Nel Giappone del XVI secolo iniza una sfida tra clan. I combattenti dovranno decidere presto da che parte stare. Espandi ▽
Lo sguardo di Kitano unisce il disincanto della maturità all’entusiasmo del progetto di un tempo, in un contrasto che risulta a volte stimolante e in altri casi semplicemente bizzarro e dissonante.
Trasponendo nel war movie in costume quanto visto in
Outrage Beyond per il mondo yakuza, abbiamo la storia dell’improbabile ascesa di un uomo che si è fatto da solo, provenendo dalla campagna, e che non ha mai mostrato ambizioni in un mondo di squali disposti a tutto per raggiungere il potere. Mentre i capi si tradiscono e si scannano, a prevalere alla fine è il sempliciotto che irride le regole non scritte della comunità di appartenenza, la “scimmia” a cui nessuno dava importanza, e a cui Kitano infonde il suo inconfondibile humour bislacco. Nonostante il gigantismo della messa in scena, comunque, il regista mantiene un tono quasi intimo e famigliare, riunendo attorno a sé tutti gli attori a cui si è più affezionato. I fan di Beat apprezzeranno incondizionatamente, ma è solo a loro che
Kubi si rivolge. Il neofita deve rivolgersi altrove.