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Una fiaba metropolitana carica di riferimenti cinematografici dove si sente il peso dei dialoghi. Avventura, Italia2023. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film vede per la prima volta alla regia Davide Gentile, classe 1985, già autore del pluripremiato cortometraggio "Food for Thought". Espandi ▽
Walter, 13 anni, ha da poco perso il padre Antonio, morto in un incidente sul lavoro. Vaga senza meta nelle strade del litorale romano quando arriva in una villa dove c’è una piscina. Si tuffa in acqua e improvvisamente si trova davanti uno squalo. Scampato il pericolo, resta però affascinato dal posto e ci torna anche nei giorni successivi. Quel luogo però non è abbandonato ma appartiene a un leggendario boss criminale, il Corsaro. Lì conosce un ragazzo un po’ più grande di lui, Carlo, che si spaccia per il custode della villa e che prima lo minaccia e poi ci diventa amico e lo fa entrare nella gang locale il cui capo è Tecno. Intanto la madre di Walter, Rita, cerca invano un dialogo col figlio ed è sempre più preoccupata per lui.
Denti da squalo è un film altalenante, discontinuo ma che a tratti trova la fascinazione di una fiaba metropolitana, tra gli squarci visionari del cinema di Gabriele Mainetti e la brutalità poetica di Dogman di Matteo Garrone da cui riprende la figura del boss locale interpretato da Edoardo Pesce.
Talvolta risulta forzato in qualche dialogo, specialmente quando cerca di fare entrare in gioco un tono più leggero e comico.
Piuttosto il film entra in un suo universo parallelo e il film riesce maggiormente a emergere proprio nel momento in cui si stacca dalla descrizione realistica. Recensione ❯
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Luca Barbareschi porta sullo schermo un testo teatrale di David Mamet che nella trasposizione non perde di efficacia. Drammatico, Italia2023. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Uno psichiatra vede deragliare la sua carriera e la sua vita privata dopo essersi rifiutato di testimoniare a favore di un ex paziente violento ed instabile che ha causato la morte di diverse persone. Espandi ▽
Carlos David Hirsch è uno psichiatra ebreo che esercita a New York che si trova al centro di un processo mediatico che rischia di mettere fine alla sua attività professionale. Un suo giovane paziente ha commesso una strage dichiarandosi poi gay. Un quotidiano ha riportato erroneamente una definizione dell'omosessualità pubblicata in un libro del terapeuta scatenandogli contro una parte dell'opinione pubblica. Se a ciò si aggiunge che Hirsch si rifiuta di testimoniare in tribunale in favore del paziente, nonché di consegnare i taccuini su cui ha preso appunti sulle sedute l'avvocato e amico che lo sostiene teme di poter fare ben poco in suo favore. Luca Barbareschi porta sullo schermo un testo teatrale di David Mamet che nella trasposizione non perde di efficacia. La sceneggiatura è di David Mamet, scrittore, sceneggiatore e regista di cui la critica internazionale riconosce da sempre il valore. Il personaggio dello psichiatra che Barbareschi interpreta non è del tutto di invenzione perché si rifà a un caso che negli Stati Uniti, a partire dal 1969, è stato al centro della cronaca nonché nel dibattito in tema di legislazione. Recensione ❯
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Un melò assolutamente implacabile dove le interpretazioni (straordinarie) hanno la precedenza su qualsiasi velleità di struttura. Drammatico, Musical - USA2023. Durata 141 Minuti.
Adattamento musicale del romanzo di Alice Walker sulle lotte per tutta la vita di una donna afroamericana che viveva nel sud all'inizio del 1900. Espandi ▽
Nella Georgia segregazionista del primo Novecento, Celie e Nettie sono sorelle e sono inseparabili. Almeno fino al giorno in cui il padre incestuoso non 'svende' Celie al peggior offerente, Albert, un uomo alcolizzato e violento. Inconsolabile e 'battuta' dal marito, Celie sopporta tutto, i colpi, le umiliazioni, i figli del primo matrimonio. Ma un bastimento di vita e di amore bussa finalmente alla sua porta. Col vento del Sud arrivano Sofia, futura 'nuora' dalla personalità debordante che prende (letteralmente) a pugni il patriarcato, e Shug Avery, cantante blues indipendente e sensuale che insegna a Celie la bellezza e l'amore per se stessa.
Nel 1985 Steven Spielberg adatta il libro di Alice Walker, Whoopi Goldberg è la sua Celie, nel 2005 Oprah Winfrey produce a Broadway la sua popolare versione musicale. Ma evidentemente il racconto non ha finito di ispirare gli artisti e di trovare nuovi echi.
Le interpretazioni sono all'altezza della sfida, da Fantasia Barrino (Celie), che fa una brillante transizione sullo schermo, alle incandescenti Taraji P. Henson (Sofia) e Danielle Brooks (Shug), e garantiscono al musical la sua efficacia drammatica e il suo calore. Il film è un melò assolutamente implacabile dove le interpretazioni hanno la precedenza su qualsiasi velleità di struttura, di fluidità della narrazione o di limpidezza della forma. Recensione ❯
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Una divertente avventura fra antico Egitto e contemporaneità, politically correct con ironia. Animazione, USA2023. Durata 88 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un film d'animazione che unisce passato e presente in un'avventura incredibile per le strade londinesi. Espandi ▽
Tuth è un giovane auriga egizio che ha smesso di partecipare alle corse dei carri dopo un incidente che gli ha trasmesso la paura della velocità. Nefer è la principessa figlia di un faraone che deve succedergli al trono non prima di avere trovato marito, mentre lei sogna solo di cantare in pubblico. Entrambi vivono in un mondo sotterraneo di mummie. Tuth non vuole sposarsi, ma sa che se rifiuterà verrà punito severamente. Ma l'anello nuziale gli viene sottratto da Lord Carnaby, un archeologo che ha scoperto l'esistenza del mondo delle mummie, e Tuth e Nefer, con Sekhem al seguito, dovranno rientrare nel mondo dei viventi per recuperare l'anello rubato.
Mummie - A spasso nel tempo è una divertente avventura a cavallo fra antico Egitto e contemporaneità che riesce a seguire alla lettera i dettami del politically correct conservando una misura di grazia e di ironia.
L'avventura è avvincente e ben diretta da Juan Jesús García Galocha (la produzione è spagnola, anche se il film è stato girato in inglese con attori angloamericani) e c'è molta ironia nei numeri musicali. In più la storia d'amore fra Tuth e Nefer è simpatica e relativamente credibile, e consentirà ai giovanissimi di identificarsi. Recensione ❯
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Faenza fa un racconto cauto che sfuma la durezza dell'ospedale psichiatrico e resta sul sentiero della cronaca. Biografico, Italia2023. Durata 101 Minuti.
A Milano, sui Navigli, c'è un appartamento sempre pieno di intellettuali e artisti. Sono tutti lì per lei, Alda
Merini. Faenza e Laura Morante raccontano la poetessa più amata. Espandi ▽
Legge poesie Alda Merini, legge i suoi versi a un pubblico distratto ma tra loro c'è Arnoldo (Mosca Mondadori), un giovane uomo che diventerà il suo sostegno e il suo interlocutore. È a lui che racconta, tra un caffè e una sigaretta sempre accesa, la storia della sua vita. Comincia dalla prima giovinezza, Alda, dal sogno precluso di studiare e di farsi poetessa. Ma nonostante la madre e i professori troppo pedanti, riuscirà nell'impresa grazie al circolo letterario e la stima di Spagnoletti, Corti e Quasimodo.
Poi il matrimonio con Ettore, "prestinaio" a Milano che la sposa e la fa internare. Tre figlie e dodici anni di manicomio dopo, uscirà per 'seppellire' il suo sposo senza perdono e ricominciare una vita che l'incontro con Michele Pierri, poeta napoletano e spirito libero, farà bella e radiosa come il sole di Taranto. Trent'anni li separano ma un sentimento lirico li unisce fino alla crisi di Alda e alla morte di Michele. Rientrata a Milano, continuerà sola e morirà nel novembre del 2009, con una sigaretta in mano e tante rime negli occhi.
Diviso in tre capitoli, che seguono tre stagioni della sua vita e vivono con tre attrici differenti, ma legate dallo stesso ardore, Folle d'amore è un racconto cauto che sfuma la durezza dell'ospedale psichiatrico - che ha costituito l'esperienza essenziale della sua esistenza, fino a condizionare la sua vita privata e l'atto stesso della scrittura - e resta sul sentiero della cronaca. Recensione ❯
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Una storia d'amore e d'amicizia che non ha paura di volare alto, proprio come il suo protagonista. Drammatico, Italia2023. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Enea rincorre il mito che porta nel nome, lo fa per sentirsi vivo in un'epoca morta e decadente. Espandi ▽
Enea e l’amico Valentino sono molto uniti. Spacciano droga, non mancano alle feste più cariche di energia e per di più il secondo ha preso da poco il brevetto di pilota su arei da turismo. La famiglia di Enea si compone di un padre psicoanalista malinconico, di una madre che non ha smesso di amare il marito e di un fratello che a scuola ha più problemi che soddisfazioni. Gli resta l’amore a sostenerlo anche quando finisce in una vicenda difficile da gestire. Pietro Castellitto descrive un milieu sociale che mostra di conoscere bene sul quale applica una molteplicità di strategie narrative. Gli va dato atto che la coerenza è una dote che non gli fa difetto così come la spericolatezza nella stesura di una sceneggiatura che sostiene con la professionalità propria di un regista che, lo si vede, si è nutrito di cinema sin dall’infanzia. Perché Pietro vuole volare alto come il suo Valentino sorvolando gli abissi esistenziali muovendosi sulla corda tesa di un realismo che sembra non poter sussistere nel suo cinema senza sposarsi con il surreale o il grottesco. Recensione ❯
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La fiaba di Andersen torna in un live action con le canzoni del classico animato ma dalla durata eccessiva. Musical, Avventura - USA2023. Durata 135 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
L'amata storia di Ariel, una bellissima e vivace giovane sirena in cerca di avventura. Espandi ▽
Ariel è una sirena, una delle sette figlie del Re Tritone, ma ha una passione per il mondo di superficie che il padre non gradisce. Rischia la vita tra gli squali per esplorare i relitti in fondo al mare e raccogliere oggetti della terraferma, per lei molto misteriosi. Quando durante una tempesta salva un bel marinaio, che è anche un principe, ne resta perdutamente innamorata. I divieti del padre servono solo a spingerla in direzione di Ursula, la strega del mare, che le offre di renderla umana in cambio della sua voce. Ariel accetta e avrà solo tre giorni di tempo per baciare il principe, un'impresa ulteriormente complicata dal sortilegio della strega, che gioca sporco e le ruba anche la memoria... Recensione ❯
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Dalla graphic novel al film. Ma l'eccesso di fedeltà indebolisce il messaggio e fa sfumare le buone intenzioni. Biografico, Drammatico - USA2023. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di una giovane ragazza ebrea nascosta da un ragazzo e dalla sua famiglia nella Francia occupata dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. Espandi ▽
1942. Sara ha quindici anni e vive in Alsazia, cioè nella Francia non occupata. La presenza tedesca si fa però progressivamente sempre più forte ed iniziano i rastrellamenti. Verrà salvata dalla famiglia di Julien, un ragazzo affetto da poliomielite, che lei prima teneva a distanza. Tra i due nasce una forte amicizia che si svilupperà nel corso del lungo periodo in cui dovrà restare nascosta. Marc Forster, preso atto del successo di Wonder di Stephen Chbosky ha pensato di poter sfruttarne il successo per lanciare questa sua nuova fatica. Peccato però che l'aggancio al film con Julia Roberts e Owen Wilson risulti decisamente pretestuoso.Non basta avere all'inizio il bullo di quel film espulso dalla scuola per poter giustificare il rimando e rendere plausibile il racconto di nonna Helen Mirren sul suo passato di giovane ebrea perseguitata. Poteva essere, e a tratti lo è, un'ottima occasione per rivolgersi ai più giovani. Purtroppo non sfruttata come avrebbe meritato. Recensione ❯
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DiCaprio produce questo film di animazione che - divertendo - mette in guardia le nuove generazioni. Animazione, Gran Bretagna, Francia, USA, India2023. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Una piccola orangotango si batte per la difesa dell'ecosistema in cui è nata e cresciuta. Espandi ▽
Ozi è una piccola orangotango che vive serenamente con i propri genitori nella foresta fino a quando l’intervento dell’uomo distrugge l’ecosistema separandola dai familiari. Verrà adottata da due attivisti ecologisti grazie ai quali imparerà ad interagire con gli esseri umani. Fino al punto di diventare un’influencer in difesa dell’ambiente. L’impegno ecologista di DiCaprio è noto e questo film di animazione da lui prodotto ha proprio il compito di mettere in guardia divertendo. Lo fa (non poteva essere diversamente) seguendo il mainstream made in USA, quindi eccedendo talvolta in sequenze di azione che potevano anche essere sviluppate con minore adrenalina. Detto ciò resta interessante il mix che viene proposto tra diversi elementi che si collocano nell’ambito dell’originalità. Un film di animazione può servire ad usare i colori accesi per intrattenere e divertire sapendo che possono essere finalizzati a far pensare. Magari anche ad agire in favore di un futuro più sostenibile. Recensione ❯
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Un thriller di grande suspense ambientato a New York, scritto dagli autori Brian Gatewood e Alessandro Tanaka. Espandi ▽
Tom gestisce una libreria nel Greenwich Village quando si presenta alla sua porta Sandra, studentessa bibliofila dal sorriso che non lascia scampo. Tom si innamora di lei, salvo scoprire una situazione familiare complicata, tale da richiedere soluzioni estreme. Madeline è sposata con un uomo anziano e facoltoso, ma deve fare i conti con il figlio Max, dissoluto e pericolosamente vendicativo. Strade apparentemente distanti tra loro, ma destinate a incontrarsi.
Sharper è realizzato in maniera impeccabile sul piano tecnico ed è affidato a un cast di primordine: Julianne Moore o John Lithgow non sono sorprese, ma Sebastian Stan, il "soldato d'inverno" del mondo Marvel, offre certamente la sua migliore interpretazione sino a qui, e Briana Middleton è già un nome da segnarsi per il futuro.
Come intrattenimento scacciapensieri, comunque, Sharper rimane ben sopra la media e chi ama il cinema di raggiri mametiano troverà pane per i suoi denti. Recensione ❯
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Una parabola femminista con troppe linee narrative. Ma scenografie, costumi e coreografie sono un capolavoro. Avventura, Azione, Commedia - USA2023. Durata 114 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Greta Gerwig si cimenta con uno dei personaggi iconici della cultura pop mondiale: la Barbie. E costruisce una parabola femminista. Espandi ▽
Barbie Stereotipo vive a Barbieland, dove ogni cosa è color confetto e ogni giorno è il più bello di tutti. Improvvisamente viene assalita da pensieri di morte. L'unica a poterla consigliare sul da farsi è Barbie Stramba, quella su cui qualche bambina annoiata si è accanita, e che vive in parziale isolamento dando buoni consigli alle Barbie perfette, che la spedisce nel mondo degli umani, alla ricerca della bambina che, con i suoi pensieri tristi, sta rischiando di gettarla in una crisi esistenziale. Se riuscirà a trovare "la bambina che gioca con lei e interferisce con la sua bambolità", recupererà i piedini a punta e la testa sgombra di complicazioni tristi e melense. Al suo fianco c'è sempre Ken.
Se scenografie, costumi e coreografie di Barbie sono un capolavoro, con tanto di case ad apertura che tutte ricordiamo e di quei gadget per cui abbiamo implorato i nostri genitori, non si può dire altrettanto di una sceneggiatura che, partendo da premesse eccezionali, affastella troppe linee narrative.
Non è un caso che Ken rubi la scena a Barbie, soprattutto nell'interpretazione di Ryan Gosling, perché solo a lui è appaltata l'ironia necessaria per rendere questa storia davvero provocatoria. Il film dimentica quello che nel film la stessa bambola Barbie dice di saper fare: tenere insieme logica e sentimenti, e in questo modo espandere il proprio potere. Recensione ❯
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Il film racconta uno spaccato di quel mondo attuale ipertecnologico in cui la vita reale si fonde con quella virtuale e definirne il confine diventa quasi utopia. Espandi ▽
Beth e Dora si conoscono in un locale e scatta subito il colpo di fulmine. Passano due anni. Le due ragazze sono ora in fuga. Hanno infatti raggirato e derubato la Black Bits, una società attiva nel dark web. Il loro bottino è di due neurochip di ultima generazione che valgono moltissimo e, per nasconderlo, vagano nel bosco prima di raggiungere una futuristica abitazione isolata. Ben presto però si accorgono che lì fuori si nasconde una presenza inquietante, Hank, che diventa fin da subito un'incombente minaccia.
Alessio Liguori rivisita le forme di un fanta-thriller dopo essersi confrontato con l'horror in In the Trap - Nella trappola e soprattutto in Shortcut che è stato nella top ten del box office statunitense per circa un mese.
A tratti Black Bits corre troppo veloce. Altre volte quella velocità invece riesce a diventare più dinamica come nella scena delle due protagoniste minacciate da frecce scagliate dall'alto. Per questo, pur con i suoi limiti, appare un'operazione interessante e lascia il segno della propria identità nella visione del genere. Recensione ❯
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Film a episodi ben scritto e recitato che, con un bel piglio aggressivo, omaggia la commedia (amara) all'italiana. Commedia, Italia2023. Durata 125 Minuti.
Fra ironia e amarezza, una commedia per ridere e riflettere sull'umanità e anche rivalutare le nostre feste. Espandi ▽
Nel primo episodio due fratelli ai poli opposti della questione vaccinale rischiano di rovinare la cena della vigilia alla sorella impegnata in politica; nel secondo un imprenditore fa visita con moglie e figlia ad una comunità per senzatetto a puro scopo di immagine; nel terzo un uomo sposato con amante giovanissima cerca di passare San Valentino alternandosi fra le due donne; e nel quarto viene chiesto ad una conduttrice televisiva di scusarsi pubblicamente per un servizio misogino del quale viene ritenuta corresponsabile.
È un lavoro di squadra che affronta temi di attualità con un bel piglio aggressivo che omaggia la commedia (amara) all'italiana: il lavoro di scrittura dei dialoghi è superiore alla media fino a tre quarti di ciascun episodio, così come è ottimo il lavoro degli attori.
I quattro finali rivelano la più amara delle verità: che in Italia (quasi) tutto si accomoda, e le rivoluzioni non la spuntano (quasi) mai sul quieto vivere. In questo senso I migliori giorni (titolo di per sé altamente ironico) più che una commedia è un horror che denuncia l'attitudine nazionale a tirare a campare assestando un colpo al cerchio e uno alla botte, con gattopardiana rassegnazione a non cambiare (quasi mai) nulla. Recensione ❯
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La seconda regia di Michael Keaton recupera le atmosfere post-noir degli anni
'90. Thriller, USA2023. Durata 114 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
A un killer a contratto che soffre di una forma di demenza in rapida evoluzione viene offerta l'opportunità di riscattarsi, salvando la vita del figlio adulto da cui si era allontanato. Espandi ▽
John Knox è un killer a contratto con due dottorati di ricerca (letteratura inglese e Storia degli Stati Uniti) a cui è stata diagnosticata una forma di demenza chiamata 'malattia di Creutzfeldt-Jakob che non si può curare e che gli sta facendo perdere rapidamente la memoria. La memoria dell'assassino, seconda regia dell'attore statunitense dopo The Merry Gentleman del 2008, recupera le atmosfere di un post-noir degli anni Novanta, tra le iniziali sonorità jazz in un viaggio in macchina nella notte che rimanda alle atmosfere del cinema di Carl Franklin (soprattutto Il diavolo in blu) ed echi dal cinema di Quentin Tarantino evidenti nei lunghi dialoghi a cominciare da quello iniziale con il suo partner in cui commentano l'articolo di un omicidio su un giornale e nel modo in cui il protagonista ripulisce il luogo del delitto proprio come Mr. Wolf di Harvey Keitel in Pulp Fiction. Recensione ❯
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Il gigante letterario Samuel Beckett: bon vivant parigino, combattente della Resistenza della seconda guerra mondiale, drammaturgo vincitore del premio Nobel, marito donnaiolo e recluso. Espandi ▽
Stoccolma, 1969. Ha vinto il Premio Nobel per la letteratura Samuel Beckett ma non sembra affatto contento. Sale sul palco, strappa bruscamente la busta dell'assegno e comincia a scalare le quinte e infilare un palco che diventa una galleria e poi un antro polveroso, dove il suo doppio lo attende. Insieme discutono chi meriterebbe davvero i soldi del premio, espiando la colpa, le tante colpe di una vita. Una lista di 'giusti' è stilata e inaugura i flashback. Dalla madre alla compagna, passando per un'amante o un amico perduto, Beckett ripercorre la sua vita: l'incontro con Joyce, la Resistenza in Francia, il teatro, il successo, il Nobel, la fine e il finale di partita.
James Marsh presenta un biopic convenzionale che non si prende i rischi della letteratura di Beckett, il drammaturgo che strappava l'infinitesimo al nulla.
Gabriel Byrne, attore segreto ed elegante che regala al protagonista un bagliore, giocando con lo spazio, interrogando e provocando. L'attore, ben oltre il dialogo, come un personaggio di Beckett, utilizza i silenzi, riproporziona lo spazio e rimanda la morte. È Vladimiro ed Estragone insieme, un atto di fede davanti al vuoto. Recensione ❯
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