I pescatori delle valli del Delta del Po si stagliano sullo schermo come giganti, alfieri di una vita solitaria, quasi mitologica. Espandi ▽
I pescatori delle valli del Delta del Po si stagliano sullo schermo come giganti, alfieri di una vita solitaria, quasi mitologica. I protagonisti interpretano se stessi e sembrano attori consumati, nella semplicità dei loro dialoghi, nei gesti, nei resoconti sulla salute del sistema mondo. Nell'estremo Delta del Po c'è un ecosistema tenuto in vita dal movimento interno dell'acqua e dalla vigilanza ossessiva di questi valligiani, dal loro moto continuo, vaghi ma attenti camminatori del Fiume. Sono uomini, i valligiani, ma sono anche madri, padri, fratelli maggiori dei pesci che accudiscono giorno e notte, una miriade di innominati e innominabili esseri viventi che si muovono in un mondo dove il tempo sembra essersi fermato.