Titolo originale | Star Wars: Episode IV - A New Hope |
Anno | 1977 |
Genere | Fantascienza, |
Produzione | USA |
Durata | 121 minuti |
Regia di | George Lucas |
Attori | Mark Hamill, Harrison Ford, Carrie Fisher, Peter Cushing, Alec Guinness, Anthony Daniels Kenny Baker (II), Peter Mayhew, David Prowse, James Earl Jones, Phil Brown, Shelagh Fraser, Jack Purvis, Alex McCrindle, Eddie Byrne, Drewe Henley, Denis Lawson, Garrick Hagon, Jack Klaff, William Hootkins, Angus MacInnes, Jeremy Sinden, Graham Ashley. |
Uscita | venerdì 21 ottobre 1977 |
Tag | Da vedere 1977 |
Distribuzione | 20th Century Fox Italia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 4,28 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 17 maggio 2017
Argomenti: Star Wars
La principessa Leila, prima di essere fatta prigioniera, affida a due robot i piani della Morte Nera. Il messaggio è raccolto dal giovane Luke. Il film ha ottenuto 11 candidature e vinto 7 Premi Oscar, 4 candidature a Golden Globes, Al Box Office Usa Star Wars: Episodio IV - Una nuova speranza ha incassato 138 milioni di dollari .
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Tanto tempo fa in una galassia lontana lontana Luke Skywalker è un giovane orfano del pianeta Tatooine che, acquistati due droidi dai predoni, scopre che uno di questi porta dentro di sè il messaggio di una principessa in pericolo. L'unico a poterne sapere qualcosa è il vecchio Obi Wan Kenobi, saggio anziano, ultimo rimasto dell'ordine dei cavalieri Jedi. Kenobi comprende il pericolo e vede in Skywalker qualcosa di più di quello che è, motivo per il quale decide di portarlo con sè. Con l'aiuto del mercenario Han Solo e del wookiee Chewbecca i quattro tentano il salvataggio della principessa entrando a contatto con l'Impero, la grande forza che tiene in scacco la galassia, e con il suo generale più potente, Darth Vader, anch'egli a suo tempo un Jedi.
L'esperienza cambierà definitivamente Luke Skywalker risvegliando in lui la Forza, un antico potere che scorre in tutti i cavalieri Jedi. Si unirà così alla resistenza e lotterà per distruggere la Morte Nera (roccaforte e al tempo stesso arma dell'Impero) assieme alla principessa Leia e Han Solo.
Nato come progetto commerciale che alimentasse la ricerca più sperimentale che George Lucas stava portando avanti, sia con la fantascienza di L'uomo che fuggì dal futuro sia con il period movie di American graffiti, Guerre stellari diventerà un impero a sè, più grande delle intenzioni dello stesso creatore e ben presto fuori dal suo comando.
Creato a partire dalle teorie sulla narrativa di Joseph Campbell espresse in "L'eroe dai mille volti" e ispirandosi sia al cinema di samurai di Akira Kurosawa (in particolare La fortezza nascosta) che agli archetipi del western, Guerre stellari è l'araldo del nuovo cinema commerciale, il profeta che chiude un'era e annuncia ciò che verrà.
Parzialmente finanziato prevendendo il merchandising e poi gonfiato in sequel, saghe, videogiochi, spin off, attrazioni da parco giochi e quante più declinazioni è possibile, già il primo capitolo (da sempre identificato come Episodio IV) definisce l'idea di un film-mondo rielaborando le grandi saghe medievali e i poemi epici. Lucas ha infatti immaginato un futuro passato (il film inizia con la dicitura "tanto tempo fa"), una space opera che rifiuti il rigore scientifico della fantascienza ma abbracci l'epica del fantasy, rimodulandone creature e luoghi topici in chiave spaziale. Sostituendo le spade (laser) alle armi futuristiche e impostando la propria storia non sulla ragione ma sullo spirito e sul trionfo di un animismo inventato da zero, Guerre stellari crea un cinema d'avventura contemporaneamente vecchio e nuovo, saldamente ancorato a tutto ciò che l'arte audiovisiva ha saputo produrre e la narrativa è riuscita a canonizzare nei decenni passati ma anche proiettato in avanti. Nel suo film Lucas inserisce gli effetti speciali analogici allo stato dell'arte, i pupazzi, i robot e le miniature ma anche i primi esperimenti mai tentati di effetti speciali digitali e in esso è presente una visione nuova di come il cinema possa uscire dalle sale e riprodursi in altri media.
Nonostante la regia esprima poca personalità, tutti i reparti sono organizzati e diretti al meglio. Avendo ben chiara in testa un'idea di design futuro dotato di una coerenza cromatica e visiva che vengono più dal cinema sperimentale che da quello commerciale e la voglia di narrare la storia di formazione di un nuovo eroe, Lucas crea il piano regolatore per tutto il cinema d'intrattenimento a venire. Nel farlo si avvale di collaborazioni fondamentali da parte di Ben Burtt (che crea un universo sonoro unico e molto influente) e John Williams, autore di una delle più grandi colonne sonore di sempre.
Il primo film della saga ha dunque il raro privilegio di fondare una mitologia di successo e l'ancor più raro merito di farlo stando seduto sulle spalle dei giganti. Apoteosi e termine del cinema della Nuova Hollywood, quello per la prima volta conscio di ciò che accaduto prima di esso, Guerre stellari instaura un nuovo rapporto tra realtà e finzione, si appoggia moltissimo agli effetti visivi e crea un'armonia tra culto dell'immagine e sfruttamento degli effetti sonori che non è stato più replicato, nemmeno dalla saga stessa.
Negli anni '90 George Lucas ha rieditato il film per migliorare gli effetti speciali tramite il digitale. Il risultato però in certi punti stona con gli espedienti analogici originali, come del resto anche le scene aggiunte, tagliate all'epoca della prima uscita perché impossibili da realizzare bene (il dialogo tra Han Solo e Jabba The Hutt). Alcune modifiche infine cambiano lievemente il carattere dei personaggi (Han Solo non spara più per primo a chi lo sta minacciando, ma solo dopo che quello ha sparato) in maniere che i fan non hanno mai gradito.
Star Wars è una saga fantascientifica formata da sei film, che compongono due trilogie. La trilogia classica comprende gli episodi IV, V e VI. Le vicende narrate nella trilogia classica sono cronologicamente posteriori rispetto a quelle narrate nella nuova trilogia. Le due trilogie sono tra loro speculari. Vediamo le corrispondenze tra l’episodio IV e l’episodio I. Nell’episodio IV e nell’episodio I: sullo sfondo di uno scontro politico (IV: i ribelli contro l’Impero; I: il Senato contro la Federazione dei Mercanti), una principessa (IV: Leia; I: Amidala) è in pericolo. Un Jedi maturo (IV: Obi-Wan Kenobi; I: Qi-Gon Jinn) ha il compito di salvarla, e intanto trova un giovane in cui riconosce l’eletto (IV: Luke Skywalker; I: Anakin Skywalker). Il giovane inizia l’addestramento, rivela grandi qualità innate, ha la Forza in sé, ma non sa ancora usarla. La principessa e il giovane partecipano allo scontro bellico. Il Jedi maturo perde la vita nel duello contro il malvagio (IV: Darth Vader; I: Darth Maul). Le forze del Bene vincono sulle forze del Male e festeggiano la vittoria. Ognuna delle due trilogie segue un percorso di formazione. La trilogia classica segue il percorso di Luke Skywalker. Anche per il percorso di formazione, troviamo riscontri tra le coppie di episodi delle due trilogie. Nell’episodio IV e nell’episodio I, il ragazzo scopre di avere in sé la Forza, scopre la propria identità naturale. Sia Luke che Anakin si relazionano con diverse figure di padri-docenti: nell’episodio IV e nell’episodio I, c’è il padre-docente che li inizia alla Forza, e da cui si separano presto (IV: Obi-Wan per Luke; I: Qui-Gon per Anakin). Sul piano delle figure paterne, la differenza tra Luke e Anakin sta nel fatto che Luke ha un padre naturale (che coincide con il padre malvagio: Darth Vader), oltre a un padre adottivo (lo zio), mentre Anakin è nato senza padre naturale, come un nuovo Gesù che però è destinato alla caduta nel Male. Seguendo le indicazioni sulle forme letterarie date da Northrop Frye in Anatomia della critica, si può dire che – se la nuova trilogia è una tragedia – la trilogia classica è un romance. Il romance è una forma letteraria fondata sull’avventura, sul viaggio, sulla figura dell’eroe virtuoso visto come Messia o liberatore, sul contrasto tra Bene e Male, tra eroe (Luke) e antagonista (Darth Vader), sulla ricerca da parte dell’eroe (degli eroi: i ribelli) di un ritorno a un’età dell’oro (l’età dell’Antica Repubblica), sul successo finale dell’eroe. Di solito, nel romance il personaggio che ostacola l’eroe ha un’origine paterna. Il romance è la forma letteraria di riferimento di Il Signore degli Anelli, il libro di J.R.R. Tolkien a cui Lucas si è ispirato per la sua saga (Luke come Frodo; Darth Vader come Saruman; Obi-Wan come Gandalf; Palpatine come Sauron; Leia come Arwen; Han come Aragorn). Come il mythos del romance, la trilogia classica si può dividere in sei fasi. La 1ª fase è la nascita dell’eroe; a evidenziare la concatenazione tra nuova trilogia e trilogia classica, la 1ª fase del romance, la nascita di Luke (e Leia: l’eroina) si trova alla fine della nuova trilogia: segna la fine di un ciclo e l’inizio di un nuovo ciclo. Un tema frequente della 1ª fase del romance è quello del bambino che deve essere nascosto in un luogo segreto: Luke viene portato su Tatooine. La 2ª fase è quella della giovinezza innocente dell’eroe, che è ancora sotto la protezione di figure genitoriali, in un mondo embrionico, una sorta di paradiso-prigione da cui spesso l’eroe vuole allontanarsi: nell’episodio IV, Luke è ancora su Tatooine, con gli zii che l’hanno adottato: si trova bene in quel mondo contadino, ma al contempo è irrequieto, vorrebbe uscire nel mondo esterno, vivere nuove esperienze. La 3ª fase è il tema centrale del romance, la Ricerca, il viaggio, e occupa gran parte della trilogia classica, in cui Luke si sposta di continuo, cerca la Forza in sé, la vera storia e la vera identità del padre: qui cerca anche Leia. La 4ª fase è la difesa estrema del mondo dell’innocenza dagli attacchi del mondo dell’esperienza, ovvero lo scontro tra Luke e Darth Vader sui caccia.
In un remoto regno galattico è in corso una rivolta contro i tiranni che lo reggono, il più temibile dei quali è Dart Fener. La principessa Leila, prima di essere fatta prigioniera da Fener, affida a due robot i piani della Morte Nera (la micidiale base spaziale di Fener, capace di distruggere un intero pianeta). Leila lancia anche un appello all'anziano cavaliere jedi Obi-Wan-Kenobi, che risiede sul pianeta Tatooine. Il messaggio è raccolto dal giovane Luke che con il generale parte per liberare la principessa. Fatto ciò, grazie ai piani da lei trafugati, Luke e i suoi decidono di sferrare l'attacco alla Morte Nera. La terribile base verrà distrutta, ma Vader riuscirà purtroppo a salvarsi.
In una galassia dominata dal terrore, la coraggiosa principessa Leila Organa, leader dell'Alleanza ribelle che si batte contro la tirannia dell'Impero, viene fatta prigioniera dal terribile Darth Vader. La sua richiesta d'aiuto arriva però al giovane Luke Skywalker, che con l'aiuto dell'anziano cavaliere Jedi Obi-Wan Kenobi e dell'intrepido pilota Han Solo si spingerà fin dentro alla base del nemico per tentare di liberarla.
Primo capitolo della più grande saga di fantascienza di tutti i tempi, Guerre stellari, scritto e diretto da George Lucas nel 1977, rappresenta una vera e propria pietra miliare nella storia del cinema, un capolavoro senza età che ha avuto un'influenza imprescindibile su moltissime altre pellicole negli anni a venire. Realizzato ad un costo di 11 milioni di dollari, dall'epoca della sua uscita ne ha incassati quasi 800 milioni in tutto il mondo, con circa 350 milioni di spettatori; tutt'oggi, è il secondo film di maggior successo di sempre negli Stati Uniti (dopo Via col vento), con 180 milioni di biglietti venduti. Diventato un autentico fenomeno di culto, questo film intenso e spettacolare ha letteralmente rivoluzionato la cinematografia internazionale, dando origine a una nuova era nel genere della fantascienza e aggiudicandosi ben sei premi Oscar per le sue straordinarie qualità tecniche (musiche, scenografia, montaggio, costumi, effetti speciali, sonoro).
Fin dalla memorabile sequenza iniziale, con i titoli di testa ("tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana") che scorrono sullo schermo accompagnati dalla strepitosa colonna sonora di John Williams, Guerre stellari appassiona e cattura lo spettatore, unendo stupefacenti effetti speciali alla semplicità di una storia avvincente quanto universale nel suo significato. Per creare questo meraviglioso universo a metà strada tra un passato ancestrale e un futuro ipertecnologico, George Lucas ha attinto ai generi più diversi: dalle atmosfere fantasy al cinema di fantascienza, dal western ai film di samurai, con elementi ripresi dal misticismo orientale (il concetto della Forza, centrale nella poetica dell'intera saga) ed echi di Tolkien (e infatti non sono poche le analogie con Il signore degli anelli). All'enorme successo della pellicola hanno contribuito senza dubbio lo stile favolistico e incalzante della trama, che aggiorna l'antico tema dell'eterna lotta tra il Bene e il Male; la capacità di fondere strabilianti scene d'azione (l'attacco finale alla base spaziale della Morte Nera è uno dei massimi esempi di virtuosismo registico) con riflessioni più complesse sulla natura umana e situazioni di grande comicità; ed infine, l'introduzione di personaggi che sono entrati fin da subito nell'immaginario collettivo. Se il protagonista Luke Skywalker (Mark Hamill) incarna alla perfezione l'immagine del ragazzo qualunque costretto dalle circostanze ad assumere il ruolo dell'eroe, lo scanzonato Han Solo (Harrison Ford) e la grintosa principessa Leila (Carrie Fisher) si rivelano altrettanto azzeccati e danno vita a duetti impagabili. Per non parlare poi di quello che è entrato a pieno titolo nell'empireo dei più celebri "cattivi" della celluloide, il sinistro e spietato Darth Vader (David Prowse), una terrificante creatura metà uomo e metà macchina con tanto di mantello e maschera neri.
Rieditato nel 1997, a vent'anni di distanza dalla sua uscita originale, con l'aggiunta di alcuni minuti inediti, Guerre stellari continua a godere di una sterminata popolarità presso il pubblico, e diverse scene del film sono ormai entrate a buon diritto nell'antologia del cinema americano: una su tutte, il mitico duello con le spade laser tra il maestro Obi-Wan Kenobi (Alec Guinness) e il perfido Darth Vader, suo ex-allievo passato al Lato Oscuro della Forza. Il risultato è una delle opere più importanti mai approdate sugli schermi, una pellicola assolutamente unica adorata da generazioni di fans. Negli anni successivi, la saga ideata da Lucas è stata completata da due sequel - L'Impero colpisce ancora (1980) e Il ritorno dello Jedi (1983) - e da una nuova trilogia che racconta l'antefatto degli eventi del primo film.
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Silenzio in sala. Luci spente. Compare la scritta in blu “Tanto tempo fa in una galassia lontana lontana...”. Di nuovo il buio. E poi... bum! In mezzo allo spazio cosparso di stelle Il titolo STAR WARS a caratteri giganteschi invade il centro dello schermo accompagnato dal maestoso e trionfante tema targato John Williams una scritta in giallo oro procede dal basso verso l'alto sintetizzando gli ultimi [...] Vai alla recensione »
Era il lontano 1977 quando Lucas creò un mito entrato poi nell'immaginario collettivo mondiale. Un film su quale pochi scommettevano che si rivelerà l'incasso più grande di tutti i tempi sino a quel periodo vincitore di innumerevoli oscar con effetti speciali che sconvolsero il cinema e lo mutarono profondamente, Ford come Hammil ed la Fisher sono ottimi nei loro ruoli [...] Vai alla recensione »
Scrivere di Star Wars equivale a parlare di una parte importante della storia del Cinema degli ultimi cinquant’anni, si tratta di prendere un prodotto inamovibile al lento scorrere del tempo, disturbare un monolite che per molte persone ha dato vita ad una vera e propria passione, rafforzatasi con i decenni, chiamare in causa l’inizio di una saga che nel 2015 verrà rilanciata [...] Vai alla recensione »
Uno dei pilastri della storia del cinema non potrebbe evitare certe accuse legate allo strapotere mediatico americano. In effetti, l’ipocrisia statunitense che si propone di dominare le coscienze sotto le sembianze della libertà è quasi certa. Ma tentare di demolire “Star Wars” aggrappandosi all’antiamericanismo rischia di risultare un po’ patetico.
Luke skywalker è un orfano che acquista due droidi dai predoni e scopre che uno di essi ha un messaggio importantissimo per Obi One Kenobi. A mandarlo è la principessa Leia a guida dei ribelli contro l'Impero di Lord Fener. Un film questo che è senza dubbio un'icona della cinematografia mondiale se non altro perchè ha rappresentato un punto di svolta per la cinematografi [...] Vai alla recensione »
Potremmo definire "Guerre Stellari" come l'essenza del cinema d'intrattenimento della Nuova Hollywood, quello che da quasi trent'anni anni (purtroppo) non si produce più. Quest'opera infatti trae ispirazione dai grandi prodotti commerciali di cui era un'appassionato il regista George Lucas, come fumetti e racconti fantasy, ma anche dai grandi classici d'autore [...] Vai alla recensione »
Film capolavoro sotto molti aspetti, capostipite di un pensiero, realizzatore di sogni. il fatto di averlo usato come trampolino di lancio di tutta la saga è stato magari strategico, ma ha creato qualche discrepanza in seguito e a nulla è valso il tentativo di porvi rimedio con "aggiustamenti" a volte anche grossolani. ma questo è irrilevante, sguainate le vostre spade laser e godetevelo!
Che George Lucas non avesse molta voglia di prendersi sul serio lo si capisce da tante cose. Da una sceneggiatura bucherellata, soprattutto, ma anche dall'utilizzo smodato di personaggi di impronta comica, come i due androidi oppure l'ormai iconico Chewbecca. Insomma, il regista americano proponeva un film per ragazzi, una classica storia di scontro tra bene e male arricchita da una spettacolare messa [...] Vai alla recensione »
Il film si inserisce in una delle tendenze fondamentali del cinema americano degli anni Settanta, quella poetica della nostalgia di film come "L'ultimo spettacolo" di Bogdanovich o "American graffiti" dello stesso Lucas. La sua ricchezza di riferimenti cinematografici ne fa un esempio perfetto di dissoluzione dei generi che trova nella componente della favola e nell'irrazionalismo che la caratterizza [...] Vai alla recensione »
Da lettore di Asimov capite bene che non posso esaltarmi per ogni cosa riprodotta nella serie come chi vede tutto come se fosse originale. Anche se fin da piccolo Star Wars mi ha ammaliato e appassionato e ne subisco il fascino, cerco di essere imparziale. Il film è valido, c'è tutto il bello star wars, ma la trama è pavida e servile.
Ed è proprio così che inzia una tra le saghe cinematografiche più famose e più maestose di sempre ... tutto ebbe inzio "tanto tempo fa, in una gallasia lontana lontana ...". "Star Wars : Episodio IV" è il primo film della serie di Guerre Stellari ad essere girato ma, cronologicamente, il quarto tra tutti i film e il primo della "trilogia [...] Vai alla recensione »
Il primo lungometraggio, quello diretto da George Lucas, non mi aveva affascinato molto, rimane ciononostante un’opera piuttosto intraprendente, ma poco perfezionata e certamente non priva di innumerevoli sbavature. In particolare, ho riscontrato molteplici difetti per quanto concerne la sceneggiatura, che vanno da una blanda caratterizzazione dei personaggi fino a palesi errori nel susseguirsi [...] Vai alla recensione »
da qui è nata la fantascienza. Nessuno se lo aspettava: mentre in america guardavano Mash e in italia alberto sordi mangiare degli spaghetti, lucas stava preparando ciò che sarebbe diventato il futuro come noi lo conosciamo. nemmeno lucas e la sua industrial light and magic ci credevano (ricordo la grande ILM (dalla quale è nata la rivoluzione dei pixel e in seguito la PIXAR), [...] Vai alla recensione »
In assoluto tra i miei film preferiti...tra le mie saghe preferite, tra i miei film del cuore, sono cresciuto con tutta la saga, mi piacciono TUTTI ma questo è quello che detta legge perchè è classico, è cult, è bello, accattivante, coinvolgente, sentimentale, epico, avvincente, non ci sono altre parole per descriverne la grandezza, io dico che è ancora meglio [...] Vai alla recensione »
Uno dei migliori film fantascientifici di tutti i tempi. Sono sicuro che anche fra cinquant'anni non sarà stato affatto dimenticato. Gran parte del merito spetta naturalmente agli effetti speciali, che nel 1977 dovevano essere non strepitosi, di più. Ma l'enorme successo che ha avuto (non per niente ha avuto 5 seguiti) non è dovuto solo a questo, ma anche al carisma dei personaggi e degli oggetti. Vai alla recensione »
Ho 34 anni e ne avevo circa 10 quando vidi per la prima volta guerre stellari.La nuova trilogia l'ho vista solo quest'anno e devo dire che mi è piaciuta anche se due cose proprio non mi sono proprio andate giù: 1) dopo trentanni rinominare un film culto ""guerre stellari" in "episodio IV una nuova speranza" &n [...] Vai alla recensione »
questo e un capolavoro assoluto,in tutti i sensi. George lucas dirige tanti attori i cui nomi diventeranno grandi con gli anni guidati tutti dal grande alec guinness che secondo me li fa crescere. 5 oscar,incassi record ed e il film che ha rivoluzionato il cinema mondiale portando i primi significativi effetti speciali. un capolavoro
Ecco Guerre Stellari il capolavoro di George Lucas che farà partire una saga Epica !!!!!. Questo film è da vedere veramnte bello da uno a cinque stelle gli do cinque stelle da 1 a 10 gli do 10 complimenti bello gli do il massimo dei voti
io direi prima cosa di tutto che questo e un bellissimo film anni settanta della fantascienza a me mi e piaciuto tantissimo non mi ha deluso come blade runner o 2001 odissea nello spazio di stanle kubrick l ho visto quando avevo ancora 5 anni e ho pensato dentro la mia testa che questo per me e un capolavoro poi ci sono anche 5 seguiti come l impero colpisce ancora il ritorno dello jedy la minaccia [...] Vai alla recensione »
bello mi piace harrison ford carrie fisher e mark hamill io questo lo amo piu degli altri film di fantascienza
Il primo e sicuramente il migliore. La saga che ne seguirà tenterà di ripetere di nuovo quel miracolo senza mai riuscirci fino in fondo. Potrei scriverne a lungo ma qui voglio limitarmi al consiglio di vederlo: perchè fa parte di noi.
da vedere e rivedere. non stanca mai e trovi sempre nuovi spunti di riflessione.
tranquilli non sono la voce fuori dal coro . guerre stellari è un gran film e io che ho 44 anni l'ho visto un sacco di volte. bel film ma il finale è veramente tirato su alla bellemeglio. luke skywalker riceve una medaglia dalla regina leila e addosso ha un giubottino giallo che proprio non se può vedere!! spensierati anni 70!!!
bellissimo mi piace anche quella spada laser quelli effetti speciali che sono una meraviglia mi piace poi anche a luke skywalker insomma tutto per definirlo
Buon film e trama molto interssante. Tutta via la valutazione viene penalizzata da effetti speciali rivedibili (ovviamente per l' ''eta' '' ormai avanzata del film ) e una recitazione a tratti non all'altezza nonstante un ottima regia.
Il primo film di questa straordinaria saga è il più celebre perché è stato un’innovazione nel mondo della cinematografia. Mai si sarebbe pensato che nel 1977 si riuscisse a raggiungere un livello così elevato nella fantascienza. Infatti moltissimi film in seguito prenderanno spunto o addirittura copieranno “Guerre stellari”. Il successo fu assicurato, tanto da girare due seguiti altrettanto affascinanti. [...] Vai alla recensione »
Diventato cult della fantascienza, Star Wars ha creato una comunità di fans in tutto il mondo. Dal nerd alla modella, dal muratore al magistrato, la popolarità di questa saga è socialmente trasversale e continua, imperterrita, attraverso i decenni. In questo esordio, sorto già nel 1977 quale episodio numero 4, vediamo all'opera il cast tradizionale, composto da Mark [...] Vai alla recensione »
L'inizio della saga di Guerre Stellari. Effetti speciali davvero straordinari anche in base al periodo in cui venne girato, fine anni 70. La sensazione che si percepisce è quella di una pellicola innovativa con tante idee di fondo ma poche quelle concretizzate, insomma più che altro appare quasi un "episodio pilota". Ovviamente lo stesso regista ha voluto sperimentare e [...] Vai alla recensione »
Film molto bello, Lucas ha sfornato un film ottimo per il suo genere, ma anche con alcuni piccoli difetti dovuti sia dall'anno in cui è stato fatto, ma da anche dalla scelta di cominciare la storia "in medias res", questo ha reso la storia un po' lenta. Un'altra pecca è lo scontro tra Darth Vader e Obi-Wan, dove l'uso delle spade laser è molto poco comprensibil [...] Vai alla recensione »
è un film tra i migliori che ho visto...a pochi film dò 5 stelle
Sono d'accordo con tutte le recensioni positive sul film: un capolavoro emozionante e divertente a tratti. L'unica pecca, però, è la lentezza nella prima parte, anche se si recupera molto nella seconda. La battaglia finale è da ricordare, così come la lotta fra i due "nonnetti" Obi-One e Dart Fener.
storie surreali e incredibili da gaurdare in modo assoluto, specie quando volevano ammanettare lo storico jedi Dark Fenner..., nonostante ciò il Milord gli taglia una mano come ai ladri..., gli fa 25 fettine alla faccia di amarcord..., dico un jedi di tali portata, quelli ci vanno con lo jedi in fasce... e i perenti ..., a fare bagarre senza assumere un cavolo di responsabilità, [...] Vai alla recensione »
tutti conoscono questo film,tutti apprezzano questo film,e io non sono da meno,credo che questo sia il tipico film rivoluzionario,è veramente stupendo,credo che questo film insieme a "il padrino" "apocalypse now" "arancia meccanica" "2001 odissea nello spazio" "forrest gump" "schindler's list" "ritorno al futuro" sia uno dei film più belli e famosi della storia,con personaggi che tutti conoscono per [...] Vai alla recensione »
A me non è molto piaciuto, benchè ad altri possa piacere a me non ha fatto ne caldo ne freddo. Semplice film di fantascienza con grandi effetti visivi per l'epoca ma niente di piu'. Non mi è rimasto dentro niente. Trama sempliciotta e infantile. Creature insulse, recitazione banale e irritante. Da vedere quando uscì al cinema e solo allora si può apprezzzare veramente.
“Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana....”: è l’incipit della saga per eccellenza della fantascienza cinematografica moderna, un attacco dall’evidente valenza fabulistica e mitica, non a caso prelude all’atto primo – in realtà al quarto dei nove episodi complessivi del progetto originario di George Lucas – di un manicheo conflitto interstellare che opporrà i cattivi dell’Impero Galattico [...] Vai alla recensione »
Vent'anni dopo, come i Moschettieri, torna nei cinema Guerre stellari di George Lucas: ma le videocassette e le televisioni che seguitano a trasmetterlo e ritrasmetterlo non avevano permesso di dimenticarlo. È cambiato? Difficile da dire: i nuovi quattro minuti e mezzo che dovrebbero giustificare il rilancio (“Edizione speciale, unitevi alla celebrazione!” è lo slogan in angloitaliano) non sono molti, [...] Vai alla recensione »