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Un bel film tedesco che descrive gli immigrati senza retorica, cercando di trovare la verità nella confusione dei sentimenti. Drammatico, Germania2004. Durata 123 Minuti.
Un film tedesco che affronta una storia d'amore tenera e dura al contempo nel contesto sociale dei turchi di Amburgo. Vincitore dell'Orso d'Oro al Festival di Berlino 2004. Espandi ▽
Dopo un tentativo di suicidio Cahit incontra Sibel. Sono entrambi di origine turca ma vivono da molti anni in Germania. Sibel vuole uscire dalla sua famiglia in cui gli uomini comandano e propone a Cahit di sposarla. Lei avrà così una copertura per vivere una vita libera anche sul piano sessuale. Ma il ruvido Cahit pian piano se ne innamora. Un bel film tedesco che descrive gli immigrati senza retorica cercando di trovare la verità nela confusione dei sentimenti che sembra essere diffusa tra tutti gli strati della popolazione ma che trova ulteriori ostacoli quando le tradizioni impongono le loro regole assurde e prevaricatrici. Recensione ❯
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Un film patriottico che crede nel popolo americano pur non avendo alcuna fiducia in chi lo governa. Documentario, USA2004. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
"Sono il più patriottico degli Americani perché credo nei principi che hanno dato vita a questa nazione e mi do da fare perché vengano ristabiliti". Michael Moore Espandi ▽
Mentre la città di New York stava già festeggiando la signora Clinton, e nonostante la sbandierata preferenza di tre quarti degli americani per il programma democratico, il 9 novembre del 2016 veniva eletto presidente degli Stati Uniti d'America un uomo pubblicamente razzista, classista e misogino e privatamente ambiguo di nome Donald Trump. "Com'è potuto accadere?", si domanda Michael Moore, e già che c'è tesse qualche importante e tragico collegamento tra la nuova presidenza e le tragedie nazionali, dalle carneficine nelle scuole all'avvelenamento di massa della popolazione nera della città industriale di Flint, in Michigan, ad opera del suo stesso governatore e primo cittadino. Recensione ❯
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Il giovane Che Guevara e il suo viaggio iniziatico in Sud America. Espandi ▽
1952. Due giovani studenti universitari, Alberto Granado ed Ernesto Guevara partono per un viaggio in moto che li deve portare ad attraversare diversi paesi del continente latinoamericano. Quella che doveva essere un'avventura giovanile si trasforma progressivamente nella presa di coscienza della condizione di indigenza in cui versa gran parte della popolazione. Quel viaggio cambierà nel profondo i due uomini. Uno di loro diventerà il mitico "Che" mentre l'altro, ancora vivente, è medico a Cuba. Recensione ❯
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Un film duro su un mondo che trascina tristemente la propria esistenza. Drammatico, Gran Bretagna2004. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Arriva nelle sale il film vincitore della 61ma Mostra del Cinema di Venezia. Mike Leigh firma una storia molto cruda e toccante che affronta il difficile tema dell'aborto. Espandi ▽
Nell'Inghilterra anni '50, Vera Drake (Imelda Staunton) si prodiga per la famiglia, l'anziana madre e persino un vicino di casa malato. Quello che nessuno sa è che Vera aiuta ragazze ad abortire: una pratica illegale, che la donna compie per altruismo, senza preoccuparsi delle conseguenze. La sua vita cadrà in disgrazia quando viene scoperta dalla polizia. Recensione ❯
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Accolto benissimo a Berlino e nelle sale, esce in DVD il film della Comencini sulle angherie che molte donne sono costrette a subire sul posto di lavoro. Protagonista un'ottima Nicoletta Braschi. Espandi ▽
Presentato (e vincente) nella sezione "panorama" del Festival del Cinema di Berlino, Mi piace lavorare nasce come progetto povero ed essenziale. Una sola attrice di rilievo, molti interpreti non professionisti, il circolo di parenti e amici della regista che si adoperano per la riuscita di una pellicola, che di fatto, è una delle migliori opere sociali degli ultimi anni e che squarcia il velo su uno dei più grandi problemi che affligge il moderno mercato del lavoro:il mobbing.
I tempi de La classe operaia va in paradiso sono finiti, oggi è tempo di fusioni, budget, tuning: lo scenario scelto dalla Comencini è assolutamente asettico: un'azienda anonima, di cui non si conosce l'attività, il fatturato, lo scopo. Recensione ❯
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Cinque per due ovvero la difficoltà di essere in due: cinque momenti nella vita
di una coppia moderna... questo film è il ritratto di una coppia. Espandi ▽
Tutto inizia e tutto ha una fine per François Ozon, già autore di Otto donne e un mistero e Swimming pool che, nella sua ultima opera presentata alla Mostra d'arte cinematografica di Venezia, racconta una storia d'amore "ordinaire", descrivendo i momenti chiave della vita a due, in cinque quadri a ritroso nel tempo: Il divorzio, il tradimento, la nascita del figlio, il matrimonio e il primo incontro. Marion e Gilles, si avvicinano, si amano, si allontanano e si odiano, senza stupire, e, come spesso accade in molte coppie, si svelano piccole perversioni e ironie (che il regista francese ama particolarmente) semplicemente nascoste nei meandri della normalità. Recensione ❯
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Due bimbi, fratello e sorella, vagano per le strade di Kabul. Prima di rientrare la notte nella prigione che 'ospita' la madre, salvano un cane randagio da una morte sicura. Una sera, però, il regolamento è cambiato e i due ragazzini non hanno più accesso al carcere. L'unica possibilità per entrarvi, è quella di commettere un furto.
Secondo lungometraggio della regista iraniana, Marziyeh Meshkini,della premiata Makhmalbaf Factory, 'Piccoli ladri' testimonia, ancora una volta, la tremenda e disumana situazione in cui versa la popolazione afghana. Un film indubbiamente lodevole, non privo di momenti di suggestione visiva, nonchè di una buona capacità nel dirigere i giovani protagonisti, che conferma il talento della regista. Recensione ❯
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Scoprirsi malati terminali a 50 anni può diventare un'occasione per scoprire la vera natura di chi ci sta accanto, dai parenti fino alla società tutta. Espandi ▽
Remy è all'ospedale per una malattia terminale. I suoi cinquant'anni li ha vissuti alla grande, godendo ogni piacere della vita, carnale quanto intellettuale. Ha un'ex moglie, Louise, che gli è sempre rimasta vicino, e un figlio, Sébastien, con cui non ha mai condiviso nulla. Quest'ultimo, spronato dalla madre in pena, organizza al capezzale del padre una memorabile rimpatriata, tra amici, colleghi, amanti, alunni e tanti altri personaggi.
Denis Arcand è l'indimenticato autore de Il declino dell'Impero americano. A distanza di 15 anni prosegue la sua riflessione su un mondo che cambia rapidamente e lo fa con uno sguardo che mescola la commedia con il dramma avendo sempre ben presente lo sfondo sociale. Recensione ❯
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Un quadro di desolante vuoto esistenziale racconta una strage reale con stile asciutto e sobrio. Drammatico, USA2003. Durata 81 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Esce nelle sale il trionfatore a Cannes 2003. Un pugno nello stomaco, Elephant, in cui Gus Van Sant racconta la strage di Columbine che già era stata al centro del clamoroso Bowling for Columbine di Michael Moore lo scorso anno. Espandi ▽
Il cinema ha spesso rivisitato la cronaca accentuando magari i tratti piu' spettacolari della realtà. Gus Van Sant compie un'operazione analoga ma di segno opposto. Dopo Michael Moore anche Van Sant riflette sulla strage compiuta da due studenti nei confronti di compagni e professori nel liceo di Columbine negli Usa. Lo fa con un film di breve durata in cui si affida a una macchina da presa che pedina alcuni dei protagonisti che diverranno vittime o assassini quasi fosse una candid camera. Ne esce un quadro di desolante vuoto esistenziale, un tunnel che non ha una luce sul fondo. Non c'è più' neppure la tragedia. La morte per strage si tinge di banale quotidianità. Recensione ❯
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12 episodi con ambientazione fissa compongono un progetto iniziato nel 1986 e che attraverso gli anni giunge infine a compimento. Come in tutti i film... Espandi ▽
12 episodi con ambientazione fissa compongono un progetto iniziato nel 1986 e che attraverso gli anni giunge infine a compimento. Come in tutti i film ad episodi, sta allo spettatore eleggere i suoi favoriti, e in C&C c'è di che scegliere. Tanti grossi nomi prestano il loro volto all'amico Jarmusch, in un carosello di personaggi che hanno in comune tre cose: fumano, bevono caffè e parlano di cose assolutamente prive di senso.
La palma d'oro per il dialogo più improbabile a Tom Waits e Iggy Pop, due tra gli individui più "storti" e indispensabili del nostro tempo.
Per quanti condividono e vivono l'idea che caffè+sigarette sia il matrimonio più riuscito di sempre, potrebbe diventare un vero manifesto. Recensione ❯
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23 anni e piena di sogni, Val è una giovane attrice francese che decide di tentare la fortuna a New York. Senza fissa dimora, vive dove capita e fa de... Espandi ▽
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Jean Dominique è la voce democratica di Radio Haiti Inter in opposizione al regime. La storia di un uomo vissuto per i suoi ideali. Espandi ▽
Un uomo e i suoi ideali. Così potremmo presentare il documentario di Jonathan Demme, storia di Jean Dominique, un uomo, un giornalista, un laureato in agraria, che, innamorato di Haiti, il suo paese, acquista una radio e diventa la voce del popolo.
Radio Haiti Inter dal 1968 esprime le sue idee in lingua creola, nella moltitudine di emittenti francofone, e propone un punto di vista audace e scomodo, fino a causare più di un esilio per il suo ideatore. Affiancato dalla moglie Michele Montas, Dominique combatte per la democrazia e per le ingiustizie della dittatura verso gli haitiani, con il cuore e con le parole. Recensione ❯
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Michael Caine, mattatore del palcoscenico, in ogni senso. Commedia, Irlanda, Germania, Gran Bretagna2003. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Può l'allievo superare il maestro?
Seguendo un canovaccio ormai noto, Actors, è la sfida psicologica fra O'Malley, un attore di esperienza... Espandi ▽
Un'esilarante commedia sul mestiere dell'attore interpretata magistralmente da Michael Caine. L'arrogante O'Malley (Michael Caine), sulla strada della vecchiaia, e l'aspirante giovane attore Tom (Dylan Moran), stanno cercando una via d'uscita dall'umiliazione del teatro di repertorio che li affligge ogni sera. Tra equivoci e inganni rocamboleschi, l'improbabile duo scoprirà nel crimine un talento che non ha mai avuto nella recitazione. Recensione ❯
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Cinque giorni a Gerusalemme, Tel Aviv e Ramallah nel marzo 2002, tra interviste ai leader e documenti di vita quotidiani. Espandi ▽
Marzo 2002. Nel momento in cui le diplomazie israeliane e palestinesi sono bloccate dall'escalation della violenza, Oliver Stone con una troupe riesce a intervistare i leader delle due parti in conflitto. Per oltre cinque giorni viaggia tra Gerusalemme, Tel Aviv e Ramallah, capitale dell'Autorità Palestinese, documentando la vita a contatto con la quotidiana minaccia della violenza. Senza abbandonare la speranza di una soluzione pacifica, il documentario offre una visuale provocatoria e di prima mano su questo annoso conflitto. Recensione ❯
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