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Da una chiesa nel rione sanità di Napoli don Lorenzo Borrelli, coraggioso e illuminato, combatte la camorra con discorsi improntati a grandi princìpi. Espandi ▽
Da una chiesa nel rione sanità di Napoli don Lorenzo Borrelli, coraggioso e illuminato, combatte la camorra con discorsi improntati a grandi princìpi. La sua parrocchia è frequentata da Nunzio Pianese, adolescente col quale il prete intrattiene rapporti profondi e particolari. Nel frattempo, fuori, i giovani rubano, spacciano e uccidono. La città, strozzata dalla camorra, è proprio un inferno. Il "caso" Pianese Nunzio arriva agli assistenti sociali, che tanto fanno da costringere il ragazzo a denunciare il prete. Don Lorenzo verrà fermato. La tesi del regista è dunque quella dell'eroe fermato proditoriamente e strumentalmente, anche se la seduzione di un tredicenne non è proprio burocrazia. Recensione ❯
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Kassovitz osserva la banlieue senza paura di sporcarsi le mani, in un film folgorante, che non dà tregua. Drammatico, Francia1995. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Gioellino del cinema francese, da molti considerato un vero e prorpio capolavoro, si è aggiudicato il premio per la regia al Festival di Cannes 1995. Espandi ▽
In un quartiere periferico parigino (i francesi li chiamano le cité), scoppia il vento della rivolta dopo il pestaggio del sedicenne Abel da parte della polizia. I giovani della banlieu scendono in strada e si battono tutta la notte con gli agenti. Tra loro ci sono tre amici: l'ebreo Vinz, il maghrebino Said e il nero Hubert, un trio di sfigati, disoccupati, arrabbiati e senza futuro. La giornata balorda dei tre giovani disperati ha inizio quando Vinz, che ha trovato una pistola d'ordinanza persa da uno sbirro durante gli scontri, decide di usarla. Diretto da Matthieu Kassovitz, un venticinquenne di talento, in un bianco e nero splendido, e parlato con un dialetto non facile da tradurre, L'odio è un film durissimo che ha totalizzato milioni di spettatori in Francia, ottenendo anche il premio per la miglior regia a Cannes nel 1994. Recensione ❯
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A caccia di un misterioso amante dei libriLa piccola Shizuku, divisa tra passione per la scrittura e senso del dovere, scopre l'amore. Animazione, Giappone1995. Durata 111 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Una storia d'amore e magia scritta dal grande maestro giapponese Hayao Miyazaki. Espandi ▽
Tsukishima Shizuku è una studentessa di terza media. Grande appassionata di narrativa, passa larga parte
del suo tempo libero immersa nei libri. Tuttavia, un'inaspettata serie di incontri le farà ben presto
riconoscere come la sua quotidianità sia finita col diventare vuota, spingendola alla ricerca del suo proprio
talento di vita. Tra le delicate note di un giovane violino e le sognanti atmosfere di un romanzo di
fantasia, si intreccia una storia d'amore adolescenziale che porterà Shizuku a dirigere finalmente lo
sguardo verso il suo futuro. Recensione ❯
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La via migliore al delitto perfetto è farlo commettere da un estraneo, la variante di Patricia Highsmith suggerisce lo scambio di favori tra sconosciu... Espandi ▽
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9 settembre 1943. Il Re e il governo in fuga verso la Puglia fanno sosta presso un castello dell'Abruzzo. La giornata è vista, retrospettivamente, con... Espandi ▽
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Riccardo e Gina sono felicemente sposati con un figlio. Lui fa l'autista e lei è impiegata alle poste. Vivono una vita di risparmi e di rinunce, ma sereni. Espandi ▽
Riccardo e Gina sono felicemente sposati con un figlio. Lui fa l'autista e lei è impiegata alle poste. Vivono una vita di risparmi e di rinunce, ma sereni. Un giorno entra nella loro vita Saverio, un ragazzo dal carattere difficile e debole psicologicamente. Saverio si innamora di Gina e comincia sistematicamente una corte che diventa troppo insistente. Buona seconda prova di D'Alatri dopo Americano rosso. Recensione ❯
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Una metafora ecologista ricca di sfumature, che partendo dal folklore giapponese si fa universale. Animazione, Giappone1994. Durata 119 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
La lotta dei tanuki per riconquistare la collina di Tama, nei pressi di Tokyo, strappata agli animali per farne un quartiere residenziale. Espandi ▽
Verso la fine degli anni Sessanta, lo sviluppo urbano indiscriminato di Tokyo inizia a mettere a rischio la sopravvivenza degli animali che abitano il territorio circostante, e in particolare dei tanuki, cani-procioni molto diffusi in Giappone oltre che creature del folklore nipponico. All'inizio dell'era Heisei (dopo l'ascesa al trono giapponese dell'Imperatore Akihito), nei primi anni Novanta, i tanuki sono ormai allo stremo e decidono di ricorrere all'antica arte del trasformismo - una capacità metamorfica di assumere qualsiasi sembianza - per respingere gli umani e frenarne l'opera di disboscamento e cementificazione. Tra scherzi e agguati, la resistenza dei tanuki si scontrerà con un processo di urbanizzazione ormai irreversibile.
La lotta dei tanuki antropomorfi si carica di molti significati in un film raffinato e profondo che il maestro Isao Takahata mantiene in equilibrio tra commedia e dramma, dimensione politica e malinconica.
È anche un film ambiziosamente politico, per il suo messaggio ecologista ancora attualissimo, per come ragiona sulle differenze tra classi sociali (non solo tra tanuki e uomini, ma anche tra i tanuki capaci di trasformarsi e quelli non in grado) e per come mette a confronto le diverse modalità di opposizione all'espansione urbana. Recensione ❯
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Film a basso costo per Ettore Scola e del tutto inutile. Metafora non riuscita del momento di cambiamento del vecchio Partito comunista italiano. Cris... Espandi ▽
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Grande film d'attori sostenuto da una sceneggiatura appositamente scritta da David Mamet. Drammatico, USA1992. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Siamo a Chicago e gli affari non vanno molto bene, così si decide drasticamente di ridurre il personale. Espandi ▽
Siamo a Chicago e gli affari non vanno molto bene, così si decide drasticamente di ridurre il personale. Viene quindi stabilita una lotta all'ultimo sangue con premi per i primi due classificati e dal terzo in poi il licenziamento. Tra parolacce, insulti e cattiverie i personaggi cercano di fare le migliori vendite di terreni per salvare il posto e vincere una Cadillac Eldorado. Recensione ❯
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Dopo un periodo di silenzio, in cui ha lavorato per il cinema francese, Giuliana De Sio è tornata a recitare in un film italiano. Da questa pausa comu... Espandi ▽
Dopo un periodo di silenzio, in cui ha lavorato per il cinema francese, Giuliana De Sio è tornata a recitare in un film italiano. Da questa pausa comunque ha tratto giovamento, perché la donna di Cattiva è forse la sua più bella interpretazione. Per quanto riguarda il film, prende le mosse dalla giovinezza di Carl Gustav Jung, famoso psichiatra secondo, e per alcuni primo, solo a Freud. Si descrive, di quel periodo, il caso di una paziente scioccata dalla morte della figlia e la sua guarigione. Poco cinematografico e molto televisivo, vede la buona recitazione di Erland Josephson e quella mediocre di Julian Sands. Recensione ❯
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