Un attore preoccupato di vivere all'ombra del padre. Cosa che lo ha spinto, inizialmente, a ribellarsi alle sue radici recitative e a buttarsi sullo sport.
Succede. Succede se il genitore in questione è il Premio Oscar Denzel Washington. Nonostante questo, i geni hanno avuto la meglio. Forse, anche influenzati dalle numerose visite ai set del padre accompagnato dalla madre, l'attrice Paulette Washington. Quindi, oggi, John David Washington incrocia le dita e spera di seguire l'esempio di Michael Douglas, che si costruì una carriera pari per solidità e grandezza a quella di Kirk Douglas.
Ma siamo ancora agli inizi, malgrado da bambino avesse avuto un piccolo ruolo nel film Malcolm X e, nel 2010, avesse co-prodotto Codice Genesi, dove suo padre recitava.
Dopo essere stato una star del football americano, eccolo di nuovo sul set, accanto a Dwayne The Rock Johnson nella serie tv della HBO Ballers, dove interpreta la stella sportiva Ricky Jerret. Poi passa di nuovo per Spike Lee in BlackKklansman, basato sulla vita di Ron Stallworth, l'ufficiale di polizia afroamericano che si infiltrò nel Ku Klux Klan e che John David ha veramente conosciuto. Un ruolo da protagonista, dunque. La Croisette di Cannes, dove il film viene presentato in concorso, diventa ufficialmente il suo battesimo come attore cinematografico di primo livello. Gli ha portato fortuna. I progetti hollywoodiani si moltiplicano sulla sua scrivania e a fargli da numi tutelari ci sono gli amici di famiglia: Morgan Freeman, il già nominato Spike Lee e altre importanti personalità del cinema afroamericano. Ma lui continua a seguire il consiglio di suo padre. L'unico consiglio. "Metti Dio in tutto ciò che fai. Metti Dio al primo posto. Prega".
La carriera sportiva
Nato nel quartiere di Toluca Lake di Los Angeles, in California, è il maggiore tra i quattro figli di Denzel Washington. Come suddetto, ha solo nove anni quando appare come studente in un'aula di Harlem nel film del 1992 di Spike Lee Malcolm X. Crescendo, si distacca dall'arte drammatica che impregna la sua famiglia. Ha un fisico molto scolpito, allenato da tanto sport. Questo lo spinge a scegliere il football come mestiere. Dopo essersi laureato alla Campbell Hall School, frequenta il Morehouse College e diventa running back nella NFL, giocando nei St. Louis Rams, nei Rhein Fire e nei Sacramento Mountain Lions. Passando poi alla NFL Europa, con gli Hamburg Sea Devils.
Ritorno su un set
Ritorna davanti a una cinepresa nel 2015. Aveva riscoperto la passione per la recitazione e impostare una carriera cinematografica che possa essere una valida alternativa a quella sportiva, non gli sembra una brutta idea. Il suo cognome gli permette di avere qualche chance in più. Sarebbe da stupidi non approfittarne. Così, eccolo nella serie comica Ballers e poi in BlakKklansman. Seguono altri film a noi meno noti: Monsters and Men, Monster e The Old Man & the Gun con Robert Redford, Casey Affleck, Danny Glover, Tika Sumpter, Tom Waits e Sissy Spacek.