Il giro del mondo in modalità triathlon. Cronaca di un'impresa sportiva che è anzitutto un'attitudine di vita. Documentario, Germania2022. Durata 95 Minuti.
Un'incredibile storia di coraggio e motivazione, di spostamento di montagne, del magico potere delle barrette di cioccolato e dell'infinità del nostro mondo. Espandi ▽
Un triathlon attorno al pianeta, che parta da Monaco di Baviera e lì ritorni: è l’impresa estrema, progettata e realizzata durante la pandemia dal tedesco Jonas Deichmann: nato nel 1987 a Stoccarda, laureato in economia aziendale, per breve tempo venditore di software, che per scommessa col suo capo si ritrova a stabilire un record mondiale di ciclismo. E che dopo quel primo traguardo smette di lavorare, consapevole di avere una percezione della vita e del tempo non comune, non condivisa: il desiderio di un’esistenza in costante movimento, fatta di avventura e esplorazione, col bagaglio leggero e tecnico che serve ad affrontare sfide atletiche sempre più impegnative. L’occasione di documentare un “viaggio nell’ignoto”, come lo definisce il suo stesso protagonista, è più unica che rara. E infatti viene colta e integrata nell’evento stesso, o meglio nel marchio, che Deichmann (che a fine giugno 2023 affronterà la distanza in bici da New York a Los Angeles e in maratona al ritorno) ha costruito con intelligenza sul suo corpo e sulla sua visione. Recensione ❯
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Un doc che è il lucido ritratto di una generazione. Giovani umiliati e offesi dalle rassicurazioni di un regime. Documentario, Svezia, Norvegia, Francia, Germania2022. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La testimonianza dei malesseri, dei conflitti e delle tensioni di una gioventù perduta. Espandi ▽
Girato nel corso di 12 anni, è il resoconto di una storia d’amore in una società in rovina.Marusya Syroechkovskaya e Kimi Morev. Due giovani come tanti, troppi, che nella Federazione russa non trovano una loro collocazione. Il film si apre con la smentita del titolo. Kimi non si è salvato ed assistiamo al suo funerale. Da quel momento il documentario diventa un lungo flashback che all’origine non doveva diventare un film. Siamo di fronte a un ritratto di una generazione che definire ‘perduta’ finirebbe con l’essere un’attribuzione impropria. Se vogliamo restare nel solco della tradizione russa possiamo rinvenirvi una matrice dostoevskiana trasposta ai tempi nostri. Ci viene mostrato un mondo di umiliati e offesi su cui cadono dall’alto le rassicuranti e patriottiche parole dei potenti. In questa descrizione partecipe e non finalizzata in anticipo sta la forza di un film che si dimostra più efficace di molti pamphlet contro il regime. Recensione ❯
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Il ritratto di un maestro le cui sfide ci fanno volare verso mete prima ritenute impensabili. Documentario, Germania, Gran Bretagna2022. Durata 102 Minuti.
Un film che svela l'uomo dietro il mito per celebrarne la vita e l'opera in occasione degli ottant'anni appena compiuti. Espandi ▽
Il ritratto di un maestro del cinema la cui coerenza è rimasta intatta pur nella molteplicità delle scelte espressive. Werner Herzog sostanzialmente è incapace di sognare. Lo sa però fare ad occhi aperti, magari quando si trova a guidare l’auto per diverse ore. E lo sa fare benissimo consentendo a tutti coloro che amano il suo cinema di andare oltre il ‘fatto’ che accade sullo schermo per coglierne il senso in profondità. È questo il leit motiv di tutta la sua filmografia così come emerge da questo percorso volutamente e giustamente cronologico. Herzog si racconta con abbondanza di citazioni e con il desiderio esplicito di tornare a pensare al proprio cinema con una prospettiva si potrebbe dire ‘pacificata’. Se, come afferma Wim Wenders, il Werner giovane non aveva un carattere proprio facile essendo molto determinato e con convinzioni incrollabili quello di oggi guarda al passato non con distacco ma come se lo osservasse dall’alto. D’altronde dichiara di ritenere un’ingiustizia della Natura il fatto che gli esseri umani non abbiano le ali. Ma è il suo cinema che ci fa volare verso mete che ogni volta si spostano oltre il pensabile e si concretizzano ‘nonostante tutto’. Recensione ❯
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La drammatica condizione dei migranti in un documentario che sa restituire a pieno lo sguardo dei veri protagonisti. Documentario, Italia, Gran Bretagna, Germania2022. Durata 68 Minuti.
I registi incontrano i migranti della cosiddetta "rotta balcanica" in un viaggio verso la speranza. Espandi ▽
Ogni anno migliaia di persone in fuga dai Paesi del Medio Oriente tentano di raggiungere l’Europa occidentale, percorrendo la cosiddetta rotta balcanica. Osservando le tappe del difficile viaggio e ricorrendo anche al found footage (girato dai protagonisti con i loro smartphone), il documentario cala lo spettatore nella drammatica condizione dei migranti. Il racconto procede per immagini fortemente suggestive e attraverso le testimonianze di persone disposte o costrette (spesso le due cose coincidono) a convivere con la fatica e gli stenti pur di inseguire una meta che si rivela molto difficile da raggiungere. L’intento del docufilm non è quello di inquadrare il fenomeno della migrazione in una prospettiva geopolitica, ma di immergere lo spettatore nella condizione dei protagonisti e di restituire il loro sguardo. Recensione ❯
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Il racconto dei lunghi tragitti che gli aspiranti infermieri fanno dal sud al nord dell'Italia. Espandi ▽
Ogni mese centinaia di infermieri disoccupati viaggiano dal sud al nord dell'Italia in cerca di un lavoro fisso: partono per andare a tentare un esame da infermieri che permetterebbe loro di cambiare vita, di abbracciare finalmente l'agognata stabilità economica. In realtà i posti disponibili sono pochissimi e in molti torneranno a mani vuote, magari ritentando più avanti la fortuna. Due di questi aspiranti infermieri, messi momentaneamente da parte i sogni, organizzano viaggi con i bus notturni, in una versione aggiornata dei viaggi della speranza che hanno segnato la prima grande migrazione italiana dal Meridione al Settentrione. Recensione ❯
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Una grande panoramica sul cosidetto cinema noir, basata su 310 film. Espandi ▽
Un collage cronologico basato su un ampio corpus di filmati tratti dalla cosiddetta era classica del cinema americano che gli anni '50, après la lettre, i critici francesi hanno etichettato come film noir. Il lavoro basato sul decoupage copre circa vent'anni, o 310 film noir, dall'inizio degli anni Quaranta alla fine degli anni Cinquanta. Include anche alcuni film noir di produzione straniera. Recensione ❯
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Luzia Schmid ricostruisce le vite parallele di tre donne che furono fotoreporter ufficiali sul fronte europeo durante la seconda guerra mondiale attingendo a materiale spesso inedito. Espandi ▽
Durante la seconda guerra mondiale, per la prima volta tre donne americane furono fotoreporter ufficiali sul fronte europeo: Martha Gellhorn (1908-1998), moglie di Ernest Hemingway dal 1940 al 1945 e amica di Eleanor Roosevelt; Margaret Bourke-White (1904-1971), che era stata un'altra delle grandi fotografe del New Deal; e Lee Miller (1907-1977), ex compagna di Man Ray e legata alle avanguardie artistiche. Luzia Schmid ricostruisce tre vite parallele attingendo a materiale spesso inedito, di grandissima drammaticità e qualità visiva, che riguarda soprattutto la liberazione dei lager di Ravensbrück, Buchenwald e Dachau, e la sconfitta della Germania. Fu un'esperienza che segnò profondamente tutte e tre; ma è stato grazie anche al loro occhio che l'Occidente ha cominciato a percepire la guerra in modo diverso, senza retorica maschilista: come una tragedia. Recensione ❯
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Un ritratto della scrittrice Patricia Highsmith le cui storie sono state spesso adattate per il cinema. Espandi ▽
Basato sui diari inediti della scrittrice Patricia Highsmith, il film getta una nuova luce sulla vita dell'autrice americana, segnata da una profonda ricerca di identità e da travagliate relazioni sentimentali. Familiari, amici, la stessa Highsmith e materiali d'archivio restituiscono un vivido ritratto di una delle scrittrici più prolifiche nella storia della letteratura. Highsmith ha scritto più di venti romanzi, molti dei quali sono stati adattati per il cinema: da Sconosciuti in treno Alfred Hitchock ha tratto L'altro uomo; Il talento di Mr. Ripley è stato portato sul grande schermo da René Clément, Wim Wenders e Anthony Minghella; Carol, romanzo in parte autobiografico su una storia d'amore tra due donne, da Todd Haynes. Recensione ❯
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L'amicizia a distanza tra Whitney, giovanissima ginnasta star dei social, e Yara, sua grande ammiratrice. Espandi ▽
Uno spaccato sul mondo degli adolescenti dei nostri giorni attraverso gli occhi di Whitney, giovanissima ginnasta star dei social, e Yara, sua grande ammiratrice che cura una delle principali fanpage della influencer. La regista realizza un ritratto poetico e intimo del percorso di crescita delle due protagoniste che vivono le prime sfide dell'adolescenza attraverso i social media. Le loro storie si incrociano e proseguono in direzioni opposte: la prima alla prese con la pressione e la vulnerabilità dell'esposizione mediatica, la crescente solitudine e il desiderio di intimità; la seconda intenta a vincere la timidezza e l'isolamento sociale grazie alle nuove amicizie, i primi amori e le decisioni importanti per il futuro. Cosa significa essere adolescenti oggi, un'età in cui le relazioni si costruiscono in un precario equilibrio tra vicinanza e distanza, connessione e solitudine, reale e virtuale. Recensione ❯
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La Cina ha un'insaziabile fame di risorse naturali, e nell'ultimo decennio ha operato aggressivamente per sfruttare quelle dell'Ecuador, il paese dell'America Latina attualmente con il maggior numero di debiti contratti con il gigante asiatico. Paúl Jarrín Mosquera guida la resistenza indigena contro lo sfruttamento della loro terra, mentre la diplomazia cinese usa il governo ecuadoriano per trasformare il paese in una nuova colonia, dopo averlo reso dipendente dal credito con una serie di insostenibili trattati. Quando il giornalista Fernando Villavicencio smaschera queste trame e ottiene l'accesso ai contratti tra i due paesi, il governo vuole mettere a tacere anche lui. Entrambi gli uomini combattono per la libertà, contro una superpotenza e la corruzione.. . Recensione ❯
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Le inchieste degli impavidi giornalisti brasiliani che hanno portato alla scarcerazione dell'ex presidente Lula. Espandi ▽
L'operazione anticorruzione "Lava Jato" è stata uno dei casi politico-giudiziari più controversi della storia del Brasile. L'arresto dell'ex presidente Lula da Silva, che al momento della condanna godeva ancora di una straordinaria popolarità nei sondaggi elettorali, ha suscitato numerose polemiche, specialmente quando lo stesso giudice che ha condotto l'indagine, Sergio Moro, è stato nominato Ministro della Giustizia proprio dal vittorioso contendente di Lula alle presidenziali del 2018: l'estremista di destra Jair Bolsonaro. Le inchieste dei giornalisti di The Intercept e El País Brasil hanno rivelato come l'importante operazione anticorruzione sia stata usata impropriamente dalla destra brasiliana per screditare gli avversari politici. Maria Augusta Ramos racconta uno dei più clamorosi casi di lawfare degli ultimi anni, ponendo lo spettatore al fianco delle giornaliste che hanno condotto l'inchiesta. Recensione ❯
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Il ritratto di una generazione di ucraini devastata dagli eventi politici del 2014. Espandi ▽
Il film ritrae la giovane generazione ucraina segnata dalla guerra e dagli sconvolgimenti politici dal 2014. Il punto di partenza è la preparazione di uno spettacolo teatrale basato sull'Amleto di Shakespeare. Un potente ritratto di una generazione che deve confrontarsi con i traumi della guerra e fare i conti con un passato doloroso, che ora, dopo l'invasione russa dell'Ucraina, è sia il presente che il loro futuro. Recensione ❯
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Una ragazza fugge dal genocidio armeno diventando il simbolo della sopravvivenza. Espandi ▽
Durante l'orrore del genocidio armeno, a soli 14 anni Aurora perse tutto. Quattro anni dopo, grazie al suo straordinario coraggio e un po' di fortuna, Aurora riuscì scappare a New York. Lì la sua storia divenne un caso mediatico. Recitò nel ruolo di se stessa nel blockbuster hollywoodiano Auction of Souls e divenne il volto di una delle più importanti campagne di beneficienza nella storia degli Stati Uniti. Alternando animazione, interviste dell'epoca e estratti di Auction of Souls, il film racconta una storia di sopravvivenza che era stata dimenticata. Recensione ❯
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Un viaggio alla scoperta del ghiaccio e del segreto che nasconde sul nostro futuro. Espandi ▽
Il regista accompagna tre dei principali glaciologi al mondo in spedizioni scientifiche pionieristiche verso e all'interno della calotta glaciale della Groenlandia. Dorthe Dahl-Jensen, Jason Box e Alun Hubbard sono impegnati a raccogliere nuovi dati fondamentali per aiutarci a rispondere ad alcune domande chiave del nostro tempo: quanto rapidamente si sta sciogliendo il ghiaccio? Quanto velocemente si sta alzando il livello del mare? Quanto tempo ci rimane per cambiare il corso di questi eventi? Gli scienziati sono di fronte un dilemma: mentre raccolgono nuove prove di una verità scomoda, le persone al potere non sono disposte ad agire per evitare che la Terra muoia. Recensione ❯
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