Seven Sisters

Noomi Rapace e le sue sorelle contro i cloni

Il norvegese Tommy Wirkola s'è fatto una fama dirigendo due horror divertenti con zombi nazisti sulla neve. Passato a produzioni più impegnative, dirige ora una fantascienza distopica per star ambientata tra una cinquantina d'anni. Quando la Terra sarà così sovrappopolata da indurre la dottoressa Nicolette Cayman a imporre una politica del Figlio Unico, crio-conservando i bimbi in esubero. Invece nonno Dafoe, che ha sette nipotine chiamate come i giorni della settimana, s'inventa uno stratagemma. Le lascerà uscire di casa una alla volta, solo nel giorno rispettivo, fingendosi un esemplare unico di nome Karen. Ma quando Lunedì non torna... La moltiplicazione di Noomi in sette cloni (una bionda, una con gli occhiali...) sortisce un po' l'effetto dei nani di Biancaneve; ma non è questo il problema. Il guaio è che Wirkola sfrutta poco il potenziale del soggetto, contentandosi di un thriller fantascientifico d'azione consumabile, ma povero di sorprese.
Da La Repubblica, 30 novembre 2017


di Roberto Nepoti, 30 novembre 2017