Gioventù bruciata

Film 1955 | Drammatico, +16 111 min.

Titolo originaleRebel Without a Cause
Anno1955
GenereDrammatico,
ProduzioneUSA
Durata111 minuti
Regia diNicholas Ray
AttoriNatalie Wood, James Dean, Sal Mineo, Dennis Hopper, Jim Backus, Ian Wolfe Ann Doran, Corey Allen, William Hopper, Rochelle Hudson, Virginia Brissac, Beverly Long, Nick Adams.
Uscitagiovedì 6 novembre 2014
TagDa vedere 1955
DistribuzioneCineteca di Bologna
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +16
MYmonetro 3,69 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Nicholas Ray. Un film Da vedere 1955 con Natalie Wood, James Dean, Sal Mineo, Dennis Hopper, Jim Backus, Ian Wolfe. Cast completo Titolo originale: Rebel Without a Cause. Genere Drammatico, - USA, 1955, durata 111 minuti. Uscita cinema giovedì 6 novembre 2014 distribuito da Cineteca di Bologna. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 - MYmonetro 3,69 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento domenica 9 novembre 2014

È la storia di tre ragazzi: uno disprezza il padre vessato dalla moglie, l'altro è del tutto ignorato dai genitori e vive con una governante, la terza è addirittura odiata dalla madre e dal padre. Il film ha ottenuto 3 candidature a Premi Oscar,

Gioventù bruciata è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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Consigliato assolutamente sì!
3,69/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA
PUBBLICO 3,88
CONSIGLIATO SÌ
Capolavoro del ribellismo americano con l'intenso e tormentato James Dean.
Recensione di Giancarlo Zappoli
Recensione di Giancarlo Zappoli

Jimmy Stark è arrivato a Los Angeles con la famiglia che deve andarlo a prendere alla stazione di polizia in stato di ubriachezza. I nuovi compagni di scuola lo prendono di mira e il capo della banda Buzz lo sfida in una gara di auto pericolosa in cui perde la vita. Gli altri sospettano che Jimmy abbia fatto la spia alla polizia e lo cercano. L'amico Plato, che stravede per lui, cerca di metterlo in guardia.
Uscito sugli schermi americani a brevissima distanza dalla morte di James Dean in seguito a un incidente stradale Gioventù bruciata è uno di quei film che hanno bisogno di essere visti con la consapevolezza di quanto sono stati importanti sia sul piano cinematografico che su quello sociologico nel momento in cui sono stati realizzati. La sensibilità di Nicholas Ray nei confronti del rapido mutamento dei costumi avvenuto nel corso di pochi anni dopo la vittoria nella Seconda Guerra Mondiale si dispiega con grande e melodrammatica forza. La retorica dell'epoca si attardava ancora su famigliole in cui i conflitti erano solitamente di facile ricomposizione mentre questo 'ribelle senza un motivo' scompigliava il quieto torpore narrativo aprendo la strada a nuove possibilità di messa in scena di personaggi complessi.
Perché la nevrosi domina l'intero film e se nei giovani viene descritta come conseguenza di incomprensioni familiari, anche se non se ne giustifica l'aspetto violento, sono gli adulti (tranne il poliziotto Ray) a uscirne con numerosi lividi sull'anima. La famiglia di Jimmy vede due donne (madre e nonna materna) schiacciare letteralmente la personalità del padre a cui il ragazzo chiede aiuto mentre l'uomo indossa un grembiule da cameriera che ne fotografa con grande efficacia la resa. La repressione sessuale non risparmia neppure il padre di Judy, la ragazza che attrae da subito l'attenzione del protagonista. L'uomo non sa assolutamente come gestire il rapporto con una figlia che da bambina è diventata donna.
Se si aggiunge che il personaggio di Plato disegna per la prima volta sullo schermo un adolescente con tendenze omosessuali si può comprendere come il film abbia segnato più di una generazione. Anche perché le tensioni che lo sottendono nei rapporti tra generazioni hanno mutato modalità di esplicitazione sia nella realtà che nella loro rappresentazione cinematografica ma restano, se non uguali, molto simili nel tempo.

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Testimonianza epocale, documento di comportamenti, riti, miti della gioventù americana degli anni '50.
Francesco Rufo
venerdì 10 luglio 2009

Gioventù bruciata è uno dei tre film, con La valle dell’Eden, di Elia Kazan e Il gigante, di George Stevens, che imposero James Dean come icona divistica e simbolo di un’intera generazione. Testimonianza epocale, documento di comportamenti, riti, miti della gioventù americana degli anni ’50, è la storia di un percorso di crescita, di un doloroso passaggio dall’adolescenza all’età adulta. È un film sul disagio e il disadattamento giovanili, sulla tendenza della gioventù alla rivolta contro il padre, l’autorità, le regole imposte. Quella di Jim (e della gioventù di cui è emblema) è una violenza di reazione contro l’ambiente, la società, il mondo che lo circonda. Come scrisse il filosofo G. Deleuze: «Il giovane vuole violentemente divenire un uomo, ma è proprio questa stessa violenza che non gli offre come scelta che morire o restare fanciullo, tanto più fanciullo quanto più è violento»: Jim sembra vincere la scommessa di divenire uomo in un solo giorno, anche se il processo sembra troppo repentino perché il demone della fanciullezza-violenza sia totalmente placato. Fondamentale resta l’apertura dell’utopia di una nuova trinità, una famiglia formata per scelta autonoma e non per imposizione naturale. Jim, Judy e Plato sono di buona estrazione sociale, ma non si accontentano del benessere materiale, soffrono per un senso di inadeguatezza e insoddisfazione. Delusi dalla falsità e ipocrisia degli adulti, cercano la purezza della verità, l’autenticità. Vogliono attrarre l’interesse degli adulti-genitori, che si rivelano incapaci di rapportarsi ai ragazzi-figli, se non attraverso schemi inefficaci, incastrati tra paternalismi e castighi. Gioventù bruciata unisce il realismo all’astrazione lirica, uno stile visivo moderno e frenetico a una cornice narrativa classica che rispetta le tre unità aristoteliche: di tempo (la storia è racchiusa nell’arco di 24 ore), di luogo (pochi ambienti: la casa di Jim, l’università, la villa abbandonata), di azione (la lotta di Jim contro i suoi antagonisti: i genitori, la polizia, Buzz e la sua banda).

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GIOVENTÙ BRUCIATA disponibile in DVD o BluRay

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
sabato 5 giugno 2010
Luca Scialo

Jim Stark è un ragazzo dal carattere instabile, che patisce il carattere insicuro e succube della propria consorte del padre, quello invadente ed opprimente della madre e della nonna. Spesso, anche involontariamente, si caccia nei guai, anche nella nuova cittadina dove sono andati da poco ad abitare. Qui però, una delle tante bravate si trasforma in tragedia.

mercoledì 17 ottobre 2012
fedeleto

Quando si e' ragazzi la vita sembra difficile,dolorosa e a volte quasi impossibilie da comprendere.Jim e' un ragazzo proprio con questo tipo di problemi,ha un padre sottomesso totalemente dalla madre,e non viene mai ne' ascoltato ne' capito,ma solo obbligato a cambiare costantemente casa dalla madre oppressiva e perennemente insoddisfatta.

venerdì 27 agosto 2010
Mak Dela Croix

Gioventù Bruciata: sicuramente uno dei più grandi film della storia del cinema; penultimo capolavoro che ha visto la partecipazione della stella nascente James Dean. Considerato da alcuni "il più grande film del cinema americano", da altri addirittura è ritenuto "il migliore a livello mondiale", sicuramente un cult per gli amanti dello schermo.

venerdì 15 giugno 2012
Filippo Catani

Un ragazzo problematico ha di recente costretto la famiglia al trasferimento in una nuova città dove, appena arrivato, farà subito la conoscenza di una banda di bulli. La tragica fine di un terribile gioco volto a stabilire il più coraggioso tra i ragazzi porterà la polizia sulle tracce del giovane che inizerà una fuga con una ragazza e un giovane amico.

martedì 12 ottobre 2010
il cinefilo

TRAMA:Il giovane Jimmy(James Dean),figlio di buona famiglia,si ritrova invischiato nelle cialtronate di un gruppo di bulli(ma stringera una forte amicizia con un ragazzo tormentato e troverà l'amore)e la storia si concluderà con una tragedia...COMMENTO:Si tratta del film che ha consacrato James Dean come una delle principali icone cinematografiche americane di tutti i tempi(insieme [...] Vai alla recensione »

martedì 9 maggio 2023
samanta

Nicholas Ray è stato un regista singolare di Hollywood, iniziò dopo la guerra la regia prevalentemente in film noir e drammatici (La donna del bandito, I bassifondi di S.Francisco) oltre che western (Il temerario). Persona esuberante andò in tilt quando nel 1952 scopri la terza moglie l'attrice Gloriam Graham a letto con il figlio di primo letto Tony di 13 anni.

mercoledì 13 giugno 2012
Great Steven

GIOVENTU' BRUCIATA (USA, 1955). Diretto da NICHOLAS RAY. Interpretato da JAMES DEAN, NATALIE WOOD, SAL MINEO, JIM BACKUS, DENNIS HOPPER, COREY ALLEN, ANN DORAK, ROCHELLE HUDSON & WILLIAM HOPPER. L'anarcoide James Stark si trasferisce coi genitori dalla campagna in città, senza che il trasloco (dovuto a una sua bravata) migliori il pessimo rapporto di incomunicabilità che [...] Vai alla recensione »

venerdì 8 settembre 2023
eugen

Quando il tegista e'Nichlas Ray, anche autore del soggetto, screenplaydi  Stewart Stern, il film , in questo caso"Rebel  Whitout a Cause"(1956). Aggiungiamo che i principali interpreti sono James Dean, Nathalier Wood e Sal Mineo(saraun caso oppure invece no, morti, pur se in circostanze diverse, tutti e tre tragicamente), dove un ribelle senza particolari motivazioni, salvo [...] Vai alla recensione »

giovedì 27 febbraio 2020
elgatoloco

"Rebel Without a Cause"(Nicholas Ray, anche soggetto, 1955)rimane comunque, a suo modo, un capolavoro: esprime la monotonia del vivere di ragazzi/e adolescenti, il"male di vivere", anzi, con la situazione familiare in genere"derelitta"o almeno conflittuale, decisamente difficile in modo spesso irrimediabile: corse disperate in macchina, gare assurde che finiscono quasi [...] Vai alla recensione »

mercoledì 29 giugno 2016
elgatoloco

Qualche film("Rebel without a Cause", titolo ben più efficace di"Gioventù bruciata", che pure è divenuto emblematico; "La dolce vita"; "Easy Rider", "Born the 4.July"etc.)riesce a divenire vero documento di un'epoca: il film in questione, del grande Nicholas Ray, vagamente ispirato a un libro di uno psichiatra, rimane indissolubilmen [...] Vai alla recensione »

giovedì 2 giugno 2016
Francesco Marziani

Una sera sul tardi, Jim Stark, un ragazzo diciassettenne, viene trovato per strada ubriaco e portato alla centrale di polizia, dove ci sono altre persone con disturbi particolari, come ad esempio Plato( Sal Mineo) e Judy (Natalie Wood), che poi diventeranno i suoi migliori amici. Allora quando arrivano alla centrale i genitori di Jim molto preoccupati per il comportamento del ragazzo, l'agente [...] Vai alla recensione »

lunedì 5 ottobre 2015
goldy

Può essere considerato il primo grande film sulle problematiche giovanili che ottenne un successo di portata mondiale. E' stato il film cult per le generazioni degli anni post-bellici fino al '68 e i comportamenti giovanili rappresentati hanno influenzato mode e tendenze dei giovani dell'epoca. Le ansie e i tormenti tipici del passaggio generazionale vengono affrontate dal regista [...] Vai alla recensione »

martedì 26 gennaio 2010
G. Romagna

Jim è un adolescente problematico, di famiglia facoltosa, che vive un rapporto intenso, sebbene difficile, con il padre e conflittuale con la madre. L'intero nucleo è costretto a trasferirsi in una nuova città per via di un affare poco pulito in cui il ragazzo è stato coinvolto. Anche qui Jim sarà tirato in ballo in un accesa rivalità con un teppistello [...] Vai alla recensione »

venerdì 27 novembre 2009
Tony71

La ribellione giovanile verso il mondo degli adulti, l'incomunicabilità e il male di vivere. Oggi apparirebbe un pò datato, ma resta una grande opera con James Dean da leggenda.

domenica 2 gennaio 2011
Mr.Duff

J.Dean rappresenta un giovane di 17 anni mentre nella realtà ne aveva 24 ma a me sembra un 30enni sinceramente. A 24 sembrava veramente gia un uomo, quasi un signore! Film gradevole visto nel 21sec, temi importanti e nuovi soprattutto x l'epoca. Interpretazione di JD ottima direi cn quell'aria sempre malinconica e dannatamente misteriosa.

martedì 11 agosto 2020
paolp78

Hollywood è la fabbrica dei sogni; per fare sognare si ha bisogno di personaggi che accendano l'interesse delle masse. Certamente James Dean aveva i requisiti per riuscirci e, con il personaggio del bel ribelle, forte e duro, ma dolce con le ragazze, riuscì a riscuotere un successo smisurato. Questa pellicola, divenuta celebre, è costruita su Dean proprio allo scopo di lanciare [...] Vai alla recensione »

martedì 29 dicembre 2015
Barolo

Diventato a ragion veduta un cult,è il manifesto di una generazione, che non aveva identità ma tanta rabbia e voglia di cambiare il mondo.Dean è morto prima dell'uscita del film alimentando l'alone mitico sorto intorno alla sua figura di ribelle solitario e incompreso.

lunedì 16 febbraio 2015
il befe

il film di james dean

lunedì 24 novembre 2014
CamiFilm

Ai tempi deve essere stato un filmone. Giovani che non ubbidiscono ai genitori e che portano jeans e maglietta con giubbotto e non più giacca e cappello. Qualche gara in macchina per ribellione. Questo film può essere considerato un quadro dei giovani (americani) dell'epoca e il contrario di quello che mostra un film come "American graffiti" più buonista e spensierato. [...] Vai alla recensione »

venerdì 13 dicembre 2013
g_andrini

Ha i suoi anni, ma rimane interessante. E' una storia un po' romanzata, in vecchio stile, ma sempre attuale. Il bullismo è un fenomeno ancora esistente, anche se in via di risoluzione. Le corse d'auto sono sempre emozionanti su schermo, e la morte di Buzz insegna che la competizione selvaggia è alquanto pericolosa. Buon film, da vedere da chi è giovane, ma non solo. [...] Vai alla recensione »

domenica 9 gennaio 2011
Francis Metal

E oggi arriva Moccia dicendo che lui rappresenta la nuove generazioni, che non saranno nuove per sempre, mentre questo film ha inquadrato le problematiche di chiunque, in qualsiasi epoca....

Frasi
Vorrei che ci fosse un solo giorno in cui io non debba sentirmi così confuso e non debba provare la sensazione di vergognarmi di tutto.
Una frase di Jim Stark (James Dean)
dal film Gioventù bruciata
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Gian Piero dell'Acqua

Un ragazzo, figlio di padre debole e madre tirannica; un altro ragazzo, cresciuto con una nutrice; e una fanciulla molto ricca, ma poco amata da familiari freddi, si mettono in compagnia, assistono ai riti di una banda che ama giochi pericolosi, come correre in automobile sugli orli di un ripido precipizio: infine, uno dei due ragazzi è ucciso dalla polizia.

Anna Maria Pasetti
Il Fatto Quotidiano

Il leggendario Rebel Without A Cause del lontano 1955 torna a mostrarsi nella bellezza di un restauro realizzato da Warner Bros in collaborazione con The Film Foundation di Martin Scorsese e il contributo di Gucci. Dopo la proiezione in Piazza Maggiore a giugno ne Il Cinema Ritrovato, è la stessa Cineteca di Bologna a distribuirlo per il ciclo Il Cinema Ritrovato al Cinema.

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