41ª edizione del Torino Film Festival, il programma dei 48 filmitaliani. Torino - 24 novembre/2 dicembre 2023. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Due attori, un solo corpo in scena. Il nero interminabile della pandemia in un road movie in modalità vivavoce. Drammatico, Italia2023. Durata 92 Minuti.
In piena pandemia, una donna riceve una telefonata. Si tratta del suo ex che ha deciso di farla finita. Espandi ▽
Manfredi Lucibello, a suo agio nel buio conduce due attori rari nel nero interminabile della Pandemia di Covid, che incalza l’automobile di Irene e rode quello che resta di una relazione sentimentale divorante. Tra road movie e coup-de-fil, accomoda una donna in un viaggio al termine della notte e della sua vita, stravolta da una telefonata. In modalità ‘vivavoce’, Non riattaccare ha il suo punto di forza nel suo unico personaggio, seduto al volante e presente in ogni piano. La presenza di Barbara Ronchi e la regia di Lucibello sono sufficienti a creare un dramma in tempo reale, a produrre una tensione che purtroppo si sgonfia nei dialoghi mai all’altezza dei suoi interpreti. Avanzando sulla strada e nella conversazione le chiavi dei personaggi vengono svelate e il mistero che avvolgeva lo stress (e le attese) del debutto si dissolve. Da un dialogo all’altro la storia si tratteggia, le motivazioni sono rivelate e il destino doloroso invertito come nella ‘migliore’ (e routinaria) delle commedie romantiche. Recensione ❯
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Un film che parla dell'infanzia dal punto di vista di un bambino, senza essere sentimentale o esagerato. Espandi ▽
Linda non ha preso l'anello di sua madre! Non meritava di essere punita! Che ingiustizia!
E ora Paulette, la mamma di Linda, farà di tutto per farsi perdonare dalla figlia, anche se questo significa preparare il pollo con i peperoni, nonostante non sappia cucinare. Ma come si fa a comprare un pollo durante uno sciopero generale? Dal pollaio al camioncino dei cocomeri, dalla polizia dal grilletto facile al camionista allergico, dalla nonna alle inondazioni, Paulette e sua figlia si imbarcano alla ricerca del pollo, coinvolgendo la "banda di Linda" e, alla fine, l'intero quartiere. All'insaputa di Linda, il delizioso piatto di pollo che suo padre era solito preparare è la chiave della memoria. Recensione ❯
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Confine fra Italia e Francia, terra di transito: le vite dei migranti si intrecciano a quelle degli operatori di un
centro di accoglienza. Espandi ▽
In una valle al confine fra Italia e Francia, da sempre terra di transito, si incrociano le vite dei migranti e quelle degli operatori di un centro di accoglienza. I migranti cercano di attraversare il confine e di arrivare in Francia, consapevoli di poter essere respinti alla frontiera. Le stagioni si susseguono, il presente e il passato si sovrappongono, le traiettorie umane si snodano, sospese nell'atto irreversibile di cercare uno spazio migliore in cui esistere. Recensione ❯
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Un film sull'inafferrabilità del rapporto tra uomo e universo che sembra guardare al cinema di Herzog. Documentario, Italia, USA, Canada2023. Durata 90 Minuti.
Un appassionato di mappe sente di appartenere ancora al futuro e decide di dedicarsi alla realizzazione di un nuovo progetto: la sua mappa personale. Espandi ▽
David Rumsey, un uomo di quasi 80 anni, ha trascorso gli ultimi trent’anni della sua vita a collezionare mappe che per lui, dopo che le ha riunite in un unico posto, costituiscono il suo poema. Secondo l’ottica dell’intelligenza artificiale questo amore per la cartografia è qualcosa di inspiegabile ma segue comunque David in questo percorso sospeso tra reale e virtuale, dove riemergono tutti i fantasmi del passato e l’ombra della fine che si avvicina. A Stranger Quest cerca di dare una forma visiva, emotiva, sentimentale alla passione di David Rumsey per le mappe. È proprio questo il principale elemento di attrazione con cui poi si avverte un legame invisibile ma sempre presente tra il regista e il protagonista.Un documentario sull’uomo e sul senso della vita dove Gatopoulos, classe 1994, potrebbe riprendere la lezione di Werner Herzog soprattutto quando cerca di filmare l’inafferrabilità del rapporto dell’individuo con l’immensità dell’universo. Recensione ❯
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Tre amici nell'entroterra calabrese. La festa patronale è in arrivo. Un documentario di prossimità, sincero
e potente. Espandi ▽
A Crotone, in Calabria, il 13 dicembre di ogni anno si onora la tradizione dei fuochi di Santa Lucia facendo ardere maestose piramidi di legno. La leggenda narra che Santa Lucia era cieca e i dipinti la ritraggono con lo sguardo perso nel vuoto e un piattino d'argento in mano con sopra riposti i suoi occhi: il rito intende dunque restituire attraverso il fuoco la luce a Santa Lucia. Protagonisti sono i ragazzi del quartiere Fondo Gesù, che mentre girano per le vie in cerca di legna fanno i conti con la vita quotidiana. Molti di loro a 15 anni vivono già senza padri - morti, incarcerati o mai conosciuti - e sono costretti ad essere mariti sentendosi addossò l'insormontabile peso della perdita dell'adolescenza. Il rito dei fuochi di Santa Lucia li unisce come fratelli nel nome di un solo obiettivo: realizzare la struttura più alta e imponente della città. Recensione ❯
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Intorno a un'ostetrica esperta, una comunità di donne in gravidanza nasce e si confronta nel parco del
Bosco di Capodimonte, a Napoli. Espandi ▽
È estate, la luce calda del sole illumina Teresa che prova a ripararsi dal caldo sotto una grande Magnolia. Teresa e` un'ostetrica, ha settanta anni, i capelli bianchi avvolti in una treccia ed un sorriso accogliente. Oltre a lei una decina di donne. Sono disposte in cerchio, sono tutte in dolce attesa ma non tutte allo stesso periodo di gravidanza. Le donne si presentano e raccontano qualcosa di se' ed insieme a Teresa riflettono sul momento di passaggio che stanno attraversando. Sono tante le emozioni, i dubbi e le paure che emergono dai loro racconti. Recensione ❯
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2023. Una rompighiaccio segue la rotta di una nave che, 35 anni prima, cercava di raggiungere la baia di
Terra Nova. Tra presente e passato d'archivio, epica sperimentale. Espandi ▽
Antartide, 1988: una nave deve fuggire dalla morsa dei ghiacci per raggiungere la baia di Terra Nova. Anni dopo, nel 2023, la rompighiaccio italiana Laura Bassi segue la stessa rotta e raggiunge il punto più a sud del pianeta, mai raggiunto in precedenza da alcuna nave. Recensione ❯
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Una commedia familiare. E un giallo sulla messa in scena della realtà e della memoria. Espandi ▽
Estate 2022. Carlotta è alle prese con la registrazione dell'audiolibro dei Racconti di Walter Benjamin. Sua sorella e suo fratello vengono a trovarla per qualche giorno, e i tre si ritrovano nella piccola città delle Marche dove sono cresciuti. A poco a poco riaffiora un episodio vissuto insieme due anni prima: un atto di violenza in cui sono stati, ognuno a suo modo, coinvolti. Recensione ❯
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Vita e opere di Kader Abdolah, scrittore iraniano diventato olandese dopo essere fuggito dal suo paese. Un
ritratto politico sul senso di essere intellettuale. Espandi ▽
"Sono un esule, e un esule ha sempre bisogno di una luce al fondo del tunnel», dice Kader Abdolah, rifugiato politico iraniano che nel 1988 arrivò nei Paesi Bassi senza sapere una parola d'olandese e venticinque anni dopo seppe scrivere un romanzo, La casa della moschea, votato come secondo miglior libro mai scritto in olandese. Figlio di un povero riparatore di tappeti sordo e muto, durante l'infanzia Kader era stato le orecchie e la lingua di suo padre: l'esule che sarebbe poi riuscito a trovare un posto nel mondo delle lettere del suo nuovo paese è già nato, dunque, sotto il segno della parola perduta. Una parola poi ostinatamente riscoperta; una parola che permette di stare al mondo. Recensione ❯
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Uno dei massimi registi del cinema laterale italiano adatta Pavese al corpo, allo sguardo e al presente di un
liceo pesarese. Espandi ▽
Ginia e Guido, Amelia e Poli, Oreste, Pieretto... I personaggi dei due romanzi di Cesare Pavese La bella estate e Il diavolo sulle colline dialogano tra loro, in un montaggio alternato che porta le narrazioni pavesiane a sovrapporsi e mescolarsi in un unico flusso, attraverso le voci e i volti delle studentesse e degli studenti di un liceo artistico. Recensione ❯
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Un'indagine sull'Albania seguendo le statue del Paese. Espandi ▽
Un documentario che indaga la complessità di una nazione, l'Albania, attraverso la narrazione della contorta storia dei suoi monumenti. Cosa succede alle statue quando vengono distrutte, con cosa vengono sostituite e dove finiscono i loro brandelli di marmo? Che ne è stato del loro costoso bronzo? E ancora:cosa ne pensano di queste distruzioni gli scultori che queste statue le avevano realizzate, qual è la loro opinione. E oggi? In Albania quali statue vengono distrutte oggi? Recensione ❯
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Due ragazzi vengono salvati grazie a un mondo senza età dove condivisione, conforto e accoglienza hanno la meglio. Espandi ▽
Estate 2018. Carlo è un figlio di papà che, dopo una serata con gli amici in cui ha bevuto parecchio, si è messo alla guida provocando un incidente d'auto in cui una ragazza è rimasta sfregiata. Il tribunale lo condanna ad un anno di servizi sociali presso una casa di riposo dove dovrà occuparsi degli anziani ospiti - con il divieto assoluto di definirli "vecchi". A condividere la sua pena è Manuel, un giovane spacciatore; a presiedere la casa di risposo ci sono invece un direttore che detesta entrambi i ragazzi e vorrebbe vederli in galera, e una capoinfermiera, Luisa, che si è già imbattuta in Carlo, ma non sappiamo né dove né perché. Gi ospiti della casa di riposo sono personaggi assai diversi: un colonnello che non è mai riuscito a diventare generale, un'ex attrice, un intrattenitore sciupafemmine, un fotografo e il rivale che in gioventù gli ha rubato la fidanzata, una signora sempre pronta a partire per una destinazione sconosciuta. E Carlo e Manuel dovranno trovare il modo di relazionarsi ad ognuno di loro, magari anche imparando qualcosa di sé. Recensione ❯
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Un'opera che lascia tutto lo spazio che serve al grande artista. Paolo Conte sembra così raccontarsi in prima persona. Documentario, Italia2023. Durata 105 Minuti.
Un tributo ad una carriera irripetibile ed è destinato a diventare una reale testimonianza dell'eredità
artistico culturale di Paolo Conte. Espandi ▽
Un film che ha la struttura di un film-concerto. Ci sono l’attesa, l’entrata sul palco e gli applausi del pubblico. Poi il volto di Paolo Conte, con la sua voce inconfondibile di cui lui stesso ne ha parlato come un handicap che segna il timbro unico dei suoi brani. Ma questa è solo una parte di Paolo Conte. Il maestro è nell’anima. Si differenzia infatti dalla tendenza dei biopic su artisti e cantautori proprio perché, al di là dell’evento, sembra soprattutto un racconto in prima persona. Suddiviso in due atti, lascia emergere passioni (il jazz), frammenti biografici (la professione di avvocato) ricordi come quello del ‘suono sacrale’ del trattore che si allontana in campagna mostrato con un disegno, altra grande passione del cantautore. Il grande merito di questo lavoro è aver lasciato tutto lo spazio che serviva a Paolo Conte. La telecamera è lì assieme agli altri musicisti. Prima è solo testimone, poi suona e danza con gli altri. Recensione ❯
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Faenza fa un racconto cauto che sfuma la durezza dell'ospedale psichiatrico e resta sul sentiero della cronaca. Biografico, Italia2023. Durata 101 Minuti.
A Milano, sui Navigli, c'è un appartamento sempre pieno di intellettuali e artisti. Sono tutti lì per lei, Alda
Merini. Faenza e Laura Morante raccontano la poetessa più amata. Espandi ▽
Legge poesie Alda Merini, legge i suoi versi a un pubblico distratto ma tra loro c'è Arnoldo (Mosca Mondadori), un giovane uomo che diventerà il suo sostegno e il suo interlocutore. È a lui che racconta, tra un caffè e una sigaretta sempre accesa, la storia della sua vita. Comincia dalla prima giovinezza, Alda, dal sogno precluso di studiare e di farsi poetessa. Ma nonostante la madre e i professori troppo pedanti, riuscirà nell'impresa grazie al circolo letterario e la stima di Spagnoletti, Corti e Quasimodo.
Poi il matrimonio con Ettore, "prestinaio" a Milano che la sposa e la fa internare. Tre figlie e dodici anni di manicomio dopo, uscirà per 'seppellire' il suo sposo senza perdono e ricominciare una vita che l'incontro con Michele Pierri, poeta napoletano e spirito libero, farà bella e radiosa come il sole di Taranto. Trent'anni li separano ma un sentimento lirico li unisce fino alla crisi di Alda e alla morte di Michele. Rientrata a Milano, continuerà sola e morirà nel novembre del 2009, con una sigaretta in mano e tante rime negli occhi.
Diviso in tre capitoli, che seguono tre stagioni della sua vita e vivono con tre attrici differenti, ma legate dallo stesso ardore, Folle d'amore è un racconto cauto che sfuma la durezza dell'ospedale psichiatrico - che ha costituito l'esperienza essenziale della sua esistenza, fino a condizionare la sua vita privata e l'atto stesso della scrittura - e resta sul sentiero della cronaca. Recensione ❯
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Un film evento alla scoperta dei tesori del museo di antichità egizie più antico al mondo che accoglie oltre 900 mila visitatori all'anno. Espandi ▽
La vita e la morte per gli antichi egizi erano due dimensioni da porre in dialogo: il culto e la cura nei confronti dell'aldilà erano tematiche fondamentali. Non a caso, già dal titolo dove compaiono i termini "Uomini" e "Dei", si evince la stretta correlazione tra queste due entità. Il documentario è narrato da un affascinante e appassionato Jeremy Irons che, immerso tra buio e mistero, traccia alcune linee guida dedicate all'antica civiltà, alla custodia della sua storia e ad importanti fattori culturali che sono rimasti nel tempo. I temi e le storie raccontate sono accompagnati dalla musica creata da Remo Anzovino.
Il Museo Egizio di Torino è il circuito principale da cui parte il racconto: luogo prezioso che custodisce quarantamila reperti storici che qui vengono spiegati e descritti dagli appassionati curatori di questa istituzione e dal raffinato direttore del museo Christian Greco.
Da Giza a Tebe, da Torino a Londra e Berlino, Uomini e Dei. Le meraviglie del Museo egizio è una narrazione accurata alla scoperta di tracce ancora vive e attuali. Recensione ❯
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