Un durissimo atto d'accusa sugli abusi della CIA nelle carceri anti-terrorismo, che pone la denuncia sopra le esigenze drammaturgiche. Drammatico, USA2019. Durata 118 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un uomo indaga sui metodi che la CIA ha adottato dopo l'11 settembre. Espandi ▽
Daniel Jones stila un rapporto per conto della senatrice Feinstein, per andare fino in fondo sulla detenzione dei terroristi di Al Qaeda e i sospetti di abusi praticati durante gli interrogatori. Quando i contenuti del rapporto cominciano a filtrare, il governo cerca di fermare Jones e la CIA di bloccare ogni sua mossa, fino a tentare di incastrarlo come hacker. Il film vanta alcuni indiscutibili pregi: in primis quello di essere spigoloso come il proprio protagonista e mai incline al compromesso. The Report non fa sconti a nessuno: CIA, repubblicani e democratici, uomini dell'amministrazione Obama, giornalisti. Ognuno ha la sua parte di colpa. La regia di Burns non brilla, ma la sceneggiatura riserva diverse stoccate inattese. E Adam Driver e Annette Bening reggono il film sulle spalle, con due prove maiuscole. Recensione ❯
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Un'impresa coraggiosa e riuscita grazie a una regia sicura, una scrittura solida e interpretazioni azzeccate. Commedia, Italia2019. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Andrea Serrano è un aspirante scrittore che è costretto a lavorare in un obitorio in attesa della grande occasione della sua vita. Che finalmente arriva. Espandi ▽
Andrea Serrano ha 29 anni, sa di essere uno scrittore, ma al momento campa lavando i pavimenti di un obitorio: difficile dare un senso alla propria esistenza quando ci si sente una comparsa nella vita degli altri, invece che il protagonista nel proprio storytelling personale. Tutto cambia quando Andrea pubblica il suo primo romanzo, "Non finisce qui", e un produttore, Oscar Martello, se ne dichiara così entusiasta da volerlo trasformare in film. In una Roma dove "nessuno dice quello che pensa e nessuno fa quello che dice", Martello non ha peli sulla lingua e si dimostra di parola, affiancando ad Andrea un regista e una protagonista, Jacaranda Ponti, che guarda caso è la donna dei sogni dello scrittore. Peccato che il regista si riveli un "Tarkovsky dei poveri" e trasformi "Non finisce qui" in un film inguardabile: la carriera di Andrea rischia di naufragare, così come quella della bella Jacaranda. Riusciranno i due a recuperare dignità, umana e professionale? Recensione ❯
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Un esordio vitale e ruspante come quella periferia romana che Bocci dimostra di conoscere molto bene. Drammatico, Italia, Spagna2019. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un atto d'amore nei confronti di un mondo - quello della periferia più aspra e degradata - pieno di storie, di rabbia e di vita. Espandi ▽
Romolo e Mauro sono fratelli e vivono da sempre a Tor Bella Monaca, quartiere della periferia romana. Romolo è stato in galera, ma una volta uscito ha deciso di rigare dritto e ora lavora in fabbrica, mantenendo moglie e figlia. Mauro, diplomato geometra, spera di ottenere un incarico pubblico dal Comune, e intanto campa di lavoretti occasionali. Entrambi vivono sotto il tetto dei genitori, non riuscendo l'uno a trovare un alloggio per la propria famiglia, l'altro un incarico che gli permetta di guadagnarsi l'indipendenza. E le cose si mettono male, perché la nonna se ne è appena andata (e con lei la sua pensione) e l'inquilino che ha affittato il piccolo locale di proprietà del padre di Romolo e Mauro non paga la pigione. Recensione ❯
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Delude il ritorno di Hellboy sovraccarico di trama, didascalico e con effetti speciali e battute infelici. Azione, Avventura, Fantasy - USA2019. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una nuova battaglia per Hellboy che deve sconfiggere la Regina del sangue. Ma le conseguenze dello scontro potrebbero essere catastrofiche. Espandi ▽
Hellboy è destinato a portare la fine del mondo. Ma non la pensa così il Professor Broom, suo padre adottivo, che l'ha educato per fare di lui un difensore contro le minacce soprannaturali. Eppure i presagi si accumulano e la strega Nimue è pronta a fare di Hellboy il proprio Re e regnare su un mondo invaso da demoni. Abbandonata la conclusione della trilogia prevista da Guillermo Del Toro, i produttori hanno deciso per il reboot e allo stesso tempo per un'accelerata in avanti. Tra miti e folklore reali, la saga di Hellboy cerca di riabbracciare le sue origini a fumetti, ma si incarta in una storia sovraccarica di eventi, che ne soffocano il respiro epico, e non bastano l'ironia o gli effetti speciali a salvare il progetto. Recensione ❯
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Una narrazione asciutta, lineare, quasi ascetica in mano ad un autore dal buon potenziale. Drammatico, Italia2019. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Cosa significa diventare padre, diventare genitori? Cosa si prova a posare lo sguardo su una creatura appena nata di cui ti devi prendere cura, di cui ti senti responsabile? Espandi ▽
Ermanno è un ragazzo senza direzione che campa di espedienti, non sempre legali. Suo zio Fabio gli chiede di fingersi il padre del bambino che Lena, una ragazza polacca, porta in grembo, in modo da poter adottare il nascituro. Lungometraggio di debutto di Carlo Sironi, Sole è innanzitutto la storia di due orfani che non trovano il loro posto nel mondo. La narrazione è asciutta e lineare, con un’ottima padronanza del mezzo cinematografico e un grande senso del pudore nel raccontare una storia di giovani anime perdute. Sironi ha un evidente talento registico e un gusto raffinato per l’immagine, anche se alcuni stratagemmi visivi diventano ripetitivi. Se riuscirà ad appoggiarsi a una struttura narrativa più ricca diventerà un autore da tenere d’occhio: il potenziale c’è tutto. Recensione ❯
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La persecuzione degli ebrei raccontata sotto una luce inusuale. Family, Germania, Svizzera2019. Durata 119 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una famiglia ebrea deve fuggire dai nazisti da Berlino. In primo luogo fuggono a Zurigo. Da lì vanno a Parigi e infine a Londra. Espandi ▽
1933, Berlino. Anna ha 9 anni e suo fratello Max ne ha 12. Il padre è un famoso e severo critico teatrale e la madre è una pianista. Sono ebrei e nel momento in cui Hitler riesce a formare il suo primo governo in seguito alle elezioni la famiglia è costretta ad abbandonare la sua vita agiata per raggiungere rapidamente la Svizzera. Qui alloggiano in un albergo costoso nella speranza che il genitore trovi un impiego adeguato. Le cose però non vanno come sperato e i quattro debbono nuovamente partire per raggiungere Parigi. Anche lì la loro esistenza non sarà delle più facili e dovranno conoscere l'indigenza senza avere la certezza che la Francia possa diventare la loro seconda patria.
Il romanzo, in parte autobiografico, di Judith Kerr edito nel 1971 e tradotto in più di venti lingue trova la sua trasposizione cinematografica in un film non solo per ragazzi.
Caroline Link ha trovato il coraggio (grazie a una coproduzione germanico-svizzera-italiana) di affrontare un best seller da più di 50 anni per il quale ci si chiedeva per quale ragione non fosse ancora diventato un film. Questa pur pregevole realizzazione ne svela le insidie. Ciò che sulla carta rilegata funzionava (la narrazione di una progressiva deprivazione in cui però era assente l'orrore dello sterminio) rischia di diventare sullo schermo un ostacolo alla possibile empatia. Recensione ❯
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La storia delle scoperte scientifiche e della relazione sentimentale dei fisici Marie e Pierre Curie, entrambi premiati con il premio Nobel per la fisica. Espandi ▽
Parigi, 1934. Consumata dalla ricerca e dalle radiazioni dell'uranio, Marie Curie cede le armi e ripercorre sul letto di morte la sua vita 'applicata' alla scienza. Punta avanzata di un femminismo a venire, e ancora disorganizzato, Maria Salomea Sklodowska è una studentessa polacca dalle intuizioni folgoranti in un mondo di uomini che per troppo tempo rifiutano di aprirle le porte e di riconoscere il suo genio. Nel 1893 cerca a Parigi un laboratorio dove condurre le sue ricerche e trova Pierre Curie, futuro marito e sostegno indefettibile della sua carriera. Insieme scoprono il radio e il polonio, rivoluzionando la scienza e la storia umana. A dispetto dell'ostilità dei suoi confratelli, imporrà il suo lavoro e riceverà due premi Nobel. Ma ogni progresso scientifico ha un prezzo, per la sua vita e per quella del mondo. Recensione ❯
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Una commedia lucida e progressista che riequilibra qualsiasi deriva e firma una variante originale di (un) genere. Commedia, USA2019. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due amiche si rendono conto di aver dedicato poco tempo al divertimento. Espandi ▽
Amy e Molly, amiche inseparabili, sono alla vigilia del diploma. Per quattro anni hanno studiato senza distrazioni per poter accedere alle migliori univerità. Peccato che i loro compagni, sempre in giro a fare baldoria, sono stati ammessi in università altrettanto prestigiose. Decise a recuperare il tempo perso raggiungeranno la festa più cool dell'anno.
Olivia Wilde - al suo esordio - firma una variante originale di un genere e confeziona un film progressista: gli studenti non si dividono in intellettuali e sportivi, popolari e perdenti ma si mescolano gli uni con gli altri imparando dalle loro differenze.
Amy e Molly incarnano due personaggi femminili concreti, infinitamente lontani dai cliché dei teen movie in cui finalmente i nodi usurati si sciolgono, nuove promesse si stringono e tutto sembra trovare infine la sua misura. Recensione ❯
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Due giovani sposi comprano una casa per poi scoprire che il proprietario non vuole andarsene. Espandi ▽
Un thriller psicologico che parla di una giovane coppia di sposi che compra una bellissima casa nella Napa Valley con molti acri di terreno, per poi scoprire che l'uomo che gliel'ha venduta si riufiuta di andarsene dalla proprietà. Recensione ❯
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Un atto politico mascherato da gioco di prestigio. La denuncia, leggera solo nella forma, dei vizi endemici del sistema fiscale americano. Drammatico, USA2019. Durata 95 Minuti.
Una vedova indaga su una frode assicurativa inseguendo a Panama City due soci in affari che strumentalizzano il sistema finanziario mondiale. Espandi ▽
Quando Ellen Martin perde il marito in un tragico incidente durante una crociera sul Lake George, ha inizio per lei un altro viaggio, di diverso genere: la scoperta di una matrioska di assicurazioni fasulle che fanno capo ad uno studio legale, Mossack Fonseca, proprietario di un paio di centinaia di migliaia di società offshore, con sede a Panama. E sono proprio gli stessi, elegantissimi, Jurgen Mossack e Ramon Fonseca a guidarci in una tragicomica storia del credito che porta dall'epoca antica del baratto di beni di primaria necessità a quella contemporanea, in cui la ricchezza è affare di pochi, contenuta nominalmente dentro impalpabili fogli di carta e assicurata dalla teoria e dalla pratica dell'evasione fiscale. Recensione ❯
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Tra realismo e magia del quotidiano si afferma con forza una nuova voce del cinema italiano. Drammatico, Italia, Francia2019. Durata 99 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un delicato racconto di formazione, a metà tra autobiografia e racconto universale. Espandi ▽
Anni Ottanta. La madre di Seb, Jean e Alma è francese e una fervida cristiana ortodossa, il padre, - separato - è italiano, sceneggiatore, squattrinato e donnaiolo. Prima che la madre si trasferisca in Canada, i tre trascorrono un po’ di giorni col padre in una casa al mare fuori Roma.
Non è dato sapere - e in fondo poco importa - quanto sia autobiografico lo sguardo della regista su una famiglia divisa. La lettura che il film propone, è che in ognuno di noi alberghi una parte di quella mancanza affettiva maturata nei primi anni di vita.
Lontano dal cinismo e dall’esibizionismo della nostra epoca “sociale”, il film di Ginevra Elkann rappresenta l’affermazione di una nuova voce del cinema italiano, di una generazione pronta a costruire un nuovo linguaggio, intriso di realismo e della magia che si nasconde nelle piccole cose quotidiane. Recensione ❯
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Maresco si interroga sull'assenza e/o la manipolazione della memoria nei confronti di due difensori della legalità. Fa discutere, e tanto basta. Documentario, Italia2019. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nel 2017, a 25 anni dalle stragi di Capaci e via D'Amelio, Franco Maresco realizza un nuovo film trovando impulso da Letizia Battaglia, la fotografa che con i suoi scatti ha raccontato le guerre di mafia. A Letizia Maresco affianca Ciccio Mira, impresario e organizzatore di feste in piazza, che dallo Zen di Palermo dedica una serata a Falcone e Borsellino. Nell'anno del film di Bellocchio su Tommaso Buscetta, bene ha fatto Maresco a mettere Letizia Battaglia al centro di questo percorso sulla manipolazione della memoria nei confronti dei due magistrati. Memoria in bilico tra la celebrazione rituale e l'oblio - quando non è presente addirittura il disprezzo - che il regista riesce farci percepire con la consueta mancanza di filtri edulcoranti, in un film che vuole far discutere. Recensione ❯
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Il contraltare europeo e al femminile di Breaking Bad, con l'ennesima ottima interpretazione di Isabelle Huppert. Drammatico, Francia2019. Durata 106 Minuti.
Venuta in possesso di una grossa quantità di stupefacenti, una traduttrice che lavora con la squadra antidroga decide di cogliere l'occasione: entra nel giro, fa esperienza e porta le informazioni ai suoi capi. Espandi ▽
Raro esempio di equilibrismo tra i generi capace di tenere un passo morbido e delicato, il nuovo film di Jean-Paul Salomé costruisce attorno a Isabelle Huppert un'opera multiforme, che si destreggia tra la commedia e il policier senza essere né l'uno né l'altro, insoddisfatto delle convenzioni e della rigidità come lo è la sua protagonista, nell'ennesima interpretazione di livello di un mostro sacro del cinema contemporaneo. Il cittadino modello che decide di reinventarsi fuorilegge produce, al cinema come in TV, una tensione sempre uguale: da un lato occorre necessariamente dissacrare le strutture del poliziesco perché il personaggio ne è una presa in giro vivente; dall'altro c'è bisogno che la sua ascesa abbia un'anima seria per legittimarla. Breaking Bad ci riusciva alimentato da una spietata critica alla mascolinità, e La padrina ne è un piacevole contraltare europeo e al femminile, appena abbozzato nella sua giocosa nonchalance ma sorprendentemente ricco. Recensione ❯
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Una storia personale che diventa manifesto della resistenza all'orrore della Storia collettiva, senza perdere la tenerezza. Documentario, Gran Bretagna2019. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia strabiliante di una regista siriana di 26 anni, Waad al-Kateab, che ha filmato la sua vita in Aleppo, da ribelle, durante i 5 anni di rivolta siriana. Espandi ▽
Waad è una studentessa universitaria quando, nel 2011, sull'onda delle primavere arabe, la gioventù di Aleppo insorge contro la dittatura di Bashar al-Assas e ne domanda a gran voce la fine. La repressione del regime però è spietata e dà luogo alla più sanguinosa guerra civile del nostro presente. Molti fuggono, ma Waad resta, a fianco dell'amico Hamza, che diventa in quegli anni suo marito e anche l'ultimo medico rimasto, nella zona ribelle, per curare centinaia di feriti al giorno, nei mesi atroci dell'assedio della città, nel 2016. Recensione ❯
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Desplechin firma un polar metafisico che trascende la città e l'affare criminale. Drammatico, Francia2019. Durata 119 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
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