Anno | 2003 |
Genere | Documentario, |
Produzione | USA |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Jonathan Demme |
Uscita | venerdì 19 novembre 2004 |
Tag | Da vedere 2003 |
Distribuzione | Bim Distribuzione |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,25 su 11 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Jean Dominique è la voce democratica di Radio Haiti Inter in opposizione al regime. La storia di un uomo vissuto per i suoi ideali. In Italia al Box Office The Agronomist ha incassato 53,5 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Un uomo e i suoi ideali. Così potremmo presentare il documentario di Jonathan Demme, storia di Jean Dominique, un uomo, un giornalista, un laureato in agraria, che, innamorato di Haiti, il suo paese, acquista una radio e diventa la voce del popolo.
Radio Haiti Inter dal 1968 esprime le sue idee in lingua creola, nella moltitudine di emittenti francofone, e propone un punto di vista audace e scomodo, fino a causare più di un esilio per il suo ideatore. Affiancato dalla moglie Michele Montas, Dominique combatte per la democrazia e per le ingiustizie della dittatura verso gli haitiani, con il cuore e con le parole.
Strutturato come un documentario classico, con interviste e immagini di repertorio, The agronomist si regge sulle spalle della fortissima personalità di Dominique, che buca lo schermo con l'entusiasmo per il suo lavoro, o meglio, la sua missione. Sono gli occhi sbarrati, la voce altisonante e la gestualità esagerata, i mezzi che il protagonista utilizza per comunicare. Difficile non rimanere affascinati. E quando la sua vita si fa complessa e pericolosa, si ha il sentore che qualcosa di drammatico accadrà, ma anche la sensazione che certi uomini sono destinati alla leggenda. Spettacolare la colonna sonore di Wyclef Jean.
THE AGRONOMIST disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€18,00 | – |
Il documentario è un omaggio a Jean Dominique, giornalista di Haiti ucciso il 3 Aprile del 2000, costretto più volte a cercare rifugio in America, a causa dei vari regimi dittatoriali. La colpa di Jean è stata quella di aver preso a cuore la difesa dei diritti umani, di aver creato una coscienza sociale. Dopo aver vissuto diversi anni a Parigi, Jean Dominique (laureato in agraria),&nbs [...] Vai alla recensione »
La favola più ammaliante di quest’anno è così bella che è anche vera. Jonathan Demme l’ha girata fra il 1986 e il 2000 seguendo un personaggio strepitoso per carisma, coraggio, umorismo, azione politica, sorriso. Un sorriso così diverso dai tristi surrogati occidentali che si vorrebbe esser nati ad Haiti solo per incontrare sorrisi simili. Eppure Haiti è un paradiso per la dolcezza dei luoghi, dei [...] Vai alla recensione »
Avrebbe dovuto fare l’gronomo, Jean-Dominique. Ce lo ricorda all’inizio del film che Jonathan Demme ha tratto dalle lunghe interviste, e anzi dai lunghi colloqui avuti con lui a partire dal 1991, anno del colpo di Stato contro Jean-Claude Aristide. E invece, quasi senza averlo voluto, s’è trovato a fare il giornalista nella sua Haiti, e a farlo senza viltà, fino a morirne in un agguato, il 3 aprile [...] Vai alla recensione »
Analisti più acuti della realtà haitiana profonda (il regista tedesco Thomas Harlan ad esempio con Souvenance) ci misero in guardia dal sopravvalutare fin dall'inizio «l'effetto Aristide». Tale è il grumo di interessi economici e politici intoccabili che anche prima di essere cacciato la prima volta ed essere reinsediato da Bill Clinton aveva perso molto del suo carisma.
Finalmente il documentario, capace di produrre capolavori né più né meno del cinema di fiction, sta riconquistando il proprio posto sugli schermi dopo anni d'indifferenza generale. Meglio che un genere, converrebbe definirlo un "insieme" di tipologie diverse. Con The Agronomist, il versatile Jonathan Demme regala un piccolo prodigio di documentario biografico-politico, appassionante non meno che istruttivo, [...] Vai alla recensione »
Il grumo di interessi economici e politici intoccabili dovevano far pensare fin dall'inizio all'«effetto Aristide» Anche Jonathan Demme all'inizio aveva appoggiato l'avvento di Aristide, presidente di Haiti, in questo documentario presentato a Venezia nella sezione «Nuovi territori» racconta l'involuzione dopo la defenestrazione ad opera di Bush. Questo è un film sulla vita, la lotta, l'esilio, il [...] Vai alla recensione »
Jonatham Demme è un regista di primo piano nel panorama del cinema di Hollywood. Basterebbe ricordare «Il silenzio degli innocenti», «Philadelphia» e, appena ieri, «The Manchurian Candidate». Si è però distinto anche nel settore dei documentari, specie quando si trattava di militare per il sostegno dei diritti umani, soprattutto ad Haiti, la cui situazione, sempre in bilico nel corso degli anni fra [...] Vai alla recensione »
Giornalisti più acuti della realtà haitiana profonda (il regista tedesco Thomas Harlan ad esempio con Souvenance) ci misero in guardia dal sopravvalutare fin dall'inizio «l'effetto Aristide». Tale è il grumo di interessi economici e politici intoccabili che anche prima di essere cacciato la prima volta ed essere reinsediato da Bill Clinton aveva perso molto del suo carisma.
Jean Dominique, agronomo divenuto giornalista radiofonico per passione democratica e patriottica, venne ammazzato a Port-au-Prince il 3 aprile del 2000. Stava davanti alla sua stazione radio, Radio Haiti-Inter, da lui comprata nel 1968 e da allora condotta: l'unica dell'isola che non trasmettesse notizie e commenti nel francese parlato dalla classe dirigente ma in creolo haitiano, la lingua parlata [...] Vai alla recensione »
The agronomist, di Jonathan Demme, narra la vita di un uomo davvero speciale. Niente fiction, questa è vita verrà. Un crudo, appassionato documentario per seguire passo passo il cammino di una persona stanca di ingiustizie. Perché qui siamo in uno dei posti più orrendi del mondo, in quella “hopeless country” che risponde al nome di Haiti. Povertà abissale, corruzione inimmaginabile, Governi dittatoriali [...] Vai alla recensione »
Jonathan Demme, pluripremiato con l’Oscar ma indipendente nèll’animo, èda sempre un osservatore partecipe della situazione di Haiti, come testimoniava già il suo Haiti: Dream of Democracy. Nel 1986, anno della caduta del dittatore Baby Doc Duvalier e dell’insediamento del presidente Aristide, Demme aveva conosciuto un simbolo dell’opposizione al regime, ex-agronomo Jean Dominique, fondatore di una [...] Vai alla recensione »