57ª edizione del Festival di Cannes, il programma dei 11 film genere drammatico. Cannes. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Il cinquantenne Titta Di Girolamo nasconde un segreto che emergerà grazie al progressivo innamoramento per la ragazza del bar dell'hotel. Espandi ▽
Titta Di Girolamo ha cinquant'anni, vive da otto anni in un albergo di una cittadina del Canton Ticino lontano dalla famiglia, apparentemente facoltoso ma senza alcuna esibizione di ricchezza. È un uomo che nasconde un segreto che emergerà a poco a poco anche grazie al progressivo innamoramento per la ragazza del bar dell'hotel. Il secondo film di Sorrentino merita tutte le attenuanti che vanno concesse all'opera seconda ma non convince. Se in L'uomo in più scorreva la vita, anche se quella circoscritta dell'ambiente calcistico, qui ci troviamo di fronte a un film così 'recitato' da suonare falso. Recensione ❯
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L'incubo allucinatorio di un mondo torbido e violento, in un cinema d'autore che si conficca nell'anima. Drammatico, Corea del sud2003. Durata 119 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Dalla Corea un film teso, duro e visionario che è piaciuto molto a Tarantino, che lo ha premiato a Cannes 2004, dove era presidente. Forse perché, come dice Chan-wook, questo è il film che Tarantino sognava di fare. Espandi ▽
Probabilmente destinata come ogni altra ad incanalarsi presto nella canonizzazione e nell'isterilimento, la cinematografia sudcoreana vive però nei primi anni del nuovo millennio un periodo di fulgore che non è dato trascurare. A futura memoria resterà di sicuro Old boy, gioiello nero vincitore di premi un po' ovunque. È la storia di Dae-su, imprigionato per 15 anni senza sapere perché, e della sua implacabile vendetta una volta libero. Non dovrà cercare lontano, perché il suo persecutore non ha ancora chiuso la partita. L'appena conosciuta e subito amata Mi-do lo accompagnerà alla ricerca della rivincita e, più ancora, del motivo della sua prigionia. Recensione ❯
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Ignacio ed Enrique hanno condiviso i primi turbamenti adolescenziali e la scoperta della (omo)sessualità. Si ritroveranno insieme con il pretesto di discutere di un soggetto cinematografico. Espandi ▽
Due ragazzi, Ignacio ed Enrique, scoprono l'amore, il cinema e la paura in una scuola religiosa all'inizio degli anni '60. Padre Manolo, direttore dell'Istituto e insegnante di Lettere, è testimone e attore di queste prime scoperte. I tre personaggi si rincontreranno altre due volte, alla fine degli anni '70 e nel 1980. Questo secondo incontro segnerà la vita e la morte di uno dei due." Recensione ❯
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Hong Kong è sull'orlo della guerra civile. Il signor Chow, un giornalista e autore di romanzi, torna in città dopo essere stato a Singapore. È alla ricerca di Su Li-Zhen, un antico amore, e trova alloggio in un alberghetto. Espandi ▽
Il protagonista è uno scrittore autore di un misterioso romanzo in cui ci si reca al 2046 per trovare i ricordi perduti. Nessuno è mai tornato da questo luogo tranne lui. Per il quale il numero è la memoria di una stanza di hotel in cui ha vissuto situazioni di cui vuole cambiare il ricordo. Il regista cinese raffina all'eccesso il proprio sguardo disperdendo la tensione emotiva che aveva saputo offrirci in In the Mood for Love. L'azione finisce così per ripercorrere temi a lui cari come l'amore impossibile o la chiusra dei sentimenti in spazi angusti. Manca però il 'sentire forte' sommerso com'è dalla ricerca esasperata della perfezione stilistica che può essere anche un valore in sé ma non deve mai diventare l'unica ragione di un film. Recensione ❯
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Una madre alla ricerca di una 'pulizia' interiore che le consneta di ripresentarsi a un figlio troppo a lungo trascurato. Espandi ▽
Olivier Assayas e' un regista discontinuo che alterna opere riuscite a tentativi sempre intelligenti ma a volte fuori dalle sue corde piu' intime. Questa volta e' riuscito a offrirci una storia in cui una protagonista dalla vita non proprio lineare sente il bisogno di ritrovare una propria pulizia interiore per potersi ripresentare a un figlio troppo a lungo trascurato. Il rischio della retorica e' in agguato ad ogni passo ma Assayas riesce ad evitarlo grazie alle prestazioni di Maggie Cheung e di un Nick Nolte che sa 'fare' il nonno in maniera assolutamente credibile nonostante la sua collocazione nell'immaginario collettivo. Recensione ❯
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Tony Gatlif continua il suo percorso di ricerca che unisce una riflessione sull'appartenenza a una indagine sulla musica come segno connotativo dei popoli. Espandi ▽
Zano convince la sua compagna Naima a seguirlo in un viaggio a ritroso che dalla Francia in cui vivono li riporti in Algeria, luogo di origine delle loro famiglie. Accompagnati da un sacco a pelo e dalla musica che amano i due attraversano la Spagna e, dopo alcune deviazioni, Algeri. Qui ritroveranno le loro radici e scopriranno un nuovo aspetto delle loro personalita' che prima non conoscevano. Tony Gatlif continua il suo percorso di ricerca che unisce una riflessione sull'appartenenza a una indagine sulla musica come segno connotativo dei popoli. Questa volta trona ad avvalersi del protagonista maschile di "Gadjo dilo. Recensione ❯
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Quando la realta' supera abbondantemente (e amaramente) la fantasia.. Drammatico, Giappone2004. Durata 141 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Apre la competizione della 57a edizione di Cannes il giapponese Hirokazu Koreeda, che firma regia e sceneggiatura di Daremo Shiranai. Già nel 2001 si era fato notare con Distance. Espandi ▽
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Una ragazza ossessionata dalla religione e dal sesso che vuole 'redimere' un medico che 'ama' le donne. La Martel al suo secondo film delude. Espandi ▽
Lucrecia Martel aveva favorevolmente impressionato il pubblico della Berlinale con il suo primo film "La Cienaga". Torna ora a raccontare un ambiente culturale analogo con alla supervisione quale produttore esecutivo di Pedro Almodovar. Ne nasce cosi' un film 'alla Almodovar' ma purtroppo senza la tensione di cui la Martel sa rendere le pieghe piu' nascoste e senza l'ironia del maestro. Si racconta cosi' di una ragazza che vive una religiosita' sessuofoba, pertanto ancor piu' carica di pulsioni sessuali, che intende redimere un medico che presta molta attenzione al sesso femminile. Ma il film non decolla mai anche se sembrerebbe desideroso di farlo. Recensione ❯
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Tre ragazzi tedeschi decidono, in pieno clima no-global, di "educare" i ricchi borghesi del loro Paese. Espandi ▽
Tre ragazzi tedeschi decidono, in pieno clima non global, di 'educare' i ricchi borghesi del loro Paese. Entrano nelle loro ville e non sottraggono nulla. Si limitano a spostare arredi e a lasciare segni del loro passaggio. Finché un giorno si trovano 'costretti' a un sequestro di persona. Mentre agiscono però Jule si innamora dei due compagni di lotta rischiando di provocare ulteriori tensioni. A mezza via tra Jules e Jim e The Dreamers ma senza la mano d'autore del primo e la provocazione sessuale del secondo, questo film teutonico segna il ritorno della Germania a Cannes ma mostra tutte le debolezze di un film che vorrebbe descrivere una gioventù dall'ideologia confusa ed è confuso a sua volta sulla strada da prendere finendo con l'imboccare spesso quella della verbosità predicatoria. Recensione ❯
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Film thailandese dai tempi dilatati e al contempo densi in cui lo sguardo dello spettatore puo' cercare oltre le immagini. Espandi ▽
Due amici, di cui uno militare. Un'amicizia che si trasforma in amore gay e che vede poi uno dei due andare a cercare se stesso negli occhi di una tigre nel buio della foresta. Raccontato cosi' "Sud Pralad" sembra un film criptico ma non se ne deve dire di piu' per consentire allo spettatore di godere dell'atmosfera che lo penetra come l'aria umida della Thailandia. Film dai tempi dilatati ma al contempo densi perche' costituiti dalla crescita di un tempo interiore che e' quello della scoperta del sentimento e del mistero dell'essere piu' profondo. Recensione ❯
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