Le amazzoni della Sparta africana approdano ad Hollywood con enfasi tronfia ma appassionata, tinte melò e spettacolari coreografie acrobatiche. Drammatico, Azione, Storico - USA2022. Durata 135 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Nasisca, generale dell'unità militare tutta al femminile del regno del Dahomey, uno degli stati africani più potenti tra il XVIII e il XIX secolo. Espandi ▽
Nel 1823, il regno africano del Dahomey è minacciato dal vicino e assai più vasto e potente regno di Oyo. Il Dahomey è però uno stato fieramente militarista e ha anche un corpo speciale femminile: le Agojie. Le guida la generale Nanisca, che cerca di ispirare il re Ghezo ad abbandonare la tratta degli schiavi, in favore della produzione e del commercio di olio di palma. La giovane Nawi, una ragazza ribelle che rifiuta di sposarsi come vorrebbe la famiglia, viene nel mentre affidata alle cure dell'addestramento Agojie. La sua astuzia e la sua tenacia la fanno presto notare da Nanisca.
Per la prima volta Hollywood porta sullo schermo le "amazzoni" della "Sparta africana", ma naturalmente lo fa a modo suo, nel bene e nel male. Da una parte c'è l'enfasi un po' tronfia ma appassionata, dall'altra le libertà prese con la Storia e una pesante dose di melodramma.
La cosa più notevole di The Woman King è la qualità delle coreografie di queste "amazzoni", davvero diverse da semplice guerriere con una spada, molto acrobatiche ed esperte nelle prese del corpo a corpo, abili in varie armi: dalla lame ricurve alla lancia fino a un pugnale legato a una corda. Recensione ❯
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Invisibile agli altri, un regista contemporaneo si ritrova magicamente all'interno dell'Hermitage di San Pietroburgo. E' l'occasione per un viaggio ne... Espandi ▽
Invisibile agli altri, un regista contemporaneo si ritrova magicamente all'interno dell'Hermitage di San Pietroburgo. E' l'occasione per un viaggio nel tempo lungo tre secoli compiuto in compagnia di un ironico diplomatico francese del secolo scorso legato alla Russia da un rapporto di amore e odio. Recensione ❯
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A diciotto anni Ludwig sale al trono di Baviera. È un romantico, appassionato d'arte e delle cose belle, in un'epoca in cui le teste coronate cominciano a vacillare. Espandi ▽
A diciotto anni Ludwig sale al trono di Baviera. È un romantico, appassionato d'arte e delle cose belle, in un'epoca in cui le teste coronate cominciano a vacillare. Innamorato della cugina Elisabetta d'Austria (moglie dell'imperatore Francesco Giuseppe), ma non corrisposto, Ludwig si rivolgerà ben presto a passioni "particolari". Ammiratore del genio di Richard Wagner, dilapiderà le sostanze del regno per far da mecenate al musicista. Coinvolto in guerre perdute, circondato da cortigiani infidi, Ludwig verrà alla fine esautorato, dichiarato pazzo ed infine ucciso in circostanze misteriose. Recensione ❯
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Durante la seconda guerra mondiale un disertore si sostituisce al suo capitano e convince altri soldati a unirsi a lui. Espandi ▽
Un soldato in fuga. Diciannove anni, tanta inesperienza, altrettanta paura, più un'innata voglia di sopravvivere. Scappa da una squadra nazista che lo rincorre a colpi di fucile. Siamo nella Germania del 1945, la guerra sta per finire, ma lui non lo sa. Quando trova un'uniforme nazista da indossare nulla sarà più come prima e lui sarà il primo a comportarsi come i suoi stessi persecutori. Recensione ❯
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La tragica fine, sulle rocce di Gallipoli, del contingente australiano chiamato a combattere nel nome del re e dell'impero d'Inghilterra, ma considera... Espandi ▽
La tragica fine, sulle rocce di Gallipoli, del contingente australiano chiamato a combattere nel nome del re e dell'impero d'Inghilterra, ma considerato dagli inglesi semplicemente come carne da macello. Un massacro che coinvolge anche il giovane protagonista del film, un atleta di belle speranze. Recensione ❯
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Roma: età di Tiberio imperatore. Il giovane e nobile Marcello ritrova a un'asta di schiavi la bella Diana, innamorata di lui da quando erano bambini. Espandi ▽
Roma: età di Tiberio imperatore. Il giovane e nobile Marcello ritrova a un'asta di schiavi la bella Diana, innamorata di lui da quando erano bambini. Marcello acquista lo schiavo Demetrio soffiandolo a Caligola, futuro imperatore. La vendetta non si fa attendere, Marcello è inviato come tribuno in Palestina, cioè nella terra più irrequieta di tutto l'impero. È proprio il momento dei fatti di Pilato e Gesù. Questi è condannato a morire sulla croce e l'incarico della crocefissione viene affidato proprio a Marcello che, bagnatosi col sangue del Cristo, non regge al rimorso e quasi impazzisce. Torna a Roma ricevuto da Tiberio, che dopo aver ascoltato il racconto del tribuno lo rimanda sul luogo a cercare la tunica di questo strano predicatore. Recensione ❯
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Branagh diventa Shakespeare in un dramma familiare che mette da parte le opere e punta dritto al cuore dell'uomo. Biografico, Drammatico, Storico - USA2018. Durata 101 Minuti.
Shakespeare fa ritorno dalla sua famiglia per cercare di riallacciare i rapporti dopo la morte del figlio. Espandi ▽
Dopo che un incendio rade al suolo il Globe Theatre nel 1613, durante la rappresentazione del dramma storico Enrico VIII, William Shakespeare decide di lasciare Londra e tornare nella cittadina natale Stratford-upon-Avon. Ad aspettarlo ci sono le sue proprietà, un nuovo giardino da coltivare e la famiglia che ha a lungo trascurato: la moglie Anne Hathaway e le due figlie Susanna e Judith. Il ritorno a casa offre allo stanco e anziano scrittore l'occasione di fare i conti con la morte del figlio Hamnet, mai davvero elaborata, e con tutti quegli affari di famiglia lasciati sommersi durante i decenni trascorsi nella gloria artistica di Londra. Recensione ❯
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Dalla tragedia di William Shakespeare. Giulio Cesare, dittatore romano, viene ucciso in una congiura alle Idi di Marzo. I suoi assassini tentano invan... Espandi ▽
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1661: il cardinale Mazarin muore. Nel vuoto di potere, il giovane Louis afferma la sua intenzione di governare la Francia. Storico, Francia1966. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Nei suoi ultimi anni, Rossellini dichiarò d'aver perso la fiducia nel cinema e di volersi dedicare soprattutto a produzioni televisive didattiche. Espandi ▽
Nei suoi ultimi anni, Rossellini dichiarò d'aver perso la fiducia nel cinema e di volersi dedicare soprattutto a produzioni televisive didattiche. Questo è il primo e, forse, il migliore. Assistiamo alla morte del cardinal Mazarino; alla decisione del giovane re di governare da solo; all'arresto, eseguito da D'Artagnan, dell'intendente alle finanze Fouquet; al trasferimento della corte a Versailles; alle innovazioni, tutte originate da motivi politici, nella moda e nel cerimoniale di corte. Recensione ❯
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La serie composta da 10 episodi è ambientata in Giappone nell'anno 1600, all'alba di una guerra civile che segnerà un secolo. Espandi ▽
Shogun segue le avventure di John Blackthorne, un navigatore inglese che naufraga in Giappone nel 1600. Catturato in un mondo sconosciuto, Blackthorne diventa un pedone nelle complesse lotte di potere tra i signori feudali giapponesi, e in particolare quelle che coinvolgono Lord Toranaga. Mentre cerca di adattarsi alla cultura giapponese, Blackthorne forma un legame con Lady Mariko, una nobildonna. Attraverso intrighi politici e personali, Blackthorne si trasforma da estraneo a giocatore chiave, influenzando le dinamiche di potere nel tumultuoso Giappone feudale.
FX ci propone un riadattamento dell'omonima miniserie degli Anni '80, Shogun, distaccandosene significativamente. La serie emerge per la sua produzione sontuosa e per un cast talentuoso, evitando sentimentalità o sensazionalismo.
Nonostante alcuni elementi possano essere visti come cliché di una fascinazione occidentale per il Giappone, Shogun riesce comunque a superare vari ostacoli narrativi e offre una storia coinvolgente e ricca di sfumature, rinnovando e trascendendo la sua eredità, e creando un efficace dramma epico e multiculturale Recensione ❯
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Tratto dal romanzo (1905) del pastore battista Thomas Dixon, apologia assoluta del Ku Klux Klan, il film porta sul grande schermo la storia della guerra civile americana. Espandi ▽
Tratto dal romanzo (1905) del pastore battista Thomas Dixon, apologia assoluta del Ku Klux Klan, il film porta sul grande schermo la storia della guerra civile americana. La vicenda si snoda attorno a due famiglie amiche che il conflitto rende nemiche. Il capofamiglia nordista, Stoneman, è il promotore della legge che, dopo la guerra, renderà liberi gli schiavi, mentre il figlio maggiore dei Cameron, sudisti, collaborerà alla nascita del Ku Klux Klan. Nonostante la discutibile posizione assunta da Griffith nei confronti della popolazione nera americana, Nascita di una nazione incontrò un grande successo grazie ad uno stile attento alla psicologia dei personaggi e ad un uso maturo del linguaggio cinematografico (campi totali, dettagli, montaggio alternato). Recensione ❯
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Una famiglia che sopravvive al genocidio in Indonesia avvenuto negli anni '60 confronta chi ha ucciso uno di loro. Espandi ▽
Indonesia: tra il 1965 e il 1966 il generale Suharto prende il potere e dà il via a una delle più sanguinose epurazioni della Storia. Con la complicità e il supporto dell'esercito indonesiano, gruppi para-militari massacrano oltre un milione di persone, tra comunisti, minoranze etniche e oppositori politici. Nato nel 1968, Adi non ha mai conosciuto suo fratello, mutilato e ucciso barbaramente da alcuni membri del Komando Aksi nell'eccidio del Silk River. Il regista Joshua Oppenheimer, che già aveva rotto il silenzio sul genocidio indonesiano con il suo acclamato The Act of Killing scioccando pubblico e critica di tutto il mondo, porta Adi, il protagonista, a incontrare e confrontarsi con i responsabili di quell'atroce delitto, in un percorso che ha come obiettivo quello di tutti i grandi viaggi: la ricerca e l'affermazione della verità. Recensione ❯
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Uno dei capolavori del cinema muto: il grande regista danese ricrea il processo e la condanna al rogo della Pulzella d'Orléans con una tecnica modernissima. Espandi ▽
Uno dei capolavori del cinema muto: il grande regista danese ricrea il processo e la condanna al rogo della Pulzella d'Orléans con una tecnica modernissima fatta tutta di primi piani dall'espressione intensissima. Nelle sale del palazzo di Rouen, Giovanna siede di fronte al tribinale ecclesiastico presieduto dal vescovo Cauchon; rifiuta di rispondere e di collaborare al processo, anche sotto tortura. La fanciulla richiede l'ostia, ma i giudici gliela negano proclamandola indegna. Ormai allo stremo delle forze viene trascinata in un cimitero dove firma l'abiura che la salverà dal rogo. Dopo aver subito la rasatura dei capelli in segno d'infamia, la pulzella fa richiamare Cauchon e ritratta l'abiura. Recensione ❯
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