Attrice, cantante, a volte anche ballerina. Bianca Guaccero spicca tra le colleghe dello spettacolo per la sua capacità di destreggiarsi tra diverse forme artistiche senza mai strafare. Spigliata e spontanea, è stata una delle più interessanti vallette del festival di Sanremo, ma è anche e soprattutto una delle giovani attrici del momento, piccola star della fiction televisiva.
Il canto e i primi ruoli da attrice
L'attrazione per il mondo dello spettacolo coinvolge Bianca Guaccero fin dall'adolescenza: dotata naturalmente di una voce straordinaria, si diletta nel canto ed esordisce giovanissima anche al cinema, in Terra bruciata (1999) di Fabio Segatori, storia di uno stunt-man che, dopo aver fatto fortuna ad Hollywood, ritorna in Italia per commemorare la morte dei propri genitori. L'attrice ha solo una piccola parte nel film ma viene notata da Massimo Ceccherini che l'anno dopo la vuole in Faccia da Picasso (2000), parodia dei maggiori successi cinematografici di tutti i tempi. Nel 2001 è la protagonista femminile del drammatico Tra due mondi di Fabio Conversi, dove ha l'opportunità di recitare al fianco di Michele Placido. Seguono numerose partecipazioni televisive in veste di cantante e attrice (la mini-serie Ama il tuo nemico 2, la fiction La memoria e il perdono e il più importante Papa Giovanni di Giorgio Capitani) che alterna agli impegni cinematografici della commedia Streghe verso nord (2001) dove duetta con Teo Mammuccari e de Il trasformista (2002) di Luca Barbareschi.
Il cabaret e la fiction tv
Con il 2003 si apre un periodo dedicato quasi completamente al mondo televisivo. Bella e autoironica, così viene rappresentata negli sketch comici del cast di Mudù, uno spettacolo dell'emittente pugliese Telenorba. Assieme ai cabarettisti Uccio De Santis, Mariolina De Fano, Pino Fusco e Umberto Sardella, la verve comica della Guaccero riesce a conquistare il pubblico. Dimostra così la sua versatilità anche nelle numerose interpretazioni della fiction tv: nello stesso anno è una delle affascinanti protagoniste di Tutti i sogni del mondo, mette in atto gli insegnamenti della gavetta comica ne La tassinara (2004) e nel film tv Mai storie d'amore in cucina (2004).
Il cinema d'oltreoceano
Ritorna a lavorare con Segatori nel film Hollywood Flies (2004) dove recita in perfetto inglese accanto ad attori americani di talento (Vinnie Jones e lo scomparso Brad Renfro). Il film però stenta a spiccare il volo e così anche la sua ottima prova artistica passa in secondo piano. La padronanza della lingua inglese e la sua innegabile bellezza viene richiesta anche in un altro film americano, Vengo a prenderti (2005) di Brad Mirman, dove, seppur in un ruolo minore, regge senza tentennamenti il paragone con i colleghi più esperti Harvey Keitel e Joshua Jackson.
Grandi interpretazioni televisive
Chiusa la parentesi all'estero, ritorna a lavorare in Italia per diventare una piccola star della fiction televisiva. Nel 2005 è in San Pietro di Giulio Base, seguito dall'interpretazione della protagonista di Assunta Spina (2006), ruolo già ricoperto da Anna Magnani nell'omonimo film di Mario Mattoli del 1948. La vediamo poi vestire i panni della giornalista Lidia Roccella nella mini-serie La terza verità (2007), quelli di una ragazza generosa e altruista con cane a carico ne La stella della porta accanto (2008) e soprattutto in Capri (2007), serie a metà tra soap e dramma, dov'è Carolina Scapece, donna audace e ambiziosa che metterà scompiglio nell'equilibrio della solare Villa Isabella, residenza storica della piccola isola campana.
Capri e Sanremo, le città del suo successo
La produzione riconferma la sua presenza anche nella seconda stagione della serie Capri ma il 2008 le riserva una sorpresa ancora più gradita: assieme ad Andrea Osvárt, affianca Pippo Baudo e Piero Chiambretti alla conduzione del Festival di Sanremo. Tra l'esibizione di un cantante e l'altra, esprime tutte le sue doti artistiche, canta, balla e presenta con una spigliatezza rara da incontrare. Così, dopo aver già accumulato alcune esperienze teatrali in passato (tra le più importanti citiamo "Il sogno del principe di Salina - L'ultimo Gattopardo"), passa al musical "Poveri ma belli" diretto da Massimo Ranieri. Anche se impegnata sui palcoscenici di tutta Italia, non abbandona completamente il piccolo schermo che la vuole nel cast della serie poliziesca Il bene e il male (2009), dov'è il commissario Grazia Micheli, combattiva nel lavoro e incasinata nella vita privata. Nello stesso anno esce nelle sale cinematografiche Liolà di Gabriele Lavia, commedia tratta da un'opera di Luigi Pirandello, di cui l'attrice riveste uno dei ruoli fondamentali al fianco di Giancarlo Giannini, Michele Placido e Sergio Rubini. A fine 2012 è nelle sale con la commedia contro i pregiudizi di Donato Ursitti Si può fare l'amore vestiti?.
