Dalla scissione di due componenti di un gruppo attivista russo prende le mosse il movimento delle Pussy Riot. Espandi ▽
Due giovani artiste azioniste decidono di separarsi dal collettivo artistico azionista Vojna. Così nasce il gruppo delle Pussy Riot, viste qui per la prima volta come fenomeno d'avanguardia artistica e non solo come attiviste sociali. Recensione ❯
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Il film, basato sul tessuto di molteplici testimonianze di amici e conoscenti di Mama Casset, è dedicato alla figura e all'opera del fotografo senegalese (Saint Louis 1908 - Dakar 1992), della generazione che ha dato vita negli anni '50 alla grande stagione del ritratto fotografico di studio in Africa Occidentale. Nel 1943 apre il suo studio African Photo nella Medina di Dakar, che in breve tempo diventa uno degli studi più alla moda della città. I ritratti di Mama Casset, opere d'arte raffinate ed eleganti, richiamano clienti dalle classi popolari, dalla borghesia e personalità del mondo politico e religioso. Interprete del suo tempo, Mama Casset restituisce con le sue immagini la società di un'epoca, la moda, le acconciature, la vita e l'atmosfera della Dakar tra gli anni '50 e '70. La storia di uno dei primi fotografi senegalesi si intreccia così alle grandi trasformazioni politiche, sociali e culturali che portarono nel 1960 all'indipendenza del Senegal. ... Recensione ❯
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Circa 80.000 rifugiati siriani vivono nel campo profughi di Zaatari in Giordania, il secondo più grande in tutto il mondo. Il cinquantotto per cento dei suoi abitanti sono bambini. Il film immerge lo spettatore nei ritmi del campo, avvicinandolo al ruolo degli operatori umanitari e alla vita quotidiana di due famiglie prese nella morza di un futuro incerto. Recensione ❯
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Torini, piccole grandi comunità di senzatetto vivono tra disagio e difficoltà, e la loro vita è tutt'altro che quella vista nei film. Espandi ▽
Ci siamo "noi", al di qua. E in un invisibile aldilà vivono "loro", i senzatetto, una società parallela sempre più numerosa e priva di diritti, ma, spesso, ricca di umanità. Il regista Corrado Franco ci porta nella quotidianità dei senzatetto torinesi, che in questi film interpretano se stessi mettendo in scena una vita più accidentata, intensa e drammatica di qualsiasi fiction, e un'emergenza sociale che la crisi degli ultimi anni ha ulteriormente acuito. Un lavoro scabro e indimenticabile il cui fulcro narrativo risplende in una scena da brivido: la marcia dei senzatetto verso l'ospedale dove dare l'estremo saluto a uno di loro: un'immagine che richiama, non per caso, il "Quarto Stato" di Pellizza da Volpedo. Recensione ❯
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L'appassionante percorso di Ada Colau dalla candidatura con il movimento "Barcelona in comú" fino all'elezione a sindaca della capitale catalana: la sua storica vittoria come modello del cambiamento politico possibile nell'Europa meridionale. Recensione ❯
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A poco più di sessant'anni dalla morte, avvenuta il 19 agosto 1954, un omaggio sentito e doveroso a una figura importante, fondamentale, per la politica italiana e non solo. Alcide De Gasperi ha contributo a ricostruire il Paese, nell'arco di una vita vissuta tra dominazione austriaca, due conflitti mondiali e il dopoguerra, una vita terrena terminata ben prima di concludere la sua opera politica in Italia e in Europa. Recensione ❯
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Un documentario dedicato alla figura dello scrittore Alessandro Manzoni. Espandi ▽
La casa di via Morone, dove lo scrittore visse per sessant'anni è lo scenario trasversale. La visitarono le più grandi personalità europee: Balzac, grande scrittore, ma un po' arrogante; William Gladstone, tante volte primo ministro inglese; Goethe, anziano mandò il figlio; Walter Scott, l'autore di "Ivanhoe", romanzo storico per eccellenza, al quale Manzoni si era ispirato; Mary Shelley, la geniale madre di Frankenstein. E ancora l'americano Egdar Allan Poe. Intensi e commoventi gli incontri con Verdi e Garibaldi. E ancora il re Vittorio Emanuele che offrì allo scrittore la carica di senatore. Recensione ❯
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Nell'epoca dell'ascesa di Trump e del dilagare della post-verità, un film forte, politico, necessario. Espandi ▽
Isidor Feinstein Stone, giornalista creatore della newsletter indipendente I. F. Stone Weekly (dal 1953 al 1971), è stato un faro della libertà di stampa, la cui figura ha ispirato generazioni di reporter. La sua frase più celebre "Tutti i governi mentono" non ha perso un briciolo di attualità. Oggi i suoi eredi, come Matt Taibbi, Amy Goodman, John Carlos Frey, Glenn Greenwald e Laura Poitras di CITIZENFOUR, gli rendono omaggio raccontando il lavoro che sta dietro inchieste in grado di smascherare i segreti più scottanti di un'amministrazione, in particolare quelli legati alla politica estera, agli affari sporchi delle "guerre giuste" e allo spionaggio. Recensione ❯
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La vitalità delle nuove generazioni di nati dopo il comunismo in una Varsavia che vuole rigenerarsi ma rimane profondamente ancorata ai suoi problemi
. Documentario, Polonia2016. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La terza opera di Michal Marczak, documentarista inserito nella top ten dei registi più innovativi dal Dazed and Confused Magazine. Espandi ▽
Forti dei loro vent'anni, due studenti di arte, Christopher e Michal, sperimentano un'estate di eccessi, alla continua ricerca di se stessi e di un loro posto nel mondo, passando per esperienze al limite. La rottura di Christopher con la fidanzata è come se sancisse un'epoca in cui tutto è possibile per i ragazzi, che vagano per le vie buie di Varsavia passando da una festa all'altra, in una danza scatenata senza tempo, lontana dalle responsabilità che caratterizzano l'età adulta. Michal Marczak presenta un documentario che racconta, attraverso lo sguardo dei giovani, una città che ha voglia di lasciarsi i traumi del passato alle spalle per proiettarsi con energia nel futuro delle nuove generazioni. Recensione ❯
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Due sorelle si raccontano nel momento più difficile della loro giovane vita. Documentario, USA2016. Durata 79 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Girato nel corso di tre anni, il film segue Ginger e Dusty, due sorelle cresciute a New York City. Insieme ai loro amici e compagni di classe, le ragazze sono eloquenti e disarmanti nel raccontarsi all'obiettivo. Il documentario segue i momenti più confusi, dolorosi, ed emozionanti della loro vita: quando, una volta finito il liceo, le loro vedute si allargano oltre i confini della città e le loro strade, inevitabilmente, si dividono. Recensione ❯
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Un viaggio in alcuni dei luoghi simbolo della dolorosa memoria del Novecento. Documentario, Italia2016. Durata 63 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio in alcuni dei luoghi simbolo della dolorosa memoria del Novecento: dal campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, al campo di concentramento di Plazow, alla pace del bosco di Niepolomice, in Polonia, il "Binario 21" di Milano, da cui partiva il treno dei deportati alle Fosse Ardeatine a Roma, simbolo della Resistenza al nazi-fascismo. Storie di donne e di uomini che hanno subito il male più atroce, assoluto, raccontate da figli e nipoti, vittime anch'essi del dolore. Nel film, i figli e i nipoti della Shoah, si incontrano per la prima volta davanti alla macchina da presa con i discendenti dei nazisti, per parlarsi, raccontarsi. Recensione ❯
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Uno spaccato sul mercato delle riproduzioni dei capolavori d'arte e sui sogni degli artigiani che le realizzano. Documentario, Cina, Paesi Bassi2016. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di una scoperta di sé nella scoperta dell'arte, e una metafora potente dei travagli di una Cina in profonda transizione. Espandi ▽
A Shenzhen, a migliaia di chilometri dai Paesi Bassi, il culto di Van Gogh è più forte che mai. Dafen è una piccola città nella città, in cui fino a 10 mila contadini, convertiti in pittori, lavorano in atelier che assomigliano più a degli sweatshop, in cui vengono riprodotte a olio su tela fino a 700 copie al mese dei capolavori del pittore olandese. A commissionare le riproduzioni sono i proprietari di negozi di souvenir turistici di Amsterdam, spesso spacciandosi per galleristi. Recensione ❯
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Gli alti, i bassi e l'ascesa dell'iconico Dennis Hopper, cane sciolto di Hollywood, visti attraverso gli occhi del suo misterioso "braccio destro" Satya de la Manitou. Espandi ▽
Il regista Nick Ebeling fa la cronaca dell'incredibile viaggio di un duo improbabile formato da Dennis Hopper e Satya de la Manitou, lungo oltre quarant'anni; una fratellanza intensa e duratura, intimamente complessa come la stessa leggendaria carriera di Hopper. De la Manitou riesamina la sua devozione verso il genio stravagante e incorruttibile dell'amico, ricordando insieme a un affascinante gruppo di personaggi (collaboratori, familiari e amici di Hopper) tutti coloro che sono stati, volenti o nolenti, in viaggio insieme. Il risultato... un viaggio fantastico. Recensione ❯
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Nel comune di Peio, a 1600 metri di altitudine, la scuola elementare pluriclasse è stata soppressa a favore di un moderno plesso scolastico nel fondovalle che raccoglie i bambini di diversi paesi. Alcune famiglie hanno quindi deciso di optare per l'istruzione parentale, prevista dalla Costituzione Italiana, dando vita a Scuola Peio Viva. Al piano terra di una casa privata i genitori e alcuni insegnanti volontari fanno scuola assieme a nove bambini, dalla prima alla quinta classe. In questa scuola non si danno voti. Recensione ❯
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