha incassato 1,2 milioni di euro .
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CONSIGLIATO NÌ
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In un futuro tetro, la sovrappopolazione obbliga il governo a misure estreme. Il piano di Nicolette Cayman prevede di obbligare le famiglie ad avere un solo figlio: fratelli e sorelle saranno ibernati in attesa di tempi migliori. Ma Terrence riesce ad aggirare i controlli del Child Allocation Bureau, facendo assumere alle sue sette nipotine gemelle la medesima identità. Ognuna si chiamerà come un giorno della settimana e in quello stesso giorno potrà uscire di casa. Per il mondo le sette sorelle corrispondono a un'unica persona: Karen Settman.
Un progetto dalla gestazione problematica e dolorosa quello di Seven Sisters, che infine vede la luce sotto la direzione del norvegese Tommy Wirkola. I rimaneggiamenti dello script sono evidenti, come lo sono le sue clamorose incongruenze. Ma la sceneggiatura, incentrata su un colpo di scena ben presto intuibile, è tutt'altro che il punto di forza di un B movie che mai si illude di essere consegnato all'immortalità.
Wirkola si consegna da subito alle capacità degli stunt e di Noomi Rapace: i primi devono rendere memorabili le adrenaliniche sequenze action - da applausi il primo assalto alla casa delle sette sorelle - dove a Rapace è richiesto lo sforzo di impersonare sette ruoli differenti. L'esasperazione semplicistica e stereotipata dei caratteri individuali delle sorelle - Monday è efficiente, Friday nerd, Saturday maliziosa e frivola, Sunday devota - le agevola il compito, ma l'attrice svedese ci mette del suo, regalando una prova maiuscola per fisicità e dedizione alla causa.
Se si prosegue nella visione sino al più scontato degli epiloghi è solo merito della Rapace, che si conferma un corpo cinematografico capace di transitare dalla sensualità alla goffaggine, dalla remissività di un agnellino alla furia omicida di una macchina per uccidere. Interessante, a prescindere dallo sviluppo, lo spunto di partenza: Max Botkin e Kerry Williamson hanno il merito di essere i primi ad affrontare di petto una questione scomoda che riguarda il futuro della specie umana, trasformando ciò che in Cina è attualità in una cupa prospettiva globale.
Volenti o nolenti bisogna ammettere che Netflix pare abbia in mano le redini non solo delle serie tv più amate e seguite degli ultimi anni, ma abbia proprio le redini della cinematografia in generale. Nell'epoca dello streaming illimitato, ove i film vengono distribuiti prima su piattaforme di online streaming che nelle sale cinematografiche, Netflix sembra aver reso possibile salvaguardare [...] Vai alla recensione »
Il pianeta terra è ormai sovrappopolato, il governo è obbligato a prendere decisioni estreme e ad emanare una legge che prevede per ciascuna famiglia un solo figlio. Tutti i fratelli e tutte le sorelle dovranno essere consegnati al CAB che si occuperà di ibernarli in attesa di un futuro migliore. Il signor Terrence riuscirà ad eludere i controlli e ad addestrare le [...] Vai alla recensione »
E’ un futuro distopico tra quelli più vicini al nostro, l’ultimo film di Tommy Wirkola, talento registico norvegese. Siamo nel 2073. La sovrappopolazione causata da un utilizzo sempre più smodato di OGM ha portato alla creazione di un organo per la tutela delle “nascite”, il Child Allocation Bureau (diretto dalla mica tanto clemente Nicolette -Glenn Close- Cayman) [...] Vai alla recensione »
"What Happened toi Monday?"(2017, Tommy Wirkola) con Noomi Rapace, William Dafoe e Glenn Close, ossia con interpreti di gran qualità(la Close ma anche Dafoe, da non protagonisti, si ritagliano uno spazio attorale notevolissmo), è, da film britannico, decisamente orwelliano, riproponendo la tematica della dittatura da"1984"che interferisce nella vita privata dei [...] Vai alla recensione »
Film più che positivo, a tratti emozionante, brava la protagonista nelle 7 sorelle, quindi non posso che consigliarlo. Ma ci sono anche cose negative che non lo fanno innalzare ad alti livelli. Partiamo dai soliti futuri terrestri negativi, riscaldamento globale, assenza di cibo e troppa popolazione, crisi mondiale....ma poi il film è ambientato in una città ( e il resto del mondo [...] Vai alla recensione »
IL FINALE NON LO INDOVINERETE MAI -CITUn mondo distopico descritto in maniera molto interessante, tanto da sembrare più che distopico una previsione per il futuro, o almeno non esattamente spero. Una trama interessante e un attrice ben calata nei vari panni in un format niente male. Questo film fa riflettere, ma anche per i suoi buchi di trama e dubbi (la sopravvivenza del capo della polizia nell'esplosione [...] Vai alla recensione »
Sette ruoli per Noomi Rapace in "Seven Sisters", proiettato al Torino Film Festival sarà nelle sale cinematografiche dal 30 novembre. la vita di sette donne in un futuro dispotico raccontata dall'attrice pluripremiata e amata dal pubblico per la sua Lisbeth Salander in "Uomini che odiano le donne". E' evidente il lavoro attoriale affrontato dalla Rapace per interpretare [...] Vai alla recensione »
Un film che non mi aspettavo. Conoscevo l'argomento, ma non la storia e sono rimasto colpito dall' originalità del tema e dalla inaspettata bravura di Noomi Rapace. Una critica: eccessiva la violenza di alcune scene e inquietante l'affermazione della Close nel finale che lascia aperta la strada ad una possibile rivalutazione dei sistemi politici forti, nono stante la sua condanna [...] Vai alla recensione »
Difficile non rimanere soddisfatti da questo film, scorre perfettamente dall'inizio alla fine, raccontando una storia complicata da gestire. Una Noomi Rapace da Oscar, davvero, mi stupisce sempre di più questa ragazza. Riassumere in sole 2 ore una cosi complessa trama mi ha davvero colpito, trattando un futuro non troppo lontano dalla nostra realtà, tra l'altro, dove la sovrappopolaz [...] Vai alla recensione »
già dall'inizio la trama è traballante,anche se di fondo il tema si può discutere,unica chance forse si voleva strabiliare il pubblico con i sette personaggi in uno (digitale ormai fa miracoli) includo il finale piuttosto confuso ed affrettato teso a concludere anzitempo il bailamme....la fantascienza alla fine rimane tale.
Gia'vista in "prometheus"la fortuna di questo Seven Sester e'la performance tutta femminile di una brava Noomi Rapace.Al di la delle sovrapposizioni oggi piu'facili,l'impresa piu'ardua e'che l'attrice impersona sette gemelle ma tutte con caratteristiche ben diverse,nei modi,nei,costumi,nel carattere.Sette interpretazioni diverse.
Bella recitazione di Noomi Rapace, ma il film si basa su una trama strampalata, incoerente e con enormi buchi. Poi che dire delle scene d'azione, veramente Esagerate!!!
Buone le riprese e la prova di Noomi Rapace, ma il film è un improbabile video game con tracce sentimentali, un buon intrattenimento per gli amanti del genere! Saluti.
Ambientato nel futuro, siamo nel 2073, il Pianeta è sovrappopolato ed i beni primari scarseggiano, per ovviare alla carenza di cibo verrano prodotti alimenti studiati in laboratorio i quali sfameranno la popolazione ma con effetti indesiderati, ovvero nascita ancora più esponenziale, con parti plurigemellari e molti di questi anche con problemi di salute.
Io gli do quattro stelle. la tensione è strepitosa, la Rapace interpreta sette sorelle facendole sembrare diverse fra loro. La fotografia allude a un futuro raccapricciante in cui la folla per strada sarà tale da sbattere i gomiti contro la gente, i palazzi saranno appiccicati fra loro, l'aria grigia. Finale a sorpresa. Ma che altro volete?
Innanzitutto Originale storia fantasy che tiene col fiato sospeso...sul genere l'esercito delle 12 scimmie...il film si avvale di un'ottima storia con azione e suspense poggiato su una performance eccezionale da Oscar di Nooomi Rapaci...eccezionale.Da vedere con bei colpi di scena...finalmente un bel film di fantascienza...per tutti.Dafoe e Close comprimari anche loro degni di nota.
Bellissimo film ( per gli amanti del genere), un finale non scontato, una interpretazione superba e un adrenalinico susseguirsi di eventi fanno di Seven Sister, anzi faranno, un must del genere. LO CONSIGLIO Mario Bono
Premesso che è un film che, per essere gustato al meglio, andrebbe visto in lingua originale. La Rapace interpreta 7 ruoli diversi, con 7 personalità diverse, con 7 voci diverse. Molte delle scene la ha girate da sola in una stanza, ogni volta in una personaggio diverso. La riuscita è ottima. Ci sono momenti di tensione, momenti volutamente esagerati quasi splatter, momenti di riflessione, momenti [...] Vai alla recensione »
In un futuro distopico la soluzione per il mondo sovrappopolato è quella che ogni copia può avere un figlio solo; se ne nascono di più vengono affidati al governo e congelati in attesa di tempi migliori. Ma Terrence (W. Defoe), dopo la morte della figlia, si assume il compito di educare le sette gemelle e nasconderle. Si chiameranno come i giorni della settimana e potranno uscire [...] Vai alla recensione »
Fantascienza, fantapolitica, il mondo prossimo in cui il controllo delle nascite prevede la sottrazione e la sopressione delle cosiddette "eccedenze"? Dall'Africa alla Cina l'attualità fa di questo impegnativo thriller di lunga gestazione e discontinui risultati un film con qualche motivo di riflessione di cronaca. Per il resto c'è un solo punto di fuga del thriller: la ammirevole performance di una [...] Vai alla recensione »
Il norvegese Tommy Wirkola s'è fatto una fama dirigendo due horror divertenti con zombi nazisti sulla neve. Passato a produzioni più impegnative, dirige ora una fantascienza distopica per star ambientata tra una cinquantina d'anni. Quando la Terra sarà così sovrappopolata da indurre la dottoressa Nicolette Cayman a imporre una politica del Figlio Unico, crio-conservando i bimbi in esubero.