Da Guido Lombardi, un film incentrato sulla lotta quotidiana per la sopravvivenza. Espandi ▽
Yssouf è un giovane ragazzo africano con un animo da artista in cerca del denaro necessario ad acquistare un costoso macchinario con cui produrre le sue opere d'arte. Appena giunto a Napoli, trova ospitalità presso una comunità di immigrati accampata in una piccola villa a Castelvolturno, detta la Casa delle Candele perché molto spesso salta la luce. Mentre gli altri inquilini si guadagnano da vivere vendendo fazzoletti ai semafori o suonando musica per strada, Yssouf si rivolge a suo zio Moses, un potente boss del traffico di cocaina sul territorio. Questi dapprima gli trova un lavoro in un autolavaggio alle dipendenze di un padrone sfruttatore, poi lo coinvolge nello spaccio di droga per permettergli di guadagnare più soldi più in fretta. Recensione ❯
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Credendo alle voci su un colpo di stato imminente, tre studenti pisani, sentendosi in pericolo, decidono di scappare dalla città. Tratto da una storia vera. Espandi ▽
È il primo giugno del 1970, Pisa è l'epicentro di Lotta Continua e nel movimento studentesco girano voci su un colpo di stato imminente, i più esposti temono di essere presi nel sonno. Tra loro Pino Masi, cantautore star dell'epoca, autore de "La ballata del Pinelli". Con Masi ci sono i liceali Renzo Lulli e Fabio Gismondi. Il cantante propone ai ragazzi di scappare. Così i tre si mettono in viaggio. Presto si scatenano una serie di equivoci, a partire dall'incontro inquietante con colonne di militari dirette a Roma (per la festa della Repubblica del 2 giugno)... Recensione ❯
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Ritratto sincero di un'adolescente alle prese con i sacramenti, dentro e fuori la Chiesa. Drammatico, Italia2011. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tornata a Reggio Calabria, la giovane Marta incontra un mondo sconosciuto diviso tra ansia di consumismo "moderno" e resti arcaici. Espandi ▽
Il film è ambientato a Reggio Calabria e a Roghudi, borgo abbandonato dell'Aspromonte. È la storia di una crescita: Marta ha 13 anni, è appena tornata a vivere con sua madre a a Reggio Calabria dalla Svizzera, dove è cresciuta. I suoi avevano lasciato l'Italia in cerca di lavoro, quando Marta era bambina. Ma ora, il lavoro in Svizzera non c'è più e la madre, sola, ha deciso di tornare. A Reggio la protagonista incontra un mondo sconosciuto diviso tra ansia di consumismo "moderno" e resti arcaici. Chiamata a fare la cresima, Marta cerca nella parrocchia le risposte alla sua inquietudine. Troverà un luogo vuoto e soltanto l'incontro finale con un vecchio sacerdote isolato saprà ridare a Marta il senso di ciò che bisogna ceercare, senza mai smettere. Recensione ❯
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Incontratisi casualmente, Luminita e Antonio si accorgeranno che la possibilità di un contatto umano può cambiare il loro destino. Espandi ▽
Torino. Luminita è una giovane clandestina moldava che sopravvive grazie al borseggio di cui deve poi dare i frutti ai suoi 'padroni'. Luminita ha però un piano per sfuggire al loro controllo e ottenere dei documenti falsi. Inizia a metterlo in atto scegliendosi una vittima a caso. La vittima è Antonio, un uomo anziano e malato che vive in una situazione di semidegrado ed è costretto periodicamente a farsi ricoverare in ospedale. È lì che la ragazza lo incontra e inizia a seguirne le mosse. Recensione ❯
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Durante una notte in una casa di campagna, Elisa avverte una sensazione che non la lascia respirare. E che inizia a demolire, una dopo l'altra, ogni sua certezza. Espandi ▽
Una giovane coppia e la loro figlia di poco più di un anno si trasferiscono in una piccola villa nella campagna argentina. La casa è molto decadente e da subito emerge un atteggiamento molto diverso nella coppia nel rapportarsi con quel nuovo ambiente. Mentre Santiago, il marito, è entusiasta e non vede l'ora di cominciare i lavori di restauro per trasformarla nella loro residenza estiva, la moglie Elisa è molto inquietata da quelle mura poco accoglienti, dai continui rumori e dagli spifferi onnipresenti, e inizia a convergere le sue paure in una morbosa attenzione nei confronti della piccola figlia Matilda. Recensione ❯
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Una personalità incredibile, una donna forte di mestiere avvocato, questa è Giovanna Cau. Espandi ▽
Pochi tra il grande pubblico conoscono il suo nome anche se l'avvocato Giovanna Cau, 88 anni vissuti senza mai mandare in pensione, un carattere proverbiale ed una intelligenza intraprendente e mercuriale, è stata una collaboratrice decisiva di personaggi come Fellini e Mastroianni, Calvino e Moravia, Scola e Lizzani, Francesco Rosi e Monica Vitti fino a Sorrentino e Crialese. Recensione ❯
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Presentato alla 29a edizione del Torino Film Festival, un film intenso sulle difficoltà di una ragazza disadattata che sta per compiere diciotto anni. Espandi ▽
Paola sorride, seduta al tavolo di un pub, mentre spegne le candeline del suo
diciottesimo compleanno. Esprime il suo desiderio: "Giuro che io salverò la
delicatezza mia..." Attorno a lei, le ragazze della comunità dove vive da
quattro anni, in cui ha imparato a tenere a bada i pensieri che a volte le stringono
la gola e la fanno esplodere di rabbia.
Ora è pronta a conciliarsi con il padre, un anziano contadino e con la madre che
stringendola a sé la chiama sempre "Ulidi". Recensione ❯
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