Titolo originale | Opening Night |
Anno | 1978 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 144 minuti |
Regia di | John Cassavetes |
Attori | Joan Blondell, Ben Gazzara, Gena Rowlands, John Cassavetes, Laura Johnson, Paul Stewart Zohra Lampert, John Tuell, Ray Powers, John Finnegan, Louise Lewis, Fred Draper, Katherine Cassavetes, Carol Warren, Peter Falk, Seymour Cassel, Peter Bogdanovich, James Karen, Sherry Bain, Eleanor Zee, Joan Blundell, Lady Rowlands, David Rowlands, Sharon van Ivan, Jimmy Moyce, Sylvia Davis Shaw, Peter Lampert, Briana Carver, Angelo Grisanti, Meade Roberts. |
Tag | Da vedere 1978 |
MYmonetro | 3,11 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 1 luglio 2013
Myrthe è un'attrice di successo non più giovane che si trova ad affrontare sulla scena un personaggio molto simile alla sua realtà di donna affermata ... Il film è stato premiato al Festival di Berlino, ha ottenuto 2 candidature a Golden Globes,
CONSIGLIATO SÌ
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Myrthe è un'attrice di successo non più giovane che si trova ad affrontare sulla scena un personaggio molto simile alla sua realtà di donna affermata che non accetta la vecchiaia e l'insuccesso. La crisi che segue è accentuata dalla morte di una giovanissima ammiratrice, nella quale Myrthe identifica la propria giovinezza irrimediabilmente perduta. Per liberarsi da questa ossessione la donna ricorre persino all'aiuto di un esorcista che "uccide" il fantasma della ragazza morta. Una volta sul palcoscenico, l'attrice inventa a soggetto il proprio personaggio invece di ripetere un testo che in qualche modo potrebbe ancora danneggiarla: solo così Myrthe accetta l'inevitabile "viale del tramonto".
Myrtle Gordon è un'affermata attrice di mezza età impegnata nelle prove di una nuova commedia, La seconda donna, in un piccolo teatro di provincia, in attesa del debutto a New York. Una sera, all'uscita dal teatro, una sua giovane e fervida ammiratrice, poco dopo averle chiesto l'autografo, rimane uccisa in un incidente stradale; sconvolta, Myrtle precipita in una profonda crisi personale.
Quinta collaborazione fra il regista e sceneggiatore John Cassavetes, autore di punta della New Hollywood, e sua moglie Gena Rowlands, La sera della prima è un altro intimo ritratto al femminile dopo il precedente Una moglie, oltre che un sentito omaggio al mondo del teatro e alla figura dell'attore. Ancora una volta, la Rowlands si cala nei panni di una donna frustrata e nevrotica, con problemi di alcool ed incapace di fare i conti con l'età che avanza: la sua protagonista, Myrtle Gordon, è infatti un'attrice quarantenne all'apice del successo ma vittima delle proprie tendenze autodistruttive, che sembra ricalcata su quella Margo Channing resa immortale da Bette Davis nel più grande film sul teatro mai realizzato, Eva contro Eva.
Myrtle si trova in un momento cruciale della propria vita privata e professionale: sta provando una nuova pièce, La seconda donna, scritta dalla commediografa Sarah Goode (Joan Blondell), ma sul palcoscenico ha difficoltà ad immedesimarsi nel suo personaggio (una donna di mezza età sola e alla deriva, proprio come lei). Nel frattempo, la tragica morte di una giovane ammiratrice la getta in uno stato di perenne inquietudine, mentre le allucinazioni in cui vede il fantasma della ragazza non cessano di tormentarla. Le prove in teatro si trasformano così in un gioco al massacro in cui realtà e finzione si intrecciano inesorabilmente, e in cui la recita stessa diventa un modo per dar sfogo a rancori e tensioni fra la diva e i suoi colleghi: il regista Manny Victor (Ben Gazzara) ed il suo partner sulla scena, l'attore Maurice Aarons (Cassavetes), al quale in passato era stata legata da un rapporto sentimentale.
Con La sera della prima, Cassavetes confeziona un solido dramma dal vago sapore bergmaniano, caratterizzato da dialoghi taglienti e dalla continua alternanza fra la rappresentazione in palcoscenico e ciò che accade dietro le quinte, nella "vita reale". In questo senso la parte conclusiva del film, con la sera della prima a Broadway, sintetizza alla perfezione la riflessione di Cassavetes sulla vita e sul teatro: Myrtle, sotto gli effetti di una tremenda sbornia, va in scena e reinventa l'intero copione in chiave comica ed ironica, suggellando un trionfo che è anche una serena accettazione di sé. Ottimo il cast, ma a strappare l'applauso è soprattutto una straordinaria Gena Rowlands, che per la sua superlativa interpretazione ha ricevuto il premio come miglior attrice al Festival di Berlino.
LA SERA DELLA PRIMA disponibile in DVD o BluRay |
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Dopo il capolavoro dell'assassino di un allibratore cinese,John Cassavetes(volti,una moglie,mariti) da' vita ad un altro grandissimo capolavoro.Myrtle e' un'attrice famosa del teatro ,un giorno assiste alla morte di una sua fan ,e da quel momento non riece a non pensare a lei,arrivando persino ad avere allucinazioni ma non appena riuscira' a liberarsene l'alcool la mettera' [...] Vai alla recensione »
Interessante film è altrettanto interessante ritratto psicologico di un'attrice ormai non più giovane. Una performance eccezionale per Gena Rowlands, alle prese con un film parecchio verboso e certamente non adatto al grande pubblico.
Una compagnia d'attori già collaudata e amata deve portare in tour una nuova commedia: The first lady, una storia italo-americana. La prima donna della compagnia, Myrtle Gordon, alcolizzata, da' non poche grane al regista e al resto del gruppo; peggiorando la sua già labile psiche per la morte di una giovanissima ammiratrice, che rivede in allucinazioni.