Sguardo a metà strada tra il magnetico e il misterioso, tanto talento e dedizione fin da piccolo. Sono questi gli ingredienti che hanno permesso a Lorenzo Zurzolo di affermarsi nel panorama italiano tra piccolo e grande schermo.

Gli esordi televisivi
Classe 2000, Zurzolo nasce a Roma e si avvicina fin dalla tenerissima età al mondo dello spettacolo. La sua prima apparizione in assoluto è in una pubblicità assieme a Francesco Totti all'età di sette anni. E questo gli permette, l'anno successivo, di ottenere piccoli ruoli in Don Matteo 6 e in Distretto di polizia 8 e ancora, l'anno dopo, in tre diversi prodotti, sempre per la televisione: I liceali, Bakhita Capri 3 e Amiche mie nel quale interpreta il ruolo ricorrente di Mattia.

L'approdo al cinema
Nel 2009 arriva anche il suo primo ruolo, seppure piccolo, per il grande schermo nel film Siamo solo noi di Cinzia Bomoll, su un gruppo di ragazzi annoiati dalla propria vita.
A questo seguono, nel 2010, altri due titoli, ma nuovamente per la televisione: Ho sposato uno sbirro 2 e Cugino & Cugino.
Zurzolo fa poi ritorno al cinema prima con un cameo nel film di Fausto Brizzi Com'è bello far l'amore, poi in Young Europe di Matteo Vicino incentrato su cinque giovani europei e la sicurezza stradale. E poi ancora, nel 2012, in Una famiglia perfetta di Paolo Genovese su un cinquantenne che, a causa della sua solitudine, assume una compagnia di attori per far interpretare loro la famiglia che non ha mai avuto, e, nello stesso anno, torna a farsi dirigere da Matteo Vicino nel suo Outing - Fidanzati per sbaglio dove due amici fingono di essere una coppia di fatto per ottenere agevolazioni per un bando riservato solo a coppie.
Torna poi sul piccolo schermo in un episodio di Un passo dal cielo 2 per poi alternare alla recitazione dei corsi di perfezionamento. Frequenta, infatti, prima la scuola di recitazione Omnes Artes, poi gli anni successivi incrementa lo studio con la frequentazione del Varndean College di Brighton e la partecipazione a un workshop condotto da Andrea Costantini. Inoltre si specializza anche in hip hop/break dance allo IALS.

Il successo con Baby
Torna in televisione nel 2015 nel ruolo di Nino in Questo è il mio paese e poi nel 2018 in quello di Michele in Una pallottola nel cuore 3.
Nel 2018 è anche nel film per il cinema Sconnessi diretto da Christian Marazziti su un uomo che decide di riunire in occasione del suo compleanno la propria famiglia in uno chalet di montagna senza connessione internet. L'anno dopo è nel film Compromessi sposi di Francesco Miccichè su due giovani provenienti da due famiglie molto diverse che decidono di sposarsi.
Ma il vero successo di Lorenzo Zurzolo arriva con il ruolo di Niccolò nelle tre stagioni della serie Netflix Baby, ispirata liberamente allo scandalo delle baby squillo dei Parioli. Da lì una notorietà che lo ha portato a diventare un volto sempre più presente nel cinema italiano (e non solo).

La conferma tra televisione e cinema
Dopo il successo della serie Baby, Zurzolo continua il suo legame con Netflix, ma stavolta per un film: Sotto il sole di Riccione diretto da un duo il cui nome d'arte è YouNuts! Nel 2020. Nel film interpreta Vincenzo, un ragazzo non vedente, tra i protagonisti di un film corale ambientato sulla spiaggia di Riccione al quale farà seguito il successivo film Sotto il sole di Amalfi del 2022, per la regia di Martina Pastori.
Sempre nel 2020 è tra i volti del film Weekend di Riccardo Grandi, uscito su Prime Video, su quattro amici che si ritrovano rinchiusi in un cottage isolato di montagna per capire le cause della scomparsa di un quinto amico, avvenuta sette anni prima.
L'anno successivo è il protagonista del film Morrison diretto da Federico Zampaglione su un ventenne innamorato di una ragazza e... della musica.
Un anno importante per Lorenzo Zurzolo è il 2022, anno nel quale prende parte alla prima (e poi l'anno successivo anche alla seconda) stagione della serie Prisma su Prime Video, incentrata su due fratelli gemelli e sulla loro quotidianità di adolescenti, diretta da Ludovico Bessegato e Alice Urciuolo. Ma, sempre nel 2022, oltre al già citato Sotto il sole di Amalfi, Zurzolo è tra i protagonisti del film EO di Jerzy Skolimowski, presentato in concorso alla 75esima edizione del Festival di Cannes, dove si è aggiudicato il premio della giuria, e poi nella cinquina finale dei film candidati nella categoria di miglior film internazionale agli Oscar 2023. Il film segue le vicende dell'asino Eo, alla ricerca di libertà, riscatto e di una vita diversa da quella alla quale è costretto all'interno di un circo polacco. Tra i tanti personaggi che incontra c'è anche Vito, interpretato proprio da Zurzolo.
Nel 2023 entra a far parte del capitolo finale della saga di Diabolik dei Manetti Bros., più precisamente in Diabolik - Chi sei?, e l'anno successivo è tra i protagonisti della serie La storia di Francesca Archibugi, tratta dall'omonimo romanzo di Elsa Morante, i cui primi due episodi sono stati proiettati in anteprima alla Festa del cinema di Roma 2023.
Tra gli altri titoli ai quali prende parte ci sono la serie M - Il figlio del secolo diretta da Joe Wright e i film Les Arenes di Camille Perton e In the hand of Dante di Julian Schnabel, a dimostrazione della sempre più crescente notorietà a livello non solo italiano.

Non solo cinema e televisione
Merita una parentesi anche l'impegno teatrale di Lorenzo Zurzolo che, nella sua carriera, si è prestato anche per il palcoscenico. Nello specifico ha preso parte come protagonista a "Pinocchio" di Veruska Rossi e Guido Governale nel 2014, poi nel 2015-2016 ha preso parte, nel ruolo del co-protagonista, alla commedia "Compagni di banco" per la regia di Francesco Moccia e l'anno successivo, di nuovo diretto da Veruska Rossi e Guido Governale, a "Cattivi ragazzi".
Oltre a questo da non dimenticare i riconoscimenti, le candidature e i premi ottenuti fin da giovanissimo come il Golden Graal premio speciale per Astro Nascente del Cinema Italiano già nel 2013. Per poi arrivare al 2018 con il Premio Leopoldo Trieste in occasione del Reggio Calabria FilmFest per Sconnessi al quale fanno seguito nel 2020 il riconoscimento Giovani attori emergenti ai Magna Grecia Awards, il premio per talenti emergenti al Marateale Film Festival e l'Explosive Talent Award al Giffoni Film Festival. Infine nel 2021 si aggiudica il premio Kineo miglior attore per Morrison alla Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia e il premio personaggio dell'anno Persol ai Nastri d'argento.