Scimeca, regista apprezzato per le sue opere precedenti, compie un passo falso. Espandi ▽
1951: il tribunale di New York celebra un processo contro un nutrito gruppo di italo-americani accusati di appartenere alla malavita. Non riuscendone a provare la colpevolezza, la Corte attribuisce loro il marchio di "indesiderabili" e li condanna al rimpatrio in Italia. 120 finiscono su una nave diretta a Genova, dove dopo due settimane ad accoglierli c'è una folla di giornalisti, fotografi e semplici curiosi. Giancarlo Fusco è li per scrivere un pezzo per "Il Secolo XIX" e si mette ad intervistare gli "indesiderabili", tra cui riconosce Ezio Taddei, anarchico e suo ex-compagno di liceo. Il pezzo diviene un'inchiesta.