fabrizio friuli
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mercoledì 10 aprile 2024
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free shark. uno squalo da liberare
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Walter e sua madre vivono in un quartiere romano e sembra che il giovane ragazzino sia rimasto piuttosto turbato dalla morte di suo padre, un ex criminale divenuto un operaio deceduto in un incidente su lavoro, dato che ha un rapporto distaccato da sua madre. Un giorno, Walter si avventura in una villa molto grande con una piscina che nasconde un abitante inaspettato e pericoloso: un vero e proprio squalo detenuto illegalmente da un soggetto invischiato con la malavita romana, non è sicuro ma è probabile, in più, Walter inizia a frequentare un giovane ragazzo di nome Carlo, invischiato con una cosca di ragazzi di strada che sembra essere poco raccomandabile, ma lui, attratto dallo squalo, inizia a frequentare Carlo nella villa e poi i membri della cosca , senza sapere che potrebbe morire, anche perché la villa appartiene ad un misterioso furfante romano.
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Walter e sua madre vivono in un quartiere romano e sembra che il giovane ragazzino sia rimasto piuttosto turbato dalla morte di suo padre, un ex criminale divenuto un operaio deceduto in un incidente su lavoro, dato che ha un rapporto distaccato da sua madre. Un giorno, Walter si avventura in una villa molto grande con una piscina che nasconde un abitante inaspettato e pericoloso: un vero e proprio squalo detenuto illegalmente da un soggetto invischiato con la malavita romana, non è sicuro ma è probabile, in più, Walter inizia a frequentare un giovane ragazzo di nome Carlo, invischiato con una cosca di ragazzi di strada che sembra essere poco raccomandabile, ma lui, attratto dallo squalo, inizia a frequentare Carlo nella villa e poi i membri della cosca , senza sapere che potrebbe morire, anche perché la villa appartiene ad un misterioso furfante romano.
Il film si è rivelato piuttosto deludente perché comprende una storia dove il personaggio principale conosce un ragazzo di strada ed iniziando a frequentare lui, inizia a svolgere dei lavori per conto del capo di un gruppo di teppisti che potrebbero condurlo sulla cattiva strada ed ovviamente, lui tiene nascosta la verità alla madre fin quando lei stessa non la scopre e giustamente, lei è molto adirata con suo figlio perché lei non ha intenzione di perdere suo figlio, essendo un ragazzino molto giovane che ha ancora una lunga vita davanti a sé, in più, il personaggio principale si affeziona al pericoloso animale marino e quando si rende conto che lo squalo può morire se non raggiunge il mare in tempo, Walter chiede aiuto alla madre e a Carlo ( Giancarlo ) di aiutarlo per rendere la libertà ad una creatura che non merita quel destino ( trattandosi di un animale detenuto e non cresciuto in cattività ) quindi, questo film diventa simile a Free Willy , sebbene il film italiano non sia un film per famiglie e al posto del cetaceo ( l' orca ) vi è uno squalo. In una scena del film appare il misterioso furfante romano impersonato dall' attore Edoardo Pesce che fa comprendere a Walter che non tutti sono destinati ad essere degli squali, divenendo simile ad un " mentore " per il protagonista che in alcune scene, crede di dialogare con il padre interpretato dall' attore Claudio Santamaria. Il film si conclude con gli sforzi compiuti dai tre personaggi principali: Walter , sua madre interpretata da Virginia Raffaele e da Giancarlo che riescono unendo le forze a liberare lo squalo che può finalmente vivere nuovamente come un vero squalo, e non come se fosse un pesce d' acquario, quindi, riescono a rendergli la libertà per poi iniziare una nuova vita insieme, includendo presumibilmente anche Giancarlo che, pur essendo stato molto diffidente nei confronti di Walter, col tempo, sembra che lui si sia affezionato a Walter, tuttavia, il film rimane deludente perché consiste nell' unione tra un film italiano incentrato sulle banda di teppisti e sul protagonista che cerca di diventare uno di loro con una dose del film per famiglie Free Willy.
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jonnylogan
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martedì 26 settembre 2023
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jaws
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Walter è un tredicenne che vive con la madre lungo il litorale Romano. Nel corso dell’estate inizia a trascorrere del tempo in una villa deserta con piscina, all’interno della quale nuota uno squalo bianco.
Il trentottenne Davide Gentile esordisce alla regia, dopo molti anni trascorsi nel mondo della pubblicità, scortandoci in uno dei non luoghi estivi più prodromici della nostra penisola: il litorale romano, dove mare e città s’incontrano e le vacanze estive, per chi ancora va a scuola, sono sinonimo di giornate trascorse in spiaggia mentre le abitazioni sono assimilabili a case vacanza.
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Walter è un tredicenne che vive con la madre lungo il litorale Romano. Nel corso dell’estate inizia a trascorrere del tempo in una villa deserta con piscina, all’interno della quale nuota uno squalo bianco.
Il trentottenne Davide Gentile esordisce alla regia, dopo molti anni trascorsi nel mondo della pubblicità, scortandoci in uno dei non luoghi estivi più prodromici della nostra penisola: il litorale romano, dove mare e città s’incontrano e le vacanze estive, per chi ancora va a scuola, sono sinonimo di giornate trascorse in spiaggia mentre le abitazioni sono assimilabili a case vacanza. Sarà nel corso di una di queste interminabili giornate che c’imbattiamo in Walter, il tredicenne esordiente Tiziano Menichelli perfettamente a suo agio nel ruolo di un adolescente con un futuro da scrivere e un presente fatto di disillusione data dalla recente morte sul lavoro del padre.
Walter si avvicinerà sia per curiosità sia per la necessità di scacciare le ombre fin troppo concrete del suo presente e trascorrere sognando altri lidi, a un luogo che cattura immediatamente la sua attenzione; una villa con piscina nella quale potersi isolare per riflettere e al tempo stesso non rinunciare a un bagno rigeneratore. Sarà proprio nell’immenso parco che circonda la piscina che Walter scoprirà una storia che l’avvicinerà ancor di più a un padre con le sembianze di Claudio Santamaria, con il quale si perde in numerosi colloqui immaginari e per il quale proseguirà a nutrire un immutato rispetto.
Una pellicola di formazione e iniziazione che si muove su binari comuni ad altre appartenenti al medesimo genere, ma al quale Gentile aggiunge un lato maggiormente onirico dettato sia dalla figura di un animale che inizialmente viene impiegato quale esempio di cattiveria e durezza mentale, ma che con il procedere della narrazione assume sempre più i contorni della concretezza svestendosi di quelli più metaforici.
A impersonare il ruolo dei genitori del tredicenne, oltre al già citato Claudio Santamaria, c’è una Virginia Raffaele che per una volta si presta a un ruolo distante dalla commedia e dalla sua comicità impersonando una madre giustamente preoccupata per le sorti di un figlio per il quale teme una crescita troppo veloce. Cameo anche per Edoardo Pesce che sa come sempre muoversi con perfetta padronanza e mestiere nella parte di un criminale dai toni letterari.
Film che centra il bersaglio solo in parte, nonostante una serie di figure e riferimenti cinematografici, lo squalo del titolo, e anche letterari e che avrebbero tutto per far apparire la vita di Walter meno critica di quanto non sia, ma che si perde proprio quando questi riferimenti assumono contorni più solidi e concreti.
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maxi.mum
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martedì 13 giugno 2023
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rude e romantico
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Uno scorcio autentico incentrato sull'asprezza della vita nella periferia romana! Un racconto aspro, violento, pieno di sentimenti contrastanti. La bramosia di potere e di successo macchiato di sangue, si contrappone all'amore verso la libertà di una vita senza condizioni e condizionamenti! Attori eccezionali, il bambino sembra destinato all'olimpo degli inarrivabili! Regia impeccabile!
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valentina
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giovedì 8 giugno 2023
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assolutamente sconsigliato
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Film che non vale nel modo più assoluto i soldi del biglietto.
Se il livello dei film a cui dovremmo abituarci è questo,, allora la chiusura dei cinema non è una grande perdita.
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