Anno | 1978 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 175 minuti |
Regia di | Ermanno Olmi |
Attori | Carlo Rota, Luigi Ornaghi, Francesca Moriggi, Omar Brignoli, Antonio Ferreri Teresa Brescianini, Giuseppe Brignoli, Pasqualina Brolis, Francesca Villa, Maria Grazia Caroli, Battista Trevaini, Giuseppina Sangaletti, Lorenzo Pedroni, Felice Cervi, Pierangelo Bertoli, Brunella Migliaccio, Giacomo Cavalleri, Lorenza Frigeni, Lucia Pezzoli, Franco Pilenga, Guglielmo Badoni, Laura Locatelli, Carmelo Silva, Mario Brignoli, Emilio Pedroni, Vittorio Capelli, Francesca Bassurini, Lina Ricci, Massimo Fratus. |
Tag | Da vedere 1978 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,72 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 17 novembre 2017
In una cascina vicino a Bergamo alla fine del secolo scorso, cinque famiglie di contadini vivono, lavorano, amano, soffrono. Il film è stato premiato al Festival di Cannes, ha vinto 5 Nastri d'Argento, ha vinto un premio ai David di Donatello, In Italia al Box Office L'albero degli zoccoli ha incassato 7,9 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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In una cascina vicino a Bergamo alla fine del secolo scorso, cinque famiglie di contadini vivono, lavorano, amano, soffrono. Una ragazza sposa uno dei giovani. Il loro viaggio di nozze a Milano è movimentato dalle repressioni, da parte delle truppe di Bava Beccaris, delle manifestazioni popolari. L'albero del titolo è quello che uno dei contadini taglia per fare gli zoccoli per il figlio. Il padrone viene a saperlo e scaccia la famiglia.
Ermanno Olmi ritrova fiato ed estro poetico mettendo in immagini le storie contadine dei suoi nonni. Il film circola in due versioni (una italiana e l'altra in bergamasco non proprio stretto, doppiata dagli stessi attori non professionisti). Grande successo in Italia e in tutto il mondo (Palma d'oro a Cannes).
In oltre tre ore di proiezione (nell'originale era uno sceneggiato tv) molte le scene indimenticabili (come la semina sotto la prima nevicata, un gesto consumato come in una sacra funzione).
L'ALBERO DEGLI ZOCCOLI disponibile in DVD o BluRay |
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L'ALBERO DEGLI ZOCCOLI (IT, 1978) di ERMANNO OLMI ● Biennio 1897-98 ambientato nella campagna della bassa bergamasca: la vicenda è costruita attorno alle azioni corali di una piccola comunità di contadini che lavora a mezzadria un podere, compiendo duri sacrifici e affrontando dolori lancinanti, ma sempre senza perdere una grande dignità: nonno Anselmo che, insieme alla [...] Vai alla recensione »
L’albero degli zoccoli è il capolavoro di Ermanno Olmi. Un film inusuale, un coro cantato in una lingua ostica, come ostico è il popolo che lo canta, i bergamaschi; nella dimensione essenziale della povertà delle campagne della bassa bergamasca con attori non protagonisti che rappresentano perfettamente il mondo dal quale veniamo e che ci sembra oggi estremamente lontano. [...] Vai alla recensione »
Concordo sul fatto che" l'albero degli zoccoli" sia un capolavoro in assoluto,un solo piccolo appunto,nel film non c'è un momento di gioia o di serenità tutto è permeato da un triste fatalismo in parte comprensibile.Per quanto riguarda l'uso del dialetto lombardo i dialoghi degli attori sono molto lenti e rarefatti che si ha il tempo di capirli [...] Vai alla recensione »
Lunghissimo film di Olmi, vale la pena vederlo almeno una volta nella vita. Specchio rassegnato (ma fedele) delle durissime condizioni dei contadini bergamaschi, ormai al tramonto del secolo XIX. Le scene ai limiti dello splatter dell'uccisione della scrofa, la bellezza incantevole di Maddalena, l'amore con cui il padre costruisce gli zoccoli per il figlio rimangono per sempre nella memoria [...] Vai alla recensione »
Viviamo in un mondo orrendo. Gli uomini sembrano strappati alle loro radici e proiettati in incubi di fantascienza in cui non ci sono più risposte, né alla morte né alla vita. La realtà è ignorata, la verità è perduta. Ma ci sono i Poeti, soprattutto quelli che, parlando con il cinema, riescono a farsi ascoltare. Ieri Bergman, che gridava “un flagello sta per abbattersi su di noi”, oggi Ermanno Olmi, [...] Vai alla recensione »