Il ritorno a casa dell'imperatore per le feste del Chong Yang farà emergere terribili segreti. Espandi ▽
C'era una volta, nella Cina del decimo secolo, la grande dinastia dei Tang. Nella città imperiale lo sfarzo e la ricchezza si respirano in ogni dove. L'imperatore, l'imperatrice e i loro figli sono serviti e riveriti da uno stuolo di servitori adoranti. Ogni minima azione quotidiana avviene nel rigore e nel rispetto di rituali millenari, nella magnificenza quasi surreale di un mondo estetizzato e dorato. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La vicenda di un bambino di quattro anni nella Cina Popolare delle origini tra timori e ribellione. Espandi ▽
Qiang è un bambino di quattro anni che, nella Cina Popolare del 1949, viene portato in un istituto pechinese dai genitori troppo impegnati nel lavoro. Nell'istituto dovrà confrontarsi con la vita molto rigida della collettività che affronterà prima con sottomissione e poi disobbedendo.
La situazione si complicherà quando riuscirà a convincere i compagni che la loro insegnante non è che un "mostro" che molto probabilmente mangia i bambini. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Con una tecnica magistrale, contrasto di antico e moderno, reale e surreale, Jia Zhang-ke racconta la deriva verso l'assurdo della Cina. Drammatico, Cina2006. Durata 108 Minuti.
In un villaggio sommerso dall'acqua, un uomo cerca la figlia mai incontrata, e una donna il marito che non vede da anni. Espandi ▽
Nel villaggio di Fengjie, luogo desolato e sommerso dall'acqua a causa della costruzione della diga delle Tre Gole, Han Sanming è un uomo che giunge con l'obiettivo di ritrovare la figlia che non ha mai visto, ma si ritrova a lavorare come demolitore per potersi permettere il soggiorno.
Shen Hong invece è un'infermiera alla ricerca del marito (ingegnere a Fengjie) che non vede da due anni e sul quale scoprirà verità poco piacevoli che la porteranno a un'importante scelta di vita.
Due tristi storie d'amore narrate con uno stile essenziale e minimalista fanno da contrappunto a uno spaccato sulla realtà sociale della Cina odierna. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Tuya vive di pastorizia nella Mongolia moderna insieme al marito disabile e ai due figli. Non riesce però a reggere a tutte le responsabilità che gravano sulle sue spalle e sta per risposarsi. Espandi ▽
Tuya è una giovane donna della Mongolia che vive con Barter (il marito paralizzato) e i due figli in una zona semidesertica. La loro fonte di sostentamento è la pastorizia.
Tuya però non riesce più a reggere la fatica e le responsabilità. Accetta quindi di divorziare e risposarsi ma solo con un uomo che si prenda cura non solo dei suoi figli ma anche di Barter.
C'e' un vicino interessato a lei ma le sue iniziative velleitarie lo rendono inaffidabile. Tutto sembra sistemarsi quando fa la sua comparsa un ex compagno di scuola di Tuya, tornato a casa dopo essersi arricchito con il petrolio. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Hsiao-Kang, cameriera in un bar, ritrova Shiang-chyi durante una carestia che paralizza la Malesia. Espandi ▽
Cantore della solitudine urbana, con I don't want to sleep alone, Tsai Ming-Liang costruisce un'opera densa e inquietante.
Girato a Kuala Lumpur, in Malesia, paese d'origine del regista, il film segue le traiettorie dei suoi personaggi: un senza tetto cinese pestato a sangue, ospitato da un lavoratore del Bangladesh, e una cameriera di un coffee shop. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il tormentato rapporto tra un padre e un figlio. Il padre è un ex donnaiolo che, abbandonato dalla moglie, sprofonda in un vortice di debiti e nell'illegalità. Espandi ▽
Shing, violento, indebitato e infine abbandonato dalla moglie esasperata, fugge portando con sé il figlio Lok-yun, detto Boy. Dopo aver trovato una temporanea dimora in un alberghetto di un piccolo paese in Malesia, Shing costringe il figlio a rubare pur di sussistere alle sue spalle. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.